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Anno 115 - N. 13
30 marzo 1979 * L. 250
Spedizione in abbonamento postale
Gruppo bis/70
ARCHIVIO TAVOLA VALDl
10066 TORRE PELLICE
dette valli valdesi
SETTIMANALE DELLE CHIESE EVANGELICHE VALDESI E METODISTE
TEMPO DI PASQUA
Qui Gerusalemme•
•••a voi Roma
Qualche anno fa, in una serie di culti radio,
il pastore Gino Conte tentò di « tradurre »
il messaggio evangelico della Settimana santa in forme «laiche» e moderne: una trasmissione radiofonica, ima lettera dal fron
te, un’intervista. Pensiamo che questo tentativo abbia un’impronta di vivace attualità
e lo riproponiamo quindi ai nostri lettori
in questa e nelle prossime due settimane
come riflessione in vista di Pasqua.
Qui Gerusalemme. Signore e signori, buon giorno. È il primo
giorno di Pesach, è iniziata la
settimana pasquale. Com’è noto,
i riti pasquali israeliti celebrano
l’intervento di Dio che in passato
ha costituito il popolo liberandolo dall’amaro servaggio in Egitto
e lo ha condotto verso la terra
promessa: la Pasqua è dunque
una celebrazione « risorgimentale », con una marcata colorazione religiosa. Non si rievoca soltanto il passato, però: come ieri,
così oggi e domani il Dio vivente
può intervenire nella storia, può
liberare e si comprende che questa attesa e questa speranza siano
particolarmente vive in un periodo di dominazione coloniale
come l’attuale. Sono decenni che
la Palestina è pervasa e a tratti
scossa dai fremiti di questa attesa: proprio oggi ne abbiamo
avuto una ennesima prova. È
stata infatti una giornata agitata, a Gerusalemme, da tempo non
nifestazione di massa a suo favore. Al solito, molti si son limitati a guardare dalla finestra, tuttavia quelli che si accalcavano
eccitati e acclamanti al suo passaggio non erano solo quattro
scalmanati, si sentiva nella folla
un moto possente di speranza,
il rito risorgimentale della Pasqua si accendeva improvvisamente di passione e gettava la
gente per le strade e le piazze.
A dire il vero, la scena in sé
non era precisamente grandiosa.
Abituati come siamo agli ingressi
trionfali e agli arrivi ufficiali dei
grandi di governo, di spada o di
tiara, alle scorte in alta uniforme, alle fanfare, alle lucenti vetture di parata, ai discorsi, ai sorrisi fotogenici, ci chiedevamo
che cosa poteva attrarre in quell’uomo qualpnique, serio, dimesso, montato sa di un poco marziale somarello. Più che lui, il vero spettacolo era la folla, eccitata, allegra, che agitava rami di
palma. Ce n’erano che stendevano i loro mantelli davanti a lui,
sulla strada, in segno di omaggio, altri con i loro rami di palma gli facevano passo passo archi di trionfo. Ci dicevano che
quei particolari, insignificanti per
gli estranei, indicavano invece
che si compivano profezie secolari: giungeva finalmente nella
sua città un re diverso, « mansueto e umile », eppure re come
nessun altro. Per questo gridavano entusiasticamente «Oshannà»,
l’evviva messianico.
Poi c’è stata la scenata davanti al Tempio, dove Gesù ha buttato all’aria il mercato cui è ridotta la piazza antistante, gridando che riducevano la casa del
Padre suo, casa di preghiera, a
una spelonca di ladroni! Proprio rabbinamento fra la sua
pretesa di sovranità messianica
e questo suo attacco alla religiosità del Tempio ha coalizzato
contro di lui, in una specie di
« lega santa », la classe dirigente
israelita, civile e religiosa, che
secondo fonti attendibili sta manovrando per neutralizzare quest’uomo che sovverte l’ordine e
rischia di creare serie noie con i
Romani. Quanto alla gente, è comò se avesse ricevuto una doccia scozzese. Ad ascoltare i discorsi sugli usci e nei caffè, stasera, si avverte la delusione, c’è
chi mormora cfie tutto finisce in
una bolla di sapone, che non si è
saputo cogliere l’occasione.
