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Anno 115 - N. 21
25 maggio 1979 - L. 250
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Gruppo bis/70
ARCHIVIO TAVOÌjA valdese
10066 TORRE PELLICE
däk valli valdesi
SETTIMANALE DELLE CHIESE EVANGELICHE VALDESI E METODISTE
LA PENTECOSTE NEL NOSTRO PAESE E NELLE NOSTRE CHIESE
Una festa in tono minore?
Lo Spirito Santo agisce nella nostra vita non con discorsi noiosi e
astratti ma con una presenza concreta e aderente alla vita quotidiana - Due esempi comuni a tutti: il lavoro, la malattia
L’osservazione è già stata fatta molte volte: noi protestanti
non sappiamo rallegrarci dello
Spirito Santo. In altre chiese,per esempio nella chiesa ortodossa, Pentecoste è una festa
grandissima, come Pasqua e più
di Natale. Per noi invece le più
grandi feste sono Natale e Pa- •
squa; Pentecoste è meno importante; il culto è poco più che un
un culto ordinario, non si fanno
auguri né regali (questo non sarebbe poi un grande svantaggio;
se lo sfruttamento commerciale
non si è ancora impadronito della festa di Pentecoste, non ce ne
lamentiamo di Certo; ma il motivo di questa indifferenza purtroppo è negativo: vuol dire che
a Pentecoste non c’è vera gioia,
non c’è vera festa).
Per essere esatti, non si tratta
di un difetto protestante, ma di
un difetto di noi latini. In Germania, in Svizzera, Pentecoste è
celebrata con grande solennità,
e anché il lunedì di Pentecoste
è giorno festivo (il che non vuole ancora dire che in quei paesi
lo Spirito operi più che da noi).
Nei nostri paesi l’enfasi non cade sulla festa dello Spirito Santo, ma sulle feste mariane: Immacolata concezione. Assunzione, ecc. Non è un caso; per il
cattolicesimo, la via per il rinnovamento della chiesa, e anche
per l’invocazione dello Spirito,
passa per Maria. Leggiamo la
conclusione della recente enciclica di Giovanni Paolo II, « Redemptor Hominis »:
Supplico soprattutto Maria,
la celeste Madre della Chiesa,
affinché si degni in questa preghiera del nuovo Avvento dell’umanità di perseverare con
noi, che formiamo la Chiesa,
cioè il Corpo mistico del suo
Figlio unigenito. Io spero che,
grazie a tale preghiera, potremo ricevere lo Spirito Santo
che scende su di noi e divenire in questo modo testimoni
di Cristo « fino agli estremi
confini della terra », come coloro che uscirono dal Cenacolo di Gerusalemme nel giorno
di Pentecoste.
Se la preghiera di Maria può
ottenere una nuova Pentecoste,
è chiaro che la supplica a Maria
è il modo più efficace per invocare lo Spirito sulla chiesa. Per
noi protestanti queste affermazioni costituiscono una sfida. È
infatti possibile che, come è accaduto altre volte in passato, attraverso un ritorno a Maria il
cattolicesimo conosca effettivamente un rinnovamento. Stiamo
attenti: Maria non serve soltanto a scopi elettorali, per guadagnare voti alla D.C. Servirà anche a questo, non c’è dubbio, ma
per i credenti cattolici l’attaccamento a Maria tocca corde ben
più profonde, e può davvero provocare una ripresa di slancio religioso, di vita liturgica e di attivismo sociale.
Invece di compiacerci della
nostra « pura fede evangelica »,
faremmo meglio a chiederci: noi
che per fedeltà biblica non possiamo associarci alla venerazione di Maria, siamo capaci di testimoniare ai fratelli cattolici,
nei fatti e non a parole, che lo
Spirito Santo, per operare, non
ha bisogno dell’intervento di Maria? Esiste nelle nostre chiese
una vita interamente dominata
dall’attesa dello Spirito? Quanti
di noi sono pronti a non parlare soltanto di rinnovamento, ma
a cominciare a viverlo realmente?
Un discorso che
spesso rimane
nel vago
Non basta, per poter rispondere positivamente a queste domande, metterci a parlare dello
Spirito più spesso e con più convinzione. Il problema è che dello Spirito nelle nostre chiese si
parla abbastanza, ma questo discorso non aggancia, non interessa. Chissà perché, su questo
argomento non è raro imbattersi in discorsi noiosi. Si direbbe
che per motti lo Spirito sia sinonimo di astrattezza: lo Spirito è
ciò che non si vede, non si tocca, non si può raggiungere, non
si può definire. A fiMa di resta"re sempre nel vago, di non osare mai una parola precisa che
indichi dovè possiamo riconoscere l’azione dello Spirito, abbiamo finito col convincerci che
tra la vita pratica che viviamo
tutti i giorni e l’azione dello Spirito non vi sia nessuna relazione, nessun contatto. Del perdono
di Dio sentiamo bisogno, della
sua potenza no; sarà anche per
questo che siamo più sensibili
alla conservazione che al rinnovamento.
Ma se leggiamo la Bibbia, vediamo che il modo in cui essa
parla dello Spirito è tutt’altro
che vago, tutt'altro che lontano
dalla vita. È questo che dobbiamo fare;, non fare lunghi discorsi sullo Spirito, ma cercare di
parlarne come la Bibbia ne parla. Quando lo Spirito, è all’opera,
ci dicono le testimonianze bibliche, i credenti si rendono conto
che Gesù è il Signore della loro
vita e che tutto gli è sottoposto,
avvertono in modo intenso la comunione con Dio, tanto che
esplodono nell’invocazionè: « Abbà. Padre »; scoprono che possono essere utili gli uni agli altri, possono dare e possono ricevere, così che tutta la loro attività è frutto della grazia, è dono; per il servizio che possono
compiere, essi sono pieni di riconoscenza verso il Signore, una
riconoscenza che si traduce in
gioia senza interruzione.
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Tentiamo un
discorso preciso
La Bibbia parla di potenza dello Spirito. Potenza significa concretezza, capacità di realizzazione e di trasformazione. Possiamo cercare di spiegare questa
realtà facendo due esempi.
Ognuno di noi lavora. Ma il la
Mentre nelle raffigurazioni tradizionali della
Pentecoste le fiammelle dello spirito sono
sul capo dei discepoli, in quella di Lucas Cranac pittore protestante vissuto al tempo della Riforma, sono sulla loro bocca, segno della potenza dello Spirito che rende possibile
l’annuncio dell’Evangelo.
voro non è automàticamente Un
servizio, e tanto meno un’occasione di soddisfazione e di gioia.
Può essere pesante, lo possiamo
accettare soltanto perché abbiamo bisogno di guadagnare. Ma
se crediamo in Gesù Cristo, sappiamo anche che non possiamo
accettare il lavoro passivamente, come un male necessario: se
apparteniamo a Cristo, vuol dire
che siamo suoi strumenti, abbia
Guardando al contesto euroeo della nostra consultazione politica
Vigilia elettorale
Fra le tante cose che differenziano l’Italia dagli altri paesi
europei vi è il fatto della Incapacità delle sinistre a diventare
soggetto autonomo di ’ governo.
E se per sinistre si intende tutta quell’area di opinioni che tendono a cambiamenti strutturali
della società in cui viviamo, la
cosa appare abbastanza grave,
visto lo stato di disastro della
nostra società in cui non si sa
più bene cosa sia utile salvare,
mentre quasi tutto dovrebbe essere fondamentalmente modificato.
I paesi scandinavi hanno raggiunto uno stato ragionevole di
diffuso benessere attraverso alcuni decenni di governo delle sinistre locali ; in Inghilterra una
reale alternanza al potere di conservatori e laburisti ha dato al
paese una consistenza sociale,
che ha permesso di superare con
danni minori del pensabile un
fatto così; enorme come la perdita di un impero; in Germania
le sinistre locali sono da tempo
al governo e, se si pensa come
potrebìje essere una Germania
governata da Strauss, non si può
che compiacersene; in Francia
le sinistre hanno già sfiorato la
possibilità, ancora reale, di arrivare al potere, e comunque in
passato lo hanno esercitato con
conseguenze non negative ancora visibili; la Finlandia e l’Islanda hanno avuto per lungo tempo governi di piena sinistra.
Da noi, non solo non è avve
nuto nulla di tutto questo, ma
quando la D.C. ha ritenuto per
la sua sopravvivenza come sistema di potere, comunque esercitato, di cercare l’aiuto delle sinistre, ha trovato prima i socialisti .del centro sinistra e poi i comunisti del compromesso storico pronti a « governare insieme » con i risultati che tutti hanno visto. Sicché, prima i socialisti ed ora i comunisti hanno
dovuto riconoscere di aver perduto il loro tempo (e qualche
penna) per non aver avuto il coraggio di impostare correttamente il problema in termini di alternanza al potere e non di corresponsabilità nella gestione D.C.
Un voto sui fatti
Lo sport nazionale di attualità è quello di elencare tutte le
cose che non vanno in Italia, e
nuovi record in materia vengono continuamente battuti. Ma
occorrerà a un certo punto che
ci si decida a cambiare tale
sport, che è del tutto inutile se
non ci si prospettano i modi con
cui questa situazione di caos che
ci sta distruggendo, possa essere modificata.
Se guardiamo all’Europa, di
cui bene o male facciamo parte, la via per un tentativo di soluzione sembra chiara. Certo è
difficile credere che un cambio
di potere al governo non sia pri
vo di rischi. Ma è anche più diffìcile credere che si possa continuare come fino ad ora senza
avere, non rischi, ma certezze di
continuare ad andare di male in
peggio. E allora?
Non è compito di chi scrive
dare suggerimenti' in materia di
voto alle prossime elezioni. Ma
può essere giusto invitare anche
i cristiani lettori di questo giornale a riflettere non solo sulla
situazione di oggi, ma su quella
che potrà risultare ad elezioni
avvenute. Ricordiamoci ad esempio della situazione concordataria, non ancora risolta, sui cui
sviluppi il quadro politico che
si avrà a giugno non mancherà
di influire; e ricordiamo che la
nostra libertà di testimonianza
è legata a tali sviluppi. Ricordiamoci che se un ammaestramento evangelico è incontestabile, è
quello della critica, o meglio del
rifiuto, del potere. Ricordiamoci
che le parole cambiano spesso
di significato quando il lungo
uso le distorce, e che non è quindi sulle parole (democrazia, socialismo, comunismo, fascismo,
ecc.) che dobbiamo votare, ma
sui fatti.
E che Ognuno li giudichi secondo la sua coscienza, non dimenticando che siamo parte dell’Europa e che l’esperienza degli
altri paesi europei può servire
anche per noi.
Niso De Michelis
mo ricevuto da lui dei doni che
possiamo impiegare al servizio
del prossimo. Questi doni non
servono soltanto per la vita interna della chiesa, sono presenti
e attivi sempre, anche negli ambienti più lontani dalla chiesa.
Anche il lavoro può dunque diventare un servizio, e lo diventa
quando riusciamo a vedere le
occasioni per essere utili agli altri, lo diventa quando riesce ad
essere un lavoro ben fatto, che
dà soddisfazione; lo diventa anche nei casi più difficili, quando
ci rendiamo conto che non si può
continuare così: quando il lavoro è schiacciante, disumano, servire significa fare di tutto per
cambiarlo. In tutti questi casi,
quando i] lavoro diventa occasione di servizio, lo Spirito è
presènte e attivo.
Un’altra situazione pesante,
che dobbiamo affrontare tutti i
giorni, è quella della malattia.
La lettera di Giacomo esorta,
in caso di malattia, a pregare
per il malato, ungendolo con
olio (Giac. 5: 14-15). A me non
sembra tanto importante l’olio,
quanto il suo significato: nella
Bibbia, l'unzione ha sempre a
che fare con la venuta dello Spirito. Giacomo dunque dice che
bisogna affrontare la malattia
con la forza dello Spirito, e non
soltanto con la tecnica medica.
È un’altra cosa che abbiamo dimenticato, eppure non si può
pregare per un malato senza
contare sull’azione dello Spirito.
Da questo deriva poi una conseguenza per il nostro stesso modo
di pregare, che non mi sembra
indifferente. Se contiamo sulla
forza dello Spirito, questo significa che nella preghiera dobbiamo impegnare tutte le nostre
forze; dobbiamo pregare con
energia, come si combatte una
battaglia, sicuri di vincere.
Apposta non ho fatto degli
esempi tratti dalla vita ordinaria della chiesa. Il rinnovamento della chiesa comincia infatti
dal rinnovamento della vita quotidiana; dobbiamo imparare a
riconoscere lo Spirito nei fatti
più materiali della vita. La novità dell’Evangelo è questa, e questo è anche il modo per attendere la Pentecoste.
Bruno Rostagno
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PANORAMICA SULLE ASSEMBLEE DEI CIRCUITI
Qualcosa si muove
« L’assemblea... rileva che l’attività delle nostre chiese... pur rispecchiando in alcune opere e attivila un notevole impegno nell’aflrontare i problemi degli uomini del nostro tempo, risente
ancora della tentazione di sviluppare essenzialmente la vita interna delle comunità; riconosce che
I azione di testimonianza cristiana deve consistere, per la vocazione che ci è rivolta, soprattutto nell annuncio del Regno al
mondo che ci circonda, annuncio che e predicazione della liberta dell Evangelo... ».
Questa preoccupazione espressa dall assemblea del 13“ circuito
(Campania) si può dire sia la nota dominante presente in forme
diverse in tutte le assemblee di
circuito che si sono svolte nella
prima quindicina di maggio h
Non SI tratta tuttavia soltanto di
una preoccupazione che si limita all analisi di come siamo o di
come dovremmo essere. Si può
dire che qualcosa si muove nelle
nostre chiese e che seppur lentamente e senza aspetti sensazionali chiese, gruppi, individui
sembrano ritrovare qua e là il
gusto e J’ansia dell'evangelizzazióne.
È. da segnalare a questo proposito il tipo di programma che
una di queste assemblee si è data: I assemblea di Taranto (14“)
SI e infatti svolta suU’arco di due
giorni consentendo così una visita a Grottaglie con due discorsi tenuti in piazza: una predicazione e una presentazione della
tede evangelica come possibilità
alternativa. Un culto in piazza è
stato anche tenuto a Favaie nél1 incontro di chiese organizzato
nel 5 circuito dalla Federazione
regionale ligure.
Accanto a queste attività d’insieme, si segnalano iniziative che
hanno avuto luogo, che sono in
atto o in progetto n Pachino, nelle provincie di Reggio Calabria e
Messina, a Susa mentre dal 10“
circuito 'Parte la richiesta di locali da adibire al culto a Gragnana, Viareggio e Piombino.
II problema dell’ evangelizzazione è stato ampiamente dibatItito nell assemblea del 9“ circuito (Svizzera), il 7“ (Veneto) si propone di approfondire il problema non risolto del rapporto tra
impegno individuale e impegno
comunitario per ciò che riguarda la testimonianza evangelica
nella società, e il 16“ circuito (Si
cilia) ha deciso di dedicare al1 evangelizzazione l’assemblea del
prossimo autunno.
Iniziative particolari sul piano
dei circuiti sono la creazione di
un gruppo di lavoro per l’evangelizzazione al servizio delle chiese del 5“ circuito con eventuale
coordinazione sul piano della Federazione regionale ligure; e la
costituzione nel 12“ circuito di un
« gruppo itinerante.» disponibile
per sostenere le varie manifestazioni evangelistiche nella zona
abruzzese-molisana. E’ in fase di
avanzata preparazione in questo
circuito la redazione di un opuscolo intitolato « I cristiani evangelici: chi sono, cosa pensano »
affidata ad una apposita com
missione in vista dell’opera di
evangelizzazione.
Connessa al tema dell’evangelizzazione è spesso l’attività di
forrnazione biblica e teologica
che in molti circuiti è sentita come il n^essario presupposto di
qualsiasi attività evangelistica.
