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Anuo ^LXXVIII - N. 39
TOURE PELLICE, 1 Ottobre 1948
spedizione in abbonamento postale - 1 Gruppo
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Cotaon, Veld« ''f .
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^rißigrno riguarda al cuoce
(Libro di Samuele)
SETTIMANALE DELLA
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CHIESA VALDESE
Si tratta di camminare a testa alta e di guardare in faccia all £^venire con fiducia. Per due ragioni. Prima a causa del presente, che
non bieogita turbare;-non ai^ustiatevi oggi pensando al domani. L avvenire sarà conforme al modo con cui tu gli andrai incontro. E piu
che certo che tutto dipende dalla maniera con cui si accettano le cose della vita. Le si possono accettare con fiducia o con scoraggiamento.
Se siete scoraggiati, tutto andrà di male in peggio. Se siete pieni di fi
r.
ducia, vedrete ogni cosa mettersi molto meglio di qiiellb che voi non
speravate. «Dio mi verrà in aiutoì>, dice Giovanni in uno dei racconti di
che
OC
CO
^CET
Qualquits années jaivaait la guerre, la
iSociété Vauddise Allemande me
Andersen: « Il compagno di viaggio ». Giovanni è un ragazzo
ha perduto i genitori. Suo padre è stato appena sepolto ed egli se ne
va solo nel mondo con qualche soldo in tasca. Ma, Dio mi verrà in
aiuto, egli dice, c continua a dirlo anche quando si accorge che non
gli resta più niente dei pochi soldi che aveva alla sua partenza. T|ntlo
è oscuro, la miseria completa; noti vi è un essere sulla terra al
egli possa rivolgersi, ma gli é ardito e pieno di coraggio! Ec^o ciò
che significa andare con fiducia incontro all’avvenire. Ecco la fiducia
che noi dobbiamo portar con noi nel' nostro pellegrinaggio terrestre
che dobbiamo conservare ad ogni costo e mai perdere cammin facendo. Occorre custodirla giorno per giorno, ora per ora; essere ben certi che l’abbiamo con noi o ritornare immediatamente sui nostri passi
per ritrovarla se l’abbiamo lasciata sulla strada.
Alcuni diranno, forse: Infatti questo Giovanni del racconto di Andersen, poteva ben dirlo; prima di tutto perchè egli non esiste che ut
un racconto; poi che Ü suo passato è stato così bello, co^ì virtuoso, che
egli o-uarda all’avvenire senza paura, tutto fiducioso. Egli e peisuaso
che, occorrendo, Dio verrà in suo aiuto. Suo padre lo ha da poco benedetto sul suo letto di morte dicendogli : « Tu sei stato un buon figlio
Ma io; sono stato io «n buon figlio? Ho io sempre amato ed onorato
i miei genitori cercando di non dar loro che gioie? E mio Padre che
è-in cióle,-sono stato per 1^4-^ pi®i^Ho-^ pensato
a Lui ho vissuto osservando ì..suoì comandamenti?
Dio’vede tutto, Dio sa tutto. Nulla di me Gli è nascosto. Posso io
andare incontro all’avvenire dicendo: « Dio mi verrà in aiuto. ».
Giovanni, il ragazzo, poteva andare, avanti con fiducia Ma io, peccatore, posso guardare in faccia all’avvenire con la^ stessa fiducia? ^
La stessa domanda ha dovuto poVsi dentro di sè il giovane paralitico. disteso sul suo letto e trasportato ai piedi di Gesù (S. Matteo 9).
Questo paralitico portato dà altri, portava lui stesso un fardello dal
quale nessuno poteva alleviarlo: il ricordo del sim passato. Gesù leggeva nella «Uia anima che davanti ai suoi occhi si ergeva sempre que,sto passato ohe oscurava presente e avvenire
Allora Gesù gli rivolse la parola. _
« Sta di buon animo, figliuolo, i tuoi peccati ti sono rimessi ».
Sta di buon animo ! . o •
Ma posso io, io peccatore, star di buon animo? Posso io aver
eia e «ire - cc D'io mi verrà in aiuto? »
Sì, caro amico, tu puoi, perchè i tuoi peccati ti sono rimessi.
Ecco il significato del perdano dei peccatori ; non che tu sia i
diatamente liberato da tutt^le conseguenze dei tuoi peccati, ma tu
devi avere fiducia. Questa fiducia tu l’ottien. immediatamente. Bisogna che te ne impossessi e non l’ab,bandoni pm. Ricordati le parole dell’Apostolo: - « Accostiamoci dùnque con piena fiducia al trono della grazia, affinchè otteniamiy miseric(*rdm e troviamo grazia per essere soccorsi al momento opportuno ».
