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Qcinflci'n’ii •
DELLE VALLI VALDESI “•
^ . "■ ■ i'- " iSj-f.
Gettate lungi da voi tutte le vostre trasgressioni per le qualf avete peccato, e fatevi un cuor nuovo e uno spinto nuovo,,.
Anno LXXXIV - Num. 16
Una copia E., 29
abbonamenti
{
jSe«i L. 700 per l'interno £co e La Luce; L. .1200 per rinterno
L, 1200 per Teatero
Lu 1810 per l’eatcro
Spedia. abb. postale II Grappo
Cambio d’indiriaao lire 40,—
TORRE PELUCE — 30 Luglio 1«S4
Ammin. Clandiann Torre Pollice - C£.P. 2-171^7
Dello spegnere lo Spetto
-------------------LL-2^:------- ^ i '
^Non spegnete lo Spirito, non dispre^ote le pioFezie; ma esaminate ogni cosa e ri^nete il bene».
.. — - — - ' ' i
Così l’apostolo scriveva ai Tessalonicesi.
Vi sono sempre stati nel mondo
coloro che si sono adoperati per spegnere lo Spirito. Sono gli strumenti
di Satana, il nemico dello Spirito,
che è Vita, che è Luce, che è Verità. Satana è il padre della menzogna ed odia tutto ciò che è Verità e Luce. Queste parole nella Bibbia hanno un significato eterno, perchè Gesù le ha proclamate come
realtà divine,..: a Camminate nella
Luce... » « Se ascoltate le mie parole conoscerete la Verità e la Verità
vi farà liberi... ». « Io sono la Via,
la Verità, la Vita». Queste realtà
appartengono allo Spirito, alle a cose di sopra » non al mondo reale
nel quale viviamo prigionieri della
carne. Appartengono alla libertà dei
figliuoli di Dio... Vi è nel mondo
chi vuole soffocare questa libertà,
chi vuole spegnere questa Luce, chi
vuole distruggere questo Spirito. Satana è all’opera senza tregua.
Ma l’Apostolo non scrive per il
mondo: scrive a credenti appartenenti ad una Chiesa cristiana, della
quale ricorda prima « la fede, le fatiche del suo amore, la costanza del
finestre che siano aperte al mondo,
alla vita di fuori. Il candelabro è
solo dipinto nei muri, ma non è preso in mano e portato fuori con quelv,
l’ardore, quella baldanza che è propria dello Spirito. Oppiu-e lo si tiene prigioniero di dogmi di formulazioni dottrinali, di esclusivismi chiesa8ticl.jChe sono tremendi spegnitoi
dello Spirito che soffia come vuole
e dove vuole e che vuole bruciare
libero; alla luce del sole, al cospetto di tutti gli uomini.
Oppure gli si fa mancare lo spazio per bruciare nel nostro cuore.
Quando questo è troppo occupato
delie cure materiali, in mia esistenza iréàetica fatta di molte preoccupazioni materiali dalle quali è esclusa sempre la sola vera preoccupazione; quella del Regno di Dio e
della sua Giustizia. In questi cuòri
lo Spirito Santo non trova posto,
non trova un angolo tranquillo,
sgombro per poter sviluppare la sua
azione rigeneratrice. Quanti credenti sembrano avere esaurito la loro
riserva spirituale — se mai l’hanno
avuta — sui banchi della Scuola domenicale o del Catechismo! E li vediamo indaffarati, con quelle facce
noi — scrive l’Aposfiido ai Corinzi —
Dio le ha rivelale per me^o dello
Spirito; perchè lo Spirito investiga
ogni cosa, anche le pose profonde di
Dio ». I
Disprezzare, questo privilegio che
Dio dona ai suoi fédelì, è un atto
di suicidio spirituale. Eppure quanti lo compiono! Ahastcanza di interesso per le grandi «ferità della Bibbia, la quale, nel migliore dei casi,
rimane come un monumento di famiglia, polveroso e dimenticato.
Nessun interesse per le pubblicazioni rei'giose, per i giornali religiosi,
per le questioni che vi vengono dibattute. Sembrano sprecate le poche
centinaia di lire del loro abbonamento, poiché: « Tant'è, non ho
tempo di leggere quella roba ». E’
un mondo irreale che non interessa
più; il mondo irreale dello Spirito
Santo.
Vi sono certamente molte altre
manieie di spegnere lo Spirito. Potremo ricordare quelle forme di religione cristiana, fatte di superstizione, magicismo, miracolismo tanto care 'ai misticoidi, ai sentimentali
della religione. Sono forme che, grazie al Cielo, non interessano i Cri
stiani Evangelici, quelli della' Bibbia e nuU’altro che la Bibbia, i quali però doATebbero sentire il privilegio di appàrtàiere a «piesto popolo che si nutre della Parola di Dio,
a questa a famiglia dei Sauri » che
hanno il compito di mantenere accesa nel mondo la fiamma deUo Spirito, di ravvivarla e farla brillare
perchè il nome di Cristo __sià' glorificato. A7 Bensì
Ricordali dunque donde sei caduto e ravvediti e fa’ le opere tK prima; se no, verrò tosto a te o rimoverò il tuo candelabro dal sito postò, se
tu non ti ravvedi.
La Coniérenza Distrettuale del IV Distretto
ìa siùi che impri
su Cristo e la sua elezione ». E’ que- mono alle loro fisionomie l’espres
sta Chiesa, sono questi credenti, che
egli esorta a non spegnere lo Spirito, Perchè i più pericolosi nemici
delle Chiese sono quelli che sono
dentro ad esse, come quinte colonne di Satana, sia pure a volte incousapcvolmeiite.
Non occorre molto per spegnere
lo Spirito. Lasciate che un fuoco
bruci senza alimentarlo, attizzarlo,
ravvivarlo, ed esso si spegnerà. Lasciate accesa una lucerna senza alimentarla ed essa si spegnerà. Così
è dello Spirito. Per questo Gesù ha
parlato delle Vergini sagge e delle
Vergini stolte. Le sagge hanno la riserva di olio perchè sanno che la
lampada deve essere alimentata e
bene accesa per la venuta dello
Spc
Sono i credenti che si ado
sione della preoccupazione dominante, che ne determina anche il carattere. Lomini pratici, da un punto
di vista umano, anche ammirevoli,
tutti dediti alla casa, alla famiglia
ed alla sua prosperità; che non hanno nemmen tempo di pensare, per
così dire, al peccato per sentire il
bisogno della Grazia, per mettersi
davanti a Dio come i mendicanti
dello Spirito. E’ il terreno arido
della parabola, nel quale il buon
seme spirituale non trova presa, non
può attecchire, non può portare frutto. Terreno da ortiche, terreno da
rovi spinosi nei quali lo Spirito, se
mai riuscisse a penetrare, muore subito soffocato.
Infine si può spegnere lo Spirito
mediante l’indifferenza. « Non di
I'
La Conferenza Distrettuale del IV
Distretto si è svoltHf a Campobasso,
nei giorni 16 e .1 Impugno. La sera
del 16, presenti tultj. i membri della
Conferenza e un hnon numero di
fratelli e sorelle (l'olla Chiesa locale e anche di altre »iomunità, è stato
tenuto il culto di apertura, presieduto dal Pastore t/ìqseppe Castiglione, di Bari. ^
Il mattino segajaite, alle 8,30,
lianno avuto inlxiV',-''! hn^i dfellif
Conferenza. L’elezione del seggio
ha. dato i seguenti risultati: Presidente: Oreste Peyronel, pastore a
Napoli; Vice-presidente: Fernanda
Fiorio, delegata di Napoli; Segretario: Michele Cerinola, delegato di
Bari.
Ss * Hi
11 Sovrintendente, pastore Guido
Mathieu, legge la relazione delia
Commissione distrettuale. Si rileva
che la vita nelle varie chiese e gruppi del distretto, durante il passato
anno ecclesiastico,- si è svolta normalmente, ma ciò non deve soddisfare pienamente, perchè è necessario fare sempre di più e meglio. Le
chiese del Distretto sono 1; con 6
operai sul posto,•linoltre vi è una
ventina di gruppi p alcune famiglie
perano perchè la fiamma dello spirito che è in loro sia sempre mantenuta viva; sono i membri di Chiesa che si preoccupano affinchè la loro Chiesa abbia sempre il candelabro ben acceso, che faccia luce, che
risplenda « affinchè quelli di fuori
veggano.... e glorifichino il Signo
re ». Quando leggiamo nei giornali
che una partita di calcio ha fruttato
numerosi milioni —- che un giocatore viene disputato per somme favolose — che il Totocalcio, la Sisal
o il Lotto rendono miliardi di guadagno — che ogni anno si spendono
deciiie di miliardi in fumo o in altri
passatempi inutili — non si può fare a meno di pensare alle nostre
Chiese che languono, ai servitori del
Signore non sufficientemente retribuiti, alle opere missionarie che si
debbono chiudere, a tutta una attività dello Spirito che, anziché progredire, regredisce in modo spaventoso. Vero è che una Chiesa può
vantare una riserva aurea di ben settemila miliardi di lire. Non è questa però la riserva di olio che alimenterà la lampada. Forse manca
il « quattrino della vedova », lo spirilo dei Filippesi che « prima d sono consacrati loro stessi al Signore,
poi hanno dato con liberalità ».
Si può spegnere lo Spirito quando
gli si impedisce di ardere liberamente.