A livello di constatazione è stato notato nel 1“ circuito (Val Pellice) che la progressiva secolarizzazione e deculturizzazione della
nostra popolazione si contrappone alle cresciute occasioni di
testimonianza che si stanno
creando intorno a noi; in questa
linea il 10“ (Toscana) si propone
di promuovere l’esame del problema della predicazione dell'Eyangelo in una società secolarizzata e volta aH’ateismo.
Il 3“ circuito (Val Germanasca)
ha deciso di organizzare durante il prossimo anno delle « giornate bibliche» e anche l’il“ (Lazio) menziona l’attività di « giornate romane della Bibbia » e la
ripresa di studi biblici settimanali. Il problema viene inquadrato dal 14“ circuito in quello
della limitatezza delle forze pastorali e della necessità di preparare le chiese ad essere soggetto e non oggetto di predicazioneCome strumenti per questa pre■parazione il circuito pugliese ha
indicato; 1) l’organizzazione di
piccoli gruppi di visitatori teologicamente qualificati, che possano svolgere un ministero itinerante nelle chiese; 2) l’organizzazione di giornate bibliche di
rnas'sa da tenersi nelle festività
civili disponibili; 3) la promozione di un collettivo teologico
per i responsabili delle chiese che
si raduni non meno di tre volte
aH'anno.
affrontato nell’assemblea dell’S“
circuito che ha chiesto che sia ricostituita una commissione su
questo tema dopo che il lavoro
della prima, voluta dal sinodo
del 1977 è svanito quasi nel nulla.
Forze pastorali. Da diversi circuiti giungono richieste di potenziamento delle forze pastora™ particolare dal Piemonte,
(Tonno), dal Lazio che ha chiesto alla Tavola di riconsiderare
la decisione di affidare al Consiglio di circuito Colleferro e Ferentino per i prossimi due anni,
e dal sud: le Puglie chiedono un
potenziamento; la Calabria nuove forze anche in prospettiva di
un allargamento evangelistico; la
Sicilia ribadisce la richiesta già
espressa nell’assemblea dell’anno scorso.
Si tratta, è chiaro, di una panoramica incompleta e sommaria. Questo sguardo d’insieme ci
pare tuttavia sufficiente per caratterizzare il momento presente delle nostre chiese ohe da un
lato SI scontrano con i problemi
di sempre, di scarsità di mezzi,
di dispersione, di introversione,
rna che dall’altro sembrano aver
riproposto in primo piano con
rinnovato interesse il problema
dell evangelizzazione. La saggezza popolare si esprime nel distacco disincantato; se son rose fioriranno; quella evangelica conosce il coinvolgimento dell'impegno personale e della preghiera.
A ciascuno la scelta.
Franco Giampiccoli
Regione rioplatense
Asilo dì
Jacinto Araoz
L’asilo per anziani di Jacinto
Arauz compie in questo mese di
■ maggio il suo primo anno di attività. La casa dispone di 12 posti ed ospita persone anziane
senza differenze di credo. L’edificio è stato acquistato dall’apposita commissione nominata
nel 1974 e l’anno successivo si è
provveduto a renderla agibile.
Nella sua fase iniziale l’asilo
ha potuto contare sulla collaborazione della Sig.ra Agustina
Geymonat, ex direttrice dell’asilo per anziani di Colonia Vaidense. L’apertura di questa attività è stata possibile grazie all’appoggio della comunità di
Jacinto Arauz la cui collaborazione attiva è un segno concreto
di questa realtà.
M. G.
L’attività dei collettivi teologici è proseguita quest’anno (per
esempio in Liguria, Lombardia,
Campania). Nuove attività in questo settore si segnalano nel 4“
circuito (Piemonte) dove è partito un collettivo torinese che si
propone di svolgere cicli intensivi di un paio di mesi cpn riunioni settimanali, e nel 7“ dove il
collettivo veneto ha iniziato in
questi giorni la sua attività con
una prima riunione a Tramonti
di Sopra.
Tra i temi maggiormente discussi nelle assemblee di circuito è quello dei rapporti col cattolicesimo. La discussione talvolta
ha seguito la falsariga del questionario sui rapporti col cattolicesimo inviato dalla commissione per l’ecumenismo della Tavola (così per es. nell’assemblea del
4“circuito), mentre altrove il questionario è stato nettamente criticato per i criteri sostanziali e
formali ai quali si ispira.
Il 10” circuito ha riconosciuto
la necessità di una maggiore conoscenza delle dottrine sia del
cattolicesimo sia delle varie sette religiose e ha deciso di proporre alle chiese lo studio di
queste tematiche. Anche il 14“
circuito si propone di organizzare un Convegno sul tema del cattolicesimo. Una indicazione di
metodo è stata data dal 5“ circuito che ha invitato le chiese a concentrare l’incontro con i cattolici sullo studio comune della
Bibbia tralasciando altri tipi di
incontri. Salvo questa indicazione
di metodo, non è tuttavia possibile rilevare dagli atti delle assemblee una linea precisa di .azione relativa a questo problema
che, come risulta dal resoconto
dell’assemblea del circuito Campano, suscita discussioni molto
animate tra posizioni differenziate.
* Rispetto aU’anno scorso la panoramica che siamo in grado di fornire ai
nostri lettori è più ampia: abbiamo ricevuto notizie, relazioni, atti di quasi
tutte le 16 assemblee di circuito con
le sole eccezioni del 2“ (Pinerolese) e
6“ (Lombardia e Piem. occidentale).
PROTESTANTESIMO IN TV
La trasmissione di Protestantesimo dei 14 maggio ha presentato ai telespettatori l'esperienza della Comune di Ciniselio Balsamo,
alla periferia di Milano, iniziata
' oltre dieci anni fa e tuttora in corso.
Ciniselio registra attualmente
quasi 75.000 abitanti di cui il 48%
proviene dal sud, da questo e altri motivi l'eterogeneità di questa
città; -l’instabilità di questo ambiente si manifesta con un'alta
percentuale di delinquenza minorile, di drogati, ecc. Da queste poche informazioni su Ciniselio si
di discutere fatti concreti del lavoro e della società nel suo insieme.
In seguito a nuove esigenze la
scuola è stata divisa in due settori: uno per i più giovani e uno
per gli adulti. Nella prossima trasmissione la parola sarà data agli
adulti del corso serale.
A trasmissione ultimata mi sono chiesta se la concentrazione
quasi esclusivamente informativa
sul tema della scuola, anziché
dare valore all'operato della Comune non lo abbia sminuito. In
Ciniselio P
parte
può comprendere perché il gruppo
della Comune, inizialmente formato da alcuni giovani e famiglie
evangeliche di intellettuali tra cui
il pastore Giorgio Bouchard, abbia
pensato all'inserimento di una
scuola serale nel tessuto di questa realtà.
Da questa condizione di partenza è seguita una vita più intensamente comunitaria fatta di pasti
in comune seguiti da discussioni
ohe dovevano portare all'attuale
apertura verso i -problemi esistenti nel quartiere circostante.
Modifiche notevoli aila Comune
si sono verificate con l'inserimento
di altri membri, quali giovani lavoratori d-i Ciniselio oppure immigrati e non sono stati esclusi i .
non credenti o i credenti di altra
confessione religiosa, in qualche
circostanza si è verificata qualche,
tensione ma ciò non ha impedito
un clima di impegno e solidarietà
tra operai e intellettuali, credenti
e non credenti.
La scuola serale voleva e vuole tuttora fornire ai lavoratori di
Ciniselio la possibilità di frequentare una scuola che insieme al
conseguimento della licenza medja desse all’operaio la possibilità
fatti penso che soltanto un pubblico di insegnanti particolarmente
sensibili ai problemi della scuola si
sia potuto convincere ohe comunque una scuola alternativa come
questa ha sempre ragione di essere (per chiarire meglio mi riferisco alle esperienze delle 150 ore
della scuola -statale che apparentemente sembrava dare degli spazi sperimentali ma che nella realtà poche volte ha potuto realizzare) .
Penso quindi che neH’ambito di
queste informazioni dovevano scaturire le problematiche e le contraddizioni di questa scuola, ma
non è da escludere che la seconda parte della trasmissione, che
andrà in onda il 28 maggio, approfondisca questi concetti inserendoli nel contesto di altri interventi della Comune nel tessuto
urbano cioè della Fgei, del Circolo Culturale e delle attività più
in generale del quartiere.
Peccato che questa trasmissione
sia stata realizzata in due puntate e come al solito a tarda ora.
Vale comunque la pena continuare
a fare uno sforzo di volontà per
seguire la trasmissione.
Carla Negri
SESTRI
SAMPIERDARENA
Lavoro giovanile. E' .stato discusso soprattutto nel 12“ circuito (in vista di un convegno da
organizzare), nel 13“ (a seguito
di un riuscito convegno campano), nel 15“ (con la decisione di
affidare alla EGEI calabra, di recente costituzione, lo studio del
fenomeno dell’allontanamento dei
membri tra i 20 e i 40 anni).
Il culto e il suo rinnovamento
è stato discusso particolarmente
nel 4“ circuito che ha invitato le
chiese che non hanno ancora affrontato il problema a discuterne nelle assemblee promuovendo anche sperimentazioni; anche
il 7“ registra tentativi che sono
stati compiuti in questa direzione.
Il problema energetico c stato
Dalla comunità di Sestri segnaliamo la triste notizia della
dipartenza di Maddalena Rizzi
nata Zoccola; la nostra sorella,
moglie dell’anziano Marcello
Rizzi, era nativa di Rivarone ;
dall’esperienza della fede cattolica era passata a quella della
fede evangelica recando nella comunità di Sestri i frutti dello
Spirito; la dolcezza, la bontà,
l’allegrezza, l’Amore... manifestatisi specialmente nei lunghi anni
di infermità. Il ricordo di Maddalena è in benedizione per la
nostra chiesa sestrese e soprattutto per « Tahita », il gruppo
femminile al quale è rimasta fedele fino all’ultimo.
Al servizio funebre del sabato
12 maggio ha recato la sua parola di speranza anche il pastore Alfredo Scorsonelli per molto tempo pastore di Sestri e particolarmente legato alla famiglia
Rizzi. Ai figlioli, alle loro famiglie ed in particolare al nostro
collaboratore Marcello Rizzi la
nostra vicinanza di conforto in
Cristo.
Accanto alla tristezza segnaliamo la notizia della nascita di
Debora di Alberto Carrà e Laura Braschi. La comunità si associa alla gioia della famiglia
chiedendo al Signore di benedire questa creatura.
Il Consiglio di chiesa in occasione dell’ultima assemblea di
chiesa ha accolto due nuovi consiglieri ; Gina Campagnolo e
Conterno Renzo; a presidente è
stato nominato Mario Campagnolo in sostituzione di Marcello
Rizzi dimissionario per motivi
di famiglia. Nel rallegrarci per
la nomina di Mario esprimiamo
la nostra fiducia di poter fruire
ancora della collaborazione preziosa di Marcello Rizzi, per lunghi anni collaboratore nella chiesa a tutti i livelli.
Da Sampierdarena segnaliamo
il matrimonio di Claretta Roncagliolo e Silvano Mangia celebratosi il 22 aprile in chiesa, con
la partecipazione di una folla di
parrocchiani, parenti ed amici;
purtroppo Claretta per lunghi
anni fedele e scrupolosa monitrice, si trasferisce a Milano per
motivi di lavoro. La scuola domenicale in particolare la ricorda con affetto.
In occasione del culto domenicale è stato celebrato il battesimo di Andrea Calabrese di Flora Zuffanti e Donato ; che il Signore guidi la vita di Andrea e
che le nostre preghiere lo seguano.
Lunedì 14 maggio si è celebrato il servizio funebre di Giuseppe Vittozzi. Per vari anni è stato in Sicilia nella zona di Trapani per il suo servizio e ha collaborato nella predicazione per
quella vasta diaspora. Alla famiglia inviamo un pensiero di fraterna simpatia.
I locali della chiesa sono stati
rimessi a nuovo grazie anche alla collaborazione della « vecchia
guardia» della comunità.
Nella vita delle due chiese per
questi ultimi mesi ricordiamo ;
lo studio biblico seguito da un
buon gruppo di credenti e simpatizzanti delle chiese genovesi,
la buona partecipazione alla giornata evangelistica di Favaie, le
varie assemblee in comune per
i temi proposti dal Sinodo e
Conferenza, gli incontri delle
scuole domenicali e delle monitrici, la collaborazione ai culti
di Mario Campagnolo, Ennio
Sasso, Carlo Baiardi, Carrà Alberto, Dante Mazzarello, del pastore Alfredo Scorsonelli e Podestà Erminio.
Alla Conferenza distrettuale
sono stati designati Dante Mazzarello, Mario Campagnolo e
Sandra Rizzi mentre per il Sinodo Sestri invia Mario Campagnolo per il Circuito mentre
Sampierdarena riposa per legge.
FIRENZE
cesimo fiorentino fin dal dopoguerra, rievocando insieme alle
figure di La Pira, Balducci, Turolo, Vannucci e il Gruppo di Testimonianza, l'atmosfera del Concilio Vaticano II che aveva dato
adito al costituirsi di. gruppi nei
quali la Bibbia veniva letta senza la mediazione di magisteri
esterni e si rompeva insieme il
pane in semplicità. Di estremo
interesse erano stati i contatti
con la Comunità della' Resurrezione e con quella dell’Isolotto,
che avrebbero potuto maturare
in modo diverso per i primi, se
la nostra chiesa fosse stata niù
preparata, per i secondi se l’eccessiva politicizzazione non ne
avesse determinato la crisi.
Il Pastore Didier Wagner ha
poi presentato il lavoro che svolge il Gruppo Ecumenico al quale partecipa, mettendo in luce i
legami di profonda fratellanza
sorti, dopo le difficoltà iniziali,
tra i comnonenti.
E seguita una discussione animata che ha avuto il sapore di
autocritica: si sente il bisogno di
una vita comunitaria più intensa anche per essere di fatto più
disponibili all’incontro.
MARSALA
Per l’opera di evangelizzazione
in Sardegna il fratello Garzia di
Marsala si propone l’invio di
2.000 Evangeli al mese. Egli rivolge un appello a tutti coloro
che hanno in casa degli Evangeli
che non utilizzano perché li spediscano al suo indirizzo (Salvatore Garzia, Via A. De Gasperi, 6
- 91025 Marsala). Bene accetti
sono, anche francobolli da L. 70
per l'invio dei Vangeli a mezzo
posta.
MILANO
Domenica 1 aprile, nel quadro
del tema proposto alla Commissione Consultiva per le Relazioni
Ecumeniche, il Pastore Luigi
Santini ha presentato una interessante panoramica sul cattoli
Si svolgerà per tutta la giornata del 28 maggio, a Milano, presso la Chiesa Metodista, l’atteso
convegno pastorale che interessa
il I e II Distretto convocato dalla Tavola Valdese sul tema: « Essere protestanti oggi in Italia:
come e perché ».
3
25 maggio 1979
LETTERA CIRCOLARE
Foglio di collegamento delle chiese valdesi del Primo Distretto
La gita a Firenze ha allargato
i nostri orizzonti j abbiamo visto
direttamente l’impegno dei valdesi in una città culturalmente viva ma assillata da molti problemi. In autunno vorremmo riprendere e far circolare le nostre impressioni. Per chi è stato
alla Pesta delle Corali (quanta
gente!) avrà apprezzato il lavoro che c’è dietro a quei pochi intensi minuti di canto : grazie al
lavoro delle ’madri’ e all’impegno della nostra corale tutto è
andato bene (specie la colletta
per 1 terremotati jugoslavi). Il
27 maggio, nel primo pomeriggio, inizia il Bazar : fervono i lavori, arrivano anche dei doni.