Ancora una volta ecco il significato del perdono dei peccatori. Per
quanto oscuro e colpevole sia il spassato vai incontro all avvenire senza scoraggiarti. Abbi fiducia, sii pieno di coraggio. Di a te stesso coi;‘aggiosaineiitc ; <c Dio mi aiuterà
Sì curo amico, il Padre nostra Celeste ti verrà in aiuto. Ti risollerà’dallé tue cadute, cancellerà le tue offese, ti farà nascere, di nuovo.
Sla dì buon animo, figliuolo, « i tuoi peccati ti sono rimessi ».
( da « ÍÍ libero Evangelo » novembre 1947 ). M.P.
fidu
imme
f
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vera
5oci(ti di Studi Valdesi
Nel corrente m-eae di ottobre sarà,
pronta la pubblicazione deglM ’’Atti.
dei Sinodi dal 1692 al .1864”, curata
da.l iprof. Teofilo Pone: esso è un boi
volume in 8°, di circa 350 pp-, preceduto da an’iintroduzion© esplicàtiiva
o seguito da cinque interessantd -appendici : l’elenco comipleto dei pastori valdèsi dal 1690 al 1864; l’elenco
deF Modera-tori e dei membri della
Tavola per lo «tesso periodo; dati
biografici sud pastori medeaianb; indice ‘delle materie; quadro analitico
degli atti sinodali.
E’ un volume di al-to interesse storico-rei iigioso che non deve miaiicare in
nessuna ibibliobeoa : sarà posto in -vendita al (prezzo di L. 400 per i non soci
e di L. 150 per i soci prenotati e in
regola "con la quota sociale 1947-48 (L.
200).
‘Si pregano i soci morosi di voler inviare quanto prima l’importo del loro
debito al cassiere : sig. Abele ‘GeymO'nat, conto corrente n. 2-33513.
Il volume verrà inviato ai prenotati
in porto assegna-to.
Nell’uiltima assemblea annuale 'dei
soci è stato stabilito ‘che la quo.ta sociale 1946-49 è di L. SOO, Essa darà diritto aH’opuscolo del XVII febbraio,
al (Bollottino .dieil Centenario ed alla
Bibliografia storica valdese, previo
versamento - di una piccola quota per
spese di stampa 'ohe verrà eomunicato
in seguito.
Tutti i soci sono pregati di prenderne nota e di mettersi in regola.
Il Seggio
demanda de faire u>^ copie du portrait
de Henri Arnaud, dui se trouvait dans
4e musée du ’’Zeeiiws Genootsoliap ,
à Middelboui'g, eai jHolIattde. Ce portrait devait figui-eir dans la chambre
pi'iu'càpale de la « Maison d’Arnaud »,
à iSoho'enobci'g ( Wurttem'berg) où le
héi'ios de la ’’.Glorieuse Rentrée” avait
fini .ses jours, et .dont la Waldenservoreimingung'' \oulait faire un .musée.
Aussitôt ’que j of»tins la permission
de l’Etat hollandaisi, je me mis à l’oeuvre. Larsque. le gardien .du miusée me
aécro'oiia k tabitau, 'dont je ‘devais faire la copie '»ur place, il me raconta
que ce portrait, ainsi qu’une écharpe
bleu-ciel brodée d’argent, avaient été
donnés, il y a p,-us 'de cent ans fi la
-Société des Scienois Zélanidadse par
un jeune fermier, du .nom 'de Schansmai), provenant dq d®- Sluis.
J'avais entendu .dire que cette,écharpe,
brodée .par l’épouse .de Victor Amédée
II'de iSiavoie, aurait été offerte à Henri
Arnaiiid après la ’ Glorieuse Rjenitl'é©”,
uinai qu’une montre-et une épée. Oommeat toutefois eesl^jeta pouvaientds_Msa. fitrô_EM5Bsl^ JHoilaiide,-e^ chose plus étonniante encore, .dans ce
musé© d© pi-ovin«?, où personne (même Je directeur) -n© -- savait qui était
Henri Arnaud 1
Avec aimable bienveililanpe l’on me
demanda d'écrire un article à son sujût,pour la brochure qu’édite chaque
année la Société Zéiandaise; ce que je
fis. •
Ma curiosité 'me poussa vers la petite ville de Sluis (E.landres iSteptentrionales), non loin ‘de la capita.le de
Zélande, afin de m’ii^former si des de'^oondants der la famille Sdhansman
pourraient m’en 'dire davantage, puisque c’était -de leur p.art que le portrait
et J’éoharpe avaient été oÆiferts au musée.