Lo si tiene rinchiuso in Chiese
che non hanno porte e non hanno
COMUNICALO
Il Corpo Pastorale della Chiesa Valdese è convocato in seduta
ordinaria per
Giovedì 5 Agosto alle ore 10
nell’Aula Sinodale della Casa Valdese in Torre PeUice.
Ordine del Giorno:
a) Esame di fede dei Candidati al Ministero:
Alberto Soggin
Salvatore Carcò
Alberto Taccia
Renzo Bertalot
b) Varie.
Il Moderatore
Achille Deodato
sprezzate le profezie, esaminate ogni cosa, ritenente il berte » esortava FApostolo. Indubbiamente lo
Spirito è anzitutto vita, manifestazione di vita cristiana che testimonia di ima luce interiore. Ma lo Spirito si serve anche e soprattutto della Rivelazione per manifestarsi agli
uomini. Lo Spirito Santo non è una
forza, o una potenza disgiunta dalla
Parola di Dio. E’ lo Spirito di Dio,
lo Spirito di Cristo quali noi li conosciamo dalla Bibbia e non altrimenti. Sono le realtà del Peccato,
della Salvezza, della Santificazione,
della Vita Eterna, che per il mondo sono pazzia e scandalo: cc Ma a
isolate che sono stati visitati periodicamente. Questo problema della
Diaspoia, cosi estesa, con gruppi talora a 100 km. dal capolnogo e in
località difficili da raggiungersi,
preoccupa sempre e non può ancora avere una soluzione per mancanza di mezzi e di operai.
Occorre abituare questi gruppi a
rendersi indipendenti e una lode
vien fatta a quei predicatori laici che
hanno supplito a questa inevitabile
deficenza del servizio pastorale. Un
altro problema, sempre insoluto, è
quello dei locali. Bari e Taranto
hanno ancora nn locale di affitto, a
Napoli si lamenta la deficenza dei
locali per le attività e. l’insufficienza della sala di culto specie nelle
grandi occasioni, a Campobasso il
locale di culto è posto in vendita e
si teme uno sfratto. A Foggia è stato possibile, invece, l’acquisto di mi
locale per il culto. Va resa lode a
quei fratelli che hanno provveduto
generosamente con offerte in denaro e con la loro opera per il raggiungimento della tanto desiderata
■■■■■* »-i. ■ -
Notizie rallegranti giungono da
alcune Chiese. La comunità di Cerignola, che da tanti anni era senza
pastore, ha avuto quest’anno un
conduttore sul posto: l’evangelista
Francesco Mellone. La Comunità ha
dato una prova tangibile della sua
soddisfazione, contribuendo col 70%
in più dell’anno scorso. A Orsara
la popolazione è ben disposta verso
di noi. Oltre 100 bambini frequentano la Scuola Domenicale ed è vivamente sentito il bisogno di un asilo infantile per poter fare una buona opera di evangelizzazione. Viene presentato alla Conferenza un bel
progettino per la costruzione di un
edificio adatto allo scopo, ma la spesa, che si aggira sui tre milioni, non
può in questo momento essere sostennta dall’Amministrazione. A Corato, nel decorso anno ecclesiastico,
come i lettori dell’Eco ricorderanno di aver letto nel numero 7 del
ttostio giornale, è stato istituito un
doposcuola, diretto d.all’insegnante
signora Terricone Luisa, la iquale,
delegata di Corato alla Conferenza,
ne dà personalmente un interessante resoconto. Ben 60 alunni hanno
frequentato i due turni di questo
doposcuola e tutti sono stati promossi agli esami delle scuole pubbliche.
Alcune maestre bigotte hanno cercato con minacce di boceiaturife di
far allontanare i bambini dal doposcuola evangelico, ma senza risultato, anzi quasi tutti questi alunni
frequentano anche la Scuola Domenicale ed è possibile fare opera di
evangelizzazione anche presso le famiglie. Un ordine del giorno presentato alla Conferenza invita la Tavola Valdese a finanziare queste attività di Corato e di Orsara. Purtroppò sono molte le opere e le iniziative che si dovrebbero e si vorrebbero finanziare, ma per questo
occorrerebbero fondi maggiori e
non avere ogni anno dei deficit da
colmare! Questo dipende non solo
dalla' Amministrazione della Chiesa
Valdese, ma ancor più da ognuno
di noi, membri della Chiesa stessa!
* H! *
In alcune località, come per esempio a Cerignola, un lavoro contrario alla nostra opera vien fatto, do
loroso a dirsi, da parte di denominazioni evangeliche che tentano di
attirare membri della nostra chiesa
specialmente mediante l’opera di alcune dorme — dette pioniere -r- che
fanno opera di persuasione contro
di noi di casa in casa.
Un avvenimento che ha suscitato
interesse anche nel pubblico non evangelico in varie località del distretto è stata la visita della Corale
Svinerai À
ta avere l’Aula Ma^a del Convitto
Nazionale per una conferenza dèi
pastore Eynard e audizione dei cori; a S. Giacoino la riunione pubblica è terminata con imq distribuzione di Va“?ieli, che poi, per ordine del parroco, sono stati, sequestrati nelle case e bruciati; a Carunchio riunione neBa pubblica
piazza, terminata con il Padre Nostro e la benedizione. Ma' non seinpre 1’ ambiente fuori della nostpa
Chiesa ci è favorevole; si nota un
po’ dovunque una certa difficoltà a
progredire e a penetrare nelle masse. E’ necessàrio far conoscere meglio la parola di Dio fuori-delle nostre comunità. E’ avanzata la proposta di aprire le nostre sale di culto una volta alla settimana per liberi scambi dì idee; ma, dopo un
po’ di discussione, la proposta non
è approvala presentando alcuni inconvenienti.
Il gruppo di S. Giacomo degli
Schiavoni, diretto dall’evangelista
Sci clone, presentando i requisiti richiesti, chiede di essere riconosciuto come Chiesa effettiva. La Conferenza approva la domanda aU’unanìmìtà e si rallegra con i'fratelli di
S. Giacomo. ^
« ij: «
Buoni sono stati ì rapporti con le
altre denominazioni. Il pastore 0.
Peyronel riferisce suB’Ospedale Evangelico di Napoli che, fra poche
settimane, sarà ultimato, ma per ragioni finanziarie non potrà ancora
essere utilizzato per la funzione altamente benefica a cui è destinato.
Ci vorranno ancora alcuni anni prima dì veder realizzato il sogno dì
un Ospedale evangelico nell’ Italia
meridionale; ma intanto è rallegrante veder compiuto il bellissimo edificìo sulla collina di Posillipo, dopo tanti ostacoli frapposti alla sua
costruzione
Riguardo alle finanze, non tutte
le chiose del Distretto hanno potuto versare per la cassa Culto il minimo loro richiesto; è augurabile lo
possano fare in avvenire.
Una discussione sorge sulla pubblicità o meno degli Atti e deliberazioni della Tavola, che vienè accusata di fare le cose un po’ di na
(contirma in 3* pagina)
2
2 —
•• * »-»
^4
ili ¿ti^ifíl
L’ECO DELLE VALLI VALDESI
I A PAGIN A
11 bimbo malato è stufo di stare
a letto, di non stare bene, di dover
prendere le medicine, di un mucchio di altre cose e per manifestare
il disappunto non c’è di meglio che
un capriccione di prima qualità.
Casualmente il Pastore giunge in
visita proprio nel bel mezzo, quando la mamma non sa più che cosa
fare e dire per calmare l’inconsolabile marmocchio. Naturalmente la
vista di una persona estranea rimette un po’ di disciplina, ma la mamma amerebbe ribattere il chiodo con
un po’ di a morale ».
« Non vorrebbe il Signor Pastore
incoraggiare il bimbo capriccioso a
stare buono, ricordandogli che Gesù
ama i bimbi che
non fanno arrabbiare le mamme
e che se lui starà
(llnPi
bini, perchè se la fede non serve
neppure più a quello a che cosa
dovrà servire?
Il '^guaio grosso è pròprio qui : che
non’"ci vogliamo mettere in testa che
Gesù Cristo e Dio siamo noi che li
dobbiamo servire e non Loro che
devono servire a noi, sia pure per
scopi nobili come quello dell’educazione dei bambini.
Un Dio, e per conseguenza una
fède, che ci siamo messi al nostro
servizio, diventano idolatria e paganesimo, anche se farciti di versetti della Bibbia, ed in pratica, invece
di esserci utili, come si sperava, aavranno rovinato tutto.
---------------La nostra natu
10 provvisorio
buono il Signor Gesù lo guarirà certamente? »
No. Il Pastore non vuole proprio
dire una cosa del genere ed in coscienza non la può dire. L’unica
cosa che potrà fare sarà di tacere
per non scalzare davanti al bimbo
l’autorità della mamma e in un momento in cui non sembra già averne troppa!
E questo purtroppo succede assai
spesso, con o senza la presenza del
Pastore.
E’ diventato una cosa così normale e diffusa che moltissimi non si
rendono neppure più conto dell’abisso che c’è fra la prima educazione religiosa da una parte, tutta fatta a base di inviti a stare buoni e
compiere delle buone opere, ed essere gentili ed altre cose del genere
in vista di benedizioni di Gesù il
quale, ama e aiuta i bimbi buoni eccetera eccetera e quella della Scuola Domenicale (quando va bene) e
del catechismo in cui — finalmente — si comincia a parlare dell’amore di Dio per i peccatori che siamo
e della croce eretta non per quello
di buono, di simpatico od accettevole a Dio che c’è in noi, ma proprio per quel peccato che avrebbe
soltanto dovuto attirarci le peggiori maledizioni di Dio!