Perché è venuto a
cacciarsi in trappola?
L’enigma di questa strana giornata ci riporta dunque alla figura di Gesù, che ne è stato il
centro, ma stranamente passivo.
Ha scelto proprio oggi, per entrare a Gerusalemme, il resto lo
hanno fatto gli altri. Almeno apparentemente. In realtà, malgra
do il suo aspetto dimesso, anzi
proprio per questo colpiva, nella
scena variopinta e agitata: nel
suo vestito usato di tutti i giorni, in mezzo al tripudio se ne
stava serio, senza sorrisi artificiali appiccicati in faccia, senza
sbracciarsi in gesti di saluto o in
benedizioni, senza superficiali
manate e abbracci e promesse ai
possibili elettori; se ne stava assorto, ma non distante, il suo
sguardo non scorreva superficialmente sulla folla ma la incontrava, la penetrava, l’ho sentito per
un momento nei miei occhi ed è
forse l’impressione più profonda
che mi è rimasta della giornata.
Lo festeggiavano, ma non sembrava euforico, allegro; chi gli
stava vicino dice che a un certo
punto ha addirittura pianto, non
per sé ma per la città, per il popolo. Perché? Con ogni probabilità, se lo avesse voluto, oggi
avrebbe potuto impadronirsi della città e del tempio; magari non
sarebbe poi riuscito a tenerli,
ma la tensione popolare era tale
che lo avrebbero seguito. Non ha
voluto. Ma allora perché è venuto a cacciarsi in quella che pare
proprio una trappola? Ce lo diranno i prossimi giorni di questa
settimana pasquale che promette di passare alla storia.
Da Gerusalemme, chiudo; a
voi, Roma.
Gino Conte
PER UN RINNOVAMENTO DELLA CHIESA
SI registrava tanto fermento e le
forze d'occupazione romane sono
consegnate in caserma, anche se
finora non si segnalano disordini.
Ecco il fatto di cronaca: è
giunto in città quel Gesù di Nazareth del quale le cronache palestinesi hanno dovuto occuparsi
a varie riprese, negli ultimi anni.
Secondo alcuni, è la prima volta
che sale alla capitale, secondo altri no, comunque non c’è mai
venuto in modo così pubblico,
diremmo plateale. A detta di
quelli che lo conoscono, il suo
atteggiamento odierno ha contrastato in modo stridente con
quello, schivo di ogni pubblicità,
tenuto finora. Ed è stato proprio
questo suo diverso atteggiamento di oggi a suscitare l’entusiasmo con cui tanti lo hanno accolto al suo ingresso in città, come se rispondesse finalmente alle aspettative nascoste nel cuore
di molti.
I compiti delie chiese e della FGEI
Chi è questo Gesù?
Chi è, veramente, questo Gesù?
Che cosa vuole? Difficile precisarlo. È più facile dire che cosa
non vuole. Non fa certo parte del
partito filo-romano e curiale dei
sadducei e nemmeno di quello
rigorista e tradizionale dei farisei. D’altro lato, senza dimostrargli ostilità, si è nettamente
distinto dal movimento clandestino di resistenza politico-religiosa, gli « zeloti ». Segue una via
sua, diversa, portando in giro
l’annuncio di quello che egli chiama il regno di Dio. In un primo
tempo gli si è raccolta intorno
molta gente, ma via via che Gesù
ha chiarito le sue parole e la sua
prassi, sono affiorate le divergenze nei fini e nei mezzi, sicché
il movimento è andato assottigliandosi assai. Ora pare ridotto
a pochi elementi impegnati, oltre a una cerchia più ampia di
simpatizzanti. Ma al di là delle
delusioni, le speranze messianiche che aveva suscitato persistevano evidentemente come una
segreta nostalgia.