L’incontro si preannuncia ricco
di novità. Per favore non mancate ! Con l’estate arrivano i tedeschi, gli svizzeri... fanno la passeggiata storica, chiedono informazioni, ^s’interessano ; contatti
sporadici che a volte si rinsaldano. Infatti, per la terza volta,
tra agosto e settembre, avremo
un campò di lavoro di giovani
di Stoccarda. ’Casa Pons’, in luglio, vedrà l’arrivo di alcuni pastori valdesi per un periodo di
relax (interrotto dal Sinodo).
Nell’estate dovremo terminare i
lavori di tinteggiatura della Sala, iniziare i restauri della Cappella (ex-scuola grande)... il cantiere non chiude. Domenica di
Pentecoste è previsto un incontro delle scuole domenicali di
Angrogna e Luserna -S.' CHovanni al culto nel tempio del Capoluogo.
Il 10 giugno (mentre le ’madri’ saranno in gita ad Aosta) a
Pradeltorno Gino Barbiani parteciperà per la prima volta alla
Santa Cena ; il Concistoro si rallegra con lui e con Mariuccia per
l’aiuto che ha rappresentato nella sua ricerca di fede di Gino e
di molti altri. Speriamo di avere
con noi la Corale.
Chiudiamo la Scuola Domenicale il 17 giugno con una giornata a Prali : visita al Museo e
ad Agape. Le monitrici hanno lavorato sodo, il nostro augurio è
che il loro impegno continui con
la stessa serietà di preparazione.
Il gruppo giovanile, che ha te
nuto i culti nella domenica della
Conferenza, si è incontrato ogni
settimana; lo. ’sprint’ non è calato. Ultimo incontro il 26 per
una cena alla Vaccera. Per finire, alla ’festa degli anziani’ ci
siamo accorti che si può invecchiare bene specie se si è in buona compagnia.
ORARIO DEI CULTI
E RIUNIONI
Al Capoluogo tutte le domeniche alle 10,30. Al Serre in giugno
domeniche 3 e 17, luglio e agosto tutte le domeniche alle 9,30.
A Pradeltorno in giugno domeniche 10 e 24, in luglio l’8 e il 22,
in agosto il 5 e il 19 sempre alle
10,30. Al Bagnau, alle 14,30, in luglio le domeniche 1 e 15 ; in agosto il 12 e il 26. Al Baussang, casa Susanna Rivoira Malan, l’ulti
mo lunedì di ogni mese alle 20,30.
Concistoro : prossimo incontro mensile il 16 giugno alle 21.
Bazar: si terrà domenica 27
maggio, nella Sala Unionista, con
inizio alle 14,30.
Responsabilità Contributiva
L’assemblea del 1° aprile, fissando il preventivo Cassa centrale per il 1980 di L. 4.500.000 ha
invitato il Concistoro a riflettere
sulle ragioni della mancanza di
partecipazione alle attività e alle contribuzioni di molti membri di chiesa. Per il 1979 dobbiamo versare 4.000.000; sinora abbiamo raggiunto 1.900.000. Come
media pro-capite, nel nostro Distretto, siamo gli ultimi.
« Dieu engage chacun individuellement à consacrer ses forces à Son service, mais en même temps II l’appelle à associer
ses efforts à ceux des autres ».
.A tutti gli angrognini, vicini e
lontani, particolarmente a coloro che conoscono la difficoltà e
la malattia giunga il nostro fraterno saluto nel comune Signore.
Il Concistoro
L’avvicinarsi dell’estate e la
chiusura delle scuole, determina poco per volta la chiusura
delle nostre attività ecclesiastiche. Ricordiamo gli ultimi appuntamenti:
Visita dei Morgesi. Anche quest’anno avremo la gioia di accogliere, con la comunità di Torre Penice, un certo numero di
fratelli della Comunità di Morges, con i quali, ormai da parecchi anni, abbiamo scambi regolari di visite. Arriveranno giovedì
24 maggio, verso sera e saranno
accolti presso varie famiglie. Venerdì, visita alle Valli e serata a
Torre Pellice. Sabato giro nel
saluzzese e la sera cena e serata presso la Sala Albarin, a cui
anche i membri dì Chiesa sono
invitati previa prenotazione. Domenica mattina parteciperanno
La Tavola ha designato nelle
sue ultime sedute il pastore Severino Zotta quale secondo pastore della nostra chiesa a partire dal mese di Ottobre. Ci rallegriamo di avere in mezzo a noi
il pastore Zotta, che aveva già
■ parecchi-anni or seno traseoaso parte dell’anno a Torre Pellice
per una sostituzione pastorale, e
gli diamo sin d’ora il più fraterno benvenuto.
La presenza del pastore Zotta
CI aiuterà ad impostare un lavoro più continuativo, specie nel
campo delle visite, di cui si lamenta sempre la mancanza ma
che è attualmente quasi impossibile fare per gli impegni extra
parrocchiali propri del pastore
di Torre Pellice.
RESTAURI
Stanno per iniziare i lavori di
restauro al tempio dei Coppieri
e nel corso dell’estate seguiranno
quelli alla cappella degli Appiotti.
Le offerte che abbiamo ricevuto nel corso degli ultimi mesi,
sia per l’uno che l’altro di questi stabili, sono state incorag. gianti ma è evidente che le spese saranno piuttosto rilevanti;
un particolare sforzo va dunque
Sfatto nel corso dell’estate per
non gravare eccessivamente sulle nostre finanze. Un contributo
di collaborazione può essere dato da tutti perché si possono interessare amici, conoscenti, parenti, anche lontani, al restauro
del nostro tempio che è fra i
monumenti storici più importanti delle Valli per la sua lunga
storia.
ASSEMBLEE
Le ultime due assemblee dì
chiesa hanno avuto come argomento i temi suggeriti dal Sinodo: legge sull’interruzione della
gravidanza ed energia nucleare;
difficile impegnare i fratelli nel
dibattito e discutere nel grande
locale del tempio, molto positi
BOBBIO PELLICE
VISITE
Il sabato 12 maggio abbiamo
avuto ospiti della chiesa un gruppo di una cinquantina di bambini di Gap (Francia), accompagnati dai loro monitori, da un
certo numero di genitori e nonni. È stata una occasione di contatti e di conoscenza molto interessante e credo che tutti coloro che hanno aperto le loro
case per ricevere degli ospiti sono stati molto contenti. Il culto
della domenica 13 è stato presieduto dal pastore di Gap Bernard
Planchon e ha visto la partecipazione con molti canti dei bambini di Gap e di Bobbio. Al termine del culto è venuto l’invito
ufficiale a « restituire » la visita
con la nostra scuola domenicale. Sarà possibile? Speriamo di
si!
Vorrei ancora ringraziare tutti coloro che hanno accettato di
accogliere questi ospiti e rendere così possibile questo contatto e vorrei anche ringraziare
coloro che, non avendo la possibilità per varie ragioni di ospitare qualcuno per la notte, hanno comunque collaborato ed
hanno offerto qualche cosa per
preparare la cena a chi aveva il
numero maggiore di ospiti.
I nostri amici, dopo il pic-nic
(grazie anche a chi ci ha dato
il permesso di calpestare la sua
erba!) hanno visitato il museo
di Torre Pellice e sono poi ripartiti per la Francia.
* *
II 2 giugno avremo ancora una
visita di francesi. Si tratta del
gruppo della Union Vaudoise di
Marsiglia che sarà ospite della
Corale di Villar-Bobbio Pellice.
Siccome la Corale sarà impegnata a Villar per il giorno di
Pentecoste, li vedremo solo di
sfuggita, ma ci rallegriamo lo
stesso della loro visita.
FESTA DEL
COLLE DELLA CROCE
Il tradizionale incontro
italo-francese avrà luogo
quest’anno la domenica 22
luglio.
Il culto (predicatore il
pastore Pivot di Briançon)
avrà inizio alle ore 10.30.
Nel pomeriggio informazioni sulla Comunità Evangelica di Azione Apostolica (CEvAA): che cos’è?
che cosa fa? che cosa vuole? noi che c’entriamo?
Invito a tutti!
Durante il mese di luglio il pastore sarà impegnato con la Commissione d’esame sull’operato
della Tavola in preparazione del
Sinodo. Avevo chiesto alla Tavola di sostituirmi a Bobbio con
uno studente in teologia perché
la chiesa non avesse a soffrire,
anzi ne ricavasse un beneficio
potendo conoscere uno studente
che avrebbe fatto molto lavoro
utile. Purtroppo la Tavola non
ha potuto accogliere la mia richiesta, data la carenza di studenti.
Anche se assente, rivolgersi comunque al Presbiterio o a Torre
Pellice alla Casa Valdese.
• Con il provento del suo Bazar l’Unione Femminile ha coperto le spese che si sono sostenute per tinteggiare l’interno della
Sala Vecchia.
L’ambiente è ora molto accogliente e speriamo prossimamente di poter rimettere a nuovo anche la facciata.
È in distribuzione la terza busta per la contribuzione annua.
Ricordiamo che non si tratta né
di una imposta né di una elemosina, ma di un dono di riconoscenza perché la chiesa possa
continuare a vivere e a testimoniare dell’Evangelo di Gesù Cristo.
A tutti i bobbiesi vicini e lontani, nel periodo di lavoro più
I intenso, un cordiale saluto dalla
‘famiglia pastorale.
vo invece l’esperimento di affidare i lavori ad un gruppo di fra
telli che si documenta e relaziona. La prossima, il 10 giugno,
sarà consacrata alla relazione
annua.
In vista di redigere questa
Relazione il Concistoro si incontra mercoledì 6 con i responsa. bili delle diverse attività per una
valutazione dell’anno trascorso.
CATECHISMO
Gli esami di catechismo sono
fissati per il giorno mercoledì
30 maggio: il I corso alle 15,
il II alle 16, il III alle 18.
I genitori dei catecumeni del
II corso si incontreranno sabato 26 alle 20.30 nella Sala Unionista, i genitori di quelli del III
corso alla stessa ora, sempre nella Sala, il giorno dopo, domenica 27.
La Scuola Domenicale chiude
la sua attività domenica 27 al
Centro con il culto organizzato
dai bambini, agli Appiotti ed ai
Coppieri con la festa di canto
a Villar Pellice con la Scuola
locale.
CULTI
I culti in francese sono sospesi durante i mesi di giugno-agosto, riprenderanno in settembre.
ATTI LITURGICI
II battesimo è stato impartito
nelle ultime settimane ad Adriano Gonin di Giorgio e di Fulvia
Sapei ed a Nadia Rostagnol di
Davide e Paola Artus.
Abbiamo circondato della nostra simpatia alcune famiglie,
provate dal lutto per la morte
dei seguenti fratelli e sorelle:
Giovanni Gaydou, Ida Tron Giordan, Silvio Poet, Gino Mercante, Fanny Long Plavan, Rosina
Pizzardi Pagliai, Augustina Eynard Berlendis, Elda Eynard.
VISITE
Particolarmente ricca di visite
è stata questa primavera, oltre
naturalmente ai gruppi che soggiornando alla Foresteria entrano indirettamente in contatto
con noi: a fine aprile abbiamo
accolto il choeur paroissial di
Vandoncourt, sabato 5 maggio ì
catecumeni di Coazze-Piossasco,
il 27 la chiesa di Morges (quest’ultima insieme alla vicina S.
Giovanni), gruppi di fratelli di
Berna e Lausanne e di Basilea
con il pastore L. Naso.
In tutte queste visite è stata
di particolare efficienza la Commissione Ricevimenti, che è stata ricostituita in primavera. Il
suo compito non è però esaurito,
anzi si rende sempre più necessario per i mesi estivi se si tiene conto del grande, numero di
turisti e stranieri che trascorrono qualche giorno a Torre Pellice e che potrebbero entrare in
contatto con la nostra chiesa,
sì tratta di un’opera di evangelizzazione che andrebbe avviluppata ma per la quale si richiedono molte persone e molto impegno.
al culto a San Giovanni, prima
della partenza. Tutti sono invitati a partecipare al culto in cui
celebreremo la Santa Cena.
Recita Coretto di San Giovanni. Sabato 2 giugno alle oré
20.30 alcuni membri del nostro
coretto con alcuni amici di Torre Pellice presenteranno la recita di V. Calvino: « Merenda sull’erba »; accompagnata da una
serie di canti del coretto stesso.
Tutti sono invitati a intervenire.
.Festa di Canto delle Scuole
Domenicali. Domenica 3 giugno
i bambini delle Scuole Domenicali concluderanno l’anno di attività partecipando alla festa di
Canto che avrà luogo ad Angrogna.
Unione Femminile. Avrà la sua
ultima riunione domenica 10 giugno alle 14.30. È in progetto una
gita per l’inizio delle attività autunnali, aperta a tutti i membri
della Comunità. Verrà a suo
tempo indicato il programma
dettagliato.
Bazar. Avrà luogo, secondo la
consuetudine l’ultima domenica
di giugno, il 24, nella Sala Albarin alle ore 15. Sarà organizzata
una lotteria e saranno posti in
vendita i lavori che la Società di
cucito ha preparato durante
l’anno. Il modo migliore per esprimere la nostra riconoscenza alle nostre sorelle sarà di intervenire numerosi al Bazar, assicurando ' un esito largamente
positivo alla giornata. Le sorelle della Società di Cucito si ritroveranno nel mese di giugno,
tutti i giovedì, per la messa a
punto del Bazar.
Non abbandonare le comuni raunanze. Durante l’estate avranno
regolarmente luogo i culti domenicali agli Airali alle 9 e ai
Bellonatti alle 10.30, con celebrazione della Santa Cena, la prima
domenica del mese. Tutti i giovedì alle 10 vi è un culto al Rifugio e all’Asilo e il mercoledì,
quindicinalmente, alle 17.30 a Villa Olanda.
Raccomandiamo di non dimenticare questi appuntamenti in cui
esprimiamo la nostra comunione fraterna e la nostra disponibilità all’ascolto dell’Evangelo.
Finanze. Grazie al fondo di riserva recuperato lo scorso anno
e alle numerose contribuzioni
giunte finora, abbiamo potuto far
fronte con regolarità mensile ai
nostri impegni verso la Cassa
Centrale.
Ricordiamo che la meta da
raggiungere entro il 31 dicembre 1979 è di 17.500.000. È necessario che tutti coloro che percepiscono un reddito diano individualmente la loro contribuzione e che questa sia adeguata all’aumento dei costi. L’Assemblea
di Chiesa del 5 maggio ha approvato per il 1980 un preventivo di contribuzione alla Tavola
di 20 milioni, che sarà presentato alla Conferenza Distrettuale.
Relazione annua. Alleghiamo
alla presente circolare la relazione annua 1978-1979 con il rapporto del Concistoro e quello di
tutte le attività settoriali. La relazione è stata presentata alla
Assemblea di Chiesa del 5 maggio che ha deciso di discuterla
alla riapertura delle attività, dopo che tutti avranno preso conoscenza diretta del testo. Sulla
base della propria relazione ogni gruppo e lo stesso Concistoro, presenteranno, nella misura
del possibile, le linee generali
del loro programma di attività
per l’anno 1979-1980.
A tutti auguriamo vm’estate
serena, come tempo di grazia
vìssuto nella fedeltà, nella sobrietà e nella certezza della grazia del Signore.
II Concistoro
4
25 maggio 1979
Il Concistoro riunitosi in questi giorni ha deciso alcuni appuntamenti delle nostre attività
estive.
Ricordiamo innanzitutto che
insieme a questa lettera circolare e alla bustina per le contribuzioni (che raccomandiamo venga riconsegnata!), ricevete anche
la relazione annua delle attività
svolte in questo anno ’78-’79.