Mais ce nom n’y eixiste .plus et les desœiidainta (habitant à Amsterdam aujoud’hui) ne purent m,’en donner des
nouvelles. Ils répondirent même à ma
■lettre 'qu’ils ne savaient pas du -bout
que leurs ancêtreg^vaient possédé pareil® trésors !
Je me con-ten-tai Honc d’en-voyer ma
copie du portrait 'd’ArnaU'd on Ailemagne, muni d’un cadre moulu, d’après
l’.authentique et j’obtins la ipermission
d’y joindre les restes glorieux, mais
bien usés; d© l’écharpe. J’espérais que
.la présence de cet object personnel .du
héros iuspirerait aux Vaudois de nos
jours une confiance en Dieu semblable à celle de leur grand chef. Surtout
pendamt l'Os années à venir, car la
guerre approchait......
Aussitôt qu’elle éclata le vrai portrait de Henri Arnaud, .dont on connaissait maintenant la valeur ¡historique, fut mis en séesurité (comme on
pensait). Mai® un bombardement sur
la ville de Middelbourg le détruisit
com'plè tementi....
Tout en poursuivant mes recherches
oonoernant 1© séjour de Henri Arnaud
en Hollanidci, dont le résultat parut e.
a. dans le ’’Bol'lettino .délia Società
dd Storia Valdese”, je 'ntapei'çu® que
Jacques Arna.ud, petit, fils du héros,
mourut à Kamipen sans postérité
(1793). L’idée que oelui.oi était probablement l’héritier des objets de son
grand-père était évidente. Mais il
fallait .1© prouver !
Par un ‘détour curieux la solution
fut trouvée. Dans les ’îOlanure® di’his.
toir© Vaudoise” du professeur Jean
• Jalla (p. 108) il y a uh artidle intitulé: ’’Le Oapitaiin© Robert”, dont je
cite les phrases suivantes : Lp quatrième frère de la famille itebeit, Daniel,
prit part à tous les événements de la
llentrée.. Lorsque Milord Schomberg
vinü en Piémont, pour prendre le commandement des réfugiés au senvioe de
l’Angleterre et de la Hollatiide, Robert
suivit sou régiiment en Hollianide, cette
république ayant signé la 'paix avec
la Erance ©n 1713. C’est -probab’iemenit
alors que sur la demand© .de scs amis
lnollandais, il se mit à écrire ®a ’’Relation 'de ce qui se passa .de .plus remarquable dans les Vallée® ‘de iLuserné, ©n l’année 1689 et 1690’’. E.n .1716
Se itrou'vaat à Voorbu.rg (Hollande),
il .remit son m.ainu6crit à un ami, dont
nous ■ ignorons le nom, qui y ajouta
une longue .préface, .déstinée à faire
ressortir l’héroïsme et le zèle religieux
des Vaudois, ainsi qu© l’intervention
d© la Proividenioe en leur faveur. Le
tout, copié de la même écriture, parvint de main en main entre oelles de
Monsieur Scheurleor, .de la Haye, collectionneur 'de maii'usorlits. iOeuat-ci
ayant été mis en vent© après son décès, Mr. N. Kist de Leyle reconnut
- dans cette redation un ré<ht authentique de la Rentrée. Il la publia à
Leyde ©n .1846.
Ce Mvret du Professeur N. Kist, que
. je trouy^i . dans la ^Bibligihèqùe AVab,,
ionne ‘d© 'Leyde, me procura la réponse
à la question oonoernant la présenice
du portrait de Henri Arnaud en HoJlenlde. Or, à la fin de oe petit opuscule
on trouve une massiv© d un Monsieur
Schansman, transmise le 31 mai 1820
à la Société des .Sciences de Middelbourg. (.Communiqué au Professeur
Kist par le Docteur Borsius, 1© séoretair© .de cette Société). E.n voici quel
COMUNICATO
In base all’Art. 16 dei Regolamenli Organici la Parrocchia di
Bobbio Pellicé è dichiarata vacante.
La designazione del nuovo Pastore dovrà farsi a tenore degli
art. 12. 13, 14, 15, 24 e 25 degli
stessi regolamenti.,
Jlorre Pellice, 2I - 9 - 1948.