In parole dette alla buona, succede che noi presentiamo ai bambini un Dio ed istilliamo rma fede
provvisoria e per ciò stesso falsa, valevole fino a sei o dieci anni, tempo
in cui diremo loro tranquillamente
che il vero Dio e la vera fede sono
un’altra cosa, che bisogna cambiare tutto e che, quindi, fino a quel
momento li abbiamo presi bellamente in giro.
ra umana è fatta
in modo tale che
le impressioni infantili, anche se
^ false, divengono
incancellabili, anche
Questo discorso può sembrare un
poco forte, ma la realtà delle cose
non è nè più brillante, nè più piacevole e meno grave.
Infatti a parte il fallimento di tutto un metodo di educazione e un
bello scrollone dato alla fiducia dei
ragazzi nei genitori proprio nel momento in cui già tante altre cose la
scuotono, c’è il fatto che il primo
modo di credere e la prima forma
della fede che si è conosciuta non
saranno le cose « provvisorie » ; ma
con ogni probabilità il provvisorio
sarà tutto il resto imparato dopo e
cioè la Scuola Domenicale, il Catechismo, la fede di adulto. Tutto ciò
sarà una vernice più o meno superficiale e duratura sotto cui continueranno a vivere ed a prosperare le
forme e la sostanza della fede infantile nel Dio della morale che premia i buoni e punisce i cattivi, che
salva per le opere accettevoli che
gli saranno presentate e che non è
il Dio della Bibbia che fa levare il
suo sole sui buoni e sui cattivi; che
ha ben poco a che vedere con l’Evangelo di Gesù Cristo, venuto a cercare e salvare ciò che è perduto.
Tnsomma, sotto alla vernice di una
fede riiormata, noi educhiamo dei
buoni pagani, perchè tutto ciò che
non è il vero Dio dell’Antico e del
Nuovo Testamento, lo possiamo
chiamare come vogliamo, ma non è
altro che un ìdolo.
Ma che cosa ci stanno a fare i Pastori? Toccherà a loro raddrizzare
le cose che non vanno col Catechismo, a noi si lasci almeno usare della religione per far star buoni ì bam
pralicamente
se sembrano completamente dimenticate. Buona parte del nostro carattere ed i nostri gusti vengono
di lì.
Per questa ragione, quando, in occasione di una grave prova, le persone che l’attraversano non riescono
a liberarsi dalla disperante impression** di essere puniti da Dio per
una qualche colpa particolarmente
grave che abbiano commessa, lo sanno i loro genitori, che in quel momento cercano invano di consolarli,
lo sanno che la colpa è in gran parte loro e della prima educazione religiosa che cc doveva servire » a farli star buoni?
E lo sanno ancora che in casi come questi anche il Pastore può fare
ben poco, almeno in quel momento
stesso, e che, nella migliore delle ipotesi si tratterà di tutta una riedutìaziohe religiosa da compiere, se
pure sarà ancora possibile?
Sul modo e sulla tecnica del racconto si può discutere a non più fiuiire e tutti possono avere ragione,
ma sul contenuto non c’è discussione possibile, si tratta di rimaner fedeli all’Evangelo. Punto e basta.
Con questo bisognerà probabilmente cambiare parecchio nei soliti
metodi di educazione dei ragazzi, ma
state pur sicuri che tutto quello che
cambieremo per fedeltà alla Parola
di Dio sarà ben cambiato e non avremo da rimpiangerlo più tardi!
Franco Davite.
Il ptoblema prospettato dal nostro
collaboratore è dèlia massima importanza per la formazione religiosa
dei nostri bambini. Alcuni lettori potranno anche dissentire dal punto di
t!Ìsta esposto. Li invitiamo ad iniziare uno scambio di idee che sarà
certamente proficuo. d. b.
D
E
L
L
A
FAMIGLIA
SegnalaÆMon Ï
Familles dans le monde. Revue trimestrielle des organismes familiaux. - 2.8, place St. Georges, Paris 9.
Vita € salute. - Rivista mensile per
un’esistenza più sana e felice Red. e Amm. via Trieste 23, Firenze.
Giustamente ci si preoccupa da
molte parti che alle Valli la differenza fra i nostri Parrocchiani e
l’ambiente non valdese è sempre più
una diversità di idee, di pensieri, di
teologia e sempre meno di modo quotidiano di vivere. Si cercano molte
ragioni e molti rimedi ; ma . mi domando che cosa vogliamo pretendere da gente che abbiamo abituata
dai primi anni di vita a ragionare
nel modo di cui abbiamo parlato e
che è quello della massa della gente
non evangelica. Naturalmente la differenza sarà limitata a quello che si
è imparato al Catechismo, ma le
molle della vita sono ben altre!
E’ chiaro che quando si parla di
Dio ai bambini non si possono usare le parole nè del Catechismo, nè
della predica, nè della Dogmatica di
Barth !
E’ evidente che parole ed immagini devono essere adatte alla loro
mente infantile; ma il contenuto, il
fondo, la cc morale » del racconto
non può essere diversa, non può essere se non il necessario e sempre identico annunzio dell’unico Evangelo e della .unica salvezza di Dio per
mezzo di Gesù Cristo.
Presentatelo come volete, come
storia o come morale, come racconto
a fumetti se preferite, ma presentate quello e solo quello.
Organo dell’Unione Internazionale degli Organismi Familiari, edita
in tre lingue dal suo segretario generale, questa rivista intende servire
la causa delle famiglie sul piano internazionale. Largamente informata
e senza limitazioni confessionali, essa pubblica studi e documenti su
tutti i problemi familiari quali si
presentano e vengono risolti nei diversi paesi.
Questa rivista, che si presenta in
modo attraente, ci addita nel ritorno alla vita semplice e sana un mezzo per raggiungere un più alto grado di benessere fisico e morale. Contiene articoli di psicologia, pedagogia, medicina e dà consigli pratici
di economia familiare e domestica.
Questa pagina è affidata alle cure
della Signora Delia Bert, a cui esprimtamo la nostra riconoscenza.
CAMPO - COHGRESSO DELLA. I. C. E.
I (Agape 22-26 Agosto)
Per i genitori desiderosi di approfondire meglio i problemi educarvi e familiari alla luce delle S. Scritture e nel quadro della società
moderna, rendiamo noto che ad Agape, in collaborazione con gli organizzatori della Settimana Teologica, avrà luogo, dal 22 al 26 Agosto, il Campo-Congresso dell’Ass. Insegnanti Cristiani Evangelici.
Il tema del Campo è: ’’Rapporti fra vita familiare e moderna
educazione del fanciullo”. Quello della Settimana Teologica: ”I problemi dell’etica familiare nella teologia protestante attuale”.
Verrà presentato il problema educativo e familiare nei suoi vari
aspetti (biblico, sociale, ambientale) ed alcuni studiosi nel campo
educativo ci porteranno l’eco delle esperienze fatte in altri paesi.
Verranno, pure prese in considerazione le possibili realizzazioni
pratiche per venire in aiuto alle famiglie evangeliche nelle attuali contingenze sociali.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria di Agape (Prati di Perrero), richiedendo il programma dei Campi 1954.
A. t C. E.
Bando di Concorso
E’ bandito per l’anno scolastico 1954-55
nn concorso per nnpiero tre borse di studio
da L. 20.000 caduna, per studenti e studentesse valdesi, di Istituto Magistrale o di
Scuola Media, che s’impegnino ad insegnare alle Valli per almeno cinque anni.
I Candidati dovranno presentare entro il
31 agosto p. V. alla segretaria dell’A.I.C.E.
(Insegnante Arnoulet Fiorentine — Via
Condrè N. 3 — Torre Pellice) i seguenti
documenti ;
1) pagella dell’ultimo anno scolastico o
documento equipollente;
2) certificato in carta libera dell’agente
delle Imposte;
3) stato di famiglia in carta libera;
4) dichiarazione del padre che gli altri
membri della famiglia non possiedono altri redditi;
5) domanda firmata dal padre o da chi
ne fa le veci;
6) presentazione di un Pastore o di un
Insegnante evangelico.
n Seggio dell’A.I.C.E.
I libri della Claediana
Un bel libro per i vostri ragazzi:
Cammina con gioia di Hélène Kocher
L. 600.
Offerte Pro Borse di Studio
(4o elenco)
Balma Elsa (Pomaretto) L. 1000 — Pasquet Emile (Ginevra) 4000 — Longo Elba
(Torre Pellice) 2000 — Peyrot Paolina (Luserna S. G.) 1000 — Ugolini Vittoria (Rorà) 1000 — Sommani Lina (Porosa Argentina) 200 — Jervis Lucilla (Firenze) 500 —
Pascal Pietro (Maniglia) 1000 — Gay MarceUa (Ivrea) 200 — Campanella Giulio (La
Spezia) 500 — Jourdan Ida (Torre Pellice)
1000 — Revel Ilda (San Germano Chisone)
Il libro più richiesto in questo periodo:
Il medico della giungla di E. Ayassot
L. 400.
Un libro di studio:
Che cos’è il Nuovo Testamento di Francesco Lo Bue - L. 500.
ULTIMO ARRIVO:
Lemaître: Foi et vérité - L. 2.500.
Sapèr trovare
il tempo...
