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ANNO LXXVI
m IQNOTfl
« Non siete ancora mai passati per
questa via ». Giosuè 3: 4.
;Nel viaggio della vita, non meno avventuroso del viaggio degli Israeliti nel
■ deserto, siamo giunti al limite d’un anno
nuovo che si stende davanti a noi come
'una via per la quale non siamo mai
|L|)assati. E ci assale il timore, consape-jvoli come siamo d’essere deboli creature
un mondo ostile e misterioso. Dal
^punto ove siamo non vediamo lo svit . Juppo della via, ma comunque sappiamo
p che ci saranno svolte forse dolorose, sa^ lite forse aspre, insidie e pericoli celati
llr^ua e là, e noi, già stanchi per il camIfemino percorso, temiamo,
te Che cosa incontrerò per via? quali
^.compagni, quali lotte, quali delusioni ?
Avrò il pane e le forze necessarie per
fare tutto il percorso ? Famigliari ed
»amici potranno cadere lungo la strada.
Quali ? Arriverò io stesso fino in fondo ?
pi» E che avverrà della nostra Chiesa in
r^ltalia, della Chiesa cristiana nel mondo ?
E che ne sarà della nostra Patria ?
via sarà chiamata a cammi
i*
Per quale
È nare ?
C-'» Questi ed altri interrogativi s’affollano
«i^la nostra mente all’inizio di una via
linuova, interrogativi che esprimono tutti
l’ansia di chi si sente piccolo in presenza
d’un avvenire sconosciuto e di forze che
Aon può nè controllare nè dominare.
Ansia salutare, segno d’umiltà, che
contrasta con la baldanza incosciente di
(ij|chi si lascia travolgere dalla corrente
»■della vita senza neanche domandarsi
^ytdove va. '
Ma se il timore fosse l’unico sentimento che proviamo in presenza della
i^nuova via da percorrere, le nostre ener|^'ì;ie sarebbero gravemente compromesse,
esitazioni e i brancolamenti ci ferme^^ifebbero ad ogni istante.
Pertanto, accanto e opposto al timore,
sorge un altro sentimento : la gioia.
^ Quali liete sorprese troveremo lungo la
Ì^via nuova? Sarà la soluzione d’un pro_^Ìblema economico o morale, che ci ha
■¿. lungamente affaticati ? Sarà la riconcinazione coll’avversario o il ricupero d’una
I? Salute che credevamo per sempre compromessa ? Sarà la conquista d’un titolo
d» studio o d’una sicura posizione o
d’una promozione ad un ordine superiore?
‘ Sarà rincontro d’una persona con la
l^quale stabiliremo vincoli d’amicizia o
d’amore per cui sempre di poi benediremo il Signore? Sarà il sorgere o il ris,¿sorgere della fede in un cuore inaridito
dall’incredulità, sarà un’altra grazia temporale o spirituale che diffonda luce e
pace ?
. Alla gioia di possibili liete sorprese
*, lungo la via nuova, per cui c’inoltriamo
I in essa con lo spirito d’avventura che
anima l’esploratore, s’aggiunge per il
credente una gioia più salda e più luÉminosa. Sulla via nuova di cui parla
Giosuè l’arca del patio precedeva gli
Israeliti ; in questa era la garanzia della
I sicurezza e della vittoria, perchè l’arca
ISimboleggiava la presenza di Dio ed era
pegno della promessa: «io sarò teco
i dovunque andrai ».
La promessa non è isolata, ma corre
da un capo all’altro della Bibbia; è ripetuta sempre negli stessi termini a uomini diversi, in tempi diversi e pertanto
è anche per noi che non siamo uomini
eminenti nè abbiamo missioni straordinarie da compiere.
A ognuno che imbocca la via additata
dal Signore, il Signore promette : « Tu
non temere, perchè io son teco, non ti
smarrire perchè io sono il tuo Dio, io
ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo
con la destra della mia giustizia ». E
noi proviamo la gioia di colui che sa di
poter superare gli ostacoli, di colui che
si sente liberato daH’isolamento ed ha la
certezza di non essere in balia di forze
incoscienti che lo trascinano, volente o
nolente, verso un destino sconosciuto.
Sulla via ancora ignota che si stende
davanti a noi, il Signore ci precede.
Confortati da questo pensiero, camminiamo con passo sicuro.
E ove accada che per la debolezza
della nostra fede dubitiamo e vacilliamo
il Signore stesso, per bocca di Mosè,
ci rinfrancherà ricordandoci che « l’Eterno, l’Iddio vostro, che Va davanti a
voi, combatterà egli stesso per voi, come
ha fatto tante volte sotto gli occhi vostri, in Egitto e nel deserto dove hai
veduto come l’Eterno, il tuo Dio, ti ha
portato come un uomo porta il suo figliuolo per tutto il cammino che avete
fatto, finché siete arrivati a questo luogo ».
Alb. R;
Paese che vai...
usanze che trovi; e anche preghiere
che odi ! Questa per esempio, di un pellerossa convertito, pronunziata alla fine
di una riunione religiosa :
« Fa, oh ! Signore, che la Tua Parola
che or ora abbiamo ascoltato non sia
come quei begli abiti che portiamo la
Domenica, e che poi svestiamo e chiudiamo nel guardaroba per tutta la settimana. Sia invece la Tua Parola come
un tatuaggio che orna il nostro corpo e
che rimane incancellabile per tutta la
nostra vita. Amen ».
Tatuaggio a parte, ci pare però che,
gira e rigira, in fondo in fondo il mondo
è veramente piccino; dovunque le stesse
usanze I Pare infatti che anche nelle
Valli Valdesi ci siano molte guardarobe
accuratamente chiuse, con porticine e
serrature robuste, per custodire gli abiti
domenicali !
----------—s—_______________________
RINGRAZIAMENTO
La festa di Natale all’Orfanotrofio
Femminile di Torre Pellice è stata bella :
questa Direzione non vuol dimenticare
i buoni e fedeli amici che hanno concorso con i loro doni a far felici le
orfanelle, ed allietare la bella ricorrenza.
Grazie di cuore.
La Direttrice : LIDIA Fini.
Le Valli
Abitanti delle Valli, avete mai pensato
che cosa esse rappresentino per noi,
evangelici del resto della Penisola?
Avete mai pensato che cosa rappresentate voi stessi ?
...C’è, nella stessa mia Patria, un luogo
dove il vicino, l'amico che si incontra
per strada, lo sconosciuto, è un fratello
in Fede, che pensa come noi, ha gli
stessi nostri problemi, al quale ci possiamo rivolgere con la quasi certezza che
circomprenderà...
i M.C’è un luogo che il martirio ha santUcatu, la testimonianza secolare, attraverso le persecuzioni, ha reso un santuario, e la storia ha segnato a lettere
di luce e di sangue nel suo albo bronzeo; un luogo che unisce alle bellezze
della natura l’armonia delle sue preghiere,
fa Luce dell’Evangelo.
‘è.-.'.G’è una popolazione cui l’esempio
dei Padri ha impresso nell’anima un segno di predestinazione e Dio si è scelta
per aver testimoni e messaggeri.
popolo-chiesa che è un esempio vivente di come Dio operi e salvi 1
Che vale se noi. Evangelici italiani
siamo pochi, disp.ersi, incompresi ?
...C’è nella Grande, la Piccola Patria
del cuore, quella alla quale pensiamo
con amore, che cerchiamo per i giorni
del nostro riposo: la piccola Patria
bella e gloriosa, oppressa nei secoli dall’uomo, glorificata da Dio nella storia.