• La scuola domenicale ha chiuso le sue attività la scorsa settimana; all’inizio di maggio, a
Torre Pellice, aveva avuto luogo
un ben riuscito incontro con le
scuole domenicali di Torre e di
Bobbio Pellice. I corsi di catechismo sono tenminati nella settimana; i catecumeni avranno
ancora un incontro con il Concistoro domenica 27 maggio .alle
ore 9.30 (gruppo del precatechismo) e alle 10 per il secondo
gruppo. Faremo insieme un bilancio di quanto svolto quest’anno. I catecumeni con altri giovani hanno visitato domenica
13 il centro ecumenico di Agape. È stata una bella giornata,
utile a tutti. Alcuni catecumeni
parteciperanno al campo- cadetti
di fine giugno; ci rallegriamo
per questa decisione che npn
mancherà di stimolare la riflessione e l’apertura dei nostri giovani.
• Per i mesi di luglio ed agosto il Concistoro ha deciso di
tenere alcuni culti all’aperto, al
parco montano, anziché in chiesa (naturalmente soltanto in caso di bel tempo!). Ecco il calendario: domenica 22 luglio,
domenica 5 agosto bazar inizio alle 10.30), domenica 19 agosto. Chi lo vuole potrà portarsi
il pranzo al sacco. Più in là vedremo se è il caso di proseguire
in settembre. Ci sembra che
questa scelta possa favorire una
maggiore partecipazione sia dei
turisti sia dei rorenghi. Ce lo
auguriamo.' È ovvio che nelle
date sopraindicate non si terrà
il culto nel tempio.
• Considerato ii buon esito del
bazar del XV agosto dello scorso anno, su proposta dell’Unione femminile, il bazar di agosto
avrà luogo al Bric-parco montano la domenica 5 agosto. Al mattino ci sarà il culto, un piatto di
minestra per il pranzo e, nel pomeriggio, a partire dalle ore 14,
l’apertura del bazar. L’invito è
naturalmente rivolto a tutti gli
amici, vicini e lontani.
• La domenica di apertura del
Sinodo (che vede quest’anno
uniti valdesi e metodisti in una
unica ^assemblea), il 29 luglio,
avremo, durante il culto del mattino, l’inaugurazione della Casa
del Concistoro ristrutturata grazie all’aiuto degli amici tedeschi
della Evangelische Verband ^ di
Francoforte.
® Burante i mesi di luglio ed
agosto organizzeremo, come gli
scorsi anni, delle serate di studio e di discusssione che possano mettere a confronto turisti
e rorenghi. Il programma verrà
stabilito insieme.
Il Concistoro
Secondo Circuito
LA CHIESA DI VILLAR PELLICE
Preghiera
allo Spirito Santo
La cosa sacra noi uomini la portiamo soltanto in
un fragile vaso d’argilla (II Cor. 4: 7). Ma Tu, o Santo
Spirito, quando abiti in un uomo, abiti in qualcosa di
infinitamente inferiore. Tu, Spirito di santità, abiti in
mezzo all'immondezza e alla contaminazione! Tu, Spirito di sapienza abiti in mezzo alla stoltezza! Tu, Spirito di verità, abiti in mezzo all'inganno di se stessi!
Rimani con noi! Tu che non cerchi e cercheresti invano la dimora confortevole; Tu che. Creatore e rigeneratore, fai da Te-stesso la Tua dimora, rimani con noi!
Che almeno una volta possa dirsi che Ti compiaci di
questa dimora che Tu stesso Ti sei preparata in questo
mio contaminato, perverso e fallace cuore.
Dal diario di Soeren A. Kierkegaard
INCONTRI FRATERNI
Nel corso del mese di aprile
abbiamo accolto alcuni gruppi di
fratelli e sorelle tedeschi della
regione del Baden-Württemberg,
che hanno voluto rinsaldare i
contatti con la Chiesa Valdese,
con la nostra comimità e conoscere le località storiche delle
Valli, Agape, e soprattutto i nostri Istituti d’istruzione e quel- '
li Ospedalieri. Il primo, costituito da una ventina di giovani,
proveniva da Stoccarda (Zuffenhausen). Il secondo, guidato dal
past. D. Schneider, amico e conoscente della Chiesa Valdese, riuniva varie famiglie della Chiesa
di Bretten. Ricordiamo la loro
attiva partecipazione al culto di
Pasqua. Per l’occasione era presente il cand. in teol. D. Garrone, che ringraziamo ancora sentitamente per la preziosa collaborazione ed al quale auguriamo un buon proseguimento negli
studi. Il terzo era formato da
una quarantina di giovani del
Centro Diaconale di Karlsruhe,
i quali hanno lavorato tre giorni nei vari Istituti Ospedalieri
delle Valli, riportando un’ottima
impressione.
Grazie all’intervento della Signora R. Tourn questi gruppi
hanno avuto una serata informativa sulla Chiesa Valdese e
l’opportunità d’incontrare membri della Chiesa locale.
Abbiamo pure ricevuto la visita di una comitiva svizzera di
Basilea col past. L. Naso e Si
gnora, che ha fraternizzato con
la nostra Unione Femminile intorno ad una tazza di thè.
NOTIZIE IN BREVE
Viva gratitudine alle famiglie
della Chiesa ed agli amici che
in un modo o nell’altro hanno
collaborato alla riuscita dell’annuale bazar organizzato dall’Unione Femminile. Un grazie
anche a tutte le sorelle ed ai
giovani che hanno lavorato con
spirito di servizio.
Un gruppo di giovani ha accolto i loro coetanei della Chiesa di S. Secondo coi quaii ha
studiato il problema dell’energia
nucleare. Altri incontri seguiranno prossimamente.
L’ultima Assemblea di Chiesa
ha discusso la relazione annua;
ha approvato la somma da inviare alla Tavola Valdese per il
1980 ed ha nominato deputati
alla Conferenza Distrettuale i Signori Barus E. e Peyronel A. e
Long A. (supplente) ed al Sinodo
la Sig.na Costantin G. ed il Sig.
Travers E. (supplente).
La Corale, sia pure in numero ridotto, ha partecipato alla festa di canto ai Chiotti di Riclaretto.
Sono stati battezzati: Long Alain. Buffa Lilia, Coucourde
Christian, Costantin Manuela,
Costantin Renzo. Il Signore accompagni con la Sua grazia questi bambini ed aiuti i loro genitori a mantenere le promesse
fatte.
Un benvenuto a Enrica, secondogenita di Scapin D. e di Ribet
E. con l’augurio di ogni benedizione divina.
FINANZE
Nel prossimo mese di luglio
verrà distribuita la terza bustina
della colletta annua per il 1979.
Siamo grati a chi ci farà avere
la sua contribuzione con sollecitudine, ma soprattutto tenendo
conto che tra la somma per cui
la nostra Chiesa si è impegnàta
presso la Tavola Valdese, le spese locali e l’aiuto agli Istituti
dobbiamo avvicinarci a L. 15.000
per membro di chiesa. Anche
la voce «Circolare» (Risorgi) rimane davanti alla nostra attenzione con urgenza; ringraziamo
chi ci aiuterà a coprire le spese
di stampa.
DATE DA RICORDARE
Domenica 3 giugno: culto di
Pentecoste e celebrazione della S.
Cena. Colletta in favore dei terremotati in Jugoslavia. Siate generosi.
È in progetto una gita della
Scuola Domenicale e di quanti
lo desiderano a Rorà per la domenica 10 giugno: iscriversi entro maggio versando lire 1.000
(caparra). Così è in programma
una gita comunitaria al Parco
del G. Paradiso per la seconda
domenica di luglio p.v. Prezzo
L. 5.000 circa a testa: iscriversi
entro giugno versando L. 3.000.
Nel corso dell’estate si terranno riunioni all’aperto nella zona
di Vivian e di Chenevières. A suo
tempo segnaleremo tali incontri.
* Hi
A tutti un saluto fraterno e
l’augurio di ogni benedizione nel
Signore. Il Suo Spirito rinnovi
in noi fede, speranza ed amore.
Con il mese di maggio volgono
al termine numerose attività ecclesiastiche, che, a Dio piacendo,
contiamo di riprendere in autunno. Il periodo estivo, in cui molti fratelli e sorelle della comunità tornano, o pér il solo fine
settimana, ovvero per periodi
più lunghi, ai loro villaggi di
origine, è dunque contrassegnato da una diminuita frequenza
ai culti, ohe, tuttavia, rimane
su una media di un’ottantina di
presenze. Siamo lieti, comunque,
che non tutte le attività vadano
a in vacanza ». Accanto al culto
domenicale continuerà l’attività
del gruppo giovanile e, se la cosa ingranerà, anche almeno per
un certo periodo, l’attività della ricostituita corale. Inoltre dal
mese di giugno riprenderà più
attivamente il lavoro di « visite
pastorali » ai molti membri della comunità che ancora non
hanno potuto essere raggiunti
a casa dal pastore. In queste oc- '
casioni d’incontro proseguirà il
lavoro di riaggiornamento delle
liste dei membri della comunità,
già iniziato l’anno scorso e proseguito lentamente durante il
periodo di più intense attività.
Ricordiamo anche a tutti specie
ai più lontani, ai malati, alle persone anziane, ma non solo a loro, che il pastore è disponibile
per riunioni o culti familiari.
A tutti i fratelli ricordiamo
un importante appuntamento
fissato per la domenica 1° luglio. 'Vi sarà in queU’occasione
una giornata comunitaria, che
prevede: culto, pranzo comunitario alla foresteria di Torre Pellice, pomeriggio a 'Vilia Olanda.
La giornata ha il duplice scopo
di salutare i membri del concistoro che hanno lasciato da poco il loro incarico e i neo-eletti
quest’anno; inoltre sarà l’occasione per venire a più diretto
contatto con il lavoro svolto da
Villa Olanda. Speriamo di essere
particolarmente numerosi per
l’occasione.
Ricordiamo come prosegua
il lavoro del Centro Sociale Protestante e segnaliamo le tre conferenze che hanno come centro
di riflessione il ragazzo nei confronti del messaggio biblico: la
prima, il 18 maggio, di Ezio Ponzo, su « Problemi dell’istruzione
religiosa ai ragazzi »; la seconda,
il 16 giugno, di Bruno Corsani,
su « Il bambino nell’immagine
biblica »; la terza, in luglio, su
« Il bambino e la società ».
In giugno avrà luogo, nella
domenica di Pentecoste, il tradizionale incontro ai Piani di
Prarostino di tutti i fratelli che
hanno partecipato all’attività
dello studio biblico. L’incontro
é in vista di una valutazione del
lavoro sin qui svolto e di programmazione per il prossimo
anno.
Ancora per quanto concerne
il mese di giugno segnaliamo la
gita conclusiva dell’attività della
scuola domenicale, fissata per il
giorno di sabato 9 giugno. I
bambini, con alcuni monitori e
genitori, andranno in treno fino
a Luserna S. Giovanni; da qui
saranno portati con automobili
(da altri monitori e genitori) a
Rorà, dove si trascorrerà la
giornata. È prevista nella mattinata una visita alla « Gianavella». I bambini sono invitati
a dare le loro adesioni alle monitrici e monitori in occasione
dell’ultimo incontro domenicale
del 27 (maggio p.v.).
Anche i progettati lavori di ristrutturazione dell’organo e della sala saraimo portati a compimento durante il periodo estivo. Là ditta « Pedrifti », a cui è
affidata la revisione dell’organo,
si è infatti impegnata a consegnare il lavoro ultimato entro la
fine del mese di agosto. Subito
dopo dovrebbero aver luogo i
lavori di restauro della sala, secondo i progetti a suo tempo
approvati. Il denaro raccolto attraverso gli « impegni scritti » e
attraverso doni diversi sembra
essere sufficiente a far fronte a
questi lavori, sempre che non
vengano ad aggiungersi spiacevoli e non auspicabili imprevisti.
Il pastore sarà assente dalla
comunità per un periodo di circa tre settimane, a partire daH’8
agosto, cioè subito dopo gli impegni del Sinodo. I colleghi del
circuito saranno a disposizione
per eventuali necessità, mentre
la predicazione sarà assicurata
da alcuni fratelli laici o pastori.
Nelle tre domeniche in cui il pastore non sarà in sede verrà sospesa la ciclostilatura del foglietto domenicale, che riprenderà regolarmente con la prima
domenica di settembre.
ASSEMBLEA DI CHIESA
È convocata per domenica . 10
giugno, durante il culto con il
seguente Ordine del Giorno :
Presentazione della Relazione
Annua del Concistoro per ii periodo 1/5/78 - 30/4/79. Bilancio
preventivo per il 1980 ed esame
della richiesta dell’aumento del
16,50% delle contribuzioni rispetto a quelle del 1979. L’Assemblea
dovrà decidere se accettare questa richiesta o come modificarla. Questo annunzio è particolarmente rivolto ai Membri Elettori
che sono caldamente invitati a
non disertare questa Assemblea.
La Relazione annua 1978-79 sarà
pure distribuita in questo perio-.
do a tutte le famiglie.
INSEDIAMENTO
DEI NUOVI ANZIANI
Avverrà durante lo stesso culto del 10/6. Un invito particolare
re è rivolto ai membri dei quar
tieri di Miradolo, Cavoretto e
Rivoira-Prese affinché i nuovi responsabili di queste zone si sentano circondati dalla presenza e
dalla preghiera dei loro quartieri.
ESPOSIZIONE
DI LIBRI EVANGELICI
Già da varie settimane sul tabellone e sul tavolo dell’ingresso del tempio sono esposte le
novità Claudiana ed altri libri
evangelici in modo che tutti possano tenersi aggiornati con la
letteratura protestante italiana.
Potete servirvi direttamente dei
libri mettendo il denaro direttamente nella scatola apposita.
Durante queste domeniche troverete l’ultimo numero della Collana « Attualità » dovuto alla penna del prof. Giorgio Spini e dal
titolo: Attualità della Riforma.
(L. 500). Un volumetto che tutti
(continua a pag. 5)
5
25 maggio 1979
PRAROSTINO
Abbiamo chiuso le attività invernali domenica 29 aprile con
un incontro comunitario, con
culto al mattino, pranzo al sacco, e nel pomeriggio un ricco e
interessante programma di canti e recite, poesie, mimi, e fisarmonica, preparato con cura dalle solerti monitrici che ringraziamo per l’impegno notevole con
cui hanno lavorato alla Scuola
Domenicale, e dal Pastore. La
colletta che ha fruttato 51.640 e
stata dedicata all’opera contro la
lebbra. Dopo il programma, una
buona tazza di tè con dolci vari,
preparati daU’Unione Femminile
e un gelato per i bambini hanno
terminato la giornata in fraterna compagnia.
Il tradizionale Bazar ha visto
salire a San Bartolomeo un folto gruppo di amici dalle vicine
comunità. È stato anche questo
un incontro fraterno oltre all’incasso che è stato molto buono. Un grazie di cuore aH’Unione Femminile e a quanti hanno
contribuito in vari modi.
PROGRAMMA
DELLE ATTIVITÀ’ ESTIVE
Abbiamo appena chiuso le attività invernali, e dopo un mese di pausa, riprenderemo le attività estive: oltre ai culti domenicali a S. Bartolomeo ogni
domenica, riprenderaimo i culti
al Roc (III dom. ore 8.30) e a
Roccapiatta (IV dom. ore 15);
avremo inoltre un corso di pasticceria e cucina a San Bartolomeo il sabato pomeriggio (abbiamo già una quindicina di
iscritti) e un coro cadetti al
Roc il giovedì pomeriggio alle
ore 14.30, con canti e giochi. Inizieremo, se piace a Dio, giovedì
21 giugno: e il corso allievi organisti il venerdì pomeriggio.
Inoltre gruppi di lavoro volontario da organizzarsi di volta in
volta.
A proposito di gruppo-lavoro
volontario ricordiamo il gruppo
che ha provveduto al taglio della legna nel bosco vicino al Presbiterio, e il gruppo-lavoro di
Roccapiatta-Pralarossa per rifare il soffitto crollato all’antico
presbiterio dei Rostagni. Ringraziamo tutti i lavoratori volontari e facciamo appello a tutti gli uomini che ne hanno la
possibilità ad aggiungersi agli
altri: i lavori di restauro e anche quelli di normale manutenzione sono molti... e costosi; ma
se ci mettiamo tutti con impegno, con qualche giornata o anche solo qualche ora lavorativa
si arriverà a fare tutto. Grazie!