Il lavoro della giornata è terminato. I piccoli sono a letto, i grandi
hanno ottenuto il permesso di passare la serata con i vicini. Babbo e
mamma sono soli in cucina e, mentre lei rigoverna, lui prende in mano il giornale.
Poi, si parla del più e del meno:
del lavoro compiuto nei campi o alrofficina, delle speranze od apprensioni per il prossimo raccolto, del
parente gravemente ammalato—
Si parla anche dei figli: il maggiore vien su bene e promette di essere un v alido aiuto, ma il più piccolo, piuttosto gracile, desta qualche
preoccupazione; sarà forse bene mandarlo in qualche colonia marina? La
donna annuisce e, vigile ed attiva
come tutte le madri, promette di occuparsene... ma bisognerà allora
provvedere il necessario: scarpe, camiciole, forse un abito. Si fa così il
punto della situazione materiale, come fanno tutti i coniugi avvezzi a
portare insieme il peso della vita familiare...
Di rado, troppo di rado, ci si sofferma a parlare non solo della vita
fisica dei figli, ma anche della loro
vita morale e spirituale. Raramente padre e madre si chinano insieme
sulle profondità deH’anima infantile per spiarvi lo schiudersi della vita del cuore.
Forse perchè le giornate sono già
così piene di difficoltà inevitabili, le
ore così cariche di doveri immediati ed urgenti che non ci sentiamo
proprio più di caricarci ancora di
altri pesi che rischierebbero da noi
ima più profonda osservazione ed
una più chiara intuizione? Il vasto
campo dell’educazione è da molti
considerato come un giardino chiuso, accessibile soltanto ai privilegiati, un lusso (come per es. l’ordine
e la pulizia) che possono pagarsi soltanto coloro che non sono assillati
dalla continua preoccupazione del
(rarie" quotidiano...’ ‘ ...■
Ma i bimbi crescono. Ed ecco, allora, sorgere altre difficoltà: da alcuni giorni il cuore materno è m angoscia perchè son venuti a mancare
alcuni biglietti da mille nel cassetto
del denaro. Ed il pensiero corre, involontariamente, a quello strano carattere chiuso del figlio Paolo, sempre immusonito, eternamente scontento e recalcitrante... tutto l’opposto di Irene, benedetta figliola, per
la quale sembra che la vita debba essere un solo, continuo sorriso, incapace com’è di assumere una qualsiasi responsabilità...
Come venire a capo di tutto questo? Come prevenire, come correggere, come aiutare? E se abbiamo
sbagliato, come rimediare? Non sarà forse troppo tardi?...
1000 — Gardiol Irma (Prarostino) 500 —
Cari Elsa (Torre Pellice) 1000 — Gay Clementina (Torino) 1000 — Beux Maria (Torre Pellice) 1000 — Chentre Assely (Inverso
Pinasca) 900 — Yvonne Gardiol (New York)
riconoscente di aver studiato con l’aiuto di
Borse 24.540 — Bounous Olga (S. Germano) 100 — Tourn Albina (Rorà) 300 — Giacone Giorgina (Torino) 1000 — Botturi Guido (Torino) 5000 — Ribet Edina .(Torino)
500 — Bouchard Maria (Villar Pellice), in
memoria del padre, offerte dai tìoUeghi 5000
— Borsalino Angela (Como) — 1000 — Rivoiro-Pellegrini Ugo (Torino) lO.OOO —
Bouissa Clementina (Villar Pellice) 1000 —
Tron Emanuele (Genova) 200 — Rollier
Mario (Milano) 700.
Il libro da leggersi durante le vacanze:
C’è una voce nella mia Valle di Edina
Rostain Ribet - L. 50Ó.
Il libro dedicato alle madri:
Mammina, mi ami? di Hélène Kocher L. 350.
Ordinazioni alla Libreria Claudiana - Torre Pellice (Torino) C. C. P. 2/17557.
Genitori che sentite il peso materiale e morale della famiglia, sappiate trovare il tempo per educare
i figli. Qualunque sia la vostra occupazione giornaliera, trovate il tempo di osservare i vostri marmocchi,
di parlare, magari di giocare con loro. Nel gioco il bimbo trova non solo
uno svago, ma un utile sfogo alle
sue energie, un mezzo di sviluppo,
ed è soprattutto giocando che rivela spontaneamente il suo carattere.
Quanti genitori trovano il tempo di
giocare con i figli? E quanti trovano il tempo di intavolare con essi
quelle conversazioni che non hanno
nulla di pedante o di moraleggiante ma che agevolano le confidenze?
Se babbo e mamma Capiscono, quale gioia parlare delle proprie aspirazioni e quale conforto confidare le
proprio debolezze!
Ed ancora, sappiate trovare il tempo di occuparvi dei problemi educativi mediante letture, conversazioni con chi può venirvi in aiuto, imparando così a formarvi giorno per
giorno alla difficile scuola degli educatori.
Ma sappiate trovare quel tempo
in uno spirito di sottomissione a Dio.
Altrimenti sarà tempo perso e a nulla varranno le cognizioni più approfondite sulla psicologia infantile, gli
sforzi più tenaci, i sacrifici più grandi.
D. Bert.
3
L’ECO DELLE VALU VALDESI
— 5
Su e giù per le Valli
Torino
In seguito alle dimissioni del pastore G. Bertin, la procedura per la
elezione del nuovo pastore si è svolta regolarmente; è stato eletto il pastore E. Ayassot.
Torce PeUice
Il pastore E. Ayassot avendo dichiarato di accettare la vocazione rivoltagli dalla Chiesa di Torino, è
stata,, a tenore dei regolamenti, proclamata la vacanza della parrocchia
di Terre Pellice. Anche «pii la procedura per la elezione del nuovo pastore ha avuto il suo regolare inizio
con la convocazione di un’assemhlea
di Chiesa chiamata a nominare la
commissione prevista dai regolamen.
ti per prender contatto con la Tavola.
Siamo lieti di constatare che il
normale svolgimento delle varie attività ecclesiastiche non ha risentito
alcun contraccolpo nella vita di queste due comunità.
Pecrero
In seguito al compiuto settennio
del pastore Lamy Coisson, a norma
dei regolamenti, è stata convocata
la prevista Assemblea di Chiesa
chiamata ad lesprimersi nel senso
previsto dai regolamenti stessi. Senonehè la prima Assemblea non ha
potuto pronunziarsi, non essendo
presente il numero prescritto dei votanti; la metà più uno dei membri
elettori! Una seconda Assemblea è
stata quindi convocata, ed anche questa volta il numero legale non è stato raggiunto!! Una terza Assemblea
è stata ora convocata! Non sappiamo se questa volta il numero legale
sarà raggiunto; ma vi è qualcosa di
preoccupante, non tanto per la insufficienza dei nostri pletorici regolamenti, quanto per il fatto che la
Chiesa di Ferrerò, se ben ricordiamo, è una di quelle che si sono espresse in senso favorevole all’abolizione della distinzione fra membri
comunicanti e membri comimicanti elettori. Ci viene il dubbio che tutto
questo entusiasmo per il nobile ideale di una categoria unica di membri comunicanti, viventi, a parità di
diritti, non nasconda per caso, inconsciamente, un senso di completa
sfiducia e rassegnazione: « Tanto, elettori o non elettori, fa tutto lo stesso: tiiSii si disinteressano ».
ISormalità
Avremo quest’anno, a Dio piacendo, «juattro consacrazioni; delle Valli... nessuno. Anche questo sarebbe
per caso da considerarsi normale
amministrazione?
Da una circolare del Moderatore
apprendiamo che l’aumento delle
contribuzioni previsto dalla Tavola,
per quest’anno, in L. 11.000.000, (le
varie Conferenze e Comunità si erano formalmente impegnate) è stato
invece >di L. 6.000.000. Anche questo, in -^ondo, rientra nel clima di
normalità in cui vive la nostra Chiesa; e non mancherà certo chi troverà che in fondo, un progresso si è
pur fatto. 11 guaio si è che tratta
sempitr'*di «jualcosa molto... in fondo. , ,
Nelllinverso di Torre Pellice (per
il Val Pellice) ed a Pomeano (per
la Val Chisone) avranno luogo le
tradizionali adunate. Gli organizzatori sono già all’opera; si prevede
la folla delle grandi occasioni, la
Massenkundgebung, l’adtmata oceanica: oratori scelti, altoparlanti, trecce indicatrici, servizio di buffet, servizio d’ordine. Perchè ci sarà folla:
la mààsa. Perfino il cronista dell’Eco sforbicerà un pezzo romantico di
occasione, perchè in fondo, qualcosa di Jbuono c’è.
Ma invece degli ’11.000.000 se ne
sono versati solo 6.W10.O<jO.
Ma le ordinarie^ normali Assemblee «li Chiesa raggranellano a stento sessanta membri ctmranicantì.
Però, in fondo, potrebbe andar
peggio. E chi si contenta gode.
E i Valdesi, bisogna ricon«>scerlo,
si contentano facilmaite!
L. A. Vaimal
RECENSIONI
Istituto Artigianelli Valdesi
Si accettano giovani delle
parr«>cchie delle Valli (età dai
1.3 ai 17 anni) che debbono frequentare a Torino Scuole Medie e di tipo professionale, tecnico, industriale, che non esistono a Torre Pellice, Pomaretto, Pinerolo.
Indirizzare le d«miande e
chiedere informazioni a : Direzione dell’Istituto Artigianelli Valdesi - Via Berthollet
34, Torino, entro il 15 settembre.