C’è una piccola eroica popolazione di
fratelli cui pensiamo quando abbiamo
bisogno di un esempio per essere fedeli ;
ci sono monti che sono santuari, grotte
che sono chiese, templi che splendono
sotto il sole a proclamare che Dio vince.
...Amiamo le Valli, noi, gli Evangelici
d’Italia !
Ma fate tutto quello che potete, voi, i
Valdesi, perchè esse siano sempre più e
sempre meglio degne del nostro amore,
della loro storia e della loro gloria?
Perchè, sopratutto, siate degni della
missione che Dio vi ha affidata ?
I Valdefi
Mi è stato, a volte, amorevolmente
rimproverato di idealizzare i Valdesi.
Ho ringraziato del rimprovero fraterno,
ma... non mi sono corretto.
Forse perchè non avevo nulla di cui
pentirmi, nulla da correggere, perchè non
è che io idealizzi i Valdesi, ma essi sono
come li vedo.
1 Valdesi, i miei Valdesi!
Infatti valdese non è chi è nato nelle
Valli, anche se ha nelle vene sangue di
martiri.
Ma chi ha nella mente e nel cuore
l’esempio dei martiri e sa che le Valli
hanno la loro ragione storica come la
popolazione può vivere in questa storia,
solamente perchè vi era Chiesa Valdese,
e, in essa, Dio, che fa la Storia.
E’ Valdese chi continua l’eroica fedeltà
al Vangelo ;
Chi sente di vivere e di operare solo
in funzione della Chiesa ;
Chi mostra, in tutto se stesso, che
sette secoli di Evangelismo non sono
passati invano sulla sua terra;
Costui, e solo costui è Valdese,’e costui non sarà mai apprezzato abbastanza.
Gli altri..., oh ! gli altri non sono Vaidesi, anche se vivono nel più glorioso
villaggio e sono fieri del loro nome e
del loro sangue valdese.
11 Valdismo è potenza di Spirito © nonni
gloria di carne !
IIII9 Stella alpina
Un giovane artista, che non ha mai
visto le Valli, ma sta magistralmente
scolpendo un busto di Arnaud quale suo
omaggio alla Storia Valdese, mi ha chiesto una stella alpina, da me colta sui
Quattro Denti della Balziglia ; poi ha voluto che gli raccontassi di nuovo il Rimpatrio, l’assedio e la liberazione.
Quando ho avuto finito, egli, che non
è neppure iscritto ad una Chiesa Evangelica, mi ha chiesto:
— Ma i Valdesi, conoscono veramente
la loro storia? E la loro fede non plasma l’anima come plasmava quella dei
loro padri ? —
lo tacevo ; egli guardava fissamente la
stella alpina ed io gliene chiesi il perchè.
— Perchè, se cosi non fosse, sarebbe
meglio che solo le stelle alpine fiorissero
sul luogo della Fede eroica, e gli uomini
ne dimenticassero persino il nome per
non profanare il monte con la loro presenza ! — mi rispose.
Io... lo rassicurai. I. LOMBARDINI.
La Bibbia nei mondo
La Società Biblica ha recentemente
pubblicato il suo rapporto generale dell’attività svolta nell’anno 1938-39. E’ un
fitto volume di 120 pagine, dove, succintamente, ma in modo completo, è presenta l’opera svolta nel mondo intero
dalla Società, dai vari direttori generali
nazionali, dai vari « colportori ». Quadro
quanto mai suggestivo, perchè ogni cifra
di vendita di volumi delle Sacre Scritture, è inquadrata, in modo che quella
cifra acquista un valore sintomatico :
parla. Per ogni paese viene anzitutto
detto quale è la popolazione totale, quale
è la religione dominante, quale è la proporzione delle altre religioni ; segue
quindi un breve cenno sulle condizioni
sociali, economiche, politiche in cui si
svolge l’opera di diffusione della Parola
di Dio; ed in ultimo si riferiscono episodi di questa opera di divulgazione.
Ed anzitutto qualche informazione di
carattere generale.
Dalla sua fondazione, nel 1804, la Società Biblica ha messo in vendila e diffuso ben 500.000.000 di copie ! Una cifra
rispettabile indubbiamente, ma da cui i
dirigenti non si sentono autorizzati a
dormire sugli allori, chè anzi essi considerano il passato solo come un motivo
per rendere grazie a Dio di poter continuare l’opera nonostante le accresciute
difficoltà che la situazione economica
generale fa sorgere in certi campi missionari, quale specialmente la Cina. Così
apprendiamo che durante l’anno 1938*39
sono stati diffusi 11.039.491 esemplari di
2
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'L’ECO DELLE VALLI VÄLOFSI
Per 11 eulto di famiglia
Come già abbiamo annunziato ‘nel precedente numero, la Commissione Pro Valli
si è preoccupata di una lacuna nelle nostre pubblicazioni, lacuna particolarmertte
sensibile quest’anno in cui sono vénute a
mancare fra di noi alcune opere .. ormai
tradizionali, quali Le parole e i testi, dei
Fratelli Moravi, il Calendario Evangelico
di T. Balma, ecc., che erano molto diffuse in seno delle nostre famiglie che
molto le apprezzavano quale prezioso
contributo al culto di famiglia, di cui
tanto si sono occupati Sinodi e Conferenze
Distrettuali. Abbiamo pertanto accolto
l’invito della Commissione suddetta, e
pubblicheremo ogni numero, le 7 meditazioni, con indicazione di letture, inni, a
partire dal Lunedi 8 Gennaio, servendoci
del lavoro che il sig. pastore T. Balma
ha compiuto per la compilazione del suo
calendario e che egli mette fraternamente
a nostra disposizione, perchè si possa
così, quest’anno, in qualche modo colmare
Una lacuna. E di questo lo ringraziamo,
con la certezza che Dio benedirà le nostre
famiglie Valdesi in questo umile tentativo
ai far qualcosa alla gloria del Suo Nome.
GENNAIO;
S. Scritture, così suddivisi : edizioni complete della Bibbia, 1.091.874; 1.273.805
Nuovi Testamenti; 8.673.812 «porzioni»;
cifre degne di ammirazione, ma che pur
segnano una diminuzione di 297.084 volumi, su quello deH’anno precedente, il
quale, a sua volta, rappresentava una
diminuzione di 25.373 esemplari sul numero di vqjumi venduti nel 1936-37.
Per coloro che si dilettano di statistiche, e le statistiche dei Libro dei Libri
hanno un valore assoluto, faremo osservare che, in Europa, nel 1938-39 si sono
vendute 1.660.000 copie, contro 1.589.000
dell’anno precedente, con l’aumento cioè
di 71.000 copie; quasi tutte le nazioni
europee hanno registrato notevoli e rallegranti aumenti, salvo la Rumenia e la
Germania, dove viene segnalata una j
contrazione nella vendita, “ !
In Africa pure si segnala una marcia '
in avanti cui contribuisce anche la diffusione in Etiopia, a proposito della
quale questo Rapporto ecumenico si
compiace giustamente di far risaltare
l’opera di civiltà che vi ha svolto il
Governo Fascista.
Nel Sud-America la Società Biblica registra fortissimi aumenti, particolarmente
nel Brasile dove si sono venduti 65.000
volumi in più dell’anno precedente, per
un totale di 255.000 copie.
Nell’Australia si nota pure un aumento
di circa 7.000 volumi.
L’Asia invece presenta, nel suo complesso, la pagina meno rallegrante ; infatti, contro una diffusione di 7.000.000
circa di copie per l’anno 1937-38, si ha
solo una circolazione di 5.961.000 per
l’anno 1938-39; una diminuzione su cui
incide in modo notevole, cioè per 930.000
copie in meno, la Cina, mentre un leggero, ma significativo aumento è da
segnalarsi nel Giappone.
