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Roma, 22 Agosto 1908
Si pabbllea ógni Sabnto
ANNO 1 - N. 34
■■
LU
Propugna grìnteressi sociali, morali e religiosi in Italia
I
e
K
ABBONAMENTI
Italia : Anno L. 2^50 — Semestre L. 1,50
Estero: » » 5,00 — « « 3,00
Un numero separato Cent, 5
I manoscritti non si restituiscono
INSERZIONI
Per linea o spazio corrispondente L. 0,15
« « da 2 a 5 volte 0,10
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Per colonna intera, mezza colonna, qnarto di colonna e
per avvisi ripetati prezzi da convenirsi.
Direttore e Amministratore : B. Celli, Via Magenta 18, Roma
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SOMMARIO
Principali articoli :
Intorno al Battesimo, La Direzione — Hegli Stati
Uniti, .G d. P. — Verso la fratellanza, P. C. —
Alcuni segni dei tempi, D. Turino — Convenienza
e coerenza, A'wrwo Rivoire— Socialismo e Cristianesimo, E. Meynier — Socialismo di buona lega,
P- C. — Per esilarare, Agostino Franceschi.
Concorso
Una gentil Signorina offre L. 25 pel miglior articolo, da pubblicarsi nella Luce, il quale valga a
consolare gli animi cristiani afflitti da lutto recente.
Non si stabiliscono condizioni salvo le seguenti :
!• L’articolo non sia esageratamente lungo, giacché
dovrà essere pubblicato -tatto in una volta. — Cogliamo l’occasione, per pregare di nuovo i nostri cari
Collaboratori di scriver il più breve che sia loro possibile.
2- Si evitino i francesismi, ì barbarismi, le leziosaggini, i vocaboli disusati e i frusoni oscuri o rimbombanti. — Prima condizione d’uno stile sinceramente elegante è la massima semplicità.
Qualunque forma sarà egualmente accetta (meditazione, sermone, novella ecc., ecc.).
Inviare i manoscritti alla Direzione di La Luce
Via Magenta 18 Poma, contrassegnati con un motto
0 con una frase o con una parola, e accompagnati
da una busta chiusa, sulla quale sia ripetuto il motto0 la frase o la parola, e nella quale sur un foglietto
di carta sia scritto il nome dell’autore o degli autori.
Nella basta si metta anche il cartellino verde contenente l’indirizzo, il quale viene appiccicato al nostro
giornale ; e ciò per dimostrare che si è collaboratori
o che si riceve La Luce al proprio indirizzo o almeno a quello della propria famiglia.
Nell’incertezza tra due o più dei lavori presentati,
daremo la palma a quello che ci sembrasse più italianamente scritto, mirando jioi a rendere il periodic) sempre più elegante o almeno corretto.
I lavori non premiati, ma degni di pubblicazione,
verranno pubblicati, col consenso dell’Autore.
Perciò si pregano j Cpucorrenti, disposti a dare
il consenso, di scrivere esternamente sulla busta
le parole : Si pubblichi.
I lavori nè premiati nè pubblicati saranno distrutti
insieme con le rispettive buste non dissuggellate,
se pure gli Autori non li richiedano entro 8 giorni ’
da quello in cui il risultato del concorso sarà apparso nelle colonne del nostro perio¿ico.
piena libertà ai Concorrenti che intendessero
di farsi aiutare da altre persone nella composizione
e nella corresione del loro lavoro : a noi solamente
preme d’acquistare un articolo ottimo per contenuto
e per forma. In generale, troppo poco s’adopera in
Italia « la faticosa ritardante lima.! ».
Serva quanto sopra (che non verrà più ripetuto)
anche pei possibili futuri Concorsi.
I manoscritti del presente Concorso dovranno giungere a Roma non oltre il 15 ottobre.
La Direzione
»’sasas
Güardaodo attorno
(Noterelle e Spigolature)
Si vanno raccogliendo documenti per la beatificazione di Pio IX.
Ma è mai possibile acchiappare uri granchio più
madornale ? Non ^capiscono quc.-^ti signori del VatL
cano che Pio IX non è abbastanza stagionato nè abbastanza sconosciuto al colto pubblico e all’inclita
guarnigione ? Non capiscono che questo è un darsi
la scure nelle gambe e un deprezzare nel concetto di
moltissimi la merce sacra ? Se si trattasse di un Tizio
vissuto tra i veli poetici delle nebbie medievali, meno
male. Ma Pio IX! Chi non conosce Pio IX? Chi non
conosce la sua vita da romanzetto ? Pio IX beato ! Sa.
rebbe come dire Carlo Goldoni o Ermete Novelli beati !
Via! Un po’ di serietà ci vuole. Senza contare che
fino al gennaio scorso si son celebrate messe di suffragio per l’anima di quell’allegro pontífice. Era
dunque in purgatorio ! E lo proclamate beato ? E’
forse uscito dal purgatorio? Ne siete sicuri? Chi ve
l’ha detto?
A Parigi chi la vuol cruda e chi la vuol cotta a
proposito del matrimonio della signorina Fallières.
Secondo il OH Blas i ministri liberi pensatori han
fatto bene a non intervenire alla cerimonia religiosa;
secondo il Gaulois la sposa avrebbe dovuto ricordarsi
d’essere « figlia del capo dello Stato, di quello Stato
che ha spogliato la Chiesa e che ne prosegue la rovina » e rinunziare a inginocchiarsi ai piedi delr altare « per chiedere la benedizione della sua
unione ».
Idrofobia su tutta la linea !
Nel prossimo anno 1908-09 si apriranno nella patria
nostra 3000 scuole serali e festive per analfabeti adulti,
di cui 2000 nelle province meridionali e insulari. Era
tempo! Ma, domandiamo noi, da quanti anni esiste
l’istruzione obbligatoria ? E ci sono ancora degli analfabeti? — Chi non ammira Martin Lutero che quattro
secoli or sono pensò : Il popolo deve poter leggere da
sè la S. Scrittura, la Parola di Dio : apriamo scuole
per il popolo 1
La Germania sottratta al giogo papale è diventata
la nazióne più dotta del mondo.
Se in Italia la Riforma non fosse stata soffocata nel
sangue, l’analfabetismo da nói sarebbe, come in Germania e nelle altre nazioni evangeliche, un fatto del
passato. Ma si è ancora in tempo: Italiani, scuotete
il giogo e rifugiatevi sotto le bandiere del Cristo I
Nel prossimo Congresso nazionale socialista si proporrà di « ridare un’applicazione pratica alle leggi
promulgate nel 1867 soppressive delle congregazioni
religiose ». E che fare dei beni mobili o immobili di
esse congregazioni? Destinarli ad opere di beneficenza e in parte alle scuole elementari rese pienamente e sinceramente laiche, le quali dovranno essere
rallegrate da una buona refezione.
Va bene, ma non dimenticate che l’uomo non vive
di refezione sola. Sopprimete il catechismo romano;
ma non sopprimete la dolce storia di Gesù il Salvatore degli uomini e dei... fanciulli.
Raccogliamo con riverenza queste altre importanti
parole del compianto marchese Di Rudinì :
• L’antica formula liberale italiana: Libero Stato
in libera Chiesa, è ora corretta, ed era tale nello spirito stesso di Cavour, con la formula del mio amico
Luzzatti : Libera Chiesa nello Stato sovrano. Lo Stato
dunque deve rimanere, se vuole esistere, sovrano. Ed
a questo appunto deve tendere sempre ed esclusivamente la sua politica. Se qualcuno potesse pensare che
siano possibili diversi atteggiamenti, io ritengo commetterebbe un grave errore verso il paese. Comunque
10 non ci sto !, ».
. . . Un, nuovo lutta-ha cplpito , l’Italia : Anton. Giulio
Barrili, il fecondo (troppo fecondo !) scrittore di novelle e di romanzi innocenti, o, in ogni modo, molto
meno dannosi di quelli che ci vengon d’oltralpe, non
è più.
Un fiore anche sulla tomba di Ini.
Ma quando in Italia nascerà una letteratura bella,
forte, cristiana ?
Il cardinale Gibbons è stato molto sodisfatto della
sua visita al Papa. Beato lui!
Curioso il giudizio cbe il Corriere della Sera reca
circa al cosidetto americanismo, che si accentra nella
persona di queirillustre porporato. Secondo il foglio
milanese, l’americanismo non sarebbe che il cattolicismo romano, nella sua rigida, pretesa ortodossia, ma
11 cattolicismo romano più agile, più vivente, più evangelico nei metodi, in grazia dell’ambiente democratico in cui si muove ed agita.
Oh perchè il Corriere della Sera non confessa che
questa diversità, sia pur di metodi solamente, dipende
invece dal contatto dei Papisti americani col Cristianesimo evangelico,‘protestante, genuino, che negli
Stati Uniti è la religione dominante?
N. N.
IntorQo al Datte^imo
Furio Lenzi, presentemente ad Hartum
(Westfalia) ci prega d’annunziare che —
poiché si è continuato a ragionar di sacramenti — egli proseguirà a scriverne
nella Rivista Cristiana « essendo questo
un periodico di libera discussione ».
Il Galassi, rispondendo nel Testimonio
alla nostra risposta, s’indugia a dimostrare,
con isioggio di facile e inutile erudizione,
quel che noi eravamo disposti ad accordare
2
LA LUCE
se non altro « pèr Comodità di discussione »;
cerca di confutare rinterpretazione da noi
data del ti ydor mediante citazioni (magister dixit !) e non già mediante una rigorosa esegesi del pronome ti considerato
nell’uso di tutto il Nuovo Testamento e
specialmente nell’uso di S. Luca, agli.scritti
del quale il ti ydor appartiene ; e poi
scivola sul passo capitalissimo Atti XIX,
5 e 6, cke più d’ogni altro passo dovrebbe
fermarlo e a lungo ; e non solo vi scivola
sopra, ma — nella sua interpretazione —
lo mutila ad usum Delphini, dando a credere che questo passo, sommamente importante, alluda al batte.simo di Giovanni,
laddove allude al battesimo « in nome del
Signore Gesù » amministrato prima dell’imposizione delle mani e prima del battesimo di Spirito Santo ! !
Per convincerci che , koinonia non significhi comunione, il Galassi ci rimanda a
uno dei mille vocabolari esistenti, ove il
primissimo significato dato al vocabolo
koinonia é per l’appunto quello di comunione ! !
Dunque non « esegesi infelice e monca »
solamente, ma mancanza di esegesi, a cui
si sostituiscono citazioni facilmente moltiplicabili, alle quali sarebbe possibile di
opporre altre citazioni che dicessero il
contrario o diverso ; mutilazione implicita
di versetti, e imprudente invocazione di
documenti dai quali risulta l’opposto di ciò
che si pretendeva dimostrare.