FERNAND RYSER: Le veau Sor — Editions Labor et Fides — Graève — fr.
sv. 2,10.
E’ un opuscolo della serie a Les Cahiers
du renouveau ». Contiene un saggio d’interpretazione sistematica e cristologica del
capitolo 32 del libro deU’Esodo, esposto con
originalità dal Pastore F. Ryser, traduttore
deUa Dogmatica di K. Barth. Il saggio può
servire da studio biblico, poiché segue passo dopo passo il capitolo che narra l’infedeltà e l’idolatria d’Israele. Non mancano
i riferimenti di attualità: « fi y a un dèmonisme dans l’idolâtrie, disons plus simplement dans la religion et la religiosité de
rhomme naturel, et le prêtre^ le tout premier peut en devenir le prisonnier impuissant et consterné ». Ma l’interpretazione tipologica ci pare eccessiva e non possiamo
seguire l’autore in tutte le sue affermazioni.
ALBERT SECOND: Le baptême chrétien,
ses origines et sa pratique actuelle,
avec trois formulaires liturgiijues.
Cahiers de « Foi et Vérité » — R. Faux
— Av. Pictet de Rochemont 8 — Genève — fr. 2,50.
Nella discussione teologica ed ecclesiastica sulla nozione del « battesimo », ecco
inserirsi una voce di più. L’autore dell’o
Iff Memoriam
Domenica pomeriggio, 18 luglio,
ha terminato la sua esistenza terrena Ida Marsengo, vedova del prof.
Giovanni Julia. Questi ultimi suoi
anni erano stati travagliati da una
dura prova fisica che la nostra sorella aveva affrontato con quella serenità fiduciosa che è stata una delle
note carateristiche del suo ministero, poiché di ministero si può ben
parlare riferendosi alla sua vita.
Serena essa rimase fino all’ultimo
e le sue ultime disposizioni ne furorono una commovente testimonianza: indicazione di passi biblici che
le erano particolarmente cari, e, sopratutto, un estremo desiderio: non
trasformare la cerimonia funebre in
una apologia.
E così non ai è parlato della molteplice attività «iella nostra SoreMa;
(molte « madri » dell’Unione delle
madri di Torre Pellice la ricordavano iniziatrice e presidente di una
attività preziosa in seno alla Comunità). Il pastore E. Ayassot che ha
presieduto il servizio funebre alla
Casa delle Diaconesse, dove la nostra
sorella è deceduta, ed al Tempio dove una gran folla era raccolta, ha ricordato una parola che era particolarmente «jara alla defunta : La mia
grazia ti basta: ti basta per vivere,
per morire, per rivivere.
Ed anche il cronista rispetterà questa serena testimonianza di umiltà
cristiana. Ci sia soltanto ancora permesso di esprimere ai familiari tutti, la nostra cristiana simpatia.
Red.
E’ con profondo dolore che la Comunità Valdese e la popolazione tutta di Torre
Pellice hanno partecipwo, venerdì 23 corr.
ai funerali del giovane
Bruno Charbonnier
Caporal HiIaggio|e degli dlpini
Già la notizia della tragica morte aveva
commosso tutta la Valle quando si apprese
che nel numero dei 18' alpini tragicamente
periti nella sciagura di Ponte di Legno
c’era anche purtroppo ( un giovane di Val
Pellice.
Bruno Charbonnier era ben conosciuto
e stimato nella Comunità di Torre Pellice
e particolarmente nelle Unioni giovanili
della Parrocchia Valdese cui partecipava
con assiduità e slancio.
Era figlio unico ed i suoi genitori si rallegravano di vederlo presto tornare a casa
ed al lavoro, tanto più che, essendo da alcuni anni fidanzato con una ottima giovane
della Chiesa, aveva deciso di sposarsi appena libero dal servizio militare.
Pirrtroppo, a nemmeno quindici giorni
dall’epoca in cui avrebbe dovuto congedarsi, Bruno Charbonnier è caduto vittima
della orrenda sciagura di cui tutti i giornali hanno ampiamente parlato.
Ai funerali hanno preso parte molte centinaia di persone provenienti anche dalle
località viciniori, che nemmeno il vasto
Tempio di Torre ha potuto contenere.
Rendevano "gli onori militari gli alpini
attualmente in campo di addestramento
nella Valle, e parteciparono alle esequie
numerosi ufficiali superiori, militari di ogni
rango, deputazioni di varie armi e di numerose associazioni d’arma, di lavoro e
sportive. Corone di rappresentanze militari e civili davano con il loro grande numero la netta impressione delTunanime par-'
tecipazione di cordoglio.
Il Pastore Ayassot ha presieduto la cerimonia funebre, testimoniando, dinnanzi ad
una folla strabocchevole e commossa, della fede e deUa speranza cristiana di fronte
alla morte. Al cimitero il Sindaco di Torre
Pellice ha porte, a nome del Comune e di
tutti gli enti rappresentati, una sentita espressione di cordoglio e di compianto.
Ai genitori, alla fidanzata ed ai parenti
tutti ridiciamo qui l’espressione della nostra viva e fraterna simpatia cristiana.
Conferenza distrettuale del IV Distretto
{continua dalla prima pagina)
scosto. Il Sovrintendente dichiara
che la l’avola non deve essere giudicata dalle Comunità; le deliberazioni di essa sono rese note ai conduttori delle Chiese, e ve ne sono
che riguardano essi soli; ciò che riguarda le varie Comunità viene reso noto ai Consigli di Chiesa e alle
Assemblee. Il Presidente della Conferenza, a sua volta, osserva che la
opera «Iella Tavola viene esaminata
e resa nota al Sinodo da una apposita commissione nominata dal Sinodo precedente. Il Sinodo rappresenta tutte le Comunità attraverso
i vari delegati ed è il Sinodo che
giudica la Tavola. Il Sovrintendente
assicura che nulla vi è di nascosto
nell’operato «Iella nostra Amministrazione.
Hi ig 4>
Un o.d.g. è presentato alla Conferenza per chiedere che la Costituzione della Tavola venga m«>dificata, ampliandola col portare il numero dei suoi membri da 7 a 11,
cioè 6 pastori col Moderatore e 5
laici, uno per distretto e scelti nel
distretto stesso, per meglio c«>adiuvare il Sovrintendente nella sua o
pera in favore delle varie Chiese.
Ma il Sovrintendente fa notare come, essendo in corso un progetto di
revisione nella costituzione dei vari
distretti, dividendoli in modo da evitare distanze eccessive e aumentandone il numero, discutere l’ordine del giorno presentato sia prematuro e propone che venga ritirato. Con la nuova divisione dei distretti la Chiesa di Napoli sarebbe
aggregata al distretto della Toscana e del Lazio. Questa notizia suscita un po’ di discussione e contrasto e si fa notare che togliendo
all’attuale YV Distretto la Chiesa
più importante e che dà il maggior
contributo, il Distretto stesso sarebbe molto impoverito e non potrebbe più versare all’Amministrazione
il contributo richiestogli. Il Sovrintendente risponde che la questione
sarà discussa e decisa dal Sinodo,
dove i delegati delle varie Chiese,
Napoli compresa, potranno far conoscere il loro parere. Così l’ordine
del giorno è ritirato.
^ ^ ^
Siamo giunti alla fine della Conferenza. Avendo superato di ben
due ore l’orario prestabilito (a prò
La fiimiglia delValpino Bruno Charbonnier
profondamente commossa per la dimostra^
zione di simpatia tributatale in occasione
della dipartita del diletto figlio, ringrazia
quanti hanno preso parte al suo dolore, le
autorità civili e militari, le varie rapprèsentanze di associazione, il doti. Fagà, il
C.AJ, (sez. di Torre Pellice), il pastore
E. Aya¿sot per la loro preziosa assistenza
nelVora del dolore.
Personalia
I nostri migliori auguri al piccolo
Franco Peyrot, che è venuto a rallegrare il presbiterio di Prarostino.
pugeitlo ammetta che il battesiiiio in
fanti non ha fonilamento espUcito nel Nuovo Testamento, eppure ne riconosce la validità e la legittimità nella Chiesa, come
atto di inserimento neUa comunità cristiana
e di riconoscenza a Dio. 11 titolo dell’opnsixilo è molto ampio e dice anche troppo:
si tratta, in realtà, di una ventina di pagine dedicate aU’iugomento. La seconda
parte comprende una documentazione sul
battesimo degli infanti nella Chiesa Romana ed alcuni formulari proposti alle Chiese
EvangeUche, a parer nostro assai discutibili. La modestia ili «picsto studio non è
a scapito della sua chiarezza e della sua
attualità.
OSCAR CULLMANN: La Tradition — Cahiers théologi«pios — Ed. Delachaux et
Niestlé — Neuchâtel — fr. s. 3,35.
Gli scritti del prof. CuUmann si leggono
sempre con grande interesse e heneficio.
Questo, sulla « Tradizione », non fa e«M:ezione aUa regola. E’ sempre vivo ed attuale il problema della « tradizione » nella
Chiesa - e dei suoi rapporti con la Sacra
Scrittura. L’autore esamina questo problema da un punto di vista esegetico, storico
e teologico.