Un passo in avanti è poi da segnalarsi
nelle traduzioni : sono ora 732 lingue in
cui è tradotta la Bibbia ; vale a dire che
9 sono le lingue che si sono aggiunte
quest’anno : il Tho, parlato da circa
220.000 persone nell’Indocina ; il Hkun,
parlato da circa 100.000 persone nel
Kengtung ; una figliazione àtWEsquimese,
il Wongo parlato nel Congo da circa
10.000 uomini ; lingue che non sono lingue, ma dialetti ; uomini, pochi uomini,
che sono selvaggi ; la Società Biblica è
fedele al comandamento del Signore, ed
arriva con costanza e con tenacia agli
estremi limiti della terra annunziando
la Parola.
E vogliamo fermarci a questo punto
con le aride cifre ; un altra volta spigoleremo nella ricca messe di episodi raccolti sotto il suggestivo titolo : For
Wayfaring Men. Desideriamo però fin
d’ora esprimere al sig. pastore Guido
Miegge che quest’opera dirige in Italia,
la nostra soddisfazione per il riconoscimento che la sua opera ha avuto. Cl.
Si'
Questo ci consolerà... della
fatica delle nostre mani.
Genesi 5, 29. J
»
Lunedi
Lettura: Neemia 4, 6-22;|
13, 15-22.
Inno: 249.
La legge del riposo è legata intimamente a quella del lavoro, e il quarto
comandamento ce lo ricorda : lavora sei
giorni, e ti riposerai dopo aver finito la
tua opera. Il riposo è quindi anzitutto
il premio del lavoro : solo chi lavora vi
ha diritto.
Aggiungiamo che il valore del riposo
è direttamente proporzionale a quello del
lavoro : per santificare il nostro sabato,
impariamo altresì a santificare la settimana di lavoro, poiché è nella misura
in cui l’opera delle nostre mani sarà
santa, benedetta, accettevole a Dio, nella
misura in cui l'opera nostra sarà stata
consacrata al Re, che noi gusteremo il
vero riposo domenicale, il riposo in Dio.
Profanare il proprio lavoro, ossia concepirlo unicamente dal punto di vista
del lucro materiale, dell’interesse egoistico, dell’ambizione personale, significa
prepararsi alla profanazione del sabato,
ossia ricercare nella sosta domenicale
unicamente godimenti, piaceri e passatempi sempre vani, spesso colpevoli.
Perchè Dio presieda al nostro riposo,
bisogna che Egli presieda pure ai nostri
lavori. S. C. E.
CRONACA VALDESE
ANGROGNA (Serre). La nostra parrocchia che aveva avuto un periodo di
vita incerta, subito dopo la sua costituzione, a causa della partenza del Pastore,
ha ora ripreso la sua vita normale, con
culti e riunioni regolari nei vari quartieri
e con lo svolgimento delle altre attività
ecclesiastiche.
— Il giorno di Natale si è svolta la festa;
per i bambini delle Scuòle Domenicali
del Serre e del Cacet, e il 31 Dicembre
quella per la Scuola Domenicale di Pradeltorno. 1 bambini hanno svolto in quelle
occasioni un buon programma di recite
e di canti.
— Ricordiamo con riconoscenza i culti
che ci hanno riunito in questi giorni, in
numero maggiore del solito, sopratutto
quello serale di fine d’anno, che ha ri-,
unito nel tempio del Serre i membri delle
due parrocchie confinanti, dimostrando
che nonostante la divisione territoriale,
gli animi sono rimasti uniti.
— La colletta annua è bene avviata;
ci auguriamo che essa possa essere
presto condotta a buon termine.
— Tre matrimoni sono stati celebrati
nel tempio del Serre il 23 Dicembre:
Monnet Giovanni, con Benech Amandina ;
Besson Pietro, con Coisson Adelfina ;
Bertin Enrico, con Agli Lorenza.
A questi sposi auguriamo una vita
benedetta dal Signore.
BOBBIO PELLICE. In seguito a caduta e dopo due mesi di sofferenze è
deceduto all’Ospedale di Torre Pellice
Salomone Gönnet del Pautasset. Aveva
55 anni. Una violenta polmonite ha rapito all’affetto della sua famiglia Giovanna Grand di Perlà. Aveva 64 anni.
Rinnoviamo alle due famiglie colpite
dal lutto, l’espressione della nostra
simpatia. R.
LUSERNA SAN GIOVANNI. II culto
di Natale è stato celebrato da un’assemblea imponente di fedeli. La Corale, diretta dal sig. G. Albarin ha eseguito con
molta espressione un bel coro. Altrettanto solènne è stato pure il culto di fine
d’anno, con la celebrazione della Santa
Cena e con l’apprezzato e gradito concorso della Corale.
— Il 26 Dicembre ha avuto luogo la
festa dei bambini, alla presenza di un
pubblico assai numeroso. Ringraziamo
di cuore quanti si sono lodevolmente
adoperati per la sua buona riuscita : le
GENNAIO
9
Martedì
Nella Legge che sta scritto?
Come leggi?
■ Luca 10, 26.
Lettura: Salmo 119, 97,
112.
Inno: 23.
I.
La lettura della Bibbia non è «semplicemente • una cosa utile, istruttiva,
edificante e perciò « consigliabile ». La
questione va posta in termini ben più
assoluti ; non si può aver fede se non si
conosce la Bibbia ; non si può essere
membri della Chiesa di Cristo se non si
conosce la Bibbia.
Dunque le Scritture vanno lette. Ma in
che misura ? Molti leggono da cima a
fondo la Bibbia una, due volte nella loro
vita, e dicono di conoscerla ; in verità
non hanno letta la Bibbia; hanno letto
un libro. Chi dichiara di conoscere la
Bibbia, con l’aria di dire che a lui la
Bibbia non ha più niente da dire, che
per lui non ha più segreti, conosce della
Bibbia la copertina e il titolo. Non altro.
Molti sfogliano le sue pagine ogni
tanto, quando capita, particolarmente nei
momenti di pessimismo. E ogni volta,
chiudendo il libro, son presi da un senso
triste di disillusione e di sfiducia. Forse
di noia.
Degli uni e degli altri si può dire senza
tema di errore che non hanno ancora
scoperta la Bibbia. Hanno trovato nella
Bibbia molte cose : non la sola cosa che
era necessario trovare.
Quando si dice che la Bibbia è la luce
sul nostro sentiero, è il pane della nostra
vita, non si fa uso di belle immagini.
La Bibbia è davvero il pane duro che i
nostri denti devono rompere e sbriciolare giorno dopo giorno perchè noi ne
ricaviamo nutrimento. Sta scritto :.« Questo libro... non si diparta mai dalla tua
bocca ma meditalo giorno e notte *
(Giosuè I, 8) ; e ognuno di noi deve
essere simile a colui che terrà il libro
presso di sè e che vi leggerà dentro tutti
i giorni della sua vita. V. S.
sigg.ne Girardon, la direttrice della
Scuola Domenicale dei piccoli, il direttore di quella dei Gonin, le monitrici
della Scuola dei grandi e il maestro
sig. A. Coisson.
MASSELLO. Le giornate radiose del
Natale sono passate, lasciando un luminoso ricordo nei grandi e nei piccini.
Malgrado il freddo intenso, i culti e
la festa dei bambini sono stati affollati.
Ne ringraziamo Iddio.
— Sposalizio. Giovedì 28 Dicembre, il
sig. Enrico Micol e la sig.na Eugenia
Tron, apprezzata insegnante in questo
comune, celebravano il loro matrimonio.