Ringraziamo il Sig. Galassi d’averci per
tal modo chiarite maggiormente le idee e
d’averci rafforzati iiella nostra cristiana
credenza. Gli ulteriori rattoppi ch’egli tentasse di recare alla sua argomentazione
non varranno certo ad attenuare l’impressione ricevuta. E però a lui non replicheremo più, nè qui nè altrove. Sufficit atque
hastat !
I_ia Direzione
Degli ^niti
La seconda metà di Maggio è l’epoca in cui si radunano generalmente le Assemblee delle varie Chiese
Presbiteriane degli Stati Uniti.
L’Assemblea generale della Chiesa Unita Presbiteriana era convocata per il 27 Maggio in Pittsburg.
A Moderatore fu eletto il Dott. J. G. Carson.
Non abbiamo sotto mano il numero dei membri di
questa chiesa; ma crediamo non esser lungi dal vero
dicendo che si può calcolare vicino ai llìO.OOO.
La proprietà della chiesa oltrepassa gli undici milioni.
11 Comitato delle Missioni estere presenta il suo bilancio di oltre 100.000 Dollari, e quello delle Missioni interne di oltre 124.000.
La chiesa ha due Seminari teologici con 98 studenti. Il Comitato che noi chiameremmo di Emeritazione
riferisce aver nei suoi ruoli 39 pastori, 42 vedove e 4
orfani.
I membri delle Società della Gioventù e di Attività
Cristiana, sono in un numero di 34.204.
II Comitato delle Signore ha collettato Doli. 143.000.
Il bilancio preventivo per il nuovo anno è stato fissato a Doli. 644.430, una media di 5 dollari per ogni
membro comunicante.
I rapporti dei vari Comitati danno le seguenti cifre: Per le Missioni estere, Doli. 323.879 di contribuzioni. Per le Missioni interne, Doli. 267.387. Per
l’Emeritazioue, Doli. 67.179. Per l’istruzione Doli.
131.569. Per la stampa e la Società Biblica, Doli.
25.427.
II bilancio preventivo, per 1’ anno ora cominciato, è
stato fissato a Doli. 1.500.000.
Questo ramo della Chiesa Presbiteriana aveva nel
1907 : 13 Sinodi, 84 Presbiteri, 1606 pastori, 335 candidati al Ministero, 3192 chiese, 9995 anziani e
262.390 membri comunicanti.
La discussione sui vari rapporti e sulle varie qui.
stioni dell’Unione e della Federazione, dell’Evangelizzazione, della Temperanza e dell’opera tra inegri, sono
procedute colla massima calma e regolarità.
L’Assemblea incoraggia con tutte le sue forze il
Movimento Missionario per mezzo dei laici (The Lay>
men’s Missionary Movement).
Questa chiesa è la seconda, per numero e per importanza, fra le diverse chiese presbiteriane.
*
4: «
K:
♦ *
L’Assemblea generale della Chiesa Presbiteriana
del Sud si radunò il 21 Maggio a Greensboro, N. C.
Il Dott. W. W. Moore fu eletto Moderatore. Membri
dell’Assemblea erano 205 deputati, ministri e laici.
La Chiesa Presbiteriana detta del Cumberland si radunò lo stesso giorno, 21 Maggio, a Corsicana, Texas.
I 70 presbiteri erano rappresentati da 68 pastori e
64 delegati laici. A Moderatore fu scelto il giudice
F. H. Prendergast. Il segretario, Dott. Goodnight, annunziò appartenere alla Chiesa del Cumberland circa
125.000 membri.
II Comitato delle Missioni interne ha speso 12.000
dollari, il Comitato per l’Istruzione 1098 ; il Comitato
per l’Emeritazione riferisce aver aiutate 22 persone
bisognose di soccorso.
E’ stato deciso di preparare il terreno per la fondazione di un seminario teologico.
*
• •
L’assemblea generale della grande Chiesa Presbiteriana, detta del Nord, (Presbyterian Church, U. S, A.)
si radunava ancor essa il 21 Maggio in Kansas - City,
Mo. Il sermone di apartara fu pronunziato dal Moderatore uscente, Dott. W. H. Ruberts su Giovanni IH.
16, toccando questi tre punti : 1 fatti fondamentali del
Vangelo, la natura delle benedizioni che il Vangelo
arreca all’ umanità — e gli obblighi che il Vangelo
crea ai cristiani. Il culto di apertura fu seguito dalla
celebrazione della Santa Cena.
A nuovo Moderatore venne eletto all’ unanimità il
Dott. B. P. Fullerton di St. Louis, amico provato
della Chiesa Valdese.
I 279 Presbiteri, formanti 36 Sinodi, erano rappresentati da 833 delegati.
L’Assemblea procedette quindi, durante otto giorni
consecutivi, allo studio delle numerose quistioni sottoposte alla sua approvazione : l’opera cioè dei diversi
Comitati e delle varie Commissioni ; opera a cui accenneremo di passata e secondo l’ordine nel quale si svolse
la discussione.
1. Il Comitato permanente per /’ opera tra i militari e marinai lamenta il numero esiguo di cappellani militari presbiteriani (7 su 66 nell’ esercito, e 4
su 24 nella .marina) e fa voti onde il loro numero ne
sia accresciuto.
2. Il Comitato per YOsservama del giorno del riposo riferisce molti fatti incoraggianti per provare che
la Santificazione della Domenica fa dei progressi, non
solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa.
3. L'opera evangelisticu e di risveglio, diretta dal
segretario generale, Dott. Chapman, fa ogni anno
grandi progressi e viene considerata come uno dei
mezzi più efficaci per la conversione dei peccatori.
4. La Commissione eletta per preparare la Celebrazione del 4- Centenario della nascita di Calvino propone che sia fatta, aU’apertura della prossima Assemblea, il 21. Maggio 1909, una solenne Commemorazione
del grande Riformatore.
5. Anche il Consiglio della Fratellanza Presbiteriana, da qualche anno, presenta il suo rapporto all’Assemblea generale. E’ una società composta di uomini, membri della chiesa e desiderosi di prendere un
sempre maggior interesse nell’ opera del Signore. Il
Segretario, Dott. Landrith, ha dato nuovo impulso alla
fratellanza, la cui attività si esplica nello studio della
Bibbia, nelle riunioni di preghiera, nel lavorare a pro
dell’ infanzia e nel prestarsi ad ogni lavoro richiesto
dal bene della Congregazione.
6. Il Comitato della Emeritazione (Ministerial Relief) ha ricevuto Doli. 226,214, ed aiutato 436 pastori,
nonché un buon numero di vedove e di òrfàni.
7. Anche il Period'co Ufficiale « The Assembly He
rald, » ha continuato la sua opera benedetta, portando
notizie dei vari campi di Igyoro e mantenendo vivo
l’interesse a favore delle molteplici opere della Chiesa.
8. H Comitato di Evangelizzazione 'fra i negri
(Freedtaen’s Board), nella sua accurata relazione, riferisce aver ricevuto Doli. 172.229 ed aver alla sua
dipendenza 240 pastori, 381 chiese e missioni con
23.768 membri comunicanti, 20.832 alunni delle scuole
domenicali e 13.576 scolari nelle sue 114 scuole diurne.
9. Il Comitato, eletto per mantener vivo il desiderio
di Unione e Cooperazione fra le varie chiese, riferisce
particolareggiatamente sull’opera sua.
10. La Commissione sull'opera fra gl' immigranti
ungheresi reca pure buone notizie e speranze per l’avvenire.
11. Segue la Contro ■ Relazione sull’ operato della
Commissione clIstruzione ed Educazione. La Commissione ha ricevuto Doli. 57.244 ed ha sussidiati 809
studenti, di cui 372 nelle diverse facoltà teologiche e
gli altri nei collegi.
12. Viene poi l’operato della Commissione delle Missioni interne (Board of Home Missions), una delle attività più potenti delle chiese americane.
Essa ha ricevuto Doli. 989.285.
Alla sua dipendenza sono 1530 lavoratori del
campo cristiano.
13. La Società Biblica americana e la Società americana dei trattati hanno i loro rappresentanti nell’Assemblea e ricevono generose oblazioni dalle chiese
presbiteriane.
14. Il Comitato delle Missioni fra le nazione estere,
specie fra i pagani (Board of Foreign Missions) è anch’ esso una delle più grandi organizzazioni della
Chiesa. Ha ricevuto Doli. 1.346.66^.
Più di 10.000 nuovi membri sono stati aggiunti
nell’auno alla Chiesa.
Il Comitato dirige 148 stazioni principali e 1750
più piccole stazioni, con 85,407 membri comunicanti ;
ed ha alla sua dipendenza 976 missionari e 2912 operai indigeni. Mantiene poi 57 ospedali e 59 dispensari
medici in cui vennero curati 450.000 malati.
15. Il Gomitato delle Pubblicazioni e delle Scuole
Domenicali ha ricevuto Doli. 187.704, mantiene 29
colportori e 137 missionari incaricati di visitare le
Scuole Domenicali isolate, distribuire trattati e Vangeli, e fondare nuove scuole. Nel corso dell’anno, sono
state fondate 738 nuove scuole e 279 altre sono state
richiamate all’ esistenza ; un totale di 1017 scuole in
cui sono stati accolti 32.967 scolari con 3366 tra direttori e monitori.
In questo numero sono contate soltanto le scuole dipendenti dal suddetto Comitato. Il medesimo Comitato
ha inoltre concorso alla costruzione di 83 cappelle in
luoghi ancora sprovvisti, con una spesa di 168.190
dollari.
16. Il Comitato delle Costruzioni (Church Erection)
ha esso pure ricevuto Doli. 199.559 ed ha aiutato 266
chiese ad edificarsi un luogo di culto.
17. La commissione, incaricata di studiare « la quistione del matrimonio e del divorzio, » legge la sua
relazione dalla quale risulta quanto la Chiesa Presbiteriana combatta la piaga dei matrimoni e dei divorzi
affrettati, ovvero contratti .senza garanzia e sciolti
senza serietà.
18. Il Comitato sulla Temperanza, unitamente alle
molte altre organizzazioni dello stesso genere nelle
altre chiese, lotta con ardore e non senza frutto contro
l’alcoolismo e contro i venditori di bevande fermentate
e distillate.
19. I rapporti della Chiesa colla quistione sociale
non mancano di attirare l’attenzione dell’Assemblea.
La sezione specialmente incaricata di entrare' in relazione colle Associazioni operaie dipende Jal Comitato
delle Missioni interne e il Sig. Stelzle lavora sotto la
sua direzione. Ma ben presto, per la sua importanza
ognor crescente, questa sezione potrà occupare un Comitato a parte.