Tradizione e Sacra Scrittura non costituiscono una sola ed identica autorità nella
Chiesa. La Sacra Scrittura, in modo speciale la testimonianza apostolica, è la sola norma, la norma definitiva per la fede deUa
Chiesa. Fissmido il « canone » degli scritti
apostolici, la Chiesa ha voluto riconoscere
che ogni tradizione ecclesiastica, orale o
scritta, post-apostolica, deve esser conttollata dalla « norma » scritta. La Tradizione
postapostolica, da sola, non può fornire un
criterio di verità. Ciò non significa che la
Chiesa non debba giovarsi della testimonianza dei Padri o dei Riformatori ; ma
ogni loro testimonianza è sottoposta .all’autorità di coloro i quali sono stati testimoni
oculari di Cristo, nel tempo della sua incoronazione. La « norma » apostoRea impegna
la fede della Chiesa nei secoli futuri; ogni
dogma della Chiesa ed ogni confessione di
fede deve riferirsi a « «pieUa » norma, non
alla tradizione ecclesiastica e tanto meno
al « consensus » della Chiesa.
Un « quaderno », come si vede, di grande utilità e ben documentato, scritto con
spirito sereno ed obbiettivo.
e. r.
posilo : non sarebbe possibile far
«lurare le Conferenze «listrettuali un
giorno di più, per evitare di doverle strozzare verso la fine) si procede rapidamente alle varie elezioni.
Per la Commissione «listrettuale vengono riconfermati il vice presidente e il segretario in carica quest’anno. Sono eletti delegati al Sinodo il
doti. Di Gennaro e l’avv. Cericola;
sostituti i fratelli Valente e De Angelis. La prossima Conferenza si terrà, Dio volendo, a Napoli.
Con un culto liturgico e la distribuzione della S. Cena si chiude la
Conferenza del IV distretto, che è
stata un simpatico scambio di idee,
anche se talvolta un po’.... vivace,
un modo di conoscersi meglio, di apprezzare le. iniziative delle Chiese
sorelle e «li constatare in ciascuno un
viv'o desiderio di compiere tutti gli
sforzi per l’avanzamento del Regno
di Dio. L’accoglienza della Comunità di Campobasso ai delegati venuti
da tutte le parti del distretto è stata
veramente generosa, cordialissima,
fraterna e ne serbiamo graditissimo
ricordo; da «juesto giom.ale rinnoviamo il più sentito ed affettuoso ringraziamento. F^rntmda Fiorio
Riunioni del XV Agosto
Le tradizionali riunioni del XV Agosto si terranno all’Inverso di
Torre Pellice e a Pomeano di Pramollo alle ore 10.
Tema delle riunioni: La missione della Chùesu.
riunioni :
Parleranno i
La missione della Chiesa verso i propri figli
Ing. Vittorio Ravazzini (Torre Pellice)
Dr. Gustavo Ribet (Pomeano)
La missione della Chiesa verso il mondo
Pastore Roberto Comba (Torre PeUice)
Pastore Paolo Bosio (Pomeano)
La missione della Chiesa nell’opera caritativa
Pastore Enrico Geymet (Torre Pellice)
Pastore Franco Davite (Pomeano)
ALCUNE RACCOMANDAZIONI PER TUTTI
Si pregano i primi arrivati di voler prendere posto vicino al pitico
degli oratori e si pregiato pure tutti quanti rimarranno alla periferia,
di conservare religioso silenzio durante la riunione.
Anche nel corso della giornata si raccomanda di ricordare il carattere Valdese di queste grandi adunanze popolari, evitando schiamazzi
e canti sguaiati. Si prega di non disseminare carta e rifiuti nm prati.
Verranno indicati dei posti per la raccolta dei rifiuti.
Nel pomeriggio verrà svolto un interessante programma a cura
della F.U.V
Alla riunione del mattino verrà fatta una colletta per l’opera di
evangelizzazione; la raccomandiamo vivamente alla generosità degli
intervenuti.
In caso di pioggia le riunioni si terranno rispettivamente nei templi di Torre Pellice e di San Germano.
Per i partecipanti a Pomeano
La Chiesa di Pramollo, lieta di poter ospitare quest’anno la Festa
del XV Agosto della Val Chisone, porge a tutti coloro che prenderanno parte alla tradizionale celebrazione il suo cordiale saluto ed il suo
sincero benvenuto.
La festa avrà luogo in località POMEANO, luogo facilmente accessibile a tutti, appena a tre quarti d’ora di cammino dalla carrozzabile.
Distanza da S. Germano Chisone 6 Km. Primo tratto {Km. 3),
.strada ottima, transitabile da tutti i tipi di macchine, dagli scooters e
dalle biciclette. Per ” gli appiedati ’’ funzionerà in questo tratto dalle
7 alle 9 e dalle 17 alle 19, uno speciale servizio di corriera. Seconda
tratto, mulattiera facile e in gran parte ombreggiata.
Ai motorizzati, consiglio di parcheggiare le macchine alle Rue
(3 Km. da S. Germano). Speciali cartelli indicheranno U luogo migliore per il parcheggio. Altri cartelli saranno posti lungo la strada che
conduce a Pomeano, onde evitare possibili deviazioni. Durante la giornata, ad eccezione dell’ora del culto e della riunione pomeridiana, funzionerà un servizio di buffet. La località è provvista di abbondanti
sorgenti di acqua fresca.
Le riunione al Colle delle Fontane
Domenica 8 agosto, ore 14,30
Oratori: Pastore Carlo Gay, meditazione
Pastore Ernesto Ayassot, Storia Valdese.
Altri due oratori parleranno sull’opera di Evangelizzazione.
Portare: Psaumes et canti«jues.
4
4 —
L’ECO DELLE VALLI VALDESI
"La lfOCG delle ComunUà
Angrogna (Capoluogo)
Sabato 24 luglio nel nostro Tempio è stata invocata la benedizione del Signore sul
'matrimonio' di Malati Ernesto (Savona) e
Bertm Giovanna (Vernet).
■ Oi:. _ ' ' ■
Riunioni all’aperto del mese di agosto:
'domenica, ore 15: al Mattel;- domenica 22
agosto: ore 15: ai Pons. In caso di cattivo
tempo le riunioni avranno luogo nelle seno,
lette quarlio'ali. e. a.
■■•y •’> j-,
Bobbio Pellico
Il piccolo quartiere della vita ecclesiastica è stato completamente rimesso a nuovo: tempio, casa unionista, presbiterio;
i quali si presentano ora in un aspetto veramente invitante ad incoraggiamento, spe.
riamo, di tatti i parrocchiani.
Per non abusare dell’ospitalità del giornale npn ci dilungheremo in inutili dettagli, che, tutti i nostri amici, potranno venire a contemplare di persona.
Desideriamo ringraziare tutti coloro che
ci hanno permesso di realizzare tali lavori.
La Comunità esprime la sua riconoscenza
al Presidente della Commissione delle riparazioni.
Dorante otto mesi la Chiesa è stata diretta dal Cand. Theol. Bruno Costabel.
Mentre lo ringraziamo per il lavoro compiuto con zelo ed amore, gli auguriamo
un anno benedetto di lavoro e di stadio in
Svizzera.
E’ stata battezzata la piccola Wilma Gay
di Giovanni e di Anna Michelin (Centro).
Il Signore spanda abbondanti le sue benedizioni su quella bimba e sui suoi genitori.
11 24 giugno è deceduta al Podio, all’età
di 54 anni. Costanza Pontet.
Il Signore consoli la famiglia afflitta.
Esprimiamo pure la nostra cristiana sim.
patia alla Signora Amelie Marchese-Rostan,
la quale ha avuto il grande dolore di perdere il marito in modo improvviso.
Nei mesi di giugno e luglio il pulpito è
stato occupato rispettivamente dall’insegnante E. Paschetto, dai Pastori R. Nisbet,
F. Scopacasa, G. Griot e dal Prof. F. Scroppo. La Signora ed il Signor G. Griot
(Uruguay) hanno pure rivolto un apprezzato_ messaggio in una riunione della domenica pomeriggio. Ringraziamo tutti per
la gentile collaborazione.
Luserna S. Giovanni
Visite. — Domenica 11 luglio abbiamo
avuto il privilegio di ascoltare un buon
messaggio del pastore Griot (Uruguay); accompagnato daUa sua compagna, la cui famiglia è originaria di San Giovanni (Ricoun) ha visitato le nostre istituzioni, interessandosi molto alla vita della nostra comunità. Li ringraziamo deUa loro visita.
Attività giovanile. — Nella Sala Albarin,
Domenica sera 18 luglio, la nostra filodrammatica ha recitato: Anima allegra, commedia in 3 atti. Un buon pubblico si è
molto divertito e non ha lesinato meritati
applausi per la briosa interpretazione.
Giardino d’infanzia. — NeUa sua ultima
seduta il Concistoro ha nominato quale direttrice del nostro Asilo infantile la signorina MarceUa Peyrot, che ha felicemente
sostenuto gli esami che l’abiRtano aU’insegnamento neUe scuole materne ; l’accompagnano i nostri migliori auguri.
Lutti. — All’Ospedale Valdese di Torre
PeUice è deceduta, all’età di 14 mesi Odette
Gamier di Giov. Ernesto e Maddalena Artus (Bertot).
A Montreux, vittima di un tragico incidente mentre si recava ad assistere il marito Edoardo Bellion degente all’Ospedale,
è deceduta il 15 luglio Emilia Bichsd. Consoli il Signore questi fratelU così duramente provati.
Battesimi. — Sono stati battezzati :. il 4
IngUo, Sergio Benech di Giulio e Rita Bastia; rii luglio, Bonnet Gian Franco e Arnaldo di Luigia; il 18 luglio, Fenouil Claudia di Fenouil Alberto e Bellion Elena; il
25 luglio, Eric Paolo Rivoira di Giovanni
e Ricca Armanda.