¡1 Moderatore deità Tavola VaMese
Guglielmo del Pesco
ques phrases, traduite® librement :
Messieurs I
Les oOjéts ci-'jomts, étant
et l’écharpe du céLélyre liervri Arnaud,
pasteur ei chef des fia^ois du FieiHoié, m'ont été fait ^xt^u .ptw nia
tante, Catharina ¿¡chansnio^, habitant à Willis (Flvmdres 8'epientrianalesj, veuve de jeu Jean Maijtrel, pasteur français dans cette ville. Il convient de vous dire que feu le ma/ri '
de ma tante, le pasteur Jean Maurel,
était un descendant du célébré Arnaud.
Sa mère, Kva Maria Arnaud, était
la propre soeur de Jacques Arnaud,
qui, durant sa vie, fut le pasteur.
H'qtlon de Kämpen. Untre les mains
de celui-ci se trouvaient tous les biens
de familles et les. écrivains-historiens
ojit obtenu beaucoup de nouvelles et
de renseignements de sa part. Une
parPie de oes objets sont parvenus par
héritage à mon oncle Maurel, après la
mort du dit Jacques Arr^aud. Le portrait çi-joint est le même d’après lequel est reproduit celui qui figure
dam l’oeuvre de Martinet. Oetie image est d’aiUeurs tout à fait ressem-“"
bldnte à ce porirait-ici. On semble tour
tefois ctvoir été bien émpi-emé de renf
dre plus, visible la cuirasse que Ig célébré Arnaud portait sous sa robe ecclésiastique. Les autres objets dont
parle Martinet, dont une montre et
une épée f urent les choses primeipales, semblent être égarées lors du décès du paste'wr de Kämpen. Ceux-ci
ne sont pas parvenus à mon oncle
Maurel... Un portrait du petit-fils
du célébré Amcmd appartient aimsi
à ina.tante, mais je ne le considère pus
d’une aussi gramÜe valeup' publique
pour le joindre à cet envoi. Si toutefois la Société clés Sciences le désire
elle peut en disposer également”, etc.
Signé J. J. Schansman.
Le professeur Kist ajoute; «¡Le
portrait de Henri Arnaud, provenant de l’héritage d© son petit-fils et
mentionné dan® la lettre ci-d^us, est
encore toujours à lia Société Zélandai6© et y est conservé soigneuaemeint aveo l’écharpe bleu-ciel et argent ».
‘Oeci fut éorit en 1846. Nous savons
main ton anit, un siècl© plus tard, ce qu©
sont devenus 1© portrait et l’écharpe.
Quelle trouvaille ai quelqu’un par-venait à répérer .la montre et i’éipée,
dispaxus si myetér ieusement 1
2ELia ran Oostreen
Ricefimento
Distintili del CenUnario
In oocasione della visita a Torino
del Presidente della Repuibblica una
dedegazione Valdese è stata in'vitata
a ipr^nziare al ricevimento delle au- ■
torità della regione. Il Moderatore
Sig. .Dei PeSoo, il Vice Moderatore
Sig. E. Eynard ed il Pa-store di
PelJic© Sig. Ayassot, scesi a Torino la
mattina di mercoledì 15 corrente, so.
no .stati presentati al Presidente Einaudi il quale si è intrattenuto' per
alcuni istanti con la nostra delegazione interessandosi allo svolgimento del
programma delle oelcbrazioni .del 'oentenario. A nome dei Valdesi delle Valli © più particolarmente di 'forre Pel*.
lice il-Pastore Ayassot ha rinnovato
a! Presidente l’espnessione della gratitudine della popolaaion© valdese per
il mess-aggio presidenziale per le nostre celebrazioni.
E’ noto che, sotto gli auspici del Co'miitato Valdese delle iCelebrazioni
Centenarie, è stato preparato un grazioso .distintivo commemorativo in
metallo a forma dì aou'detto, che porta
da un lato lo stemma valdese e le date
centenarie, © dall’altro l’iacrdzione :
Bico-^do deile celebrazioni centenarie
della libertà religiosa. - Gesù ha detto:
la veì'ità vi farà Uberi.
Autore del distintivo è di valente
Liicisor© signor Adolfo Roetan, della
.Clhdesa di Torino, al qual© deve esser©
eapreasa una viva riooniOBoenza 'PoI
oontributo portato allo celebrazioni.
I distintivi si vendono al preazo di L.
50'(.bruniti) e di L. 80 Targentati). 0-.
gni valdee© dovrebbe .procurarselo, oo-' ‘
me isnm'patico ricordo delle celebrazioni. Si trovano presso tutti i pastofi valdesi ; a Torino presso la Libreria Evangelica.