La popolazione tutta formula dei fervidi auguri onde questo nuovo focolare
possa essere benedetto da Dio e in benedizione alla Chiesa tutta quanta.
PERRERO-MANIGLIA. La celebrazione del Natale si è svolta regolarmente
corrie negli scorsi anni. 1 culti sono stati
molto ben frequentati, il numero dei partecipanti alla Santa Cena rallegrante ; la
colletta per i poveri ha dato un buon
risultato. Ci siamo sentiti in comunione
spirituale con coloro che sono lontani
per ragioni dì servizio militare, per lavoro 0 per malattìa.
— La festa dei bambini, a Perrero,
s’è tenuta quest’anno, nella sala delle
attività davanti ad un vero pienone.
L’Unione Giovanile vi ha pure partecipato con canti e con la rappresentazione
dì «Il miracolo dell’organo».
A Manìglia, come al solito, la sera di
Natale, tutta la popolazione s’è riunita
nella Chiesa. Gli allievi della Scuola
Domenicale, diretti dal sig. Pascal e Signora, hanno svolto un bel programma,
che ha vivamente interessato.
Rivolgiamo un vivo ringraziamento a
tutti quelli che hanno collaborato per la
riuscita di queste feste.
— A Maniglia, al culto di Natale, è
stato presentato al S. Battesimo il bambino Pons Oreste di Enrico e di Pons
Margherita.
PINEROLO. Le varie celebrazioni di
Natale e di Capodanno hanno avuto un
esito felice. Alla vigilia di Natale, festa
GENNAIO
40
vi leggerà dentro tutti
giorni della sua vita.
Deuteronomio 17, t9i
Mercoledì
Lettura: Salmo 1.
Inno : 26.
IL
Dunque le Scritture vanno lette quotidianamente.
Ma in che modo? Molti leggono oggi
un brano di un Evangelo, domani di
un’Epìstola, dopo domani di un Profeta,
Non riusciamo a concepire come si possa :
giungere a una conoscenza chiara della'«»
Bibbia seguendo questo metodo. Ci pare'^;
che a lettura frammentaria corrisponda"^
logicamente conoscenza frammentaria. La
Bibbia è divisa in libri, e i libri in ca-i|'^
pitoli, e i capitoli in versetti ; quindi!^
deve essere letta versetto dopo versetto/^?
capitolo dopo capitolo, libro dopo libro
ordinatamente.
Che oltre questa lettura ordinata e*^’
sistematica si vadano a leggere qualche
volta anche altri passi qua e là per confrontare, per rivedere, per ricordare, va^
benissimo. Ma la regola della lettura dj’?
sembra che debba essere quella di una,;
lettura ordinata. Non vediamo altro modo4
possibile di leggere se vogliamo inten-*^
dere il messaggio biblico nel suo insieme.^
e nei suoi particolari : senza isolare la ?
parte dal tutto e senza, così, travisare
ma mantenendone, nella continuità,;*
« l’unità ». P. S. '4
delle nostre due Associazioni giovanili,"'
a S. Secondo. Nel programma della serata di quest’ultima Associazione, figurava una piccola tragedia, molto applaudita, i cui autori sono membri dell’Associazione stessa. La festa dei bambini delle
nostre due Scuole Domenicali si svolse;
nel nostro tempio nel pomeriggio di
Martedì 26 Dicembre, presenti anche un
buon numero di persone adulte. 1 nostri
piccoli attori svolsero un ben nutrito
programma di canti, dialoghi e poesie,
tutti intonati al Natale. Particolarmente
solenne poi fu il culto serale di S. Cena
del 31 Dicembre. ?
,— Martedì 2 corr., a Monza, il nostro
fratello Ivan Godino, laureando in agraria, figlio del cav. Oscar, si è unito in
matrimonio colla sig.na Serenella Roland,
figlia del fu dott. Alberto.
Ai giovani sposi, che si stabiliranno
a Torino, i nostri auguri cristiani di
lunga e felice vita coniugale. e. b.
»,
-l,;
Mi
U-'
GlOV. ROSTAONO : Le meditazioni del stramonto (Libreria Ed. Claudiana
Torre Pellice) - 286 pagine - L. 8,
Il sentimento istintivo di un regalo ad
un parente, ad un amico, un regalo che
non sia una delle solite banalità, ci
spinge a raccomandare ai nostri lettori
che non lo conoscessero ancora questo «
aureo libriccino del nostro venerato prof.
G. Rostagno. Non ne faremo l’analisr, ?
poiché queste meditazioni sono esse ’
stesse delle intime analisi della psiche’''
umana, sguardi che hanno colto un attimo fuggente di angoscia, di dubbio, di
pianto, per additare il conforto, per ricordare la roccia incrollabile, per asciu-?
gare gli occhi.
Meditazioni del tramonto : cioè per *
tutti, chè anche i giovani, e gli uomini '
forti hanno, come Giacobbe, trovato duro
il capezzale al tramonto di una faticosa
giornata ; chè tutti, o presto o tardi, devono realizzare « che ogni tentazione co- ^
stituisce una prova, e ogni prova, costi
tuisce una tentazione».
d
"■tr
PICCOLA POSTA
E. T. ; Troppo tardi per questo numero;’''
grazie.
se á
Per piccola famiglia cercasi ragazza
tutto fare. Buon trattamento e vita famigliare. - Scrivere Sig.ra EUSEBIONE - J
Via Scimula', 3 - Tripoli.
3
I* CCQ DELLE <|IU VAIDESI
GENNAIO
Giovedì
Ogni scrittura è ispirata
da Dio.
2 a Timoteò 3, 16.
Lettura: 2 a Timoteo 3,
10-4, 5.
Inno; 25.
IH.
Dunque le Scritture vanno lette quotidianamente e ordinatamente.
Tutto questo sembra una questione
•soltanto di metodo. Ma non è. Molti
lettori assidui della Bibbia « scelgono »
il passo da leggere : vanno a cercare
nel loro Antico e Nuovo Testamento il
passo che corrisponda al loro stato
d’animo del momento ; se sono lieti cercheranno probabilmente un passo che*
faccia appello alla gioia; se sono tristi,
scoraggiati, abbattuti, cercheranno un
passo atto a consolarli e a confortarli.
Cioè finiscono per far dire alla Bibbia
quello che essi vogliono che dica ; riempiono la Bibbia di loro stessi, della loro
gioia e della loro tristezza, della loro
serenità o del loro abbattimento. Allora
la Bibbia dirà tutte le cose possibili o
immaginabili : ma non Vunica cosa che
ha da dire. Allora anche, può darsi che
la Bibbia divenga il mezzo per ignorare
l’Eterno invece di conoscerlo, il mezzo
per fuggirlo dicendo di cercarlo.
Non dobbiamo conformare la Parola
di Dio al nostro stato d’animo, invece
di fare il contrario, conformare il nostro
stato d’animo alla Parola di Dio. Perchè
non dobbiamo servirci di Dio ma servirlo. Lasciamo che Dio ci dica quello
che Egli vuole dirci, avendo questa fi'ducia: che Egli sa ciò di cui abbiamo
bisogno molto meglio di noi. E può darsi
che Dio abbia da dirci una parola che
non c’entra col nostro stato d’animo, ma
che è la Parola di Lui, che deve venire
a signoreggiare anche il nostro stato
d'animo. s.