La grazia del nostro Signore sia con questi bambini e con i loro genitori.
Bazar. — Ricordiamo ai parrocchiani ed
agli amici della nostra comunità che il tradizionale bazar di beneficenza avrà luogo
domenica 1® agosto. Il provento sarà devoluto in favore delle attività sociali della
Chiesa. Un cordiale invito a tutti gli amici
che potranno ammirare una bella esposizione di bei lavori e godere eli un buon
servizio di buffet. rep.
Napoli
Catecumeni. — Dopo l’ammissione in
Chiesa di quattro giovani la Domenica delle Palme, il giorno 30 maggio, domenica
precedente la Pentecoste, sei cari catecumeni, tutti figli di evangelici, sono stati
ammessi a far parte della Comunità. Essi
sono: Bonavita Paola, Catterina Guido,
Conte Giovanna, Long Carla, Peyronel Ernesto che hanno confermato il loro battesimo, e Nitti Margherita che è stata battezzata. Il Signore benedica questi nostri
cari ragazzi, e li confermi sempre piu neUa
loro fede.
Delegati. — Domenica 13 giugno, l’assemblea di Chiesa, riunita dopo il culto, ha nominato quali delegati al Sinodo e alla Conferenza Disttettuale - rispettivamente { l’Anziano-cassiere sig, Antonio Pasta e la sig-ra
Fernanda Fiorio; supplente per il Sinodo
il sig. Luigi lazeolla.
Scuola Domenicale. — La Scuola Domenicale ha festeggiato la chiusura deU’aiino
scolastico con una passeggiata nel magnifico bosco dell’ex-reggia di Capodimonte.
Nonostante il tempo incerto i nostri bimbi
sono andati alla gita numerosi e, se la pioggia U 'ha costretti a rifugiarsi in una grotta
naturale del parco, l’aRegria non è venuta
menoV anzi molti hanno dichiarato che con
questo contrattempo si sono divertiti di
più! Quest’anno la Scuola Domenicale ha
inaugnrato un governo di autonomia ben
riuscito. Sotto la guida del Pastore gU alunni più grandi e alcuni catecumeni, che spesso sono i più vivaci e i meno... disciplinati,
hanno guidato i piccoli nel canto, nella preghiera e nella spiegazione delle lezioni. E’
un’iniziativa lodevole, che giova anche a
una prima preparazione di predicatori laici e risponde pienamente al desiderio innato dei ragazzi di fare da sè, facendo loro
assumere una certa responsabilità che contribuisce aUa formazione del loro carattere.
f
Varie. — Anche la Società di Cucito e
l’Unione Giovanile, dopo un anno di vita
attiva e di buon lavoro, hanno sospeso la
loro attività per un periodo di riposo.
Due cari giovani hanno lasciato Napoli
negU ultimi giorni di giugno. Sono la sig.na
Alba lazeolla e il Maestro Ferruccio Corsani.-Ambedue nati e cresciuti a Napoli, sono stati prima alunni assidui della Scuola
Domenicale e poi ammessi in Chiesa di cui
erano membri attivi e fedeli. Alba lazeolla
già da un paio d’anni si trovava in Isvizzera, ma non dimenticava la sua chiesa di Napoli; ora il Signore l’ha chiamata a servirlo in modo speciale e la cara giovane, dopo un breve riposo in famiglia, è partita
per seguire il corso di noviziato prima di
essere consacrata Diaconessa. La comunità
di Napoli è fiera che uno dei suoi membri
più fedeli abbia deciso di dedicare la sua
vita in così nobile missione e invoca suUa
cara Alba tutte le benedizioni divine. In
quanto al maestro Ferruccio Corsani, egli
ha raggiunto la sua famiglia trasferitasi a
Torre Pellice alla fine di aprile. La parten
Comunicaio
In seguito alla nomina del
Pastore Ernesto Ayassot a titolare della Chiesa di Torino,
la Tavola Valdese proclama la
vacanza della Chiesa autonoma di Torre Pellice,
La elezione del nuovo Pastore dovrà farsi a tenore degli artt, 12 - 13 . 14 . 15 - 24
e 25 dei Regolamenti Organici.
Il Moderatore
Achille Deodato
za del giovane ma valente maestro, che ha
di recente superato molto brillantemente
degli esami di composizione al Conservatorio musicale, lascia un vivo rimpianto
nella Comunità e specialmente fra i giovani dell’U. G., di cui è stato per molto
tempo il Presidente apprezzato ed amato.
Da vari anni era l’organista provetto della
nostra Chiesa ed aveva saputo anche organizzare e dirigere magistralmente la Corale Valdese che, sotto la sua guida, aveva
acquistato buona notorietà in tutto l’ambiente evangelico napoletano. Anche a lui
la Comunità rivolge il suo affettuoso saluto e il più vivo augurio per un brillante
avvenire.
Domenica, 27 giugno, al culto del mattino, la congregazione ha avuto il piacere di
udire il messaggio del Pastore Harsany, moderatore della Chiesa Evangelica ungherese,
ora residente in America e venuto in Europa per visitare gli evangelici ungheresi,
profughi nei vari campi (F. F.).
Pomaretto
BATTESIMI. — Sono stati presentati al
S. Battesimo i bambini: Rostagno Bruna
di Serafino e Celegato Rosa; Usseglio Uva
di Aldo e Chambon Elvia; Castagno Mauro
di Cesarino e Coucourde Irene; Tron Rina
di Eli e Genre Celina; Beux Marisa di Davide e Pastre Frida.
Il Signore benedica questi bambini, ed
aiuti i lor genitori, pa^-ino e madrina, a
mantenere i sacri impegni che hanno assunto.
Sta scritto: « Inculca al fanciullo la condotta che deve tenere; anche quando sarà
vecchio non se né dipartirà ».
confermazioni. — Sono stati confermati nell’alleanza del loro Battesimo, unendosi più strettamente alla Chiesa, i seguenti giovani: Bernard Fernanda, Beux
Wanda, Calvetti Giovanna, Costabel Itala,
Genre Rita, Giaiero Viola, Micol Wanda,
Pastre Wilma, Pons Elda, Ribet Enrica,
Ribet Liliana, Rostagno Lina, Baret Italo,
Bertetto Elio, Bleynat Alfonso, Coucourde Gino, Coucourde Romano, Pons Dario,
Rochon Rolando, Rostagno Giovanni, Villielm Nino, Vinçon Willy, Zanella Ugo.
Il nostro augurio è che questi cari giovani che hanno imparato a conoscere la verità rivelata nelle S. Scritture progrediscano in quella via, mantengano con fedeltà la promessa di vivere secondo l’Evangelo, e trovino gioia nel servire il loro
Maestro e Signore, Gesù Cristo.
« Sii fedele sino alla morte; io — dice il
Signore — ti darò la corona della vita ».
MATRIMONI. — Sono stati celebrati i
seguenti matrimoni: Genre Bert Enrico con
Ribet Anita; Zanchi Angusto con Vinçon
Irma; Bertalotto Cesare con Rostagno Evelina; Long Amato con Baret Viola.
Rinnoviamo a questi cari sposi l’augurio
vivissimo di felicità sotto lo sguardo del
Signore, e ricordiamo loro il motto di ogni
focolare cristiano: « Io e la casa mia serviremo àll’Etemo ». .
FUNERALI. — Ricordiamo con vivo affetto i membri della nostra Comunità che
in questi ultimi mesi hanno terminato la
loro vita sulla terra:
Rostan Emilio, di anni 46 (Masselli) deceduto dopo penosa malattia contratta nel
lavoro della miniera. Ferrerò Flora (Rei),
tolta all’affetto della famiglia che essa aveva allietato per pochi mesi. Barai Alberto
di anni 84 (Fleccia) che il Signore aveva
fatto passare attraverso a moltepUci esperienze nei lunghi anni deUa sua vita terrena. Bertet Emilio, di anni 70 (Cascine di
Pinasca), provato da lunghe sofferenze.
Coucourde Luigia nata Giustetto, di anni
86 (Vivian), a cui ht morte è giunta liberatrice dopo una lunga infermità.
Mentre ricordiamo questi earì fratelli e
sorelle che ci hanno lasciato, vogliamo ripetere ai loro congiunti afiBitti la parola
della nostra viva simpatia cristiana, e additar loro ancora qual’è la fonte di ogni vera
ed eflScace consolazione. « Io — dice il Signore —■ sono Colui che vi consolo ».
PramoUo
Il 9 giugno ha terminato la sua corsa
terrena Benech Enriehetta, di anni 55, di
Pomeano.
Essa ci ha lasciato in modo improvviso
e quanto mai inatteso. Messasi a letto la
sera per il riposo notturno, non si è più
svegliata; è passata dal sonno terreno al
sonno della eternità. Neppure al compagno delle sua vita che le era vicino Essa ha
potuto dire una sola parola prima della
grande chiamata. Lascia il ricordo di un
grande amore per la famiglia e per la chiesa. -■
Al marito, al figlio, al fratello, ai parenti tutti vada l’espressione della nostra viva
simpatia e della nostra cristiana solidarietà.
Un altro improvviso lutto ha colpito la
nostra Comunità la mattina del 2 luglio.
Dopo quattro o cinque giorni appena di
leggera indisposizione ha chiuso gli occhi
alla luce terrena Long Umberto, di anni
80, della Ruata.