Il fatto di oggi le ha riaccese,
e l’ingresso del galileo nella capitale si è trasformato in una ma
« Il problema giovanile nelle
nostre chiese è in realtà un falso problema, il problema vero
è quello delle nostre comunità »,
« il problema non è costituito
dai giovani, ma dagli adulti che
non sanno più come e cosa dire
e fare con i giovani »: queste e
altre cose dette nell’ultima assemblea di circuito della Val
Germanasca sono uno dei segni
che dimostrano che le chiese
evangeliche stanno afferrando la
reale dimensione di un fenomeno che nel passato è stato affrontato troppo spesso con superficialità e moralismo. Come
si può infatti imputare ai giovani di non essere sufficientemente responsabili nei confronti delle chiese se le chiese stesse non sono prima ancora responsabili nei loro confronti di
una testimonianza sinceramente evangelica? Come ci si può
lamentare di un supposto disimpegno di massa dei giovani
se gli adulti non creano quegli
ta comunitaria che, anche se non
perfetta, sia la base per costruire rapporti umani autentici.
spazi in cui i più giovani imparino che Timpegno quotidiano
fa parte integrante di una vita
vissuta con pienezza? Come si
possono accusare i giovani di
aver perso la gioia del trovarsi
insieme se la società degli adulti
ha aggredito selvaggiamente il
tessuto sociale che rendeva i
paesi delle comunità solidali e
i quartieri delle città il luogo in
cui si intessevano le relazioni
umane più importanti? Avere
già capito questo, avere capito
che « l’argomento dei giovani e
della loro formazione non riguarda soltanto un aspetto particolare della vita delle chiese, ma
coinvolge la chiesa tutta nel suo
modo di essere e di testimoniare nella società, nelToggi e nel
domani » (dichiarazione sinodale del 1978 sull’educazione in vista della fede), avere capito che
le chiese locali di campagna sono sconvolte dalla disgregazione
sociale e l’emigrazione e che
quelle di città si trovano ad af
Un recente convegno FGEI-Valli ad Agape.
frontare compiti nuovi ai quali
non sono preparate, non è cosa
da poco. Dobbiamo essere capaci di comprendere che soltanto
partendo dalla consapevolezza
della situazione in cui ci troviamo possiamo cominciare un discorso in positivo che si concretizzi in iniziative specifiche.
In particolare sul problema
giovanile mi pare che le chiese
locali e la Federazione giovanile evangelica italiana (FGEI) abbiano due compiti distinti ma
complementari.
Il compito, la responsabilità
delle chiese locali — perché è
prima di tutto a livello locale
che si giocano le possibilità più
importanti — è quella di riuscire a diventare delle comunità significanti nel quartiere e nel paese, di riacquistare la capacità
di avere una pratica comunitaria che costituisca ima concreta alternativa all’individualismo
e al deteriorarsi dei rapporti umani; delle comunità in cui la
coerenza e la fedeltà evangeliche non si esprimano soltanto
in una predicazione ortodossa
ma anche in una volontà fattiva di trasformazione delle cose
che non vanno. In questo modo
si può risolvere il problema del
rapporto giovani-chiese perché
non bisogna dimenticare che in
una fase delicata come quella
dell’adolescenza, Tincoerenza tra
confessione a parole e vita vissuta è particolare motivo di
scandalo e in più l’adolescente,
forse più di altri, ha bisogno di
una parola precisa che penetri
nelle sue contraddizioni e gli offra un’alternativa credibile di vi
Le chiese quindi non devono
delegare alla Fgei la risoluzione
del rapporto con i giovani. Non
. lo possano fare perché, come
abbiamo visto, si tratta di un
problema che riguarda tutta la
chiesa nel suo modo di essere
e poi perché la Fgei ha superato il vecchio rapporto che esisteva tra chiese e unionismo giovanile in cui quest’ultimo era il
momento di treinsizione e di addestramento del giovane tra il
catechismo e la piena partecipazione da adulto alla vita della
chiesa. L’ipotesi su cui la Fgeei
è nata e continua il suo lavoro
è un’ipotesi ecumenica più avanzata e aperta. È una proposta concreta di fede cristiana
non cattolica, di tradizione protestante, che di questa tradizione vuol conservare tutto il rigore e la passione evangeliche ma
non i limiti e il settarismo che
sono stati necessari per conservare la propria identità in un
paese che laico non è mai stato
e in cui il cattolicesimo ha sempre mostrato il suo volto più
aggressivo, intransigente ed integrista. In questa ipotesi i giovani rappresentano quasi in modo naturale la forza più importante di trasformazione e di rinnovamento. Per questo la Fgei si
rivolge particolarmente a loro.