■n onii ng
OSPEDALI
i Bertalmio Amedeo e Eldina, Pomaretto,
E. 10 - Gustavo e Ketty Comba, Genova,
. 100 - Clara Rostan, Pomaretto, in memoria del padre, 100 - Luisa e Alberto
Tal mone, Torre Pellice, in occasione del
50° anniversario del loro matrimonio, 200
- Ad. e Lidia Comba, Id., 50 - Travers
Giovanni, San Germano, 20 - Maestre
^ Viglielmo, Villasecca, 16 - Forneron Ida,
\ Villar Pellice, 25 - Genre Davide, Poma■ retto, 10 - Pons Attilio, Perosa, 20 'Charrier Eugenia, Gilli Pomaretto, 15 Richard Filippo, Norfolk (Virginia), 92,50
- Bernard Fernando, Pomaretto, 20 Teofilo Malan, past. em.. Torre Pellice,
_200 - Griot Clemente, Pomaretto, 5 Bernard Giacomo, Id., 5 - Cesira Tron,
Torre Pellice, in mem. dei suoi cari, 25
- Ved. Tron Giovanna, Brancato Perosa,
50 - Famiglia Balme, Pomaretto, in memoria dei suoi cari, 100 - Dora Fontana
Roux, Milano, 50 - Bertalot Enrichetta
e Maria, Pomaretto, 25.
Per Ospedale Pomaretto : Laetsch Giovanni, Pomaretto, L. 50 - Clapier Emilio, Id., in mem. del padre, 10 - Lantaret Elisa, Id., 20 - Griot Clemente, Id.,
in occasione battesimo, 15.
Unione Cristiana Coppieri, Torre Pellice, L. 25 - Davide Qaydou, evangelista, Id., 10 - Bessone Tron Ida, Pinerolo, in meni., 50 - Long Rivoire Fanny,
id., 20 - Ricca Meynier Seiine,. Id., per
'Ospedale Pomaretto, 25 - Avv. Stefano
Peyrot, Torre Pellice, 50 - Charbonnier
Giovanni e Agostina, Id., 20 - CoTsson
ÌMathieu, Eritrea, 20 - Balma prof. Auonia, Pinerolo, 25 - Bertalot Alberto,
d., in riconoscenza, 50 - CoYsson Alice,
d., 5 - Coucourde Giulio, Id., per Ospedale Pomaretto, 10; per Ospedale Torre
Pellice, 10 - N. N., 30 - Chiesa Valdese,
San Germano, 50 - Unione Femminile,
Massello, 25.
GENNAIO
Venerdì
Il timore deU’Eterno è odlare il male.
Proverbi 8, 13.
Leltura: Proverbi 8,12-2Ì;
ai Colossesi 3, 12-17.
"inno: 235.
• Il timore delFEterno è odiare il
male», odiare cioè,, tutto ciò che contrasta con la legge dCgiustizia e di amore,
che è la legge dell’Altissimo ; odiare
tutto ciò che può far allontanare la creatura dalla comunione del suo Padre celeste ; odiare il peccato e temere le sue
inevitabili conseguenze.
Poniamo il timor dell’Eterno alla base
della nostra vita ;'diamogli il primo posto
nei nostri pensieri ; facciamone il punto
centrale intorno al quale debbono svolgersi tutte le nostre azioni. Così facendo,
prepareremo il nostro cammino sicuro
verso ja mèta suprema, verso quell’avvenire radioso del quale è desiderosa
l’anima nostra.
Per raggiungere quella mèta bisogna
proporsi un programma, stabilire una
regola, fissare i punti principali che dobbiamo seguire. Siano il nostro programma,
la nostra regola, le nostre direttive basati
tutti sul Vangelo, guida sicura che conduce alla salvezza eterna. D.. C.
ORFANOTROFIO FEMMINILE
Luisa e Alberto Talmone, in occasione
del 50® anniversario del loro matrimonio,
L. 200 - Tipografia Alpina, 30 - Vincolo
dei Valdesi degli Stati Uniti d’America,
per il fondo pel mantenimento di un’orfanella, a mezzo, del pastore Pietro Griglio, New-York, 950 - Un Valdese, a
mezzo del pastore Guido Mathieu, Pomaretto, 70 - Talmon Carolina, Torre P.,
50 - Chiesa Valdese, Bobbio Pellice, 20
- Volat Luigi, Perosa, in memoria Elsa
Tron, 20 - Teofilo Malan, past. emerito.
Torre Pellice, 200 - Enrico Peyrot, Torino, 50 - Scuola Domenicale, Id., 125 Festa della Madre, Chiese di ; Torino,
600 - Luserna San Giovanni, 98 - Pomaretto, 60 - Torre Pellice, 238 - Prali,
^0 - Villar Pellice, 60 - Concistoro Ch.
Valdese, Id., 50 - Lascito B., 1000 Cleante Cocito, Roma, 50 - Borsa Poveri Valdesi, Angrogna, 50 - Adolfo e
Lidia Comba, Torre Pellice, 50 - Sig.ra
Gherardi, in memoria della mamma, 40N. N,, 10 - Berge, Luserna S. Giov., 50
- Jervis Constance, Torre Pellice, 20 Roberto Revel, Luserna San Giovanni
(Valloinbrosa), 1000 - Gustavo e Ketty
Comba, Genova, 100 - Pastre Augusto
e Regina, Pomaretto, 15 - Bertalot Enrichetta e Maria, Id. 25 - A. F., Torre P.,
30 - Festa della Madre : Chiesa di Rorà,
20 - Id., Id., S. Germano, 80 - Società
Cucito Signore, Id., 50 - Soc. Cucito
Signore Chiesa di Bergamo, 400 - Festa
della Madre, Chiesa di Pinerolo, 50 Chiesa Valdese di Pramollo, 50 - Id., di
San Germano, 20 - Dora Fontana Roux,
Milano, 50 - In memoria del prof. cav.
Alessandro Rivoir, Torre Pellice, la famiglia, 300 - Godino Clementina, Prarostino, in memoria, 20 - Susanne Fenouil,
Luserna San Giovanni, 100- Albano Lena
Lantini, La Maddalena, 20 - F. L., Rinunzia, 30 - Eredi Giov. Gönnet, in mem.,
50 - Coniugi Immovilli, Levanto, 50 J. C. Van Gilse van der Pals, Siena, 100
- Giorgio e Dino Balmas, Torino, in
ricordo del loro nonno, 50 - Eugenia
Geymet e Elisa Gabella, Rorà, 50 - Lina
Spadea Gamba, Torre Pellice, in mem.,
20 - Merlo-Eynard, Id., 50 - Gay Giosuè'
in mem., 25 - Cesira Tron, Torre Pellice,
in memoria dei suoi cari, 25 - Dottore
Alfredo Quattrini 50.
RIFUGIO RE CARLO ALBERTO
Chiesa Valdese, Piazza Cavour, Roma,
L. 100 - Id., Prali, 20 - Famiglia Appia,
Parigi, in mem. del pastore L. Appia,
100 - Davide Gaydou, evangelista. Torre
Pellice, 10 - Avv. Stefano Peyrot, Id.,
50 - Charbonnier Giovanni e Agostina,
Id., 20 - Coïsson Mathieu, Eritrea, 15 Balma prof. Ausonia, Pinerolo, 25 Bertin rag. Stefano, Id., 25 - Coïsson
%
GENNAIO
Sabato
Le sue vie son vie dilettevoli, e tutti i suol sentieri sono pace.
Proverbi 3, 17.
Lettura: Proverbi 3, 1-26
Inno : 210.
^ Parlare di vie dilettevoli e di sentieri
di pace in quest’epoca cosi turbinosa, in
quest’atmosfera di guerra, può parere un
nonsenso. Una simile espressione sembra
arcaica, sorpassata e non rispondente
alle realtà della nostra epoca. Quando il
cuore dell’uomo è intossicato dal sentimento dell’odio, dal bisogno oscuro della
vendetta, dal prepotere della violenza,
elevare un inno alla pace può parere una
irrisione alla realtà delle cose.