20. Il Comitato di Beneficenza e varie altre commissioni incaricate di studiare altri problemi d’ attualità presentano le loro relazioni tutte interessanti ed
incoraggianti.
21. Infine, vengono lette le Proposte e le Raccomandazioni, sulle quali non ci fermeremo; vengono trattati gli affari legali e disciplinari e, dopo i saluti e i
ringraziamenti, l’Assemblea chiude! suoi lavori.
22. Contemporaneamente ed accanto all’ Assemblea
Generale, era altresì radunato il Comitato delle Signore (Women’s Board) che da tanti anni lavora cosi
fedelmente all’avanzamento del regno di Dio in seno
e per mezzo della Chiesa Presbiteriana.
3
LA LUCE
Lo scrivente chiede venia ai lettori se li ha intrattenuti con un articolo alquanto lungo e pieno di cifre,
ma a lui premeva di dar loro un’idea non troppo vaga
della grande attività cristiana negli Stati Uniti d’ America.
G, d. P.
Verso la fratellanza
Abbiam letto con crescente interesse la descrizione
(da mano amica favoritaci) del viaggio testé compiuto
nella Gran Brettagna da 150 ecclesiastici (pastori e
professori di teologia) della Germania dietro cordiale invito per parte di alcuni personaggi molto in vista non
solo nella Chiesa Anglicana, bensì nelle Chiese indipendenti (presbiteriane, congregazionaliste, metodiste,
battiste), e perfino nella Chiesa cattolica romana.
Era uno spettacolo più unico che raro il vedere, sin
dalla partenza dalle varie parti della Germania, accanto ai più illustri rappresentanti della scienza teologica evangelica e dell’arte oratoria, anche preti e monsignori devoti al partito del Centro.
Eppure tutto andò bene. Durante tutto il viaggio
non si senti neppure una parola men che cortese, fraterna.
Il porto germanico nei quale tutti eransi dato appuntamento era Bremen dove incominciarono, si può
dire, i festeggiamenti, poiché non soltanto i rappresentanti del Pastorato evangelico, bensì anche i rappresentanti del Senato accolsero colla ben nota cortesia e
rifocillarono colla ben nota generosità i graditi ospiti
momentanei i quali poi imbarcatisi sul magnifico e
grandioso piroscafo « Kronprinzessin Cecilie » ebbero
una felicissima traversata.
Furono accolti in modo solenne e cordiale ad un
tempo a Southampton tanto dalle autorità civili quanto
dalle autorità ecclesiastiche.
Al benvenuto del Magar (Sindaco) rispose elegantemente in inglese il sovrintendente generale Dottor
Faber di Berlino, e durante il sontuoso banchetto che
venne loro offerto, un alto dignitario anglicano e un
ministro della Chiesa libera salutarono i « cugini » di
Germania quali « fratelli » e cittadini del Eegno dello
stessojsovrano Gesù Cristo. A quelle parole fraterne risposero bellamente ringraziando, tanto il Prevosto cattolico
romano'di Berlino quanto il sovrintendente evangelico di
Essen; ma colui che maggiormente entusiasmò co 1 suo di
scorso l’illustre Assemblea fu M.r Alien Baker che aveva
ideato e organizzato il pellegrinaggio con uno scopo
ben preciso,: quello di stringere oguor più fortemente
i legami di amicizia e fratellanza che devono esistere
tra Tedeschi e Inglesi, tra i Cristiani delle varie denominazioni non esclusi i cattolici romani, nell’interesse supremo della pace tra tutti i popoli e del progresso della civiltà.
Non possiamo in queste colonne descrivere le entusiastiche accoglienze ricevute dai pellegrini a Londra
sia dalle autorità cittadine che dalle governative e
dalle ecclesiastiche di tutte le denominazioni.
11 più interessante è il fatto che durante tutto quel
viaggio la cordialità delle relazioni anglo-germaniche
n>n solo Si mantenne a rallegrante altezza, ma andò
acquistando di giorno in giorno in intimità e in intensità.
Per molti Tedeschi quella cordialità britannica era
una rivelazione e i Britanni rimasero commossi della
gratitudine colla quale i loro ospiti seppero apprezzarla.
Una cosa altresi colpi gl’inglesi :, la facilità colla
quale i Tedeschi parlan l’inglese.
E ben scelti erano e per dottrina e per indole e per
carattere e per fama i rappresentanti del Cristianesimo
germanico. Le Eccellenze v. Studt e Dryander, i sovrintendenti generali o Consistorialräte Faber, Köhler
Lahusen, Klingemann e tante altre celebrità fra i
14,n00 teologigdella Germania.
Un monumento aera perennius si è eretto il Dottcr
Faber con otto versi inglesi di lui in un banchetto diretti all’organizzatore deiraffratellamento e che destarono nn entusiasmo indescrivibile.
Abbiamo intitolato questo articolo « Verso la fratellanza » perchè ad onta di tante cose tristi che
ogni giorno manifestano resistenza del principio dell’odio in mezzo alTumanità, ci sono altresì le afferma
zioni del principio dell’amore e’della fratellanza dei vari
popoli, delle varie religioni, delle varie classi sociali.
Il viaggio compiuto alcuni mesi or sono dai Borgomastri delie principali città deH’Inghilterra a traverso
le principali città della Germania e le accoglienze oneste
e liete cui furou fatti seguo, ed ora il viaggio in Inghilterra dei più illustri jappresentanti del Cristianesimo germanico e le accoglienze addirittura commoventi che incontrarono, sono segni dei tempi. Anche il
Principe della Pace ha il suo esercito; la sua bandiera
é Amore ! Possa essa sventolare tosto sopra tutti i
popoli.
P. C.
SECHI PEI TEmPI
Nell’America del Nord si comincia a prendere delle
misure repressive, per difendere la società contro gli
anarchici, che non temono di sfidare nei loro giornali
ja legge e le autorità. Cosi si é proibito alla società
delle strade ferrate, e dei vapori postali, di trasportare
pacchi del giornale anarchico, che si pubblica a New
Jersey, perché proclama apertamente la necessità di ricorrere alla violenza contro gli oppressori della classe
operaia. Si farà la stessa cosa contro tutti gli altri giornali simili. « La libera parola è una preziosa eredità
delle nostre più antiche libertà » dice un giornale americano « ma non bisogna mai confondere la libertà colla
licenza ». Nessun nomo ha diritto di percuotere un altr’uomo, e i colpi della lingua possono essere micidiali
Questo è veramente uno dei più gravi problemi del
nostro tempo. Da un pezzo si dibatte la questione di
sapere se i racconti di certi fatti di violenza e di corruzione che appaiono sui giornali non sieno per certi
lettori deboli e impressionabili un incentivo a commettere i medesimi delitti.
Per una semplice questione sulla vendita del tabacco,
vi fu di recente nel Kentucky, una sommossa di anarchici, che distrussero molta proprietà pubblica, e commisero molti atti di violenza, contro i difensori dell’ordine.
Anche a questo l’unico rimedio è la propagazione
della civiltà cristiana. La giustizia che viene da Cristo
è quella che solleva e fa prospera una nazione.
H!
* *
Tutte le isole dell’ oceano Pacifico sono regolarmente visitate da vapori che vi hanno già recato i
principali strumenti della civiltà, e hanno indotto i vari
governi a regolarvi il commercio, ad abolire le vecchie
usanze pagane e a desiderare l’istruzione. Gli é perciò
che i missionari che vi si mapdano devono essere istruiti
nelle scienze pratiche, capaci di dirigere le scuole di
primo e secondo grado, di dare buoni consigli sulle
attribuzioni di un buon governo, come sopra i diritti
di ogni cittadino, e sempre accompagnati da maestri
di scuola e da dottori missionari, che possono essere
tutti strumenti efficaci per la prosperità d’un popolo.
*
* *
Cosa curiosa ! c’ è una invasione di paganesimo
in America. I mussulmani hanno un luogo di adorazione nelt’Z7«fo« Square, New Jork; i Buddisti sono
in California, i Confucianisti si fabbricano nn tempio
presso N. York. A S. Francisco vi sono gl’indiani, con
molti studenti nelle Università. Vi sono anche milioni
di Europei che invadono l’America, e i cristiani di laggiù fanno ciò che possono per evangelizzarli. A Chicago la società dei Trattati pubblica libri in 23 lingue
diverse. Vi sono dei Comitati che si occupano dei Finlandesi, dei Greci, dei Bulgari, e degli Slavi. Durante l’anno scorso si vendettero, e in parte si distribuirono 40,500 copie delle S. Sritture e si visitarono
81000 famiglie. Solo l’Evangelo può salvare quei milioni d’immigranti, come quelli che già .si sono stabiliti nel paese, i quali fra poco tempo domanaderanno la
cittadinanza Americana.
D. Turino
Signorina Inglese
bramerebbe trovare una
famiglia italiana in cui potesse trascorrere sei mesi o nn anno ; in cambio
della sna pensione, darebbe lezioni d’inglese ed
aiuterebbe la padrona di casa. A difetto di tale accomodamento, essendo esperta contabile accetterebbe
un posto in un ufficio per la Corrispondenza in lingua inglese e per la contabilità. Rivolgersi alla
Signorina M. T. presso il Sig. Muston 107 Via
Nazionale, Roma.
Convenienza e Coerenza
La questione dell’ intervento intempestivo del
prete, non chiamato e non desiderato, al letto dei
moribondi, sopratntto se più o meno illustri, è sempre aperta purtroppo ; e la morte di Antonio di
Rudini ce ne offre un nuovo doloroso esempio.
Il fatto è noto. Il cappellano maggiore di Corte,
amico della famiglia di Rudini, si presenta, non sappiamo se avendone avuta facoltà o no (e in entrambi
i casi il fatto è gravissimo), a nome del re ; e dopo
aver salutato l’infermo, compiendo quello che crede
essere il suo dovere, gli domanda il permesso di
dargli l’assoluzione. Il marchese, affranto da lunghe
ed atroci sofferenze, trova però ancora la forza di
gettare in faccia al troppo zelante monsignore questa
sdegnosa e nobilissima risposta: « Per questo Ella
non può esser venuto, perchè non richiesto !... Coi
miei precedenti, alla mia età, in un istante come
questo non si rinunzia ai propri convincimenti v...