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BOBBIO PELLICE
Dipartenze — Giuditta Plaucbon, deoediuta allá Oosta án età di S4 admi ;
Aininefcta Darit, epeutaei ai Gapaluogo,
in età di S4 émiii ; Paolo iMiehelin Baloroon, spirato agli Aloie in età dii 70
anni} Pietro Uàauvie deoednto al GapoJuogo in età dì 89 anni ; Paolo Lànsa.
rot deceduto all’Ospedale di Torre
Peilioe in età idi 64 anni; Odefeta Gay
spirata due giorni dopo la sua nascita
airOspedale di Torre Peilioe.
Elapriimiaimio la nostra simpatia alle
iamiglie in lutto.
Jf vzz^ — Il 9 settemibro'si sono uniti
■
in matrimonio: Ermanno Baridon e
Ctelina Bandoni; il 18, Giovanni Paolo
Bonjpur dj Villar Peilioe e Giovanna
Pavat. 4 '¿^ >
Auguri nel Bignore.
> Vmte — In-queste ■ultime settimane
abbiamo avuto la gioia di aooogldere.
ruuinerosi gruppi dd visitatari inglesi,
svizzeri, francesi.
Eipresa ^ Presto avrà inizio la ripi’csa di tutte le nostre attività eoclesdastiche. Dopo la diapereione estiva,
la oomuinità ei ritrova e ‘fin d’ora domandiamo a Dio di ibenedire l’anno di
lavoro die s’apre davanti a noi. B.
L U S E H N^A S.
Da Comunità di Luserna Ban Giovanni è grata al Paatoire G. Bertinatti
per il ministerio^fedtíltnente compiuto
durante j mesi dell’assenza del pastore
titolare in missione airestero, e rivolge
pure un ringraziamento ai Pastore P.
V. Panaseia ed al Gand. in 'Deol. B.
Gorsani per i loro apprezzati messaggi.
* I oultá al 'Ciabas, nel oorso delBestate sonà stati meglio frequentoti che
per il passato, segnando il massimo di
presenze nel Culto di chiusura di Do
. menica 26 settemibre. Un sincero ringraziamcnto vogùamo' rivolgere ai numerosi Pastori e Daici •ohe si sono sueoeduti sul pulpito, ■dando una preziosa collajxirazione al Pastore locale.
■* L’auiuuo Bazar delia Società « De '
Printem'ps » Iha avuto un ottimo risulitato, sia come affluenza di pubblico, sia dal punto 1(11 vista finanziafio.
De nostre sorelle hanno gioito di potei
raecogDere il frutto delle loro fatiche
a benefiedo delia 'Chiesa e dedJe Istituzioni.
* Da gi( ventù è stata attiva, organizzaindo una'recita per il XV Agosto
e alcune altre serate ohe hanno incontrato il favore del pubblico. '
* Da Corale ha coronato la sua atti,
vita con un apprezzatissimo concerto
organizzato dal Oi.rettore G, Allibarin.
Hanno dato il loro prezioso oontritouto
al successo della manifestazione i -Maestri ü'ranz Terraneo e Ferruccio Rivoir.
U^a Corale ha partecipato inoltre ai
concerto di Torre Pellice la domenica
prima del iSùiodo ed alla conclusione
delle manifestazioni per il Centenario
a P'omaretto.
' Il ‘numero dai partecipanti ai Culto
dconeiiiicale è stato relativamente buono durante tutto l’estate, Voriremmo
nondimeno che la partecipazione a]
Culto fosse considerata da tutti i mem.
bri di Chiesa cou quella serietà e con
quell’impegno ohe sono una chiara indicazione di maturità spirituale.
Il Culto di Domenica proseima 3
ottobre sarà 'presieduto dal Prof. Valdo Vmay della nostra Facoltà di Teologia.
■Domenica proesima alle ore 9 verrà
riaperta la iSouola Domenicale dei
Belllonattì e raooomandiamo vivamente ai genitori di inviare puntualmente
e fino dall’iniaio i loro bambini, af.
finché si possa subito cominciare a
svolgere il programma di inseginameu» te • ' ^ ^
Annunziamo fin d’ora che Domenica lo ottobre, alle ore 20,30 nella iSala
Albaa-in avremo il piacere di accoglie
re fra noi l’Evaogelista signor Ganz
ehe ci parlerà delle nostre oolouie nell’America del iSud.