Eppure, l’anima nostra sente il bisogno nostalgico di pace, sente un fremito
d’amore che la scuote e l’avvince, e per
rispondere a questo imperioso bisogno
di pace, a quest’anelito di amore, dobbiamo compiere un atto di coraggio,
quello di spezzare le catene odiose che
ci stringono e ci fanno gemere.
Liberati da quella stretta, dobbiamo
rituffarci in un lavacro di bontà per far
rifiorire in noi i germi più puri dell’amore
e della fratellanza per tutti gli uomini.
Questo alto fine lo raggiungeremo quando
ci rimetteremo in quelle vie dilettevoli,
in quei sentieri di pace che la sapienza
di Salomone ci addita. Solo cosi impediremo alla nostra vita di intristire e di
diventare pietosamente miserabile.
S. C.
Alice, Id., 5 - Coucourde Giulio e famiglia, 10 - j. J. M., Losanna, 87 - N. N.,
Id., 21,20 - Chiesa Valdese, San Germano, 50 - Susanna Barus, Villar Pellice, 10 - P. A. D. R. A., 50 - Albino e
Placido Mondon, in mem. della zia, 100 Giulia Canova, Rio Marina, in mem. del
marito, 25 - Pietro Rivoire, Angrogna,
in mem. dei suoi cari, 10 - Adelina H.
Parise, New-York, in mem. delia cara
mamma, 200 - Elvira Medolago Lecureux, Lugano (Maroggia), in mem. del
babbo, 100 - Gardiol Avondet Lidia, Pinerolo, 25 - Grill Beux Fanny e famiglia, Id., in mem. del fratello, 25 - Grill
Enrico e Elvira, Id., in mem., 20 - Long
Rivoire Fanny, Id., 20 - Peyrot Long
Elisa, Id., in mem. del marito, 25 - Albert Schütz, Berna 20 - Scuola Domenicale, Villar Pellice, 25 - Capitano Costabel, San Giovanni, 20 - Gustavo
Malanot, Id., 5.
Il Presidente :
Avv. Stefano Peyrot.
Sostenitori
Torre Pellice : Comba Adolfo, L. 8 Jahier Emma, 2 — Luserna San Giovanni :
Bertin Susy, 3 - Gay Luisa, 2 - DottD. Turin, 8 - Beux Enrichetta, 3 - Stallé
Margherita, 3 — Milano : Ing. Jervis, 5
— Angrogna : Gay Luigia, 3 - Coisson
Stefano, 2 — Roma ; Corradini Èva, 5
— San Secondo: Avondetto Paolo, 3 Gardiol-Vicino Ada, 3 - Paschetto O.
Davide, 3 — Genova : Prof. Alice Marauda, 5 — Diano Marina : Avv. Lidia
Poet, 21 — Pramollo : Long Emilio, 2
— Torino : Prof. Beniamino Peyronel, 6
— Decker Maria, 3 - Minetti Valentina,
2 - Balmas Enrico, 3 - Gönnet Giovanna,
1 - W. May, 3 - V. Perazzi, 10 - M.
Quattrocchi, 3 - Grill ing. Giovanni, 8
— Chiomonte : G. Godino, 3 — Cannes :
J. Peyronel, 25 — Villar Pellice : Barolin Pietro, 2 — Riclaretto : Barus Giovanni, 3 Trieste : Piazzani Adele, 5
— Pra Catinat : Bertalot Giovanni, 3 —
Pinerolo: Coniugi Peyran, 3 - Fanny
Rivoir ved. Long, 3 — Pieve di Compito : Revel Margherita, 5 — Perosa Argentina : Laetsch Giovanni, 3 - Giai Micol, 1 - Balme Evelina, 2 - Grill Rostan
Giovanna, 2 — Pomaretto: Famiglia Rostagno, 3 - ‘Balmas Giuseppina, 3 - Pastre Augusto, 3 - Bleynat Giulio, 2 Grill Carlo, 3 - Matthieu cav. Giovanni
Enrico, 2 — Villar Perosa : Serre Enrico,
• GENNAIO V, Vestitevi jdunque, come e^
I^di di Dio, ...di tenera
compassione, di benigniià, di umiltà, di dolcezza,
....di longanimità...
Domenica m
Al Colossesi 3, 12
Lettura,; ai Colossesi 3, 1-15; al Oliati 5,22-26
Inno : 209
Ecco quali debbono essere ' le qualità
predominanti, le virtù essenziali d ch¡
si dichiara discepolo di Cristo.
Oh come più ricca sarebbe la messe
nel campo lavorato dai consacrati dell’Eterno, siano essi pastori o laici, se in
tutti prevalessero sempre quelle virtù
che abbellirono e illuminarono di luce
soave l’Apostolo delle genti, e la sua
semplicità, la sua bontà, la sua umiltà
fossero da tutti i Cristiani imitati !
Chi non sente la gioia e la dignitosa
alterezza di consacrarsi al proprio Salvatore in umiltà e semplicità, non può
testimoniare di Lui con sincerità e con
frutto, poiché la sua testimonianza mancherà di quella forza persuasiva che
scuote anime e coscienze, forza che deriva soitanto dalla consapevolezza della
bellezza della missione che ad ogni redento di Cristo è affidata e dal sentimento che non siamo noi che agiamo e
parliamo, nia è Cristo che parla ed agisce a mezzo nostro... Tutti dobbiamo
sentire il santo orgoglio di sapere che
siamo chiamati ad una grande missione.
> D. C.
2 — Inverso Pinasca : Long Enrico, 1 Rostan Edmondo, 3 — Toulon : Sonzini
Giuseppe, 15 — Prali: Rostan Maria,
8 - Grill Filippo, 1 - Rostan Enrico, 2
- Barus Luigi, 1 - Peyrot Ernesto, 3 Peyrot Adeie, 3 — Bussum : Kiett
Flora, 10.
J)a meditare
Noi parliamo volentieri, perchè procuriamo di consolarci scambievolmente
conversando, e vogliamo ricrear l’animo
affaticato da pensieri diversi. E molto
ci piace di parlare e pensare quelle cose
che amiamo o desideriamo, o che non
ci vanno. Ma, ohimè, ciò spesso ci torna
vano, perchè questa consolazione esteriore riesce non poco a danno della
interna e divina consolazione.
(Dalla: Imitazione di Cristo).
Prof. Gino Costabel, direttore responsabile
ARTI GRAFICHE « L’ALPINA. - Torre Pellice
A Losanna, dove abitava con la famiglia, improvvisamente decedeva
ALBERTO CHAUVIE '
La moglie AUGUSTA REYNOLD, coi
figli ; le sorelle ALICE, Lydia, Adelina,
Augusta, colle rispettive famiglie; gli
zii e parenti tutti ne partecipano la dolorosa dipartita.
« La tua volontà sia fatta >
Matteo 26: 42.
Torre Penice, 1° Gennaio 1940-XVIII.
La famiglia
Giofanni Daniele Baridon
ringrazia tutte le persone che l’hanno circondata della loro simpatia nella dolorosa circostanza della dipartita dei suo
caro.
Subiasc di Villar Pellice, 1° Genn. 1940-XVIII.
SARTORIA
ARTURO BALMA
Via Berthollet, N. 9- TORINO
!• piano — Tel. 60-455
4
-V ^ ■• -r, 'X^~ <&■ t v;
^ L’ECO DElÌElìllUVUM^I
,i^«5ro^’/iaJ— Pastore : Roberto Nisbet.
Angrogna (Serre) -^ Pastore: A. Deodato.