Ecco, in mezzo alle dedizioni e alle vigliaccherie
che dilagano per il bello italo regno e travolgono
coscienze, dignità e caratteri nella fiumana impura
del tornaconto e dell’opportnnismo, ecco nn esempio
che rinfranca e che conforta. Ecco gli esempi, di
coerenza, di vera nobiltà, di rettitudine e di rispetto
a sè stessi e agli altri che gli uomini dell’antico
stampo sapevano dare. A. di Rudini non era ateo
nè intollerante verso la fede altrui, ma era laico
in politica, e in religione non praticante. Coerente
ai suoi principii e a tutti gli atti della sua vita,
egli è morto senza prete, serenamente, stoicamente,
raccomandando ai suoi cari di amarsi gli uni gli
altri e di amare « tanto... tanto... tanto la patria, »
Quella fine è solenne e commovente, quell’esempio
ammonisce e rinfranca. Non dobbiam credere che
un’anima sia perduta o se ne vada in purgatorio,
perchè non ha ricevuto l’assoluzione da un nomo e
un po’ d’olio su certe parti del corpo. E quindi esempi di forza morale e di rettitudine come
quello dato dal marchese di Rudini nobilitano l’uomo e
riscattano molte brutture. Di tali caratteri sembra
essersi perduta, purtroppo, la tradizione e di tali
uomini essersi spezzato lo stampo.
Senza contare le tresche diuturne di uomini appartenenti a partiti diversi, e specialmente di atei
0 indifferenti con clericali, e tutte per bassi motivi,
non vediamo noi, invero, ogni momento nomini che
si sono sempre professati anticlericali e anche irreligiosi morire muniti di tutti i conforti religiosi o
essere, per lo meno, portati via dai preti salmodianti ? E cosi S. Madre canta sempre nuove vittorie, perchè essa si accontenta facilmente ; le basta
una confessione in articulo mortis, o una estrema
unzione, oppure anche lo sprnzzamento del cadavere
con acqua benedetta e il trasporto in chiesa. Quella
è un’anima salvata, perchè è tornata o si è lasciata
ricondurre o ha lasciato dire che era tornata in seno
al famoso grembo, cosi ampio e solo fecondo di
candidati al purgatorio ! Per ottenere un cosi .santo
risultato si dànno attorno parenti (specialmente le
donne) e beghine e sacerdoti e persone d’alto stato,
quando un qualche miscredente comincia a puzzare
di morticino ; e ciò fanno con uno zelo, con una
mancanza di tatto, con una insistenza che non trovano giustificazione che nel loro fanatismo e nella
loro ignoranza. Anzi, come nel caso ricordato del
di Rudini, giustificazione non ci può essere ; perchè
non è lecito turbare gli ultimi istanti di una creatura umana, cercando di giovarsi della sua debolezza
0 della sua incoscienza, spaventandola forse con
fantastici terrori d’oltretpmba. Difatti uno muoj'e a
seconda di come è vissuto ed ha creduto, e non
sono poche cerimonie più o meno meccaniche compiute negli ultimi momenti quelle che abbiano
la virtù taumaturgica di mutare la sorte di chi
entra nel mondo di là. Perchè si dànno tanti tristi
esempi d’incoerenza ? perchè tanti accettano il prete
negli ultimi momenti della vita ? Molti sono incoerenti al loro passato e a sè stessi per . r%ipni di
convenienza, sia sociali, Sia familiari. Si ndattano,
lasciano fare per non dare alla moglie nn dolore
4
LA LUCE
più grande, per non scandalizzare i figli, per non
urtare Topinione pubblica.
Avete letto la risposta del marchese di Budini
.al confessore ; udite ora le parole del poeta Sully
Prudhomme, morto l’anno scorso ; « Voi sapete
quali sono i miei principii. La mia credenza spiritualista non è per nulla la fede cattolica. Eppure
ho regolato la mia morte da spiritualista cristiano.
In quel momento le mie forze fisiche saranno cosi
deboli che io non potrò più... E il mio pensiero addormentato sarà già lontano. Ho vicino a me esseri
che amo e che hanno una fede cattolica ardente.
Io non avrò il coraggio sublime d,i dar loro un tale
dolore col disporre di me come l’avrei fatto se fossi
stato solo. Talvolta, è vero, ho detto fra me che
conveniva tener conto deU’esempio, dell’ esempio
che si deve dare... Ma subito ho misurato la ferita
di quelli che m’avevano consacrato la loro vita, che
si erano chinati sul mio dolore, e ho mormorato :
« sia fatto secondo i loro voti ! Il mio spirito rimane libero... e la coscienza mi assolve ».
Codeste parole esprimono certo il modo di pensare di molti che si trovano in casi analoghi; nè,
per quanto dolorose siano tali inconseguenze e nocivi esempi siffatti, oserei condannare troppo severamente coloro che ragionano e operano cosi. Anche
qui il cuore ha delle ragioni che la ragione non
comprende.
Però fra i due preferisco di gran lunga il contegno del di Budini. Quant’è più coerente, più nobile
e più moralmente efficace il suo esempio ! Ne godo
anche, perchè la chiesa romana non potrà strombazzare un’altra delle sue non invidiabili vittorie.
Empieo f^ivoipe
Sullo stesso argomento riceviamo un articolo ben
redatto del nostro abbonato sig. Gino Drago di Oneglia.
Lo vorremmo pubblicare, ma sarebbe unòis in idem,
anzi un ter ; poiché al fatto di cui si tratta accennava anche N. N. nella rubrica Guardando attorno
del numero scorso. Per quant’è possibile, si devono
evitare le ripetizioni.
Ila Direzione
-ih.
K Pan ima?
Il Sig.r Bobutti ci manda un articolo che non
possiamo pubblicare se non in sunto per ristrettezza
di spazio. Dopo aver descritto l’aftaccendarsi dei
fortunati che possono andare a godersi il fresco in
questa stagione, al mare o al monte, egli si pone
questa giusta e seria domanda ;
« Se per il corpo, che è mortale, si hanno tanti
riguardi e si ricercano tutte le comodità possibili,
perchè non si avrebbe altrettanta cura dell’anima
che è immortale ? ».
Se quando il corpo è stanco, affranto, malato si
ricorre subito e con gran premura ai medici, alle
medicine, ai bagni di mare, alle aure vitali della
montagna, perchè non si fa altrettanto per l’anima,
che è malata, e profondamente malata ? Manca forse
il rimedio ? Manca forse il medico ? Il medico c’è
ed è sempre pronto a soccorrerci, ma... come son
pochi coloro che ricorrono a Lui I Eppure l’anima
vale ben più del corpo... Ah non trascuriamo una
cotanta salute, ed accettiamo tutti l’invito pietoso
del grande medico che ha detto: « Venite a me voi
tutti che siete travagliati ed aggravati e troverete
riposo per le anime vostre.
Prendetene nota
Se vi .sentite affranti, leggete il salmo 27,
Se siete in bisogno, leggete il salmo 37.
Se vi par che i vostri amici vi trascurino, leggete
S. Giovanni capitolo 15.
Se avete persa la fiducia negli uomini, leggete il 13®
capitolo della 1» epistola ai Corinti.
Se siete sottosopra per troppo lavoro, leggete il salmo 126.
Se non avete la forza di sopportare un’afflizione, leg-geté il capitolo 12 dell’epistola agli Ebrei. C. F.
i^iW'Eglise Libre).
SOOilLISMOJJWinilESIMO
Non rincresca ai lettori che ritorniamo sull’argomento, poiché il dibattito è continuato nella nostra stampa politica. La Critica Sociale ha persino (e questo è il colmo per una rivista come
quella del Turati) aperto una inchiesta. Ma fino ad
ora, quelli che hanno risposto sono contrari all’ammissione dei democratici cristiani nel partito socialista, « dentro al marxismo non essendovi posto
per il cristianesimo. » Il Turati, invece, consiglia
di non respingere e di non accogliere la domanda
dei due giovani, ma di attendere con benevola sfiducia, (sic) finché, cioè, i due giovani saranno, col
proselitismo, diventati una forza, ossia la sola cosa
che esista per i partiti e che si discuta.
D’altra parte, la Stampa di Torino vorrebbe che
si esaminasse un altro aspetto della quistione ancor più importante : quale è la posizione del partito socialista di fronte al problema religioso, intendendo quest’ ultimo come bisogno elevatissimo
deU’anima verso una spiegazione di alcuni supremi misteri : poiché il socialismo anche in Italia si troverà
di fronte, non già al facile quesito proposto oggi da
pochi esemplari di un curioso cattolicismo, ma a
quello.imposto da una folla di coscienze: quale ha
da essere, oltre alla nostra azione pratica, la molla
della nostra spinta verso l’ideale ?
Intanto è pure intervenuto nel dibattito Antonio
Fogazzaro, il quale è assolutamente contrario a una
vera e propria alleanza fra cristiani e socialisti. Le alleanze non possono essere che effimere e parziali, e
ciò, perchè il sentimento del cristiano e il sentimento
del socialista hanno radici diverse, e diversi sono
pure i metodi dell’azione socialista e dell’azione
cristiana. Certo c’è molto di vero in questo che
dice il Fogazzaro sulle antitesi fra socialismo e cristianesimo poiché questa è pur troppo la questione
di fatto, che esiste nei paesi cattolici, ma ciò non
dovrebbe essere, quando cioè il socialismo comprendesse qnal’è il compito suo e la sua ragion d’essere,
senza usurpare il posto che deve spettare o alla filosofia, 0 alla scienza, o alla religione.
Al Fogazzaro risponde XAvanti! con le solite accuse contro il Cristianesimo che non ha saputo, in
venti secoli, rendere gli uomini fra loro fratelli e
annientare le ingiustizie sociali, il che farà invece
il socialismo. Ora questo è un modo assai curioso
di considerare la storia umana, poiché non è da
buon filosofo della storia, credere che una qualsiasi
trasformazione sociale debba avvenire in maniera
subitanea. Ma è lecito invece domandarci : In questi venti secoli il progresso umano non è stato
reale e continuo ? e non vi ha forse contribuito il
cristianesimo ? Una grande illusione sempre è coltivata dai socialisti. Essi credono che con la semplice attuazione dei loro ideali economici la terra
tutta sarà mutata in meglio. Ma chi lo può dimostrare questo ? Anzi vi sono dei sociologi che affermano il contrario. Cosi il Novicow nel suo
nuovo lavoro : I fenomeni economici naturali e il
problema della miseria, scrive : « Il socialismo è un
tessuto di errori, gli uni più grossi degli altri ».
Egli è convinto che, applicando la dottrina socialista, non si otterrà mai lo scopo desiderato ; e che
invece di arrivare a ricchezza maggiore, si arriverà a ricchezza minore dei più ».
Dunque i socialisti siano un po’ più cauti nel
fare le loro affermazioni, sia nell’ accusare, per lo
più ingiustamente, il cristianesimo, sia nel mostrare
nei loro sistemi economici il rimedio a tutti i mali.