LUTTI.
Il 5 maggio abbiamo accompagnato alla sua ultima dimora
terrena il nostro fratello Livio
Fornerone deceduto il giorno
prima all’ospedale civile di Pinerolo, dopo lunghe sofferenze.
La speranza dell’Evangelo è stata annunziata ad ima folla di
parenti ed amici, intervenuti al
funerale.
La famiglia di Paget Oreste
della Garduña è stata duramen
te provata dalla morte della nipotina Paschetto Cristina di soli
4 anni, deceduta a Torino dopo
lunghi mesi di crudele e niisteriosa malattia. Alle famiglie in
lutto rinnoviamo la nostra fraterna simpatia. Iddio vi sostenga nella dura prova. Esprimiamo pure il nostro affetto alle
famiglie colpite da altri lutti.
Le proposte di Agape
per i giovani e i ragazzi
■ IL LAVORO
campo cadetti 1 (13-17 anni) - 28.6-8.7
Disoccupazione giovanile, rifiuto del lavoro, lavoro alienato e oppressivo: dalla difficoltà del giovane d’inserirsi attivamente nel
mercato del lavoro e alle sue conseguenze, l’incontro di quest’anno
intende anche ripercorrere le tappe dell’analisi storica ed economica dal liberalismo al marxismo a Weber e la concezione protestante del lavoro. Si riprende così, anche il tema dell’etica di due anni fa
in rapporto ad una realtà precisa.
■ I BAMBINI TRA LA BIBBIA E LA TELEVISIONE
campo precadetti 1 (10-13 anni) - 8.7-15.7
Che cosa infiuisce sull’educazione dei bambini. Ricerca di una possibilità di controinformazione per i giovanissimi bersagliati dai
mass-media. Cosa vuol dire, a questo proposito, un contatto con
le pagine bibliche?
■ CONOSCIAMO LA MONTAGNA
campo precadetti 2 (7-10 anni) - 1.8-7.8
Una piccola squadra di collaboratori di Agape cerca di far conoscere a tanti bambini alcuni aspetti della vita di montagna. Fiori,
minerali, animali, qualche gita e molti giochi.
■ CREDENTI MILITANTI NELLA CRISI DELL’IMPEGNO
campo cadetti 2 (15-20 anni) - 23.8-31.8
Nel silenzio dell’impegno, dell’amore, della fede, della speranza che
questa società vuole imporre, cerchiamo le proposte etiche e politiche per rompere e combattere questo silenzio. Intendiamo confrontare le diverse esperienze e proposte a partire dalla situazione
dei paesi dell’Europa latina.
passati e recenti. Iddio consoli
i vostri cuori!
L’inverno è stato duro e la
primavera ha portato con sé
molte malattie, sia di bambini,
sia di anziani; molti hanno dovuto trascorrere un certo periodo all’ospedale, altri vi sono
tutt’ora! Più altri che soffrono
nella solitudine, per anni e anni, e altri ancora che forse nOi
ignoriamo Sappiate tutti, cari
fratelli e sorelle, che il Signore
non vi dimentica e non vi abbandona, e neanche noi vi dimentichiamo, ma, vi ricordiamo
in preghiera e pensiamo a voi
con tanto affetto, ricordandovi
la parola di San Paolo; «Siate
allegri nella speranza, pazienti
neH’afflizione, perseveranti nella
preghiera ».
FINANZE
Siamo quasi alle metà dell’anno e le contribuzioni sono anche quasi alla metà: 2.998.000 su
6.700.000. Grazie a quelli che hanno contribuito sollecitamente e
generosamente: un appello agli
altri.
Con affetto C. e R. Tourn
SAN SECONDO
(segue da pag. 4)
dovrebbero leggere. Troverete
ancora «Vita Montanara e Folklore nelle Valli Valdesi» del
prof. G. Pons che molti già posseggono e che è stato apprezzato
da tutti. I libri che non sono direttamente a disposizione possono essere prenotati presso il
pastore.
LA SCUOLA DOMENICALE
si è conclusa con il culto del
13 maggio al quale i ragazzi hanno partecipato attivamente non
solo con il canto, ma anche con
la presentazione delle conclusioni sulla storia di Davide e delle
risposte al questionario inviato
dal Comitato delle Scuole Domenicali a proposito dell’anno internazionale del fanciullo. Questa partecipazione attiva dei ragazzi della Scuola Domenicale al
culto, iniziata qualche anno fa,
assume sempre più un significato positivo. La gita della Scuola
Domenicale avrà luogo il 3 giugno con destinazione Massello e
la Balziglia. Il prezzo del viaggio
è di Li. 3.500.
Arriva Testate e ci rallegriamo
al pensiero di incontrare nuovamente amici e fratelli che, trascorrendo le vacanze nella nostra zona parteciperanno con noi
ai culti ed alle altre attività.
Renzo Turinetto presiederà i
culti del 3 giugno (culto di Pentecoste con Santa Cena) nonché
, quelli del 17 e 24 giugno quando
il pastore parteciperà al Conseil
della CEvAA. Ci rallegriamo di
riavere in mezzo a noi questo
collaboratore che ringraziamo
vivamente,
LE CONTRIBUZIONI
La seconda busta è stata distribuita intorno a Pasqua e le
buste stanno ritornando pressapoco con il ritmo dell’anno scorso. Poiché Tanno scorso le contribuzioni hanno ampiamente
raggiunto il limite fissato possiamo sperare che anche quest’anno le cose andranno nello
stesso modo. Vorrémmo però
sottolineare due aspetti che ci
sembrano importanti. La contribuzione annua rappresenta la
base delle finanze di tutta la
Chiesa Valdese. Deve cioè essere una somma che le chiese si
impegnano a versare e sulla quale la Tavola deve poter contare
per la copertura della spesa fondamentale della Chiesa: il salario dei pastori in attività di servizio, degli emeriti e delle vedove. Se possiamo contare sugli
aiuti delle Chiese sorelle per le
attività di carattere sociale e di
assistenza, è assolutamente necessario che al lavoro interno
della chiesa provvediamo con i
nostri mezzi, cos’, come fanno
le altre piccole chiese evangeliche nel mondo. In secondo luogo invitiamo i Fratelli che non
hanno ancora versato nulla di
fare al più presto un versamento anche parziale tenendo conto
che le somme versate alla fine
dell’anno saranno svalutate dì
tutto l’importo della inflazione
che quest’anno non sarà poca
cosa. Non aspettate quindi che
il vostro denaro abbia perso il
15 0 18% del suo valore per fare
la vostra offerta per l’opera del
Signore !
Il periodo trascorso da quando l’ultimo bollettone è stato
pubbhcato ha visto l’attività assai intensa del periodo pasquale,
con le ultime riunioni quartierali e quelle al centro, i culti
della settimana di Passione, che
ci hanno portati fino alle soglie
del giorno di Pasqua. Il culto
di confermazione della domenica delle Palme e quello di Pasqua, durante il quale i confermati hanno partecipato per la
prima volta con tutti noi alia
Santa Cena sono stati ancora una volta delle occasioni in cui il
Signore ha potuto incoraggiare
la comunità attraverso la sua
Parola. Non lasciamo'che questo
rimanga un bel ricordo di circostanza. Vorremmo sottolineare anche il culto serale del Giovedì Santo, con la partecipazione del Coretto.
L’attività della Corale è stata
particolarmente intensa. Non
stiamo qui ha ridire quanto già
scritto sull’Eco e detto in Chiesa. Ma vogliamo anche in questa
sede esprimere tutta la nostra
riconoscenza per l’incontro così
bello col protestantesimo triéstino, perfettamente organizzato
dal pastore Bert e dalla Signora. Ci si permetta soltanto una
parola, a proposito della Corale:
verso la fine dell’anno di attività le presenze si sono un po’
« afflosciate ». Comprendiamo
perfettamente che gli impegni
sono tanti, in questo periodo.
Tuttavia rivolgiamo un caldo appello a tutti i coralisti perché,
alla ripresa, si possa di nuovo
avere il gruppo compatto di sempre. Siamo riusciti a raggiungere un certo equilibrio fra le varie voci, sarebbe peccato di non
continuare tutti insieme. Dopotutto le soddisfazioni non ci sono mancate! Siamo certi che la
Signorina Tùrck ha sentito la
nostra riconoscenza per tutto il
lavoro che ci ha permesso di
fare.
Siamo lieti di pensare che un
nuovo anziano ha finalmente
potuto essere nominato dalTultima assemblea di chiesa., Fac-,
ciamo il nostro augurio più fraterno a Gustavo Bleynat che si
viene cosi ad aggiungere alla
sparuta compagine dei membri
del concistoro.
Ricordiamo che i nostri delegati alla Conferenza distrettuale
dei giorni di sabato-domenica
19-20 e domenica 27 maggio sono: Annalisa Coùcoùrde, Simonetta Ribet e Elvira Valente
(supplenti Oriana Tron e Giorgio Baret).
Per il Sinodo i nostri due delegati (col nuovo regolamento
ne abbiamo solo più due) sono:
Giulio Martinat e Simonetta Ribet (supplenti Nelly Rostan e
Giancarlo Bounous). Non pos
siamo tacere che la scelta dei
delegati è stata, ancora una volta, assai difficoltosa e, mentre
siamo riconoscenti a quanti
harmo accettato questa responsabilità, ci auguriamo che diventi più facile di prevedere un opportuno avvicendamento. Dobbiamo anche dire che, a giudicare dai nomi, quando si tratta di
incarichi (gravosi) la comunità
diventa improwii,amente tutta...
femminista! Intendiamoci, è essenziale che vi siano delle sorelle in ogni ramo delle nostre
attività, ma non bisogna che i
fratelli scarichino tutte le responsabilità su di loro... lo diciamo un po’ per scherzo, ma
vai la pena di rifletterci.
Preghiamo tutti di ricordare
sin d’ora che l’assemblea ha
deciso, malgrado i forti impegni finanziari che già abbiamo,
di aderire alla proposta di aumentare le contribuzioni per
Tanno 1980. Questo per la Cassa
Culto. Si passerà così — se tutti fanno uno sforzo, da 13.700.000
a 15.850.000, oltre, naturalmente
alle spese locali. Questo significherà per ognuno dei nostri
membri, una somma di 17-18.000
lire. Val la pena di ricordarsi che,
in altri distretti, la cifra a testa
si aggira sulle 20-30.000 lire.
Lanciamo sin d’ora un appello
perché Tanno prossimo vi siano
dei nuovi momtori che si uniscano a quelli attuali. Quest’anno abbiamo, per questo, lavorato con difficoltà, malgrado la
disponibilità di locali fosse assai migliore. Grazie, comunque
a quanti si sono impegnati in
questo lavoro.
Il bazar annuale organizzato
dalTUnione Femmmile ha avuto
un ottimo risultato ed ha permesso di versare L. 400.000 a favore delTAsilo Valdese di Pachino (in. occasione dell’anno del
fanciullo), L. 200.000 alla Gianavella (per i restauri) e L. 400
mila alle casse locali (la somma per acquisto telerie ecc.).
Da notare che l’Unione femminile ha preso a suo caiico Tor
righe vi perverranno avrà avuto luogo nella nostra Sala la domenica 27 maggio. Sono invitati
non soltanto gli anziani della
Casa di Riposo ma anche quelli
della comumtà che lo desiderano.
Sono stati battezzati: Enrico
Balmas di Emilio e Eliana Balmas-Blanc; Sabina Barai di Claudio e Andreina Baral-Reynaud.
Si sono uniti in matrimomo:
Ivano Maero e BruneUa Balmas.
Ci hanno lasciati: Eli Reynaud
e Elda Eynard (Casa di Riposo), Jenny GUles ved. Bouchard.
Il Signore conforti chi è nel
lutto e santifichi le nostre gioie.
ECO DELLE VALLI
Io ho
(deciso :
mi abbono
Durante questi due ultimi anni le vostre chiese per
alcune volte, vi hanno offerto insieme alla « Lettera
circolare » un numero dell’« Eco delle Valli ». Perché? Per invogliarvi all’informazione evangelica.
□ un tentativo di leggere i fatti del giorno alla luce
della fede evangelica;
□ strumenti di formazione biblica, teologica, storica, culturale;
□ informazioni sul protestantesimo e l’ecumenismo
in Italia e nel mondo.
Ora, che ne direste di ricevere 1’« Eco delle Valli
Valdesi », puntualmente, tutte le settimane a casa
vostra? Per l’abbonamento rivolgetevi direttamente
al vostro Pastore oppure versate Lire 4.000 (sul c.c.p.
2/33094 intestato all’« Eco delle Valli-La Luce»,
lOOSOTorre Pellice). Approfittate dell’abbonamento
semestrale valido a partite da oggi, sino al 31.12.1979.
6
Terzo Circuito
25 maggio 1979
« Noi non crederemo al diritto del più forte, al linguaggio
delle armi, alla potenza dei potenti.
Noi vogliamo credere ai diritti
degli uomini, alla mano aperta,
alla potenza dei non-violenti.
Perché Dio vuole che noi viviamo per mezzo dell’amore.
Noi non crederemo che la guerra e la fame siano inevitahili e
la pace un’utopia Impossibile.
Noi vogliamo credere alla piccola azione, all’amore dalle mani
nude, aUa pace sulla terra.
Perché Dio vuole che noi viviamo per mezzo dell’amore».
(da: Action des chrétiens pour
l’abolition de la torture).
ASCOLTIAMO INSIEME LA
PAROLA DEL SIGNORE
Estate: prospettive di distensione, progetti pronti da realizzare. Non dimentichiamo però
che soltanto l’amore di Dio può
dare il vero senso ad ogni cosa.
Nelle nostre gite, nei nostri viaggi possiamo incontrare fratelli
in fede riuniti nell’ascolto della
Parola in culti, riunioni. Non
trascuriamo queste occasioni.
Nella nostra comunità questi
sono gli appuntamenti:
Ogni domenica ore 10: culto a
Pomaretto.
Domenica 22 luglio riunione all’aperto a Comhavilla (parteciperà un gruppo di tedeschi).
Domenica 5 agosto riunione all’aperto al Clot Boulard.
Domenica 12 agosto riunione all’aperto al Faure.
Domenica 26 agosto riunione all’aperto agli Eiciassie in comune con la comunità di Villasecca. (Parteciperanno rappresentanti della CEvAA).
GIORNATA PRO PAIOLA:
27 MAGGIO
Alla cappella dellTnverso Clot
avremo un incontro comunitario a cui tutta la comunità è
invitata. Dopo il culto del mattino verrà organizzato un pranzo (polenta e coniglio). Prenotarsi presso Lisa Costabel, Alma.
Coucourde e il presbiterio. Nel
pomeriggio avremo un programma vario. Grazie a chi può fornire oggetti vari per pesca e lotteria, prodotti alimentari e ingredienti per i dolci. Il provento sarà destinato al restauro del
la scuola della Paiola.
GITA UNIONE FEMMINILE:
10 GIUGNO
L’Unione Femminile organizza
una gita a Coazze. Partenza ore
8.15, culto con la comunità di
Coazze. Nel pomeriggio visita
della Sagra di S. Michele. Prenotarsi al più presto presso le responsabili dell’Unione Femminile.
CHI È ANDATO A ROMA
per la gita comunitaria è invitato a trovarsi alle ex scuole
di Pomaretto sabato sera 2 giugno per una cena fredda e rivivere nel ricordo le belle ore passate insieme. Sono invitati anche coloro che erano venuti alla
gita alle Cevenne.
VACANZE INSIEME
Ricordiamo il progetto di avere alcimi giorni di vacanza insieme alle Cevenne dal 30 giugno al 9 luglio. Iscrivetevi presto perché i posti sono limitati.