<;ìBobbio Penice -~ Pastore ':* Alberto Ricca.
Luserna S. Giov. — Pastore ; Lor. Rivoira.
Massello — Pastore : Enrico Tron.
Penero — Pastore: Oreste Peyronel.
Pinerolo — Pastore : Luigi Marauda.
Pomaretto — Pastore : G. MathieU.
Proli — Pastore: Lamy Coisson. ‘
Pramollo — Pastore Ertn. Rostan.
Prarostino — Pastore Umbe/to Bert.
Riclaretto — Pastore A. Janavel.
Rodoretto — Cand. THeoL'’A. Genre.
Rorà — Pastore E. Geymet.
S. Germano Chisone — Pastore G. Bertin.
Torre Pellice Pastore Giulio Tron.
Villar Pellice — Pastore Roberto Jahier.
***
Abbazia — «Chiesa di Cristo». Culto
alle ore 16. Pastore Valdo Vinay, da
Fiume.
Aosta — Chiesa: 11, Via Croix de Ville
- Past. em. Aug. Jahier (da Torino).
Barga (da Pisa).
Bari — Chiesa Valdese : Pastore A. Mi*
scia - Via Tanzi, 33.
Bergamo — Chiesa: Viale Vitt. Em., 4
- Pastore Arn. Comba, Viale Vitt. Em. 59.
Biella — Chiesa: Piazza Funicolare
Culto la 1®, 3* e 5* Domenica del mese
(da Ivrea).
Bordighera — Chiesa ai Piani di Vallecrosia - Pastore Davide Pons - Istituto Valdese - Piani di Vallecrosia.
Borrello (da Carunchio).
Brescia — Chiesa : Via dei Mille 4 - Pastore Rob. Comba, ivi.
Brindisi — Chiesa : Via Congregazione
(da Taranto).
Caltanissettd — Chiesa : Via Maida, 19.
Campobasso (da S. Giacomo).
Carema — Scuola Valdese.
Carunchio — Chiesa - Pastore L. Naso.
Castelvenere — (da Napoli).
Catania — Chiesa: Via Naumachia, 20
- Pastore T. Balma, ivi.
Cerignola — Chiesa - Via Regina Margherita, 17 - Pastore E. Pascal.
Como — Chiesa: Via Rusconi, 9 - Pastore Carlo Lupo, Via T. Grossi, 17.
Coazze — Chiesa - C. Th. Lo Bue.
Corato — Chiesa Corso Mazzìnij 27 (da Bari), v--?’
- Courmayeur — Chiesa (da Aosta). '■
Felonica Po —r Cand. TheoJ. E. Corsani.
Firenze ^ Chiese: Via Serragli, 51* Pastore Emilio Corsani — Via Manzoni, 21
f - Pastore Tullio Vinay.
Fiume — Chiesa : 6 e 8 Via Pascoli ;
(Culto ore 10) - Pastore Valdo Vinay
presso Sig. Wiltsch, Via Baccich, 5.
Forano — Pastore A. Alessio.
Genova — Via Assarotti - Pastore F.
Peyronel, Via Curtatone, 2.
Grotiaglie (da Taranto).
Grotte (Agrigento) (da Palermo).
Ivrea — Chiesa : Corso Botta, 5 - Pastore
Arturo Vinay, Casa Pavera, Piazza
d’Armi.
La Maddalena (da Roma).
Latiano (da Taranto).
Livorno — Chiesa: Via G. Verdi, 3 Pastore: A. Ribet, ivi.
Lucca - Via G. Tassi, 18 (da Pisa).
Mantova — Via Bacchio, 5.
Messina — 33, Via Maddalena, isol. 147
- Pastore Seiffredo Colucci, Via C. Battisti, 191, isolato 217. ,
Milano — Piazza Missori, 3 - Pastore E.
Tron, jun. - Via Euripide, 9.
Napoli — Via Duomo, 275 - Pastore M.
Moreschini, Via Cimbri, 8.
New-York — Prima Chiesa Valdese 40, West 41 st St — Culto principale
3.30 pom. - Pastore Pietro Griglio 30 West, 94 th Street.
Orsara di Puglia (da Cerignola).
Pachino.
Palermo — Via Spezio, 43 — Pastore :
V. Subilia, ivi.
Pescolanciano (da Carunchio).
Piani di Vallecrosia — Pastore : Davide
Pons, Istituto Femminile Valdese.
Piazza Armerina (da Catania).
Piedicavallo — Chiesa : Via Carlo Alberto
- 2“ Domenica del mese (da Ivrea).
Piombino {da. Livornp).
Pisa — Chiesa : Via Derna, 15 Pastore: A. Arias, Via Derna, 11.
Pont Canavese (da Ivrea).
Reggio Calabria — Chiesa Rione S.
Marco: Via Possidoniaj 4 (da Messina).
Riesi — Pastore Carlo Gay.
Rio Marina (da Livorno).
Rocchenere (da Messina).
Roma — Chiesa di Via IV Novembre Pastore : V. Sommani, ivi — Chiesa
di Piazza Cavour - Pastore : Paolo
Bosio, Via Marianna Dionigi, 57.,
Salle, (da Carunchio). v
Sampierdarena — Chiesa: Via A. Cantore, 16 — Pastore V. Panasciaj Via
'v S. Bartolomeo del Fossato, 14/4.
' San Giacomo degli Schiavoni — Evangelista G. Scarinci.
Sanremo — Chiesa : Via Roma — Pastore : G. Bonnet, ivi.
5. Lucia di Quistello (da Felonica). ,,
S. Maria di Licodia (da Catania).
Schiavi (da Pescolanciano).
-Siena — Chiesa : Via S. Dom., 5 (da
Firenze).
Susa — Chiesa: Via Umberto, 14 (da
Torre Pellice).
Taranto — Chiesa: Via Pupino, 16-20
(angolo Via F. Di Palma) — Pastore :
T-"'O- Castiglione, Via^Crispi, 28.
ToHno — Chiesa : Co'rso Vittorio Emanuele (ang. Via Principe Tommaso)
< — Pastore : Elio Eynard, Via Pio V, 15.
Tramonti di Sopra (da Venezia).
Trieste — Chiesa : Via S. M. Maggiore
— Pastore : G. Del Pesco, P. della
Libertà, 5.
Venezia — Chiesa: Palazzo Cavagnis
(S. M. Formosa) — Pastore : Ernesto
Ayassot, ivi.
Verona — Chiesa : Via Duomo (angolo
Via Pigna) da Brescia.
Viering (da Aosta).
Vittoria — Pastore : Arturo Mingardi,
Via Garibaldi, 60.
Zurigo — Chiesa Evangelica di lingua
italiana (Waldenserwerk) - Bethaus
Wiedikon (Schlossgasse) — Pastore:
Alberto Fuhrmann, Steinstrasse, 28.
Addis Abeba (A. O. I.) — Cav. Uff. Cap.
G. Bertinatti, Comando di Piazza.
Altri gruppi di fedeli sono regolarmente
visitati dai pastori delle Comunità vicine.
Ufficio di presidenza della Tavola Valdese — Prof. Ernesto Comba, moderatore - Past. Guido Comba, cassiere
— Via IV Novembre, 107, Roma (101).
Facoltà di Teologia — Via Pietro Cossa,
42, Roma (126) — Professori : Ernesto Comba, Davide Bosio, Giovanni
Miegge.
Liceo Ginnasio Pareggiato — Torre Pellìce — Preside ; Prof. A. Tron.
Libreria Editrice Claudiana — Torre Pellice — Direttore : Past. Paolo Coisson.
Commissione delle Pubblicazioni : Prof. D.