Empieo IWcyniep
Qrisfiaiìesimo pratico
Ho preso, or son molt’anni, la, risoluzione di non
lasciar passare un solo giorno senza parlare almeno
a un’anima del suo bene eterno. , ,
Moody
SOCIALISMO DI BUONA LEGA
Poco tempo fa ebbe luogo in un sobborgo di Stuttgart
una conferenza di un noto socialista seguita da discussione amichevole. L’oratore Westmayer aveva scelto per
tema : Beligiom, Chiesa e Socialisiko. « Il mio principio religioso, » ei disse, « è la parola di Gesù ; tutto
ciò che volete che gli altri vi facciano fatelo voi a
loro. Ma il socialismo, pur rispettando la chiesa e segnatamente la persona di Gesù, che con tanto calore di
cuore ha predicato i doveri sociali, non si crede chiamato a lavorare alla soluzione dei problemi trascendentali : lo scopo suo trovasi su questa terra. » Perciò
l’oratore dichiarò essere la religione un affare privato.
Ciò nonostante è un fatto innegabile che mentre attualmente l’antitesi tra il socialismo e gli altri partiti politici è quanto mai profonda essa va ognor più scemando tra socialismo e chiesa, per la ragione che i
rappresentanti della chiesa evangelica fanno quanto
possono per dimostrare l’interesse ch’essi portano alla
soluzione della quistione sociale anche a costo di non
farsi ben volere dalle classi ricche. Nella medesima
riunione parlarono anche due pastori, i fratelli Lechler,
esprimendo la più viva simpatia per quanto si fa al
fine di migliorare le condizioni di chi lavora e soffre e
dimostrando come molti dei postulati del socialismo
altro non sieno se non idee e principii chiaramente
espressi dal Cristianesimo. Tuttavia i pastori non si
ascrivono al partito socialista, perclié vogliono mantenersi indipendenti e poter esercitare con imparzialità
il loro ministero pel bene di tutti. Le varie forme di
chiesa passeranno mentre il vero Cristianesimo durerà
in eterno ; e nulla avrà da temere anche se avverrà la
separazione della Chiesa dallo Stato.
Volessero un po’ i socialisti italiani imparare la moderazione dai loro compagni di Stuttgart !!
P. C.
SOGlIhlSfllO ATEO E SOGlflhlSfllO DI GESÙ
Il Sig.r Alfredo del Bosso di Siena ci manda un
articolo sul socialismo, ov’egli stabilisce un paragone
fra il socialismo ateo e il socialismo di Gesù.
Siccome già altri hanno parlato su questo argomento, non pubblichiamo l’articolo, restringendoci a
rilevare come l’autore concluda dicendo che il nostro compito deve essere quello di mostrare ai socialisti Cristo e la sua opera, e di eccitarli ad imitare il suo esempio.
L’opera nostra o il
Frobleina dell'Emigrazione
(Continuazione e fine redi N. pree.)
Non essendovi più Società di Patronato, che potrà
fare il pastore a favore degli estranei alla Chiesa
Evangelica, i quali quasi sempre sono vittime degli
sfruttatori più sfacciati ? a Grotte, avendo cessato
di funzionare il Patronato, non potendo, a mente
dell’art. 13 della Legge sull’emigrazione, occuparci
di partenze e perciò di risparmi a favore degli emigranti, abbiamo avuto ricorso a questo metodo :
abbiamo fatto nominare rappresentanti di due buone
Compagnie di Navigazione due amici e fratelli nostri, persone di provata onestà, i quali rilasciano
una parte della loro provvigione all’ emigrante contentandosi di poco ed obbligando così, per concorrenza,
gli altri rappresentanti a fare altrettanto. Credo che
questo sistema potrebbe essere applicato con profitto in altri centri d’emigrazione.
Inoltre, per la parte morale, diamo pure a tutti
gli emigranti che conosciamo gl'indirizzi dei vari
pastori italiani degli Stati Uniti, che potranno loro
servire di punto d’appoggio e di recapito. L’interesse
spingerà sempre l’emigrante in paese evangelico ad
accostarsi alla Chiesa Evangelica Italiana e con la
grazia di Dio, mentre ricerca solo lo scopo materiale, potrà essere illuminato riguardo ai suoi interessi eterni. Oramai i varii Stati dell’Uuione sono
coperti da una rete fitta di opere di Evangelizzazione fra gl’italiani, ed alcune congregazioni, sorte
da pochi anni soltanto nelle città principali, sono più
I floride delle migliori nostre in Italia.
5
LA LUCE
Una buona notizia ci ha ultimamente rallegrati.
Il Ramo Americano delle Associazioni Cristiane della
Gioventù ha deciso di fare un’opera speciale, fra gli
emigranti : ad ogni porto di sbarco vi sono Segretari delle Associazioni con distintivo speciale che
sono a disposizione degli emigranti e danno gratuitamente e indistintamente a tutti le informazioni
di cui hanno bisogno, oltreché! i forniscono degl’indirizzi delle A. C. D. G, nelle varie città cui sono
destinati. Ora il Comitato Centrale delle A. C. D. G.
che ha sede in Ginevra, per cooperare a questo lavoro coordinato è .venuto nella determinazione di
collocare nei varii porti europei, fra cui Genova,
Napoli, Palermo, Messina, degli agenti speciali, che
distribuiscano agli emigranti delle tessere di riconoscimento per rivolgersi alle A. C. D. G. in America.
Non v’è chi non riconosca la saviezza di una tale
istituzione. Però, noi pastori, nei varii paesi dell’isola, faremo cosa più savia ancora distribuendo già
tali tessere agli emigranti prima che lascino il paese
natio, e spiegando loro lo scopo ed il funzionamento
di quella Associazione, che potrà aiutarli anche nell’ultimo paesello degli Stati Uniti dove possano capitare.
Quali saranno i risultati di tale lavoro ? Iddio
solo li può conoscere in tutta la loro estensione ;
ma pure, già ai suoi lavoratori sopra questa terra.
Egli concede di vederne alcuni per animarli ad andare innanzi nell’opera che ha per oggetto « i piccoli », i fratelli del Signor Gesù Cristo, i poveri, i
derelitti.
Vi è una tendenza, creata daH’ambiente, nei nostri giovani pastori, d’occuparsi di socialismo cristiano
0 Cristianesimo sociale e troppi rivi d’inchiostro
scorrono, a parer mio,, su tutti i nostri periodici. È
il caso, davvero, di ripetere collo Shakespeare :
Words, Words, Words ! — Parole, parole, parole !
Per me, credo ai fatti ed al. Socialismo pratico, ed
a quei pastori che posano da Cristiani sociali ed
a quelli che parlano della loro conversione al cristianesimo sociale, mi permetterei modestamente di
dare questo consiglio : Fate, magari, qualche conferenza di meno, ma abbiate, accanto alla cura d’a
nime, un’opera pratica sociale alla quale possiate
prendere interesse voi ed i membri della vostra
Chiesa. Vi suggerisco l’opera fra gli Emigranti. Sarà
cristiana e sarà sociale. Sarà specialmente pratica.
Date ad essa e ad opere consimili tutto l’ardore e
lo zelo che spendete nello scrivere o nel discutere
e ve ne troverete bene voi per i primi e ne godrà
la vostra chiesa del pari.
« Or a Colui che può, secondo la potenza che opera
in noi, fare infinitamente sopra ciò che noi chieggiamo 0 pensiamo, a Lui sia la gloria, nella Chiesa,
in Cristo Gesù, per tutte le generazioni del secolo
dei secoli. Amen ! (Efesi IH. 20, 21) »
Ppof. fllbevto Clot.
Il Paradiso
Una madre era moribonda, e fu necessario di allontanarle la piccina che la stancava con le sue
chiacchierine incoscienti. Ogni sera la bimba in casa
dei vicini s’addormentava singhiozzando : rivoleva
la mamma sua! Ma la madre s’aggravò maggiormente e mori, e non si concesse alla bambina di
contemplarla neppur per Tultima volta distesa nel
feretro. Dopo i funerali, la bambina, ricondotta nella
sua propria abitazione, corse in camera gridando :
« Mamma 1 mamma ! » e, non ve la trovando, corse
in un’altra, e poi in ogni angolo dell’appartamento ;
e quand’ella ebbe compreso che la madre non era
più quivi, si mise piangendo a chiedere che la si
conducesse di nuovo presso i vicini. La casa, per lei,
era la madre. Il paradiso, per noi, sarà Gesù
Cristo.
(La Clef du Bonheur,)
Pervertimento
Dio aveva fatto l’uomo suscettibile d’amore per
Lui, e gli aveva dato un cuore che non può essere
pago se non amando Iddio. Ma ecco l’uomo non è
naturalmente affezionato a Dio ; il suo cuore si ripiega sopra sé stesso ed egli si ama d’un amore idolatrico e pericoloso ; oppure si volge verso il suo
simile, verso alcune creature umane a cui egli possa
dare il suo cuore, e anche in questo caso prova
quello strano sentimento d’idolatria ; ovvero ancora
si abbandona alle cose materiali e finisce non già
col possederle e valersene, ma con Tesserne posseduto.
G. Fulliquet
eONTROVERSia
TEOKAOHl !
La morte di Giuseppe Chiarini testé avvenuta ci
fa tornare a mente la sua traduzione delle poesie
di Heine.
Heine fa parlare gl’indigeni messicani furibondi
contro gl’invasori cattolici romani ; e mette in bocca
a quei selvaggi, con pungente allusione alla dottrina dell’ostia, parole come queste :
Gli spagnoli, cattolici, nostri oppressori son brutti
anche moralmente ; non han punta religione : dice
ch'usano persino di... mangiarsi i loro dei ! »
È verissimo ! I Papisti pretendono di mangiar
Gesù Cristo. L’ostia consacrata é per loro, non più
pane, ma Gesù Cristo, corpo, sangue, anima e divi
nità. Teofaghi adunque !
S. Paolo dice ; « Il Cristo abiti nei vostri cuori
mediante la fede ! »
lidia Penisola e nelle 3sole
(Notizie delle nostre Chiese)
Soltoscriziont al fondo “ Mattoo Procliet „
Per scuola maestri evangelisti
( Yentottesima lista).
Somma precedente................L. 24.238,45
Chiese di Genova, 2- versamento . . . . > 80,00
Trasmesso dal signor Paolo Davit, ex-presidente della Commissione Esecutiva del
Distretto Sud America...........• 836,25
(DALLA CHIESA DI LAVALLE E ANNESSI: Paolo Davit, pastore Pesos 10,
Giacomo Dalmas P. 2. Fratelli Gay P. 1,
Giov. Daniele Geymonat P. 4, Stefano Geymonat P. 2, Davide Geymonat M. M. P. 9,40,
Margarita R. di Long P. 2, Bartolomeo
Long P. 1, Filippo Guigou P. 3,50.