Era una figura caratteristica del nostro
ambiente, che non sarà facilmente dimenticata. Egli lascia un grande vuoto, specialmente nel villaggio dove viveva. Malgrado la sua avanzata età infatti. Egli aveva conservalo una memoria lucidissima ed
una vigoria invidiabile e si interessava ancora a tutti i problemi ed a tutte le quistioni concernenti le vita locale.
Ai figli, alle figlie, al fratello ed ai parenti tutti le nostre fraterne condoglianze.
« Dio non è un Dio di morti, ma di
viventi ; poiché per 4ùi vivono tutti» (Luca 20: 38). '
In occasione ,del^_ culto di giovedì santo
sera è stato ammiqistralo il S. Battesimo
alla piccola Olga Pèyronel, di Eli ed Irma,
delle Case Nuove )?ellenchi.
La grazia del Signore riposi su questa
bimba e sulla sua ^miglia.
L’Unione GiovanSle e la Scuola Domenicale hanno chiuso la loro attività con una
bella gita, recandosi rispettivamente a
Cervinia ed a Fra del Torno. Sono state
due belle giornate, piene di gioia, che han. no lasciato in tutti un lieto e benefico ricordo.
La nostra Comunità è stata rappresentata
ella Conferenza Distrettuale di Villar Pellice dai Sigg.ri Long Oreste e Sappè Edoar,
do. Quali suoi del^ati al prossimo Sinodo
ha eletto i Sigg.ri Long Eli e Ribet René,
supplente Travers Attilio.
Sono giunti fra iioi i primi villeggianti
ed alcuni PramoUitii emigrati all’estero o
stabiliti in città. Abbiamo avuto la gioia
di incontrare parecchi di loro in occasione
del cullo della domenica mattina. Ci auguriamo che questa gioia ci venga ancora
spesso concessa e intanto, a quanti sono
già qua ed a quanti ancora giungeranno
prossimamente, desideriamo rivolgere un
cordiale saluto di benvenuto e l’augurio di
buone vacanze e di buon riposo.
Orfanotco^o maschile
dì Pomaretto
>■
Doni ricevuti dal 1® Gennaio 1953 al 31
dicembre 1953:
Rocchi Biagio 12.000 — Gabriella Eynard
Steiner 2.500 — Chiesa Valdese di Pramollo 3.000 — Maria Elisa Fiorio 2.000 — Chiesa Valdese di New York 25.600 — N. N.
Roma 12.000 — Francesco Immovilli 1.000
— Adele Peyran 3^0 — Fam. Maestro A.
Pascal 1,000 — fam. Luigi Peyran l.OOO —
Peyrot, Locanda Appennini l.OOO — Rostagno Geom. Emilio 1.500 — Maria e Luigi
Martinat 1.000 — Waldensian Relief Committee di Valdese N. C. 15.675 — Unione
Madri di Trussan-Villasecca 1.500 — Ghigo
Ahele e Ida 2.500 — Merlettificio Turck
2.000 — Coucourde Giulio e Caterina 1.000
— Pina Alabisio 1.000 — Pons Guglielmo
5.000 — Fam. Coisson 2.000 — Mimi, Paola, Mario, Piero 3.<)00 — Cotonificio Valle
di Susa 10.000 — Gay Clotilde Tron 1.000
— Past. Peyrot 500 — Impiegati e Maestranze deUa RIV in occasione del 17 febbraio 24.400 — Tito e Guido Cavazzani
1.000 — Chiesa Valdese di Roma, Piazza
Cavour 20.000 — Chiesa Valdese di Rodoretto 2.000 —■ Pahnira Cocconi Liii 1.000 —
Vittorio Laurora IDOO — N. N. San Secondo di Pinero lo 1.000 — Vola Adolfo e Ilda
1.000 — Chiesa Valdese di San Germano
Chisone 5.000 — Società di Cucito di San
Germano Chisone 5.000 — Long Walter e
Irene in occasione del Battesimo di Alida
1.500 — Alma, riconoscente al Signore 500
— Chiesa Valdese di Torre Pellice 2.500 —
Lega Femminile 4i Milano 10.860 — Guido
Pons 1.000 — Unione Femminile di MasseUo 3.000 — I Genitori di Ehlda, in occasione del suo battesimo 1-000 — Chiesa Valdese di PramoUo 3.000 — Sig. Bianchino
5.500 — prof. Eugenio Datrit 2.500 — Pons
— Chicago 1.300 — Società di Cucito di Como 15.000 — Bertalot Paolo 200 — Costantin Poet Enriehetta 500 — Poet Enrico 500
— Chiesa Valdese di Perrero Maniglia
3.000 — N. N. Prarostino 1.600 — Gay
Giosuè 500 — Scuola Domenicale di San
Secondo di Pinerolo 1.000 — Union Vaudoise di Ginevra 8.820 — Chiesa Valdese
di Roma - IV Novembre 25.000 •— Chiesa
Valdese di Sampierdarena 2.000 — Chiesa
Valdese di Genova 24.000 — Cionini Jenny
1.000 — Comba Gustavo e Ketty 4.01)0 —
Peroni Armando e Ada 1.000 — Signora
Pons di Montrose 1.250 — Chiesa di Pomaretto in occ. deUa festa deUa Madre 10.000
— Giaiero Ernesto e MarceUa 2.000 — Durand Canton Umberto Margherita 500 —
Maria ed Emilio Jahier, occ. del 2.o ann.
nipote Marina l.QOO — Balma Alessandro e
Alina 2.000 — Giaiero Valdo e EveUna
2.000 — Fam. Barai Alberto 500 — Dana
1.500 — Chiesa Valdese di Como 5.000 —
Cassa di Risparmio di Torino 10.000 -—
Scuola domen, di Altstetten (Svizzera) 4.200
—■ Annaclara Scartazzini 500 — Viglielmo
Elena e Amandina 2.500 — Davite Franco
e fam. 2.500 — Unione Madri di Chiotti
3.500 — Chauvie Foresti 2.000 N. N.
Pomaretto 1.000 — N. N. Palermo 200 —
Un gruppo di Svizzere 500 — sig. Sommani 1.000 — Pastre Augusto 500 — Chiesa
Valdese di Pomaretto 25.000 — Mary Tverdy 3.500 — Long Ines 500 ■— WiUi Lutz
5.000 — Tron Ines 500 — Santoro Lilla e
Salvatore, in occ. nozze d’argento 1.000 —
Chiesa Valdese di Praly 2.000 — Fernando
Pellegrini 5.000 — Tron Ines 500 — Bou
chard Soulier Alice 1.150 — Giunta Pro
vinciale Amministrativa di Torino 125.000
— Coniugi Farina 2.000 — Stanislao Rocchi
1.000 — Borsa dei Poveri Valdesi di An
gregna 500 — Erminia Ghigo 5.000 ■— Gio
vanni Peyronel e Signora 629 — Mario Bo
netti 2.000.
La Commissione degli Istituti Ospitalieri
Valdesi ringrazia, riconoscente, i numerosi
donatori.
AVVISI
Assegnazioni di beneficenza
della,Cassa
di Risparmio di Torino
TORRE PELLICE
Borsa dei Valdesi Poveri - Chiesa Evangelica Valdese L. 20.000 — Opera Pia di San
Martino L. 20.000 — Orfanotrofio Femminile Valdese: assegnaz. ordin. L. 20.000;
assegnaz. centenario L. 10.000 — Ospedale
Valdese L. 20.000 Patronato Scolastico
L. 30.000 — Ricovero S. Giuseppe per i
poveri Vecchi L. 20.000 — Soc. S. Vincenzo per i poveri Vecchi L. 20.000 — Soc. S.
Vincenzo de’ Paoli - Conferenza « B. V.
Rosario » L. 10.000.
ANGROGNA
Borsa dei Valdesi Poveri L. 10.000 — 0pera Pia di San Lorenzo L. 10.000 —• Patronato Scolastico L. 10.000.
BOBBIO PELLICE
Patronato Scolastico L. 10.000.
VILLAR PELLICE
Congregazione Cattoliea di Carità 10.000
— Patronato Scolastico 10.000. Totale Lire
210.000.
Direzione e Redazione; Past. Ermanno Rostan - Via dei Mille 1 - Pinerolo - Tel. 2009
PubbUcazione autorizzata dal Tribunale di
Pinerolo, con decreto del 27-XI-1950.
Tip. Subalpina s.p.a. Torre PeUice (Torino)
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La famiglia di
GIOVANNA MASSEL
nata VIGLIELMO
commossa per le dimostrazioni di simpatia
ricevute ringrazia sentitamente quanti hanno preso parte al loro dolore sia di presenza che con scritti.
Roccia, 3 Luglio 1954.
La famiglia del compianto
ENRICO RIBET
nell’impossibilità di farlo singolarmente
ringrazia tutti coloro che con presenza,
scritti e fiori hanno partecipato al suo grande dolore.
S. Germano Chisone, 15 luglio 1954
La famiglia del compianto
UMBERTO LONG
richiamato improvvisamente a Dio il giorno 2 Luglio nel suo 81° anno di età, ringrazia molto sentitamente tutte le persone
che le sono state vicine nelVora del lutto
e che le hanno manifestato la propria simpatia. Un ringraziamento particolare desidear esprimere ai Pastori Micol e Marauda per le loro parole di conforto, al Dottore Bertolini per le cure prestate al proprio Caro, ai parenti ed ai vicini di casa
per tutto raiuto recato,
PramoUo (Ruata), 12 Luglio 1954
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