CATECUMENI DI BRIANÇON
Stiamo organizzando un incontro a Pomaretto dei nostri catecumeni con i catecumeni di
Briançon per sabato 16 giugno
nel pomeriggio. È prevista la cena in comune e la sera un programma vario.
GITA SCUOLA DOMENICALE
Le Scuole Domenicali del Circuito si troveranno a Praii con
le Scuole Domenicali di Angrogna e Briançon, il 17 giugno. Ci
rallegriamo di questo incontro
con i nostri vicini di oltr’alpe
per la possibilità di confrontare il nostro lavoro.
La partenza è con il pullman
di linea delle ore 9 davanti al
Convitto.
OSPITI TEDESCHI
Un gruppo di tedeschi provenienti da Schwabendorf sarà a
Pomaretto ospite del Convitto
dal 17 al 27 luglio p.v. Questi
fratelli desiderano venire in contatto con la nostra comunità e
ci rallegriamo di averli con noi
per la riunione di Combavilla,
oltre le altre occasioni che potremo avere per incontrarli.
VACANZE PER I RAGAZZI
Organizziamo assieme alla comunità di Briançon un campo a
Pallon nella valle di Fressinières
dal 16 al 25 agosto, per ragazzi
dai 14 ai 16 anni. In programma: lavori di restauro alla sala
dei culti, gite, ateliers di pittura
su stoffa, e vetro, riflessione su
temi vari, incontro con la popolazione del luogo.
Il III circuito (Valle Germa
nasca) organizza dal 1 all’8 settembre un campo a Vallecrosia,
con un programma di riflessione, gite, bagni ecc.
Iscrivetevi al più presto perché, per entrambi i campi, i posti sono limitati.
Ricordate poi che tutti i centri giovanili: Agape, Ecumene,
S. Severa, Rocca di Papa, Adelfla hanno in programma campi
ed incontri vari fra ì quali potete certamente trovare quello
che vi interessa.
COMMISSIONE CULTO
La commissione per studiare
il culto e portare i possibili suggerimenti di modifiche, ha già
ben lavorato. Prossimamente riferirà su alcune proposte pratiche relative: alla lettura biblica, al momento delle informazioni, alle preghiere spontanee
e alla preparazione del sermone.
A CHE PUNTO SIAMO
Al 12 maggio il cassiere aveva
ricevuto per la cassa culto: lire
3.554.000; alla stessa data avrebbe dovuto ricevere: L. 5.348.000
per essere a posto con il nostro
contributo mensile alla Tavola.
A buon intenditor... poche parole!
PERRERO-MANIGLIA
MASSELLO
RODORETTO
• Nei giorni 2 e 3 giugno un
gruppo di fratelli dell’Union Vaudoise de Marseille visiterà le Valli. Saremo lieti di incontrarli
nel pomeriggio del giorno 3. Ci
è stata richiesta ospitalità per
la notte a 3 o 4 persone. Chi
fosse disposto ad accoglierne
qualcuno è pregato di farlo sapere il più presto al Concistoro.
• 24 giugno: Gita a Sampierdarena-Sestri. Partenza ore 5.30.
Incontro con la comunità di
Sampierdarena ore 9.45 per il
culto cui parteciperà attivamente la Corale. Alle ore 12 circa la
Corale eseguirà alcuni pezzi a
Sestri. Pranzo. Visita guidata alla città e. (sulla nave) al porto
di Genova. Arrivo a Chiotti ore
21 circa.
La quota di partecipazione per
il solo viaggio è di L. 6.000 a
persona; bambini Ano all’età scolare, metà prezzo.
All’atto dell’iscrizione è indispensabile versare la cauzione
di L. 3.000 a persona ed indicare se si consumerà il pranzo
presso il ristorante. Il termine
ultimo per le prenotazioni è fissato al 14 giugno. Ringraziamo
molto sentitamente la nostra
Corale che si è dichiarata disponibile a partecipare in blocco a
questa visita.
VILLASECCA
PENTECOSTE
Domenica 3 giugno ore 10.30:
Culto con Santa Cena.
• Come è noto durante il periodo estivo la maggior parte
delle attività comunitarie sono
sospese, ma ciò non significa
che la chiesa va in vacanza: rimane il culto domenicale che
continua ad essere per la vita
comunitaria un momento importante di riflessione e di ascolto della Parola. È scritto infatti
« Lavora sei giorni e fa’ in essi
ogni opera tua; ma il settimo
è giorno di riposo, sacro al Signore, che è l’Iddio tuo... ». Il
riposo è stato fatto per l’uomo
e non l’uomo per il riposo. E il
giorno del riposo risulta essere
utilizzato nel miglior modo solo
se è messo a parte, cioè consacrato al Signore. E la domenica,
che è il giorno del Signore, si
va al culto.
• Nel mese di luglio avranno
luogo le seguenti riunioni quartierali: a Bovile l’8; a Villasecca
il 15; alla Selletta il 22; alla Rivoira Sup. il 29. Queste riunioni
inizieranno alle ore 15.
• Il 26 agosto avrà luogo l’annuale riunione agli Eiciassie con
la partecipazione di un rappresentante del Coordinamento del
la CEvAA. In caso di cattivo
tempo la riunione avrà luogo
nel tempio di Pomaretto.
• Come per gli anni scorsi, anche per quest’anno il vostro Pastore sarà impegnato per il lavoro estivo a Vallecrosia dal 3
al 31 agosto. Esprimiamo la nostra gratitudine ad Emilio ed Elvio i quali assicurano la predicazione domenicale durante quel
periodo. La presenza pastorale è
comunque assicurata dagli altri
Pastori del Circuito.
• L’assemblea di chiesa ha eletto quali deputati alla Conferenza distrettuale Emilio Rostan e
Silvia Rutigliano; e al Sinodo
Emilio Rostan titolare, Silvia
Rutigliano supplente.
• L’harmonium collocato nella
sala non risponde più alle esigenze del culto, data la sua rispettabile... età. Il Concistoro
prima e l’Assemblea poi ha deciso di acquistarne uno nuovo
lanciando la seguente proposta:
se ciascuna delle nostre circa
130 famiglie contribuisse con
sole L. 10.000 si potrebbe acquistare un buon strumento. E l’idea ha incontrato il favore di
molti, tanto che abbiamo già raccolto oltre 200.000 lire.
• ^ Il risultato del bazar quest’anno è stato veramente incoraggiante superando ogni ottimistica previsione. È stato possibile infatti donare a cassa
« Stabili » del Concistoro la somma di L. 1.000.000. Si è potuto
realizzare tanto perché sono stati molti a collaborare sia con
offerte in natura e in danaro, sia
eseguendo innumerevoli lavori
di preparazione dei vari settori.
Abbiamo ricevuto oggetti vari
anche da persone estranee al nostro ambiente valdese. Vorremmo ringraziarle tutte nominalmente, ma l’elenco sarebbe troppo lungo e potremmo dinlenticarne qualcuna. Le riuniamo
tutte in un simbolico abbraccio
per esprimere loro i ringraziamenti fraterni della comunità.
• Un altro momento significativo di risposta da parte della
comunità si è verificato in occasione della festa di Canto delle
Corali, svoltosi nel tempio dei
Chiotti. Ben 52 torte preparate
da quasi altrettante famiglie
hanno colmato i tavoli per essere poi offerte indistintamente
a tutti i partecipanti alla manifestazione canora.
Che il Signore dia a tutti noi
di vivere la propria fede e di
testimoniare della sua Parola in
modo consapevole e responsabile.
Il Concistoro
Questa volta la pagina si apre
con una nota triste (ed anche un
po’ polemica). A Massello, durante l’Assemblea di Chiesa che doveva, tra l’altro, designare il delegato per la Conferenza Distrettuale non si è riusciti a trovare
nessuno che fosse disposto a passare un paio di pomeriggi a discutere — e decidere — sulla
vita della Chiesa. Si è finito così per non mandare nessuno. È
certo che le Conferenze Distrettuali non sono quanto di più
eccitante si possa desiderare ed
è anche troppo spesso vero che
chi capita lì per la prima volta
ha l’impressione di essere trascinato da cinque o sei persone
che sanno tutto e che in definitiva conducono la danza. È anche però altrettanto certo e vero che quello è il nostro essere
Chiesa. Che quando ci riuniremo a Pinerolo diremo, anche senza aprire la bocca, al Vescovo
che la Chiesa non è lui, che quella cosa gerarchica che lui rappresenta non è la Chiesa di Gesù
Cristo. E gliene metteremo davanti un’altra. Tutto questo avviene per il solo fatto che ci
siamo, anche se non diciamo ima
parola.
Per poter fare questo, occorre
però che noi mettiamo da parte
la stanchezza, che dimentichiamo il peso degli anni, che lasciamo da parte le delusioni — tutte queste son cose legittime a
Massello, ma vanno lo stesso
messe da parte perché il rischio
che corriamo è di perdere la nostra carta di identità protestante. Massello ha ancora molto da
dire a tutta la Chiesa in Italia —
e lo dico qui perché tutti lo sentano — a patto che non si chiuda dentro il suo cupo dolore, nel
ricordo di un tempo che non è
affatto detto che ritorni.
Il discorso allora da particolare si fa generale e coinvolge non
una, ma tutte le chiese: occorre
che ognuno — uomo o donna che
sia — pensi a se stesso come
responsabile della vita della sua
Chiesa, dando ad essa la forza
che ancora il Signore gli concede.
• Domenica 22 aprile, si è tenuta a Perrero l’Assemblea di
Chiesa di fine anno. L’argomento che ha fatto più di tutti discutere è stato, come ovvio, lo
studio biblico in comune coi cattolici. L’Assemblea ha espresso
la sua gratitudine al past. Rostagno e al Canonico don Mercol
che si sono sobbarcati il lavoro di preparazione e di presentazione. Per 'il futuro è stato
chiesto che vengano affrontati
quei temi che sono al centro del
la controversia tra le due confessioni. Per la Conferenza Distrettuale sono stati eletti come deputati Laura Gelato e Giorgio
Montesanto, per il Sinodo Liliana Viglielmo, mentre Aldo Massei è stato riconfermato Presidente dell’Assemblea per il prossimo anno. A Rodoretto, delegato per la Conf. D., Gustavo
Pascal.
® Rodoretto ha chiesto che si
riprendessero i culti estivi. Essi avranno luogo ogni seconda
domenica, alle ore 9, alternativamente a Fontane e a Rodoretto. Ecco il calendario: 10 giugno, a Rodoretto; 8 luglio a
Fontane; 12 agosto a Rodoretto
e 9 settembre a Fontane.
• Diamo qui di seguito l’elenco delle riunioni quartierali e
stive: 8 luglio, Grangette; 15 luglio, Balsiglia; 22 luglio, Paraut;
5 agosto. Colle delle Fontane
(in comune con tutto il circuito della Val Germanasca);
12 agosto, Crosetto; 19 agosto.
Porte; 26 agosto. Campo Clot.
Tutte le riunioni quartierali avranno inizio alle ore 14.30. I
temi verranno via via annunciati.
• Segnaliamo qui che nei giorni 1-8 settembre si avrà un campo per ragazzi, organizzato dal
circuito, a Vallecrosia. Il tema
sarà: Costruiamoci il nostro
culto. Maggiori informazioni saranno dati il più presto possibile. Purtroppo in quella data
vi saranno gli esami di riparazione a scuola. Nostra speranza
è che i « pericolanti » si daranno
da fare per essere promossi per
poter partecipare al campo!!
• Domenica 6 maggio si è tenuto, a Perrero, il tradizionale
Bazar. È un’occasione di incontro per tutta la comunità, è un
momento di fraternità. Noi sappiamo che per la sua buona riuscita, molte signore si sono date da fare, e parecchio anche.
A tutte va il ringraziamento della comunità.
PENTECOSTE
ore 10.30: culto con battesimo
di Richard Christian e santa cena, al culto parteciperà anche un
gruppo di trombettieri tedeschi.
ore 14: bazar. Nei giorni precedenti, i ragazzi passeranno a
raccogliere offerte, doni in natura per il buffet e per la pesca.
Un cordiale ringraziamento a
tutti.
ATTIVITÀ’ DI GIUGNO
4 giugno: sarà in visita a Frali
un gruppo di valdesi di Marsiglia. Il programma prevede al
mattino visita ad Agape, al museo e al tempio nuovo. Alle
12.30, pranzo al ristorante Nido
dell’orso. Chiunque voglia aggiungersi alla comitiva per il
pranzo, per conversare con i
fratelli marsigliesi, è il benvenuto.
10 giugno: ore 14: pomeriggio
comunitario (con speciale invito
agli anziani!).
17 giugno: giornata delle scuo
le domenicali: si incontreranno
a Frali le scuole domenicali della
nostra valle, di Angrogna e di
Briançon. Appuntamento alle ore
10 nella piazza di Ghigo.
16-29 giugno: soggiorno di famiglie a Vallecrosia.
ATTIVITÀ’ DI LUGLIO
1 luglio: ore 15: riunione all’aperto presso Indritti.
8 luglio: ore 15: riunione all’aperto presso Malzat.
ASSENZE DEL PASTORE
11 pastore sarà assente con la
famiglia nei seguenti periodi:
16-29 giugno: per il soggiorno di
famiglie a Vallecrosia;
15-30 agosto: in Germania;
1-15 settembre: a Rio Marina.
Per ogni necessità ci si può
rivolgere agli anziani e ad Agape.
Incontro - seminario
sull'energia nucleare
La Federazione giovanile evangelica italiana delle Valli organizza per sabato 16 e domenica 17 giugno un incontro-seminario di studio e di informazione sul tqma «^energia nucleare ».
Introdurranno l’argomento ùn sindacalista ed un ingegnere.
L’incontro si terrà molto probabilmente a Torre Pellice. L’invito a partecipare è rivolto a tutti. Ricordiamo che su questo
argomento il Sinodo 1978 si è espresso con un ordine del
giorno. Sul prossimo numero dell’Eco maggiori dettagli.
7
25 maggio 1979
CRONACA DELLE VALLI
PINEROLO: PRIMA PARTE DELLA CONFERENZA DEL r DISTRETTO
All’insegna della concretezza
Una forte spinta all’apertura,
al dialogo fra le generazioni
e alla ricerca comunitaria di
nuove forme ed espressioni di
vita evangelica, priorità di iniziative verso la formazione giovanile, migliore valorizzazione
dei doni e delle forze di cui disponiamo. È la linea emersa dai
gruppi di lavoro della Conferenza e che dovrà orientare le iniziative del distretto nei prossimi anni.
Quattro gruppi dì discussione
sui temi essenziali delle relazioni delle chiese, della CED e della relazione della commissione
d’esame (che ha avuto il pregio
quest’anno di contenere proposte
concrete di lavoro): 1) collaborazione fra le comunità (circuiti); 2) verifica tra gli ordini del ’
giorno e la loro applicazione;
3) responsabilità della chiesa
verso i giovani (formazione quadri, nuovo modo di fare il catechismo, ecc.); 4) il problema
del culto (nuove forme, luoghi,
contenuti).
Due ore abbondanti di discussione da cui sono emersi 4 documenti che verranno inviati alle comunità come « raccolta di
suggerimenti ». L’o.d.g. che accompagna e fa da premessa ai
4 documenti di lavoro sottolinea
tre aspetti fondamentali che dovranno essere attentamente considerati:
la continuità (« onde evitare
che iniziative valide assumano
carattere di episodicità e improvvisazione »);
relHcienza (« affinché le energie ed i doni presenti nella chiesa siano sfruttati razionalmente
in vista dell’annuncio dell’Evangelo, senza dispersione di iniziative secondarie»);
l’apertura verso le esperienze
nuove («nel campo delle attività giovanili, del culto, dei rap-'
porti con l’ambiente esterno, delle attività ecumeniche, ecc. »).