DALLA CHIESA DI SAN SALVADOR ; Giuseppe Carrea P. 6, Eliseo Charbonnier
P. 1,50, Giacomo Dalmas P. 1, Daniele
Guigou P. IO, Giov. Luigi Guigou P. 1,
Teofilo Guigou P. 1, Giov. Daniele Rostan P. 5, Giov. Tommaso Rochon P. 5,
Giov. Giacomo Bouissa P. 5.
DALLA CHIESA DI TARARIRAS : Beniamino A. Pons, pastore P. 10, Francesco
Rostan P. 0,50.
DALLA CHIESA DI COLONIA VALDENSE,
Daniele Davyt P. 1,50, Luigi Jourdan P. 5,
Augusto B. Revel P. 5.
DALLA CHIESA DI COLONIA IRIS : La
Chiesa P. 155).
Totale . . . L. 25.154,70
S. GTermano Chisone (Valli Valdesi)
Abbiamo sott’occhio la relazione annua della Chiesa
di S. Germano Chisone pubblicata in un elegante opuscolo. Ne traduciamo le righe seguenti ;
...< abbiamo belle adunanze nel nostro tempio ; si
ascolta con piacere la parola di Dio ; le anime s’occupano delle cose spirituali e provano il bisogno di migliorare : la Mensa del Signore non è trascurata, come
son li a provarlo le 280 anime che si sono accostate
alle due comunioni nel giorno di Pasqua; i cuori non
rimangono impassibili in cospetto della sofferenza e
della miseria...
Tuttavia non ci addormentiamo in una sicurezza
falsa, non rimpiccioliamo il nostro ideale cristiano ;
ma ascendiamo verso le gloriose vette, d’ onde Gesù
maestro nostro ci invita a sè e ci riconforta ».
S. GTiovanni (Valli Valdesi)
Martedì di questa settimana si è aperto nella Casa;
Valdese un bazzar di beneficenza a favore delTojpéra'
d’evangelizzazione in Itàlia e nelle còntiiide pdgàii
Sanremo
(Matusio) — Abbiamo continuato le adunanze di 6vangelizzazione fino a Venerdì? Agosto. Naturalmente
il concorso, nel periodo estivo, è stato molto inferiore
a quello dell’inverno.’ Nondimeno, anche nel periodo estivo, un eletto gruppo di persone estranee alla Chiesa
ha frequentate costantemente dette adunanze.
I fratelli, presenti in città in questa stagione sono
quest’anno specialmente assidui ai culti della Domenica ; ed anche parecchi estranei frequentano regolarmente le nostre adunanze. Cosicché la differenza
tra i buoni culti del periodo invernale e questi culti
del periodo estivo è una differenza ridotta ai minimi
termini. La Domenica, 9 Agosto, per esempio, il tempio era gremito : tutte quante le sedie erano occupate.
Quale potente aiuto sia questo per l’efficacia della predicazione non è chi non vegga. Durante T assenza del
pastore — partito per un mese di vacanza — il culto
avrà luogo regolarmente alle IO 1[2 della Domenica
sotto la direzione del signor. Bartoli.
OLTRE LE flLFI E 1 MARI yt
(Notizie delle Chiese Evangeliche estere)
Spagna
« E1 Cristiano » pubblica un Me?,saggio della Chiesa
evangelica spagnola alla Camera dei deputati. In esso
vengono esposti i lamenti degli Evangelici spagnoli,
10 stato di umiliante tolleranza nel quale son tenuti,
contrariamente allo spirito della costituzione ; in nome
di questa appunto il Messaggio invoca la libertà religiosa. Nuovi fatti stanno a giustificare cotesta rivendicazione. A Catalayud, in provincia di Saragozza, un
giovane, coipevole di non essersi levato il cappello
davanti ad una processione, è condannato a IO giorni
di carcere e 75 pesetas di multa. A Sotomayor, per
fatto consimile, vien condannato a 40 'pesatas di multa
un uomo, perchè non ha cessato dal. lavoro mentre
passava il cosidetto Santissimo. E siffatti casi si rinnovano, con una frequenza che dà da pensare, in pieno
XX' secolo ! Quando verrà rispettata la Costituzione ?
11 Messaggio è firmato dal presidente Cipriano Tornos
e dal segretario Miguel Barboso.
e. r.
Egitto
Al Cairo si fa una bell’opera d’evangelizzazione.
Quegli zelanti pastori non predicano soltanto, ma
pubblicano in inglese un periodico intitolato « Oriente
e Occidente ». I Maomettani convertiti alT Evangelo
dànno prova di sincerità e di zelo.
ECHI DELLE MISSIONI
Barotseland CFiume ZambesiJ.
Sopra un totale di 37 missionari adulti bianchi in quel
campo di lavoro, vi sono 11 Italiani (Valdesi) che rappresentano le nostre chiese evangeliche fra quelle tribù ancora cosi arretrate nella civiltà e nella moralità, quantunque l’annunzio delTEvangelo vi abbia recati direttamente 0 indirettamente notevoli progressi.
Il discorso delTou. Winston Churchill, già citato in
un precedente numero di Luce, faceva risalire con gratitudine ai missionari una serie di progressi verificatisi in questi ultimi anni fra numerose tribù pagane
del.’ Asia e delTAfrica. Simili progressi, tanto più
sensibili quanto sono più recenti, ed il contrasto è
più marcato fra lo stato di crudeltà selvaggia del
popolo Barotse* di pochi anni sono e la cività relativa
da esso raggiunta oggidi, simili progressi ritroviamo,
grazie a Dio, e grazie alla testimonianza fedele e piena .
di abnegazione di quei nostri fratelli e connazionali,
sulle rive dello Zambesi.
Venti anni or sono, quando cioè il primo missionario italiano, signor Luigi Jalla e la sua consorte
Maria nata Turln arrivarono in quel paese in aiuto
al missionario Coillard ed al suo nipote Jeanmairet, il
popolo Barotse viveva di guerre colle tribù vicinò; di
rapine e di barbarie; tantoché i missionari, giungendo
nel Barotseland, lo trovarono del tutto spopolato di
vecchi.
La guerra civile ormai è cessata da vari anni, e la
vita di ogni suddito è discretamente tutelata, mentre
quella degli Europei è del tutto sicura sotto il protettorato Britannico.
I capi, che vivevano semi-nudi e pretendevano al, diritto di vita e di morte sui loro sudditi, si accùsavàno
6
LA LUCE
pressili il primo missionario di essere di sangue giallo,
cioè I utrito di sola bile e di odio mortale contro qualunque vicino. Bastava seminaré il sospetto di magia
contrC' un vicino alto o basso locato perchè lo si trucidassi} senza pietà. Ogni bambino nato difettoso era
gettato nel fiume, e cosi succedeva di ogni bambino
che fésse giudicato di troppo in una famiglia numerosa é divisa per qualunque causa. La poligamia regnava sovrana, al punto che un minimo capriccio bastava per cacciar via una moglie o per venderla come
schiara.
La donna inoltre era considerata di minor prezzo
che ujia bestia da soma, e come tale veniva trattata,
poiché il marito la credeva priva d’anima umana. Le
razzìe che, per qualunque futile motivo, si organizzavano
contro le tribù vicine, servivano a mantenere la tribù
vittoriosa di cibo non solamente, ma pure di schiavi.
La sc]iiavitù è ormai abolita da due anni; la poligamia
cessa ¡del tutto fra gl’indigeni che si fanno cristiani,
ed è (inermemente diminuita anche fra i pagani. La vita
della donna, non meno che quella dell’uomo, è sotto la
tutela della legge; le guerre civili sono del tutto cessate (lacchè il missionario Adolfo Jalla pregò pubblicameite contro una nuova spedizione guerresca, e rifiutò (Qualsiasi parte del bottino, che il re coi suoi capi
aveagli offerta al ritorno dall’ultima razzia, e ciò sebbene in quel tempo il missionario vivesse in mezzo a
privazioni. Ognuna delle otto stazioni missionarie possiede ima scuola elementare; una scuola tecnica è stata
reoentlemente aperta nella capitale, ed una scuola di
maestri evangelisti indigeni ha già dato una diecina di
evangelisti intelligenti e zelanti assai più facilmente
compresi dal pubblico. Infatti la mentalità del popolo
difficilmente può venir raggiunta dal missionario europeo, sebbene quest’ultimo gli parli la lingua serotse
con tutta la purità possibile.
Fino al 1904, cioè a 4 anni fa, i missionari erano
costreitti, quando giungevano in una stazione, a costruirè da sè la propria capanna d’abitazione. •
O. Jalla.
hlaclagascar.
Dalla grande colonia francese giungono notizie un
po’ migliori circa la libertà religiosa. I 42 templi della
Missione americana del Sud, fatti serrare nel 1906, sono
tutti liaperti. Furono inoltre riaperti per ordine del
governatore generale, 4 templi della Missione anglicana, e 0 templi francesi. Per molti altri templi persiste
il divieto. Rallegriamoci intanto coi nostri fratelli che
lavorano nel Madagascar, e ringraziamo Iddio per questa bdl’alba di libertà tanto sospirata. e. r.
Confío.
Vert’anni or sono, nel Congo, non c’era un solo indigeno uato nella religione cristiana. Oggi i membri
indigeini battezzati dalle varie chiese sommano a 2500.
Vent’anni or sono, la predicazione dell’Evangelo incontrava gravi difficoltà nei tre o quattro luoghi ov’essa
era cii'coscritta. Oggi la Buona Novella risuona in 7
lingue diverse e in circa 350 stazioni missionarie.
Ing.
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Home
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ormai
jell’esempio di amore alle Missioni vien dato da
rva che prelevava L. 175 ogni anno dal suo sa(li L. 400, per darle alle missioni, e, non paga di
ui con offrire sè stessa per servire in un ospedale
bario. e. r.
’editore della Rivista inglese The Snnday at
invita i suoi 20,000 abbonati a mandargli uno
a testa, prima di Natale,
regalo per lui ? No ! I 20,000 scellini, che corri0 a 25,000 delle nostre lire, concorreranno a
insieme il mezzo milione di lire italiane, che
na alla Società dei Trattati, per provvedere la
letteratura cristiana evangelica. Sotto la diremissionari e di persone competenti saranno
iati giornali e libri per gli adulti e per i gioflhe serviranno a^diffondere la fede cristiana, e a
fare un gran passo innanzi in quel paese che
sembra volersi aprire aH’influenza dell’Evangelo.
rPnriinQÌ prossimo Settembre pel nuovo
Itili ullliul € Istituto Evangelico » di Locamo un
Maestro ed una Maestra Evangelici. Saranno in
terni,
ricevendo tutto trattamento con onorario da
conveiirsi. Oltre copia dei soliti documenti è desiderabile nn certificato del proprio Pastore.