■Sd Bono preqeutati' davanti al Bis
gnor© per invocare le ìSue preziose
benedizioni sul loro matràmonio :
Hrizzi Walter-Malan Giovanna ~
Ri'chard Aldo-Beneoh Elena — Poos
Giovanni-BeneCh Nelly — Balmi^ Féderioo-Eynard Odiette — Rovara Alfredo^Peyrot Bianca — Hugon Pro.
apero-Roman Bianca — Malan Carlo
-Rivoira Elvina.
I voti della nostra Comunità li aceompagnano e voglia il iSiignor© conceder loro di servirDo fededmente par
tutto il corso del nuovo cammino ohe
hanno iniziàtoi
E’ stato amministrato il S'. Battesi.
mo a:
Revel Paola Margherita di " Paola;
Oaffarel Ada Dina, di Carlo; Zoppi
Alessamdro di Duigi;Borga Marco di
Mario; Rivoìra Romana e Guido di
Federico; Revel Màra, Ful-via, Adber.
GIOVANNI.
to di ■Guido; Zoppi Renato di Enrico;
Uòisson Paola di Oscar ; Granerò Fui.
vio di EidmondO ; iBouuous Duciano di
(Bartoliomeo.
Le preghiere con le quali li abbiamo
presentati al ¡Signor© .trovino il loro
esaudimento per la grazia di Dio.
Abbiamo aooomipagnato al loro riposo, fidando D'elle prO'messe e nella misericordia del Signore :
iRoman Sofia -in Belljon; Avondet
Giacobbe, fu Bartolomeo ; Besson Arturo Davide, fu Giovanni ; Malan
Maria Dalfinat, fu Giov. .Daniele;
Rostagnol Angusto di Giovanni.
La nostra simpatia vèrso coloro che
sono stati così duramente provati sia
fatta di profonda comprensione e di
aitt'oera so]'iid|a'riatà.
PRAKOSTINO .
Bestemmi. Paràllelamente alle vairie
celebrazioni del centenario della
nastra Emanoipazioine, àbbiamo iniziato una vasta opera dinestauro agli
immobili della parrocchia che ricorderanno, in modo duraturo. Tanno
1948. '
In primavera, è con^dotta rapidamfCnte a termioe la ricostruzione della
Scuola- Cappella di Pralarossa inoendiata e distrutta il 10 N'ovembie
1944 in una azione di guerra. Abbiamo ora un 'bel localle arredato con semplicità.
Nel corso dei mesi estivi è stata anzitutto rimessa a nuovo la Cappella
del Hoc che, iniziata nei tragico Sete
tembre .del 1939, fu costruita con criteli di eccessiva edonomia per mancanza dd fondi. '
Circa due mesi fa sono stati iniziati
i lavori di r^estauro al nostro Tempio.
Più che di opera di 'restauro, potremmo parlare di rinnovamento completo del nostro secolare luogo di culto.
Sono state murate le antiche porte
di acoceso alle gallerie e la tribuna
'I* --r
Gay 'ovcjcaso unico'negli ■annali della nostra ' Ohiesar-unaf famiglia aveva
uintto, per antico jirivilegio, ad a-ssistere al culto 'da ani loggia specla.c.
Mutati i lemipi, gii ftèìtercssati rinan-'
ciavanio spontaneamente, nel 1932, ad
ogni lo'ro diritto ©d ormai la famosa
loggia noii riman© aljy'o die un riooruo uonbaiio. Da eid .antees-e
tiea gal lena in tónif/battuto è stata
ac(X)vciata e rifatta it legno. Le quattro vLccnic lampadiij^ che p^'nd'ovaxio
■dai soffitto 60110' state' sostituite con
otto 'moderni 'riflettari sotto le tiia|vafcuije ohe spandono duce luifleesB'.
Nuove vetrate a ooìori ci hanino permesso di eldminaref i. vecchi e logori
tendaggi. . Quindi 'una ¡paziente cd indovinata opera di decorazione ha rinnovato’oompletamente lì’intemo © Testerno del nostro Temp'iq.
Altri lavori 'di restauro sono in, corso nelle sale per' le| attività 'giovanili
t'd al pr-esbiterio .1;
D'^ideriamo esipr|l^re la .nostra
profonda rieonosoenia a tutti coloro
che ci hanno sostenuti ed aiutati cooi
offerte in denaro,'gfernate di lavoro,
condotte per il trasporto di materiali ovvero ancora offrendo del legname per le nostre costruzioni.
Il 22 Agosto, SJU'iiione’ delle Madri
hta trascorso una piaceviol'e gliofmata
a Praly, visitando ,ed interessandosi
vivamente alla costruzione di Agape.