Come si vede quindi, responsabilità delle chiese e responsabilità della Fgei nei confronti
dei giovani sono responsabilità
complementari che non si confondono né si distinguono. Le
chiese evangeliche e la Fgei hanno prima di tutto il compito, davanti al Signore e davanti a tutti gli uomini, di cercare, almeno
cercare, di vivere quelle scelte
evangeliche che propongono nella loro predicazione.
Eugenio Bernardini
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'i.A
Jt
30 marzo 1979
1 APRILE: DOMENICA DELLA FACOLTA’ DI TEOLOGIA
Amici della Facoltà:
chi sono costoro?
L’origine
Al Sinodo del 1956, durante la
seduta antimeridiana del 5 settembre, è nata l’idea di aiutare
i membri di chiesa che si interessavano all’esistenza e al lavoro della Facoltà di Teologia:
aiutarli a dare forma concreta a
questa loro convinzione che la
Facoltà è utile e necessaria, che
può compiere un servizio nella
chiesa non solo preparando i pastori ma anche formando i laici
e collaborando alle altre attività
culturali della chiesa.
Sostanzialmente la proposta,
partita dal decano dell’epoca,
prof. Vinay, era di creare una
organizzazione di « Amici della
Facoltà » con il duplice scopo:
di tenere informati gli aderenti
sulla vita della Facoltà e sulle
attività della stessa e dei suoi
professori, e raccogliere da loro
doni e offerte secondo un preciso impegno annuale.
Nella relazione della Facoltà
dell’anno successivo si legge che
« Il generale Giorgio Girardet ha
fondato il Sodalìzio degli Amici
della Facoltà associando ad esso 80 persone ». Seguiva il ringraziamento per l’interesse dimostrato da questi « Amici » e
per il loro contributo « segno di
una solidarietà spirituale ancora più necessaria ».
Da allora a oggi
Sono passati da allora più di
vent’armi. Il fratello A. Girardet,
dopo tre lustri di attiva direzione del Sodalizio, che ricordiamo
sempre con riconoscenza, chiese
di essere sollevato da quell’incarico e ora ne curano le sorti i
fratelli Ugo Zeni e M. Bianconi.
Purtroppo gli « Amici » sono
sparsi in tutta Italia e non è mai
stato possibile convocare un’assemblea. Ben diverso è il caso
con gli « Amici del Collegio » o
« della Scuola Latina », che per
la parte più cospicua appartengono alla zona piemontese. I contatti della direzione (e della Facoltà) con gli Amici sono stati
mantenuti unicamente per posta
(lettere e circolari, invio della
relazione annua della Facoltà).
Quindi le manifestazioni sociali
e le pratiche parlamentari del
« Sodalizio » sono inesistenti o
ridotte al minimo, il che è un
gran peccato. Da assemblee periodiche degli « Amici » potrebbero certo uscire suggerimenti e
assistenza tecnica per la vita e
l’amministrazione della Facoltà,
o si potrebbero discernere doni
da mettere a frutto nel nostro
Istituto.
Un passo avanti
NeH’autunno 1977 il Concistoro valdese di Torino avviava la
costituzione di un gruppo locale
di amici in seno alla chiesa di
Torino, nominando un comitato
di sei fratelli e sorelle (Pizzo,
Crespi, Rochat, Operti, Tomassone. Violo) per organizzare il movimento nascente. Dopo poche
settimane gU amici erano già 72.
Gli elementi nuovi e fortemente positivi di quest’avvenimento
erano i seguenti:
a) il decentramento, ossia la
possibilità di organizzare le adesioni, le informazioni sulla Facoltà, la raccolta dei contributi
sul piano locale, con il contatto
personale e con la riunione degli
aderenti;
b) la possibilità di versare il
proprio contributo con quote
mensili, cioè in forma meno gravosa e in definitiva più redditizia;
c) la possibilità di programmare incontri (informativi o culturali) con professori e amministratori della Facoltà, grazie appunto al carattere locale degli
« Amici » di Torino.
In una circolare. del 30 nov.