Rivolgersi al Direttore Past. Alberto Zamperhii
Villa iPanliska Muralto. Locamo (Gantoh TicinoSvizzera).
ui;, -tj« .! U/.i. i.i. ■' i' i» (■
IN VATICANO E FUORI
Un milioncino !
Pio X ha avuto la vìsita di 200 cattolici romani
delle diocesi di New York e di New Wark, capitanati
dall’arcivescovo Farley ; il quale fece al Pontefice un
bel discorsetto e gli offri, a nome delle pecorelle, qualcosa come un milioncino di lire italiane. In Vaticano
si potrà rinnovare la... paglia !.
Potere temporale
Il corrispondente vaticano del Corriere della Sera
ha ottenuto un colloquio con Monsignor Bonomelli vescovo di Cremona. Il colloquio non offre proprio nulla
di nuovo; tuttavia una frase dell’interpellatore ci ha
colpiti : « Chi » domanda ingenuamente « chi parla
ancora di temporalismo? » E si scorge molto bene
ch’egli risponderebbe : « Nessuno assolutamente ».
Ebbene, non è vero. Legga, di grazia, il periodico
La vera Roma ! l.
Al Clero Cattolico
Si direbbe che Pio X abbia letto la lettera del Padre
Giacinto che noi abbiam pubblicata qualche settimana
fa ! In occasione del quinto anniversario della sua elezione a papa, egli rivolge al « Clero Cattolico » un’interminabile esortazione; nella quale invita i sacerdoti
a una vita di santità superiore a quella dei semplici
fedeli, e mostra in che debba consistere questa sacerdotale santità superiore, e indica i mezzi per conseguirla e per accrescerla : preghiera, meditazione assidua delle cose eterne, lettura di libri pii e soprattatto
della Sacra Scrittura. Oh fosse vero una buona volta
che i sacerdoti leggessero la Sacra Srittura, tutta,
senza omettere, per esempio, l’epistola agli Efèsi nè
quella ai Romani !.
Il Papa tuttavia dimentica un potente mezzo di
santificazione, a cui Padre Giacinto particolarmente
alludeva : la soppressione del celibato !.'
Un comune Calabrese
che passa al protestantesimo
Feroieto antico (Catanzaro). Questa popolazione aveva
più volte chiesto al vescovo della diocesi che una parte
delle offerte votive, raccolte dalla Madonna di « Dipedi »
nel giorno della festa, fosse spesa in opere di beneficenza, od almeno se ne impedisse in qualche modo
lo sperpero. Indignata per la risposta negativa del
vescovo, che prima aveva accondisceso, una domenica
invitava il pastore valdese De Angelis, valentissimo
oratore, il quale, innanzi ad un nume roso e scelto
uditorio, tenne una bellissima conferenza sulla causa
della decadenza attuale della chiesa romana.
Buona parte del paese, fra cui molte donne, è deciso
di abbracciare il protestantesimo.
{La Tribuna).
CHIESE VECCHIO CATTOLICHE
Svizzera.
Ginevra. — Le speranze degli ultramontani cominciano a ricevere — nei riguardi della Chiesa Cattolica
Nazionale — la più clamorosa smentita. La Commissione dei XX, nominata dal Consiglio parrocchiale e
dal Consiglio superiore riuniti per elaborare la nuova
Costituzione della Chiesa Cattolica di Ginevra sotto il
regime separatista, ha terminato il proprio lavoro. La
nuova Costituzione comprende cinquanta articoli. Essa
rafforza i legami della Chiesa Ginevrina con la « Chiesa
Cattolica-cristiana svizzera » della quale prenderà il titolo ufficiale. Ammette all’elettorato in materia ecclesiastica gli stranieri e « le donne »; ma soltanto gli
uomini .sono eleggibili. « Nessuna parrocchia » potrà
contare meno di cento membri; ogni gruppo inferiore
a questa cifra sarà considerato comé « associazione ».
In ogni parrocchia si terrà, almeno una volta all’anno,
un’assemblea parrocchiale. L’attuale « Consiglio Superiore » è costituito da un Sinodo cantonale. I vicari!
spariscono per cedere il posto a curati ansiliarii. I parroci titolari sono rieleggibili ogni sei anni. Le parrocchie debbono sostenere le loro spese dì culto. La cassa
centrale provvederà alle spese generali d’amministrazione ed agli onorarli dei pastori. Questa cassa verrà
alimentata da una colletta speciale che si farà ogni
domenica, dai doni personali dei fedeli, da legati, ecc.
Giornali evangelici, non bene informati, già più volte
han parlato della recente adesione del Padre Giacinto alla Chiesa Cattolica di Ginevra come di un
cambiamento nella posizione ecclesiastica del grande
oratore cristiano. Non è cosi. Il Loyson è il vecchiocattolico della vigilia. La sua voce contro Roma si levò
per la prima nel 1869, innanzi che DOllinger capitanasse la protesta di Monaco. Quando i vecchi-cattolici
tedeschi iniziarono il loro movimento, il signor Loyson
vi aderì, e più tardi fu eletto parroco dal popolo di Ginevra. La Costituzione della Chiesa Cattolica Ginevrina
fu opera del Loyson, suo illustre fondatore. Parlare
quindi dell’adesione del Loyson alla Chiesa Ginevrina
come di « novità recente » è sopprimere 40 anni di
storia. L’adesione di cui si parlò nei giornali in questi
ultimi tempi sapete che cosa è? Questo: La Chiesa,
dovendo riorganizzarsi « sotto il regime della separazione dallo Stato » e cominciare un « nuovo capitolo »
della sua esistenza, ha domandato « ai suoi aderenti »
di iniziare questo nuovo capitolo con « l’adesione scritta »
alla Chiesa che si tratta di « ricostituire », e poi con
l’impegno a contribuire, ecc., ecc. A questo lavoro di
ricostruzione della Chiesa sua, da lui fondata, il Loyson
ha dato il proprio contributo, mandando la sua adesione
come han fatto tutti gli altri membri. Ecco tutto.
Inghilterra.
Il nuovo vescovo vecchio-cattolico Blathew ha tenuta
una serie di conferenze sopra : « Un movimento religioso tra i cattolici inglesi in unione con la Chiesa
vecchio-cattolica del continente ».
Germania.
Il progresso del vecchlo-cattolicismo è lento, ma continuo. A Lòrach (Baden) si è costituita una nuova Congregazione,
A-UStria.
Qui si va avanti a gonfie vele. A « Skotschau » (Slesia austriaca) sì è fondata una nuova Chiesa vecchiocattolica. Il primo culto — a cui presero parte 400persone — ebbe luogo il 23 maggio di quest’anno.
Molto prospera è la parrocchia di « Warnsdorf ». Il
12 luglio essa presentò alla confermazione 77 giovani.
u. i.
Dal [liiDscfl alla Llhraria
Rassegna Numismatica diretta da Furio Lenzi. —
Orbetello. — E’ uscito il N. 4.
Origine del Papato.— Grazioso opuscolo di Donato
Stanganini. — Lo si vende a 5 cent, la copia, presso
l’autore, Via Garibaldi, 70. — Pordenone (Udine).
L’Avanguardia del 20 luglio contiene i seguenti articoli :
Comunicazioni del Redattore. — Una spiegazione
e un ringraziamento. — Incoraggiamenti preziosi:
Charles M. Sheldon — Idee e Fatti : Noi vogliamo
la rivoluzione. Furio Lenzi; La Giustizia, C. De
Angelis. — Notizie Gristiano Sociali : Italia, Belgio,
Danimarca, Inghilterra, Svizzera, Stati Uniti, Nuova
Zelanda. — Cose viste e iidite: Un po’ più di giustizia,
E. Meynier ; Cristianesimo... pratico nel Transwaal ;
Cose di questo mondo, A. Chauvie. — Note Bibliografiche.
Dov’è I nguagliiinza ? — Ecco un altro grazioso opuscoletto popolare. E’ dovuto alla penna del signor
L. M. Calassi. — Prezzo : 5 cent, la copia. Rivolgersi
alla Tip. Claudiana — Via Serragli, Num. 51 — Firenze.
Giovanni Bertela. — Un po’ di luce nel mistero per
la riforma dei programmi delle scuole elementari.
Oneglia, 1905.
Giovanni Bertela. — Il monopolio di una scienza e
il diritto d'autore in Italia. — Avellino, 1908.
A. Di Domenica. — Abbasso i Protestanti ! — (Filadelfia.)
La Rivista Cristiana di agosto 1908 contiene i seguenti articoli :
Em. Comba : Vittoria Colonna. — E. Oiampiccoli :
Il Socialismo e la Chiesa secondo Hermann Kutter. —
V. Janni : Pro veritate. — U. Janni : Cronaca del movimento religioso. —- O. Luzzi, Er. Comba, E. Bosio t
Pagine Omiletiche. ■— Q. R. : Un nuovo commentario
sulle Epistole agii Efesi, ai Colossesi, a Filemone, ai
Filippesi.
7
Salice piangente
Il giwane signor Giovanni Balina, p.olÌMsore nel
iginnasio ■ liceo pareggiato dì Toirepeiiice, e da ultimo
in quello governati/u di Pinerolo, è stato rapito alla
sposa e all’unico figlio bambino.
Il Padre delle consolazioni dia a tutti i parenti afflitti la forza di rassegnarsi riguardando in alto ove
sarà il ritrovo beato.
Primavera
della Vita
Milano — {Erica) Alcuni giorni fa abbiamo
avuto radunanza annuale della nostra Associazione.
€ome avviene in simili circostanze, abbiamo gettato
uno sguardo all’anno sociale trascorso, e dando un
pensiero di riconoscenza a quegli amici nostri che
più validamente ci hanno aiutato, siamo stati concordi nella necessità d’intensificare la nostra attività
nel nuovo periodo che ci sta davanti.
Confortati dalla speranza che l’aprirsi del nuovo
anno segnerà una data di maggiore entusiasmo, di
una fede più viva nell’opera che vogliamo continuare, invochiamo dall’Alto una effusione nuova di
Spirito Santo, affinchè tutti unanimi possiamo lavorare per il progresso dell’i\ssocÌ8zicne nostra e per
il trionfo del regno del Cristo.
Ginevra — Sedette in Ginevra, dal 4 al 7
Agosto, il Comitato internazionale delle Unioni Cristiane dei Giovani. Erano presenti circa 25 delegati
i quali rappresentavano gli Stati Uniti, la Gran
Bretagna, la Germania, la Francia, la Russia, l'^Olanda, l’Italia, ecc. senza contare i membri svizzeri
della Commissione esecutiva. Presiedeva il Sig. Sarasin - Wàrnery di Basilea. Si notavano fra gl’ intervenuti Lord Kinnaird, presidente dell’ Alleanza
nazionale inglese ; M. L. Marling di New-York ; il
maggiore von Rothkirch di Berlino ; il barone
•Quarles van Ufford di Amsterdam ; il Dott. Prochet di Roma ed altre notabilità unioniste.