* I niostri 'Culti 'del ^ ©del 29 Agosto,,
sono stati .pTesieduti dal Pastore Gustàvo Bouchard e Luigi iSàntini ohe
ringraziamo vivamente.
Battesimi. Forneron Walter di Mani'O e 'di Rostagno Laura '(Risorta) ;
Goìsson Franco ,Anita e Dario di G.
Davide e di Pons ISusanna (Piani) ;
Frairia Marco 'dì IQarlo e di Oliva
Irma (Gay); iMariinat Enzo e Ines
■di Eli 0 di Fornero^ Irene (Roman) ;
Godin Olga di Cario© di Chianforano
Elvira (Pralarossa).; Godino Laura
di Raimond e di Blejnat Ines (Barbe) ; Gonoct 'Mary di -Alessio e di Gridio 'Giulia (Bric) Pastore Brunella
e Franco di Fendinando e di fu Ghiavia Ivonne (Babuoè).
Matrimoni,. Godflno Adelmo e lOositantino Emma Pierina; Godino Aldo
e 'Costantino Wanda lima; Godino
Ettore e Frasohia Albertina; Godino
Giulio e Gay Olimpia
Funerali. Malan Jienny ved. Odin,
di anni B4 (Rune) ; 'Paschetto Antonia
in Avondet, di anni 74 (Ber) ; Avon-det
Giovanni, di anni 75 (iSer) ; Godino
Giacomo, di anni 76 (Godina).
iSu tutte le famiglie ohe sono nella
gioia come su quelle che sono state
chiamate a passar© per .le ore penose
della malattia e 'del lutto, invochiamo
le .benedizioni del Signore.
S. GERMANO C H I Ô O N E
i DOMENICA 10 OTTOBRE
FESTA PRO AGAPE
•
organizzala dall'Unione Giovanile " Capitano Robert „. ✓
Inizio alle ore 14 e alle ore 20
Programma ricco e vario :
Mostra di Agape — Proiezioni
Agape sorge — Rondes"— Recite — Gare sportive, ecc. ecc.
TUTTI ALLA CASA VALDESE PER
3£ AGAPE.
Sfidando la pioggia alcune centinaia, di persone sono oonvenute nel
, tranpio Domcnicg, 12 pomeriggio per
la Grwnde Riunione Evangelistidti del
Centenario. ^
In sostituzione del Pastore Carlo
Lupo, il Pastore Alberto Rihe.t di Livorno ha commentato con caldi accenti l’esolamazione di .Si. Paolo: ’’Guai
a m© se non evangelizzo”, Pastore
Castiglione di Taranto ha vivamente
interessato l’uditorio narrando episodi dell’opera di evangelizzazione, e
il Pastore Elio Eynard, reduice da
Amsterdam, 'ha inquadrato la missione della Chiesa Valdese nel movimento ecumenico, te'ru^ando con. un vi■brante appell|o‘ ailla fratennità evaah
gelica e al servizio 'della causa .del Regno di Dio.
AlTinizio, le Corali riunite dd TO'.’ro Pellice e 'di .S. Germ'ano hanno eseguito l’Inno del iQentenario e negli
intervalli la Corale 'di Torre Peilioe
ha canibate con arte e con senso spirituale vari magnifici ■cori, sotto la direzione sicura ed abile della signorina
Dora Revel. '
Nella Sala- dlelle Attività le ’due
Corali ed alcuni ospiti, fra cui il si-'
gnor Nelson e il suo gruppo di Mennoniti e Tavv. PittavinO', s#n.da«) di
Pinerolo, hanno fraternizzato in sana
allegrezza, interno ad una tazza di té,
fino a sera inoltrata.
'Se 'lo scopo di interessar© tutta Ti
parrooohia all’opera di evanigelizza..
zìone come si prospetta nell’anno del
Centenario non è stato pienamente
raggiunto a causa del cattivo tempo,
pure siamo grati a Dio per questa manifestazione • eh©'ancora una volta e
in forma solenne .(ji 'ha richiamati al
senso della .nostra tfesponsaibilità e della nostra 'bella missione.
La gioventù dWla parrocchia ha partecipato numerosa alle 'Oelebrazioni di
Pomaretto.
Le ultime fest^ del Gèntenario sono
passate. Ora, all’opera, guarda/ndo
fìssi alla mèta !
Battesimo. Pagfitto Ivano 'di Reano
B di Gönnet Pelia, dei Mondoni. Le
bemedizioni •celesti scendano su questo
piccolo e sui suoi cari ! '
Matrimoni. Plavan . Gino e Bouchard Giovanna della 'Cbstabella. Bissone Giulio del Villar e Bertahnin hm
dei Gondini. Gioia, fede, armonia lujgnino In questi nuovi focolari !