Accanto a queste linee generali che concernono le direttive di
marcia delle chiese, due sono
stati (anche se collegati l’uno
all’altro) i temi che hanno occupato più a lungo la Conferenza: l’Eco delle valli e la Circolare di collegamento delle chie
se del distretto (nota come
« Bollettone_»).
Un ciclostilato distribuito a
cura della redazione del giornale
ha permesso ad ogni membro
della Conferenza di avere sott’occhio la situazione attuale
degli abbonati delle singole chiese; si è così potuto constatare,
in questi ultimi anni, la costante tendenza all’aumento degli
abbonati e, al tempo stesso, la
necessità di un preciso impegno delle chiese per allargare
la cerchia dei lettori ancora troppo limitata.
L’esigenza di aumentare lo spazio della cronaca delle valli, emersa già nelle passate conferenze, ha trovato finalmente la possibilità di una precisa indicazione nel contesto di un progetto
che il Sinodo dovrà poi approvare in via definitiva.
Tutte le chiese si sono espresse, in modo unanime, al mantenimento di un unico giornale;
resta ora da rendere operativa
l’indicazione della conferenza
che investe la responsabilità
dei Concistori per il lavoro di
diffusione del giornale e per il
reperimento di nuovi collaboratori locali, senza i quali la decisione di aumentare le pagine
di cronaca rischierà di creare
grosse difficoltà alla redazione.
Eco delle Valli
La Conferenza distrettuale, dopo
ampio dibattito sul problema l’Eco
delle valli-La Luce, udita una relazione del direttore in merito al
progetto tuttora allo studio, ribadisce la necessità di mantenere un
solo giornale per le chiese e di
rafforzarlo; appoggia la proposta di
aumentare di due pagine l'attuale
cronaca delle valli.
Impegna i Concistori a formare dei gruppi per la diffusione del
giornale, la raccolta degli abbonajnenti e per una costante col la-borazione nell'Invio delle cronache
locali sia civili che ecclesiastiche.
Più sofferta la discussione sulla Lettera circolare. La maggioranza dei pareri, espressione delle chiese che ne avevano discusso, era per lo sganciamento del
la Circolare da l’Eco delle valli:
per due motivi essenziali. L’uno
la difficoltà di distribuzione (le
chiese più grosse), l’altro il costo complessivo.
Tutti quanti concordavano
però sulla necessità di mantenere questo organo di collegamento fra le chiese e qui è stato rivolto un preciso appello alla chiesa di Villar Pellice che
aveva rinunciato, in questi anni,
ad utilizzare la Circolare, privando i suoi membri dell’informazione delle altre chiese e le
chiese del distretto delle attività di Villar rischiando così
una pericolosa chiusura.
Un delegato di Villar ha detto che i villaresi non sono contrari ad utilizzare la Circolare
e che l’unico ostacolo è il problema finanziario. Dal momento che la decisione della Conferenza è stata quella di scorporare la Circolare dall’Eco, le spese sono ora fortemente ridotte
e non dovrebbero più costituire
motivo di rinuncia.
L’attuale formula della Circolare non è però soddisfacente:
non può in alcun modo sopperire alla necessità di informazione dei membri delle nostre
chiese (4-5 volte l’anno!). Di qui
l’impegno di tutti per diffondere maggiormente l’Eco. Comunque, proprio per dare continuità ad un’iniziativa ancora giovane, e soprattutto per costituire un’alternativa al campanilismo dei bollettini locali, la conferenza ha rilanciato l’utilità di
questo strumento, pur riconoscendo la necessità di rivederne
l’impostazione attuale.
« Bollettone »
La Conferenza distrettuale, dopo
aver discusso il problenta della Lettera circolare alle comunità delle
valli, decide la seguente linea ope^‘■ratìia: ---
— scorporare la Circolare da
L’Eco delle valli valdesi;
— continuare la pubblicazione delia Circolare col ritmo attuale;
— formazione di un gruppo,
nominato dalla CED, responsabile
della redazione della Circolare e
rappresentativo dei tre Circuiti;
— convocazione di un convegno, a cura della CED, a livello
distrettuale, entro il mese di settentbre, per rivedere l’impostazione
della Circolare e delle due pagine
supplementari della cronaca delle
valli.
Un altro pronunciamento della Conferenza concerne le chiese di Massello e Rodoretto che,
a norma di regolamenti, hanno
perso la loro autonomia (Rodoretto anche il carattere di
chiesa costituita)... motivo l’emigrazione. Due precise indicazioni dell’o.d.g. dovrebbero evitare l’isolamento di questi fratelli ed evitare che. In futuro, altre chiese vengano a trovarsi in
analoghe situazioni di impreparazione.
Chiese autonome
La CcMiferenza distrettuale prende atto della perdita dell'autonomia, per motivi regolamentari, delle chiese di Massello e di Rodoretto.
Esprime la propria solidarietà ai
fratelli di queste chiese e invita
le altre chiese del circuito a promuovere iniziative per evitarne l'isolamento.
Auspica inoltre che in eventuali
situazioni analoghe, di chiese che
si trovano a dover perdere l’autonomia o il carattere di chiese costituite, sia possibile adottare soluzioni adeguatamente preparate in
rapporto alla cura pastorale e all'amministrazione degli stabili.
Infine, attenta riflessione sull’attività della Foresteria di Torre Pellice, oggi sempre di più
al centro di una vasta operazione di informazione e di ospitalità per le chiese ed i gruppi stranieri interessati a conoscere il
passato ed il presente della no
stra chiesa, delle valli e del protestantesimo italiano. Perché
tutto questo grosso lavoro non
ricada unicamente sulle spalle
del direttore, il pastore Deodato, la Conferenza ha indicato
la creazione di un gruppo di servizio che possa garantire lo
svolgimento di questo importante lavoro.
POMARETTO
Foresteria
Eletti gli utenti
Gita in Francia Unità Locale dei Servizi Chisone-Germanasca
Fête des moissons - 5 agosto '79
Quest’anno ricorre il 150p anniversario della morte di Felix
Neff. Per tutta l’estate viene organizzata a Dormillouse una
mostra sull’opera del predicatore del « Risveglio ».
Per la Fête des moissons il
programma sarà: ore 11; culto;
pranzo al sacco; pomeriggio:
programma vario con la partecipaziOTe dei Chanteurs Oxitans.
La Commissione Distrettuale
organizza un pullman.
Per le prenotazioni rivolgersi
a; Marchetti Luigi - Borgata
Masselli - Pomaretto - Tel. (0121 )
81084. Prenotarsi entro il 15 luglio 1979.
Z” ---------------^
Comitato di Redazione: Sergio
Aquilante, Dino Ciesch, Marco Davite, Niso De Michelis, Giuliana
Gandolfo Pascal, Marcella Gay,
Ermanno Genre, Giuseppe Platone,
Ornella Sbaffi, Liliana Viglielmo.
Direttore Responsabile :
FRANCO GIAMPICCOLI
Redazione e Amministrazione; Via
Pio V, 15 - 10125 Torino - Telefono 011/655.278 - c.c.p. 2/3309T
intestato a; «L'Eco delle Valli La Luce ».
Redazione Valli : Via Arnaud, 25 .
10066 Torre Pellice.
Abbonamenti; Italia annuo 7.000
semestrale 4.000 - estero annuo
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Una copia L, 250, arretrata L. 300.
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- economici 150 per parola.
Fondo di solidarietà; c.c.p. 2/39878
intestato a ; Roberto Peyrot - Corso
Moncalieri, 70 - 10133 Torino.
La Luce: Autor. Tribunale di Pinerolo N. 176, 25 marzo 1960.
L'Eco delle Valli Valdesi Reg. Tribunale di Pinerolo N. 175, 8 luglio 1960.
Cooperativa Tipografica Subalpina
Torre Pellice (Torino)
Si sono svolte nelle due valli le
elezioni dei rappresentanti degli
utenti nel Comitato di Partecipazione che avrà la funzione consultiva e di controllo per l’opera
dell’ULS del nostro territorio.
Le assemblee che hanno preceduto le elezioni sono state una
occasione per iniziare un dibattito con la popolazione circa i
servizi da istituire. Incoraggiante la frequenza ma sarà opportuno continuare incessantemente
l’opera di informazione affinché
si possa creare una coscienza sanitaria. Da più parti ¡sono sorti
degli interrogativi circa la composizione del Comitato; chi
avrebbe voluto una maggior presenza dei comuni e un po’ meno
delle rappresentanti della Consulta femminile; chi si chiedeva
perché queste elezioni avvengano
proprio in periodo elettoralé .Anzitutto va detto che il ritardo
nella convocazione delle .assemblee è stato dovuto ad un rinvio
del Consiglio della Comunità
Montana per mancanza di numero legale, per cui non è stato
possibile deliberare in merito al
Comitato di partecipazione. Ciò
nonostante è stato deciso di non
rimandare alla ripresa autunnale
le elezioni per non ritardare sul
territorio quell’inizio di dibattito e quel coinvolgimento che è il
presupposto sul quale si fonda
la riforma. Infatti il Comitato
sarà l’unica struttura pubblica
aperta per dibattere i problemi
della salute; le altre (consigli comunali, consigli delle Comunità
montane) sono riservate ai soli
amrninistratori. Per quanto quindi sia un meccanismo imperfetto, Pessenziale è che sia agile e
in grado di intervenire subito. In
questo senso è compito dei rappresentanti eletti promuovere,
zona per zona, ulteriori riunioni
per prendere contatto con le esigenze e cercare con la popolazione i metodi migliori per far passare l'informazione.
In questa fase è stato chiaro
che è risultato eletto chi si è fatto avanti ed aveva condotto un
minimo di ricerca, però molti settori e componenti sociali o deliberatamente o per negligenza
hanno disertato le assemblee, riservandosi di criticare a posteriori.
La cosa più corretta è che sorgano, almeno nei comuni più
grossi, delle Commissioni dei
Servizi Sociali per avviare questo lavoro, coinvolgendo i rappresentanti eletti. Di queste commissioni potrebbero far parte
Consigli di fabbrica od eventuali gruppi spontanei. Per chi poi
non riesce ancora a rendersi
conto di quali problemi siano sul
tappeto, possiamo già anticiparne uno: l’istituzione e la regolamentazione delle guardie mediche di fine settimana. Di questo
argomento ne sa qualcosa chi ha
avuto bisogno di un medico in
giorno festivo!
Riportiamo in questa stessa
pagina i risultati delle 6 a.ssemblee elettive che si sono svolte in
queste ultime settimane. A. L.
La Conferenza, presa conoscenza
della relazione della Foresteria di
Torre Pellice, rallegrandosi per il
servizio che vi viene svolto e per
le prospettive che apre per la nostra chiesa, ringrazia il pastore A.
Deodato per il lavoro che sta portando avanti con tenacia e disponibilità da molti anni; invita la Tavola
e la CED ad affiancare la direzione
con un gruppo di servizio preparato con la collaborazione della Società di studi valdesi, per l’accoglienza e l’accompagnamento del
gruppi.
La CD ritiene che qualunque soluzione venga concretizzata, essa
non debba ricadere sulla responsabilità del pastore locale.
Su tutta un’altra serie di problemi importanti è mancato il
tempo; la Conferenza si riunirà pertanto domenica 27 maggio alle ore 14, a Pinerolo, per
affrontare la seconda parte dei
suoi lavori (opere del distretto,
CIOV).
Ermanno Genre
SAN SECONDO
• Il 17 scorso è deceduto all’ospedale di Pomaretto il Fratello Remo Long (Centro) dopo
breve malattia. Siamo stati tutti
colpiti da questa malattia inattesa che non ha lasciato scampo
e moltissimi hanno espresso la
loro solidarietà alla famiglia partecipando ai funerali, sabato 19.
Rinnoviamo il nostro affetto alla
famiglia colpita da questo lutto.
• Egle Ribet, della nostra comunità (quartiere di Prima) si è
unita in matrimonio nel tempio
di Pra del Torno con Giovanni
Besson di S. Giovanni. Agli sposi che si stabiliranno in questa
ultima località il nostro augurio
.affettuoso.
PRAMOLLO
S. Germano Chis.; Rosanna Pireddu Fornerone, suppl. Marilena Long
Villar Perosa: Anna Rivoiro, suppl. Graziella Tron
Perrero: Liliana Viglielmo, suppl. Nicola Milano
Pinasca: Marilena Rostan Rinaldi, suppl. Daniela Aymar
Pomaretto-Perosa: Adriano Longo e Elda Bonnet, suppl. Clara Pagano
Fenestrelle; Graziano Blanc, suppl. Alma Percivati
• La strada per Pramollo, interrotta a causa delle piogge del
maggio .scorso, è stata riaperta
al transito dei pullman che possono ora accedere alla Ruata.
• Domenica 20 maggio, durante il culto, è 'Stata battezzata Ombretta di Nella e Renato Travers.
Alla piccola ed ai genitori i migliori auguri affinché sappiano
educarla nella fede del Signore.
• Giovedì 17 maggio u.s. si sono svolti i funerali del nostro
fratello Pons, Paolo Pietro (Paulin) deceduto nella sua abitazione in Perosa Argentina, all’età
di anni 85. Alla famiglia la simpatia cristiana della comunità.
• E’ nato luri Micol. La comunità dà il benvenuto al neo Pomarino e si rallegra con i genitori Willi e Anita.
• Ricordiamo ancora che domenica prossima 27 maggio, avrà
luogo « la giornata prò Paiola »
all’inverso Clot. Alle ore 10,30
culto, alle ore 12,30 pranzo comunitario (prenotarsi); nel pomeriggio programma vario.
• L’Unione femminile di Pomaretto organizza per la domenica
10 giugno p.v. una gita a Coazze,
con visita alla Sagra di San Michele — l’invito è rivolto a tutti.
Coloro che vogliono partecipare
alla gita devono prenotarsi presso: Elsa Rostan, Viola Rostan,
Lisa 'Costabel ed al Presbiterio,
al più presto possibile onde poter cercare il pullman adatto.
• Ciansun per Vautonomio. Sabato 26 maggio, presso il Convitto (teatro), alle ore 20,30, si terrà
un pubblico dibattito in vista
delle elezioni europee con la partecipazione di Dario Anghilante
e Sergio Berardo.
RINGRAZIAMENTO
(c L’Eterno protegge i semplici;
io ero ridotto in misero stato.
Egli mi ha salvato »
(Salmo Ufi V. 6)
Livio Fornerone
I familiari profondamente commossi per la dimostrazione di stima e di
affetto tributata al loro Caro ringraziano sentitamente tutti coloro che
con fiori, scritti, parole di conforto e
presenza hanno partecipato al loro
dolore. Un particòlare ringraziamento
al Dott. Marco Pisanchi e ai compagni di leva.
Prarostino, 14 maggio 1979
AVVISI ECONOMICI
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Alfredo Sonelli, Laura Tomassone, Sitta Campi, Carlo Papini.
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J
8
8
25 maggio 1979
ALLE VALLI OGGI
TRA LE OPERE DEL 1° DISTRETTO
Serietà Chiamati a servire
e non
folklore
Appena rientrato da Roma,
dall’assemblea nazionale dell'ecumenismo, si è messo a tavolino e ha raccolto le sue impressioni sotto il titolo: « Un ecumenismo ammalato di folklore? »,
apparso sull’Eco del Chìsonè del
5 aprile. Il folklore riguarda' “l’ecumenismo all’italiana’’ della settimana di preghiera dell’unità che
all’autore dell’articolo. Franco
Trombotto, va indigesto (ma
non solo a lui). Proseguendo,
Trombotto rileva che se si vuol
dar vita ad un ’serio’ ecumenismo i cattolici dovranno al più
presto confrontarsi con « l’unica
chiesa protestante veramente radicata nella nostra storia e con
un influsso sulla situazione globale che va ben al di là della sua
consistenza numerica ». Ovvero
« la cornponente valdese ». « Ma
è chiaro — aggiunge Trombotto
— che deve essere la GEI (Conferenza Eíñscopale Italiana ) e
l’intera Chiesa italiana a aprire
un dialogo con i valdesi ». Trombotto prospetta così la possibilità di un dialogo privilegiato tra
Chiesa cattolica e Chiesa valdese,
. attribuendo a quest’ultinia un
ruolo dominante nell’evangelismo o la rappresentanza, in questo campo, di tutte le altre denominazioni.