1978 il « Sodalizio » si compia
ceva di questa iniziativa che aveva « dato risultati inaspettati » e
consentiva previsioni molto positive sul contributo che da ora
innanzi potrà essere dato dagli
« Amici » alla Facoltà.
E ora?
Però un altro passo di questa
circolare va segnalato: dove è
detto che l’iniziativa di Torino
meriterebbe di essere « copiata »
da altre Chiese, e si formula l’augurio che altri Concistori o Consigli di chiesa prendano in seria
considerazione quanto è stato
fatto a Torino.
Non posso che associarmi a
questo invito, proprio per quan
DA 450 ANNI
Chi sono
i protestanti?
Che cosa vuol dire esattamente
« protestanti »? Perché si chiamano
0 sono chiamati così? Cosa significa nel passato e nel presente
matrice protestante e tede evangelica? Che legami esistono tra le
chiese evangeliche in Italia e il Protestantesimo mondiale?
A queste e ad altre domande
vorremmo cercare di rispondere
sul nostro giornale prendendo lo
spunto dal 450° anniversario della
prima volta in cui la parola « protestanti » comparve sulla scena europea, neli'aprile del 1529.
Sarà un’occasione per un chiarimento interno, indirizzato a giovani, catecumeni, simpatizzanti, e
anche membri di chiesa non sempre del tutto consapevoli della propria identità protestante.
Ma soprattutto sarà un'occasione
per far conoscere all’esterno delle
nostre chiese che cosa è il Protestantesimo, rispondendo — almeno nelle linee essenziali — all’esigenza di fornire a questo proposito
un’informazione che, come sappiamo, nel nostro paese è spesso
carente o distorta.
Questo inserto — che vuol quindi essere strumento di formazione
interna e di testimonianza esterna — sarà costituito dalle 4 pagine centrali del n. 17 dell’Eco-Luce
del 27 aprile p.v. Diamo qui di se
guito il sommario di questo inserto:
# Giorgio Bouchard: Protestanti
ieri e oggi.
# Giorgio Spini: Perché la Riforma non ha attecchito in Italia.
# Piero Bensi: Protestanti in Italia: cos'è la Federazione delle
Chiese Evangeliche.
9 Paolo Ricca: I lineamenti fondamentali della fede evangelica.
# Niso De Michelis: Luoghi comuni sul Protestantesimo nella stampa italiana.
# Fernanda e Aldo Comba: Chi
sono i protestanti nel mondo.
# « Dove sono » e « Quanti sono »: due cartine a cura di
Giorgio Bouchard.
Il costo dell’inserto è di L. 200
la copia, spedizione raccomandata
inclusa, con un minimo di 20 copie per ordinazione. Per ordinazioni da 100 copie in su, sconto del
25%.
La tiratura dell’inserto sarà unica e basata sulle ordinazioni delle
chiese. Raccomandiamo perciò ad
ogni chiesa di ordinare un numero
sufficiente di copie per un uso
non solo immediato. Il termine ultimo per le ordinazioni è giovedì
19 aprile. Per sicurezza si consiglia di inoltrare le ordinazioni per
telefono: 011/655.278.
to dicevo elencando i vantaggi
di una organizzazione decentrata, con gruppi locali che potrebbero intrattenere rapporti più
stretti con la Facoltà.
In particolare, oltre alla possibilità di contribuire all’esistenza della Facoltà e al servizio reso alla chiesa e al paese dalla
sua biblioteca, gli Amici potrebbero anche, se Io credessero, patrocinare iniziative di carattere
eccezionale, per le quali spesso
abbiamo dovuto cercare aiuti altrove. Penso per esempio all’ormai inevitabile sostituzione degli infissi esterni, dell’arredamento didattico delle aule, all’acquisto di una macchina fotocopiatrice che aumenterebbe le possibilità di servizio della biblioteca, e così via.
La Facoltà è grata a tutti gli
Amici e a coloro che sul piano
nazionale e sul piano locale si
sono prodigati per la loro organizzazione. Bruno Corsanl
Eventuali offerte dirette possono essere versate sul c.c.p.
n. 48720007 intestato « Credito
Italiano - Roma (Amici della Facoltà di Teologia) ».