5-: Bosio, presidente; V. Sommani, Teod.Balma, M. Moreschini.
Convitto^Maschile — Torre Pellice •— Direttore ; Pastore Davide Forneroti.
Istituto Femminile Valdese — Vallecrosia.
— Direttore : Pastore Davide Pons.
Orfanotrofio Femminile — Torre Pellice
— Direttrice : Sig.na Lidia Fini.
Istituto Evangelico Femminile — Via dei
Gignoro, 14, Firenze - Direttrice: Signorina Maria Coucourde.
Orfanotrofio Maschile (Istituto Gould) —
Via Serragli, 51, Firenze — Direttore;:
Pastore Emilio Corsani.
Orfanotrofio Maschile — Pomaretto —
Direttrice: Sig na Adele Pons.
Istituto Artigianelli Valdesi — Torino —
Direttore: Enrico Bounous, Via Berthollet, 34.
Ospedali Valdesi — A Torre Pellice, à
Pomaretto, a Torino (Via Berthollet, 36)..
’ Casa delle Diaconesse — Sede: Torre
Pellice (Torino) —Direttore; Pastore
Roberto Nisbet, Angrogna.
Rifugio Re Carlo Alberto, per incurabilii
— Luserna San Giovanni. '
Asilo per Vecchi, Luserna San Giovanni.
Asilo per Vecchi, San Germano Chisone
— Direttore : B. Soulier, past. emerito^
Asilo per Vecchi, Vittoria.
Colonie Valdesi neirAmerica del Sod
URUGUAY
Colonia Vaidense (Dep.to Colonia) —
Pastore: Ernesto Tron.
Colonia Cosmopolita - Via Rosario>
(Dep.to Colonia) — Past.: Em. Qanz.
Tarnriras e Annessi (Dep.to Colonia) —
Pastore: Daniele Breeze.
Ombùes de Lavalle (Dep.to Colonia) —
Pastore : Carlo Negrin.
Colonia Miguelete (Dep.to Colonia) —
Pastore Carlo Negrin, da Ombues.
San Salvador (Dep.to Soriano) — Pastoi e ::
Giovanni Tron (residenza: Dolores).Nueva Vaidense e Nin y Silva — Visitate periodicamente.
ARGENTINA
Colonia Belgrano (Prov. Santa Fe - Estación Wildermuth F.C. C. A.) — Evangelista; Carlo Alberto Griot.
Colonia Iris (Pampa Centrai^ — Pastore "
Silvio Long, Est. Jacinto Arauz - F.C.S.
Colonia El Sombrerito (Prov. Santa Fe Est. Paul Groussac - F.C.S.F.) e Caichaqiii (Prov. Santa Fe - F.C.S.F.) —
Visitate periodicamente, 5
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IL NUOVO CATALOGO GENERALE -19-40
Orario Ferrovia TORRE PELLICE - PINEROLO - TORINO
Torre Pellice p. 1 5,25 t " 7,13 9,50 12,47 16,50 18,29 19,53 2 21,10 Torino p. 3 0,40 4,55 6,37 8,08 11,51 13,21 17,18 18,18 19,- 20,34
Luserna S. Q. » i. 5,29 7,17 9,54 12,51 16,54 18,33 19,57 21,14 Airasca > 1,19 5,34 7,16 8,40 12,26 14,05 17,55 18,54 19,27 21,11
Bricherasio > 5,39 7,26 10,04 13,01 17,03 18,43 20,07 21,24 Pinerolo • 1,39 5,58 7,39 8,55 12.41 14,27 18,16 19,15 19,45 21,29
Pinerolo » 5,15 5,56 6,58 7.41 10,22 13,22 17,19 19,07 20,26 21,42 Bricherasio > f 6,20 8,02 9,07 12,59 14,46 18,39 20,03
Airasca > 5,32 6,19 7,18 7,57 10,43 13,44 17,40 19,30 20,49 22,03 Luserna S. G' > ~ ' t ' 6,33 8,11 9,17 13,14 14,59 18,54 20,18 f
Torino a. 6,16 7.- 8,03 8,28 11,25 14,32 18,21 20,07 21,38 22,52 Torre Pellice a. J ““ 6,36 8,18 9,23 13,17 15,02 18,58 20,22 »
(I) Feriale — (2) Festivo — (3) Al Lunedi.
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la
Pinerolo p,
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Villar Perosa >
Perosa Argentina a.
6.30
6,59
7,08
7.30
7,52
8,19
8,26
8,45
10,45
11,10
11,17
11,40
12,50
13,10
13,26
13,45
14.40
15,07
15,15
15.40
16,58
17,24
' 17,31
17,50
18,24
18,50
18,57
19,15
1
19,54
20,18
20,24
20,40
Perosa Argentina p.
Villar Perosa >
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6,32
6,49
6,59
7,24
7,37
7,55
8,02
8,30
9,05
9,24
9,31
9,55
12,10
12,42
12,49
13,15
14,
14,20
14,27
15,05
16,15
16,40
16,47
17,14
18,08
18,28
18,36
19,
t
19,20
19,36
19,42
20,07
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'I
(1) Festivo.
Autocorriera PINEROLO-ORBASSANO-TORINO.
GIORNI FERIALI.
GIORNI FESTIVI.
Pinerolo Torino P- a. 6.03 7,15 7,25 8,37 9- 10,13 11,18 12,31 13,18 14,30 17,23 18,41 18,51 20,05 21,01 22,13 -,- -,- Pinerolo Torino P- a. 6,33 7,46 7,55 9,08 9,23 10,36 11,18 12,31 13,18 14,30 17,48 19,01 19,12 20,25 21,- 22,13 22,56 -,- 0,08 -,Torino Pinerolo P- a. 6,- 7,18 7.41 8,53 9,02 10,15 11,20 12,33 14,05 15,18 17,25 18,39 18,53 20,07 19,40 -,- -,- 20,54 -,- -,- Torino Pinerolo P- a. 6,35 7,48 7,57 9,10 9,25 10,38 11,20 12,33 14,05 15,18 17,50 19,03 19,14 20,27 21,02 22,15 0,15 -,- 1,27 -,
Orario Automobile PEROSA-FENESTRELLE-PRAGELATO-SESTRIERE.
Perosa P- 9.- 19,30 Sestriere P- 16,15
Fenestrelle » 9,40 20,10 Pragelato » 16,45
Pragelato » 10,05 • Fenestrelle » 5,40 17,15
Sestriere a. 10,45 Perosa a. 6,20 17,50
(I) Venerdì, Sabato e Domenica.
Orario Automobile PEROSA ARGENTINA - PERRERO-PRALI
Perosa Argentina^.
Perrero »
Prall a.
9,
9,30
10,20
19,30
20,
Prall p.
Perrero •
Perosa Argentina a.
16,25
5,50 17,15
6,20 17,50
Orario Automobile TORRE PELLICE-BOBBIO PELLICE
Orario Automobile SAN SECONDO - PINEROLO
torre Pellice P- S Ö.30 19,05 Bobbio Pellice ETP- 6,30 16,S! Margherita » u 8,35 * 19,10 Via Fourcia » 6,35 16,05
Chabriois 8,42 19,17 Villar Penice » 6,41 16,11
Villar Pellice > 8,49 19,24 Chabriois » 6,48 16,18
Via Fourca » 8,55 19,29 S. Margherita » 6,56 16,25
Bobbio Pellice a. 9,- 19,35 torre Pellice 0. L- 16,30
Pinerolo
San Secondo
P
a.
7,50
8,05
11,— 18,25
11,15 18,40
San Secondo
Pinerolo
P
a.
7
7,15
1
9,
9,15
18,
18,15
(I) Al Sabato.