Dipartente. Caterina Besson ved.
Cornòa, all’Asilo, O'riginaria d’Angrogna proveniente dai Tornimi di Pfamollo. Non la vedremo .più neil’angolo ¡del dormitorio delle donne, ch’ella
animava con il suo arcolaio sempre in
movimento e la sua fede* serena © Meta.
Fernanda Griot n. Baret, .del Giamlias. In età di soli 49 anni, quando ancora la sua famiglia avrebbe avuto
tanto bisogno di lei, affinata .dal lungo © intenso soffrire, si è ad'dormentata nel Bignore misericoirdioso.
Balmas Caterina ved. Baret dei
Ronchi inferiori. Ha terminato il suo
lungo pellegrinaggio in , .età di anni
83 . '
Loììg Caterina ved. Comba, 'di anni
83, vedova di Camlba Enrico ohe fu
per molti anni anziano 'del quartiere
dei Martinat
A tutte le famiglie visitate dalla
prova e-dal lutto 'diciamo con profondia ffaterna simpatia, .da parte del
Signore: ”Il vostro cuore non ma turbato e non si sgomenti”.
PBtO VAAAI
Tutti i Maestri Evangelici delle Val.
li Valdesi sono invitati al consueto convegno autunnale a Pinerolo 'giovedì 7
ottobre 'p. V.
Dopo'un culto presieduto alile'or© 9
nel tempio 'dal Pastore.'E, Rostan parleranno il prof. Valdo Vi.itay, suH’rmportanza del metodo esegetico nelTinsfìgnamentio 'iieliglioaio, la sig.jna Ever
lina Ponis su argomenti di carattere
professionale e vari altri oratori, .^i
raccomanda la presenza anche per la
seduta pomeridiana . Ili convegno avrà termine alle ore 16,30. I Pastori e
i membri della Cdmm. Pro Valli sono
pure cordialmente-mvitati.
Correligionario Inglese, dimorante
presso Cambridge, cerca contadino
Valdese fortemente r.aecoimandato dal
proprio Pastore, per eoadiuvaiio niella
sua proprietà.
Ospedale Valdese di Torre Pellice
iOfO OliÉnTlllDiOlOGIlll
Gli Istituti Ospitalieri Valdesi preoccupati di poter rispondere semnre
meglio alle esigjenze deMa moderna
assistenza, hanno istituito un servizio ■completo di radioscopia e radiografia, mediante un nuovisBiino gabinetto radiologico.
In un’ora di intimo raoooglimento
il Moderatore 'della Chiesa Valdese
■Sig. G. Del Pesco, ha parlato sull’opera che verrà compiuta col nuovo strumento di lavoro. Vennero ricordati i generosi benefattori e coloro
ohe hanno voluto aesociare in questa
occasione, i loro doni al nome di Erico
Rollier.
Domenica, 19 settembre il Radiologo
Dott. ®, iBellion oollauidava il nuovo
apparecchio e lo inaugurava teenicamente in presenza e collaborazione de*
modici delTOspedale.
Il servizio radiologico ha avuto i.
nizio domenica 26 settembre. Per
ulteriori informazioni rivolgersi alla
Direzioni dell’Ospedale Valdese in
Torre Pellice.
Les famillefi Garrou, Refourn, Pons
Grill et Thiele remercient leurs parente, amis et opnnaissailoes des signes
de sympathie, qu.’ila leurs ont témoignés à Toreasion du décès de;
Oarrou François
leur père, 'grand-ipiire, beau-père et aT >
lié.' . ■
combattu le bon combat, j’ai a- ■
chevi la course, fai gardé la foi.
II Tim. IV vers. 7
Le'famiglie Griot, Massel, 'Comba,
Baret col cuore veramente commosso
per le dimostrazteni .di .affetto e simpatia nella dolorosa dipartenza 'della
loro oara_:
FarnandalOriot naia Barai
riiigraziano in particolare modo i
doti De Clementi © Couoouride, il pastore sig. Bertin e iSignora; le signore
Sappei Adtele e Comba II da .ohe tanto
si prestarono per la loro cara. E
tutti qiìelli che hanno circondato te
famiglia in lutto.
S. Germano, Oiampas 20/9/48
Direzione; Via dei Mille, - Pinerolo
Telefono 409
Amministrazione; Via Carlo Alberto
1 bis - Torre Pellice
Dir. Resp. Ermanno Roslan
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dr. Gardiol Tel. 77
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