Sul piano concreto, Trombotto
c’informa che in quell’assemblea
è stata avanzata direttamente al
Segretariato romano per l’unità
(nel cui ambito si erano svolti i
lavori) la richiesta d’inviare una
delegazione d’osservatori cattolici al Sinodo valdese (« siamo
interessati a vedere se sarà accettato dall’altra parte»).
Che dire?
Mi sembra anzitutto che a noi
preme di più essere radicati nell’Evangelo piuttosto che nella
storia e in questo senso sono relativizzate le « differenze d’età »
tra la Chiesa valdese e le altre
Chiese evangeliche con cui da
tempo stiamo percorrendo uno
stesso cammino e dalle quali,
non credo, saremmo disposti di
distinguerci o separarci per instaurare da soli un nuovo corso
ecumenico con la Chiesa cattolica.
Per ciò che riguarda la proposta di invio di osservatori ufficiali della Chiesa cattolica al nostro Sinodo questa è ovviamente cosa che riguarda il Sinodo
stesso, unico organismo che può
rispondere. Si può comunque inquadrare la proposta nella prassi vigente- da molto tempo nel
dialogo ecumenico a cui partecipiamo nell’ambito del CEC (Consiglio Ecumenico delle Chiese).
Una condizione di questo .dialogo è la parità dei due dialoganti, condizione che viene chiaramente riconosciuta da Trombetto quando stabilisce quale sia il
livello paritario tra le due
chiese.
Ma l’altra condizione del dialogo ecumenico è la reciprocità
delle iniziative e dei contatti che
costituiscono il dialogo stesso.
Mi chiedo se questa seconda condizione sia stata presa in considerazione da Trombotto per ciò
che riguarda la proposta di invio di osservatori ufficiali all’assemblea di governo della nostra
chiesa.
Detto questo, rimane comunque il fatto che iniziare un confronto ecumenico fuori dal ritualismo della ’settimana dell’unità’
è quanto mai necessario e molto atteso. Ne siamo così convinti che da anni lo andiamo scrivendo.
Giuseppe Platone
In forme diverse, con difficoltà e speranze, con un lavoro spesso
sconosciuto e talvolta criticato, molti cercano di rispondere alla
loro vocazione impegnandosi negli istituti
Tra le competenze della Conferenza Distrettuale è anche l’esame delle relazioni morali ed
amministrative degli istituti ed
opere del Distretto. Nel I Distretto le opere sono veramente
molte, per cui si è deciso di dedicare un pomeriggio intero della Conferenza a questo tema
specifico. E anche così, si esamineranno solo gli istituti che dipendono amministrativamente
dalla Cornmissione degli Istituti
Ospitalieri Valdesi (CIOV) ed
un altro istituto, indicato dalla
Commissione d’Esame. .
E questo è peccato, perché
molte opere meriterebbero un
esame da parte della Conferenza e una parola che possa essere di indicazione e di solidarietà
per coloro che vi lavorano. Ma
è anche necessario che la chiesa
sia informata di quanto avviene
negli istituti e opere, quale linea
viene seguita nel portare avanti
il lavoro, quali scopi ci si prefigge.
Vi sono innanzitutto tre istituti di lipo educativo (tralasciando il Collegio e la Scuola Latina): il Convitto di Torre Penice, il Convitto di Pomaretto e
l’Uliveto di Luserna San Giovanni.
A Torre Pellice sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione,
per cui la casa si presenta così:
un appartamento al pianterreno
per una delle due comunità-alloggio, comprendente cucina, sala
da pranza, soggiorno, stireria,
tre bagni e tre camere da letto
di due o tre posti;, un altro appartamento al secondo piano per
l’altra comunità-alloggio, con lo
stesso nurnero di stanze. Il primo piano invece è interamente
riservato alle camere degli educatori e fa da cuscinetto tra le
due comunità, evitando così, interferenza fra una e l’altra. Questa nuova sistemazione, ormai
definitiva, ci pare efficiente e razionale in quanto, da un lato, risolve in maniera soddisfacente
il problema dell’isolamento termico ed acustico della casa, dall’altro assicura la massima autonomia di ogni comunità-alloggio.
La prima comunità^alloggio è
composta da 9 bambini: 5 maschi e 4 femmine, dai 4 ai 17 anni; la seconda da 8 bambini, 4
maschi e 4 femmine, dai 6 ai 14
anni. Rispetto all’anno scorso, vi
sono 9 nuovi minori, di cui 5
provenienti dalla Val Pellice, 1
dalla Val Chisone e 3 da Torino.
Il nostro obiettivo è questo : restituire questi ragazzi ad una vita « normale », dar loro la fiducia in se stessi, aiutarli a diventare delle persone che sappiano
reggersi autonomamente e che
sappiano dare un senso coscien
te e responsabile alla loro vita.
Le attività del Convitto .di Pomaretto sono molteplici: «comunità alloggio per 11 ragazzi
(due nuclei). Refezione scolastica per Scuola Latina, elementari a tempo pieno di Pomaretto e media di Perrero. Convitto
per 3 giovani operai dell’Alta
Valle. Accolti occasionalmente
dei gruppi. Ospitata la Scuola
Domenicale e il pre-catechismo ».
« Il lavoro principale del Convitto è rivolto ai ragazzi affidati
da vari Enti di assistenza. La loro età varia dai 6 ai 17 anni; sono 8 maschi e 3 femmine... Abbiamo iniziato alcune attività di
laboratorio molto strutturate.
Intendiamo con questo usare lo
strumento della manualità, nella
progettazione e realizzazione di
oggetti di legno o di impianti
elettrici, tali da rendere i ragazzi
più a loro agio con una materia
da manipolare, spingendoli nello
stesso tempo ad apprendere cognizioni teoriche se vogliono pro
cedere nel lavoro. Questa attività viene svolta specialmente con
i più grandi, i quali vedranno a
più breve scadenza il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Le mense scolastiche occupano
una parte rilevante del nostro
tempo. Forniamo in media un
centinaio di pasti per 5 giorni
settimanali. L’apporto del convitto verso le scuole della zona
fornendole di mensa è rilevante.
Il Comitato ritiene di dover sottolineare questo aspetto del lavoro reso con spirito di servizio
alla popolazione della valle».
All’Uliveto, dopo vari incontri
a livello di Comunità Montana
Val Pellice, Comprensorio di Pinerolo. Provincia di Torino, è
stata predisposta una bozza di
nuova convenzione fra l’Uliveto
e la Provincia di Torino; è stato stabilito che l’Uliveto ha una
sua precisa funzione per i casi
« gravi » del Comprensorio a cui
manchi la possibilità di una adeguata assistenza rimanendo in
famiglia. L’Uliveto accoglierà in
convitto-semi convitto e doposcuola 15 handicappati gravi e la
Provincia corrisponderà una retta giornaliera in relazione alle
effettive giornate di presenza.
Dagli Enti locali è stata ribadita l’utilità delle finalità dell’opera, fatto che ci ha spinti ad accettare la nuova impostazione e
tipologia di ricoveri anche se
questo comporta maggiore impegno da parte degli operatori
dell’Uliveto.
Il personale è sempre composto di 16 persone.
Vi sono poi gli istituti destinati a fornire ospitalità a singoli o a gruppi, come la Foresteria di Torre Pellice e Villa Olanda.
La Foresteria funziona da
vent’anni e rappresenta per il
suo direttore e animatore un
grosso carico di lavoro, sia per
l’organizzazione di tutto il servizio, sia per gli approvvigionamenti, sia per la necessità di accompagnare gli ospiti nelle loro
visite alle Valli e nell’illustrare
loro la situazione delle chiese
valdesi.
Sarà indispensabile prevedere
la formazione di una équipe pre
parata sul piano storico ed ecclesiasticamente informata, i cui
membri possano a turno rendersi disponibili quando sia necessàrio.
Una parola di solidarietà e di
gratitudine deve essere detta al
pastore Deodato e alla sua Signora che hanno fin qui sostenuto questo carico. br.
TORRE PELLICE
Per una moratoria nudeare
La comunità di Torre Pellice,
come già abbiamo letto sul numero scorso, ha affrontato nelTassemblea di chiesa il tema
« energia nucleare ».
Al centro dell’interesse, nella
relazione del gruppo di lavoro
che ha riferito sulla sua indagine, la pericolosità delle centrali nucleari: sono stati citati e,
ampiamente trattati, tutta una
serie di fattori: caratteristiche
geologiche della zona in cui viene costruita — intero ciclo del
combustibile — processo di sommatoria delle radiazioni — fenomem di riconcentrazione dei radionuclidi per effetto delle catene alimentari — errori umani —
uso dei materiali di non primissima qualità per risparmio sui
costi — militarizzazione del territorio.
La relazione ha anche riferito
dettagliatamente sulle fonti energetiche alternative, partendo dall’energia idroelettrica alla geotermia, dal carbone all’energia
solare, dalle maree all’utilizzo
dei rifiuti urbani, all’estrazione
di alcool etilico da materiale
vegetale utilizzabile come carburante per automobili.
Lo studio continua con un interrogativo sul comportamento
dei cristiani evangelici, dei credenti, messi di fronte al proble
ma energetico. La risposta all’interrogativo, con riferimento a
Genesi cap. 1 vv. 27-28, è sintetizzata così: « Dio ci incarica non
solo di coltivare la terra, ma anche di custodirla, essa ci è data
nelle mani non per farne qualunque cosa, non per inquinarla,
degradarla, disgregarla, non per
saccheggiarla come dei predoni
che fanno razzia e passano oltre senza guardarsi indietro;
non comportiamoci come Caino
che disse: sono forse il custode
di mio fratello? Certo, ci dice
il Signore, e non solo di tuo fratello ma anche del suolo, della
atmosfera, dell’amhiente dove
vivi con tutte le creature da lùi
volute. E allora, messi di fronte
a così potente richiamo, non possiamo e non dobbiamo, come credenti, rimanere indifferenti alla
realtà triste che ci circonda».
Completa la relazione:
a) una valutazione delle implicazioni politiche del controllo sulle fonti energetiche, sul
cui argomento è rilevato quanto
sia importante che le scelte di
qualsiasi tipo per il presente e
per il futuro siano fatte in modo democratico, e deH’implicazione economica nelle scelte dei
programmi di sviluppo della nostra società;
b) la rilevanza del momento
RIFLETTENDO SUL TEMA « EDUCAZIONE E FEDE »
Una Chiesa che ama i suoi giovani
Sovente pensiamo che la responsabilità dell’ insegnamento
biblico ai ragazzi sia un compito
esclusivo dei catechisti e dei monitori e dimentichiamo le responsabilità comunitarie.
Siamo contenti quando il Catechismo, il Precatechismo, la
Scuola Domenicale e le attività
giovanili vanno bene, ma critichiamo con severità quando in
queste attività sorgono delle
contraddizioni (scarsa partecipazione, profitto insufficiente, ecc.).
E’ opportuno riflettere autocriticamente sul nostro atteggiamento.
Abbiamo ripetutamente affermato nel corso di questi ultimi
mesi che la fede non si insegna,
né si trasmette, ma si testimonia.
La fede va vissuta insieme, va
mostrata, va rappresentata con
la parola e con l’azione.
L’insegnamento diretto, cioè il
rapporto catechista-catecumeno,
è senza dubbio il momento centrale del processo di educazione
biblica, ma non può esaurire i
compiti e le responsabilità della
comunità e della famiglia verso
i ragazzi. 1 monitori ed i catechisti non possono e non debbono portare da soli il peso di questa testimonianza. E’ necessario
che comunità e famiglie siano
più coinvolte, occorre trovare
delle forme nuove di partecipazione comunitaria al progetto
educativo, non disertando gli incontri genitori - catechisti già esistenti. Dobbiamo sempre tenere
presente che i ragazzi ci osservano e sono estremamente attenti
a quanto facciamo e diciamo; la
loro attenzione è soprattutto di
tipo emozionale, specialmente nei
più piccoli, essi sentono quando
c’è qualcosa che non va e capiscono quando lo spazio riservato
a loro è del tutto marginale nei
nostri programmi.
Una chiesa che ama i suoi giovani cerca di dedicare loro sempre più tempo e mezzi, e si sforza di liberarsi dei pregiudizi e
dei luoghi comuni su di loro, per
rendere possibile l’avvio di un
dialogo fraterno e non paternalista, costruttivo e non di rifiuto.
Avere a cuore la testimonianza
evangelica alle giovani generazioni significa darle assoluta precedenza rispetto a tutto il resto, ad
essere disposti, anche a costo di
sacrifici, ad assicurare strumenti didattici (diapositive, films,
libri e altro materiale, incontri
comunitari, fine settimana a
prezzo agevolato) che possono
facilitare il compito del catechista, del monitore e dell’animatore.
Rendiamoci tutti disponibili
per questo compito, badando a
non essere di ostacolo e di scandalo ai nostri ragazzi col disinteresse e la critica « dal di fuori ».
Non affrontare questo problema con serietà oggi, potrà avere
domani delle conseguenze gravi
per la vita della nostra Chiesa.
' Antonio Adamo
economico-politico per sensibilizzare l’opinione .pubblica sulla
inderogabile necessità di risparmio con provvedimenti seri ed
accettabili che le Autorità responsabili finora non hanno voluto o saputo adottare;
c) numerosi cenni sul dibai
tito pubblico aperto in tutto il
mondo sulle centrali nucleari,
che si è fatto più che mai vivo
dopo l’incidente di Harrisbug,
con riferimento ai referendum
tenutisi o che si terranno in alcuni paesi occidentali su questo
problema e, per quanto concerne il Piemonte, alla proposta di
legge di iniziativa popolare sul
referendum consultivo per l’installazione di due nuovi centrali
nucleari, proposta che secondo
la Regione Piemonte è ammissibile ma non tutte le forze politiche sono d’accordo.
Infine l’Assemblea ha approvato, a larga maggioranza, il seguente ordine del giorno:
CONSIDERA che l’utilizzo razionale
dell'energia prodotta dal nostro paese
e la lotta ai consunni superflui e sprechi, tanto a livello individuale quanto
e soprattutto a livello di società, attuata da norme legislative applicabili, che
incidano sulle coscienze del nostro
popolo, siano le premesse indispensabili per il raggiungimento dell'obiettivo di risparmio energetico.
RITIENE che l'installazione di centrali nucleari. In particolare nel nostro
paese densamente popolato e geologicamente non il più idoneo a tali insediamenti, costituisca un grave e reale
pericolo alla sicurezza collettiva.
INDIVIDUA la scelta energetica compatibile con le risorse naturali ed economiche del paese, in primo luogo nella ricerca e progettazione delle fonti
energetiche alternative (Idrica-solare e
geotermica) con il loro conseguente
sviluppo.
APPOGGIA il ripristino delle centinaia di centrali idro-elettriche inattive
individuate dal Ministro dell'Industria.
AUSPICA che gli organi di stampa
evangelica diano la più ampia informazione con un rapporto partecipativo
e di scambio con i movimenti antinucleari, le comunità interessate agli
insediamenti, le comunità scientifiche,
gli operatori culturali.
INVITA i Membri della Comunità ad
interessarsi a questo problema vitale
per la collettività nazionale e a partecipare nelle sedi pubbliche agli incontri promossi per dibattere l'argomento,
portando II proprio personale contributo di credenti ed informando dell'orientamento della nostra comunità
riunitasi 'In assemblea.
INCORAGGIA l'adesione alle eventuali proposte di legge di iniziativa
popolare tese ad ottenere la moratoria
sulla costruzione degli impianti nucleari ed a referendum consultivi su questo problema, per essere protagonisti
in questa scelta.