Le sedute si tennero nel salone dell’A. C. D.|,G.
ed ebbero da esaurire un programma interessante
ma vastissimo. I due Segretari generali del Comitato dovettero riassumere le esperienze acquistate
durante l’anno : il Sig. Ch. Permand parlò del suo
recente viaggio intorno al mondo, il Sig. Ch. Phildius del suo lavoro fra gli emigranti dei grandi
I porti d’Europa e d’America.
LA LUCE
e. r.
A SPIZZICO
Gli Israeliti di Londra hanno festeggiato, pochi giorni
lor sono, il giubileo cinquantenario della loro libertà
Ipolitica in Inghilterra. Solo nel 1858 — dice Le Temps
i— potè il barone Lionel Nathan di Eothschild occu I pare il proprio seggio alla Camera dei comuni, benché
¡eletto più volte dalla City. Occorse modificare il giuIramento a tener del quale era d’obbligo la fede criiStiaua.e ciò fu ottenuto mercè gli sforzi di D’Israieli. Dopo d’allora, gli Israeliti ebbero sempre i loro rappresentanti in Parlamento, e la Camera attuale^ ne
conta ben sedici.
# *
Secondo un dispaccio mandato da Pietroburgo al
« Daily Telegraph », il programma del partito dei Giovani-Turchi comprenderebbe la concessione della Palestina agli Ebrei sulla base del progetto dei Sionisti.
La notizia è tanto importante da meritare conferma.
e. r.
*
* *
In una importantissima conferenza alla Casa Bianca
a Washington, alla quale erano intervenuti il Presidente Roosevelt e tutti i governatori dei vari stati
dell’Unione, per occuparsi di problemi economico-sociali,
il Dr. Edoardo Everett Hall lesse un, passo delle S.
Scritture, invocò la benedizione di Dio e terminò il
culto col Padrenostro.
Quale esempio 1
F*er esilarare
Non andate a teatro. Il teatro è qnasi'sempre
immorale.
~ Qualche buona risata tuttavia fa del bene...
E’ verissimo. Ma per ridere non occorre andare a teatro: comperate l’ultimo numero del periodico L’Organo di Re vere (Provincia di Mantova)
e leggetelo. Se non vi verrà da ridere, vi rimborserò io dei 3 centesimi che avrete spesi... L'Organo, che è... un po’ meno grande del Times... costa
solamente 3 centesimi. Spero che l’Amministrazione
mi sarà riconoscente della réclame ch’io faccio al
magno foglio reverese.
Peccato phe la solita tirannia dello spazio c’impedisca di riprodurre per intero coi suoi bravi errori di grammatica (!!) quel numero che è il quarantesimoquarto pubblicato in questi quattro anni di
vita gloriosa.
Preparate dunque, o lettori, le labbra al riso, ed
ascoltate :
Il primo articolo tratta del protettore di Revere
S. Alberto, concittadino di Nunzio Nasi, il quale a
soli otto anni vestì le lane del Carmelo. Doveva
star caldo ! Ma vai meglio citare testualmente qualche brano di quella prosa elegante :
« La mattina del 15 aprile 1653 il popolo di Revere
raccolto nella parrocchiale di Santa Maria del Carmine, con voto unanime, per acclamazione, eleggeva
S. Alberto a principale suo Patrono presso Dio ».
Confesso la mia ignoranza : prima d’aver letto il
Times di Revere non sapevo che il suffràgio universale esistesse in Italia fin dall'anno 1653. Le mie
congratulazioni ai Reveresi papisti, antesignani dei
tempi nuovi ! M’è permessa una domanda ? L’elezione di S. Alberto andò magnificamente, tanto che
dovrebbe far invidia ai consiglieri comunali e al deputato Gatti, ma siete ben sicuri che Dio non abbia
annullata la votazione ?...
Citiamo ancóra.
• Il 23 u. s. è morto, ed è morto nell’eresia, Ales
sandro Pozzetti, d’anni 53 appena.
Nel nostro N. 20 ricordavamo al Pozzetti le lezioni
della morte, nell’occasione della morte di una sua
bambina, e scrivemmo : Ah genitori, se fosse la mano
di Dio che colpisce la immensa colpa della apostasia,
togliendovi quei figli che dovrebbero vivere nell’errore?
Ma l’infelice apostata ha perseverato nell’errore sino
alla fine!... ».
Ammirate l’abbagliante stile e la squisitezza dell’amor cristiano dell'articolista I E anche qui io affaccio una domandina .timidetta come una mammola
di primavera: Poiché i Cattolici papisti hanno alla fin
dei conti anch’essi la brutta abitudine di morire,
in qual modo si dovrebbero, secondo il Redattore
capo dell’Organo, interpretare le « lesioni della
morte » quando, per esempio — come qualche volta'
purtroppo succede — capita un tiro secco, non già
ad un eretico, ma ad un papista puro sangue o
fors’anche a un Prete mentre dice messa all'altare ?
Ecco un eccellente tema per un articolo pubblicabile nel prossimo numero quarantacinque dell’(?/•gano, ch’io attenderò con piacere ansioso.
<c A Parigi pochi giorni or sono fu inaugurato un
monumento a Michele Serveto, medico distinto, bruciato vivo dal protestante Calvino il 27 ottobre 1553,
perchè aveva scritto che la terra di Canaan non poteva essere la terra promessa ».
Curioso ! Io avevo sentito dire e avevo anche letto
qualche volta che Calvino entrava solo in piccola
parte nell’uccisione di Michele Serveto; e avevo pur
letto che Michele Serveto non diceva solo che la
terra di Canaan non poteva essere la terra promessa, ma negava la divinità di Gesù Cristo, ecc., ecc.;
ora però è ben necessario ch’io m’arrenda alle dichiarazioni del principale periodico che si pubblichi in Revere, e che fa autorità non a Revere solamente, ma
anche a Zello, al Bonizzo e perfino alla Pieve di
Coriano (1) a quella guisa che il Times fa autorità
(1) Borghetti a tre o quattro chilometri da Re vere.
Re
chi
in tutta Europa e oltre i mari. Sarà da
poiché lo asserisce un... organo sempre o
informato; ma io son fatto come i bambia
lendo tutto sapere, tempestano continuarne:
mande chi ne sa più di loro, e dico : Scii
Redattore capo, Calvino sarà stato un gra
se si deve giurare in verba magistri,
deve sapere) i Papi, o chi per essi, non
arso nessuno, non è vero ? e son tutti s
vero ? 0 per lo meno beatificabili coinè q
pasta di Pio IX, non è vero ? e la morte
di un Giovanni Ludovico Pascale, di un
Bruno (anch’io ci casco a nominarlo !), di
Carnesecchi, e la morte di migliaia e miglia
martiri, le son frottole, non è vero ? s
contarsi a veglia, a filò, eexm si dice a
rielle inventate dagli eretici per denigrar
chè altrimenti Lei non si scaglierebbe c
vino.
E’ chiaro ! Se i Papi avessero anch’essi
il prossimo e l’avessero arrostito su spiedi
lunghi, Lei non avrebbe sognato di gittar
contro il Riformare di Ginevra. In ogni
levi dall’incertezza, e nel prossimo numero
tacinqnesimo) mi sappia dire, di grazia,
ciato, per esempio. Giordano Bruno — po
dano Bruno da qualcuno è stato bruciati^
vero ? Forse da Giovanni Calvino ? Ah,
Andiamo innanzi !
In un articolo intitolato : Malafede, il
Reveré se la piglia con la lettera di Padre
da noi recentemente pubblicata, ed esclam,
sempre la gonnella ! ».
Per fortuna Pio IX è ormai quasi
può più leggere l’(9/’^a/2o di Rovere, altri
direbbe ? Lui, che ai suoi bei tempi
metà del clero cattolico è nel fango! ».
* gonnella! ». Fango, addirittura
Una parolina ancora.
Siamo dolenti di non poter pubblicare a
ticolo Fisonomia della Setta Valdese. Ne vi
pena, ma ve ne darò un riassuntine che
brodo condensato v’accomoderà lo stomaco.
La setta valdese ha fatto alleansa
sette religiose, con la Massoneria atea
Anarcoidi e perfino con l'Asino di... ca,
Dunque, caro Redattore capò, non si dia
siccome noi Valdesi abbiamo il cuore tante*
stringer lega con mezzo mondo, un giorno
la stringeremo... chi sa... anche con Lei...
tendant (non so se il francese le sia
mandiamo un salato cordiale, ringraziandu
buone risate che ci ha fatto fare con le co
gine del suo Organetto da tre centesimi.
Agostino ppanees
nque cosi,
ijtimamente
i che, vonte di dosi, signor
u birbante
ma (lei lo
hanno mai
anti, non è
qella buona
sul rogo
Giordano
un Pietro
ia di altri
tòrielle da
vere, stoe i preti;
;Òntro Cal
arrostito
assai più
la pietra
modo, mi
(quarani ha bruichè Giornon è
birbone ! !
Times di
Giacinto,
a : « Ah,
bea,
dicevi
to e non
menti che
a : « La
Altro che
let
con
fami
Desiderando ohe il servizio di spedizione si faccia con la massima
reffolarità,, prephiamo iSiffgr, A.hhonati e Ftivenditori di volerci avvertire subito se non ricevessero il
ffiornale
BUCA BULLE: LETTERE
P. L. Hartuiu. — Grazie per le corrispo
gli articoli promessi.
Domenico Giocoli, gerente responsabile
Tipografia dell’Iatituto Gould Via MargherSi 2, Roma
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Primo deposito in Poma
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varie lingue.
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le altre
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e, en atiliare) le
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La prima edizione di 5000 copie essendo stata smaltita in meno di dieci mesi,
gli Editori hanno preparata una seconda edizione di altre 5000 copie. Essa sarà pronta
per il mese di Novembre 1908.
Oltre alle correzioni ed ai vari ritocchi in tutta la raccolta, gli inni per la Scuola
Domenicale cioè i numeri 286 a 318 sono stati completamente rifatti, essendosi aggiunto
ad ognuno le parti del tenore e del basso pel canto a coro e per l’accompagnamento
istrumentale.
La nuova edizione verrà stampata su carta assai migliore e meno trasparente.
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Un pacco di 100 copie in 100 varietà senza controversia,
L. 4, franco di porto.
IV. — Trattati da dicci centc.'^imi runo
Un pacco di 50 copie in 42 varietà senza controversia,
L. 4, franco di porto.
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