L’urgenza della
predicazione oggi
Le motivazioni della scelta per il pastorato di
uno studente in teologia
Già altre volte, parlando con
i miei amici, mi è capitato di dover spiegare le ragioni che mi
hanno spinto a scegliere di dedicarmi al servizio pastorale, e
quindi di iscrivermi alla Facoltà
di teologia. Ancora una volta,
però, parlare di questa scelta mi
crea non poche difficoltà.
La decisione di dedicarmi a
pieno tempo al servizio pastorale la ritengo valida oggi, in questo preciso momento storico, e
non in assoluto: non è il pastore
il « luogo » in cui si realizza il
messaggio di Cristo, ma la comunità dei credenti; il pastore è
semplicemente un uomo che si
mette al servizio della comunità,
e nulla esclude che questa possa
strutturarsi diversamente da oggi
La situazione che tutti noi stiamo vivendo, e nella quale, lo si
voglia o no, siamo pienamente
coinvolti, è talmente complessa
e indecifrabile che avere delle
sicurezze dogmatiche e indistruttibili è non soltanto molto diffi
SCICLI
Sabato 10 marzo, organizzato
dalla Chiesa metodista, ha avuto luogo un vivace dibattito presso la sede del Consultorio familiare del comune sul tema dell’aborto. L’avv. Trotta e il dott.
Ciliari, di Palermo, hanno introdotto con due relazioni sottolineando la posizione assunta da
valdesi e metodisti durante il Sinodo scorso e affrontando poi
l’argomento sotto il punto di vista giuridico e sanitario, portando delle esperienze concrete. Il
dibattito, svoltosi fra im numeroso pubblico, è stato vivacizzato dalla presenza di alcuni medici di Scicli e dalla presenza di
alcuni medici obiettori. Ciò ha
permesso al pubblico di verificare direttamente la consistenza
delle diverse posizioni e argomentazioni poste a confronto.
Non pochi i presenti che hanno
sottolineato l’importanza di occasioni come questa per aprire
la cittadinanza a problemi e posizioni che non si discutono in
pubblico.
• Domenica 11 si è svolto il
Convegno EGEI della Sicilia,
con una larga partecipazione (oltre 40) di giovani siciliani di
Scicll, Pachino, Riesi, Catania
(battisti e valdesi) e di Palermo.
Dopo ùna breve introduzione del
segretario nazionale E. Genre ed
il culto con la comunità, il convegno si è soffermato soprattutto sull’aspetto organizzativo della Federazione regionale e, a
conclusione dei lavori, è stata
eletta la giunta regionale composta da: Giovannella Scifo segretaria, Daniele Miraglia e Nunzio Cosentino, membri. La radio
libera locale con cui siamo in
contatto ha trasmesso il lunedì
successivo comunicati e interviste sia sul dibattito sull’aborto
che sul convegno FGEI.
LIVORNO
Come attività culturale della
chiesa, e in risposta all’ordine
del giorno della Conferenza del
III Distretto e all’art. 30 del Sinodo dell’anno scorso, si è tenuta alla Chiesa Valdese di Livorno una conferenza sul tema ; « Il
disarmo — prospettive di lotta
per la pace ». Vincenzo Ribet,
che da tempo si occupa del problema in collaborazione con una
commissione « ad hoc » della
Chiesa Valdese di Piazza Cavour, Roma, ha introdotto il tema.
Alcune proposte sono state
formulate per far sì che le chiese possano diventare centri promotori per la pace ed il disarmo :
1) Protestare energicamente
contro ogni esplosione atomica,
di qualsiasi paese e a qualsiasi
tìtolo. « Ciascuna di queste esplosioni è un crimine contro l’umanità», ha detto V. Ribet.
2) Lottare contro la strategia della « risposta flessibile »,
adottata dalla NATO in Europa,
che prevede l’uso mediato di
bombe H tattiche per fermare
eventuali truppe nemiche.
3) Elaborare una cultura pacifista che prescinda dagli istinti bellicosi e violenti dell’uomo.
4) Educare alla pace fin dall’età scolare per riscoprire tra i
credenti la « teologia della pace ».
È stato suggerito che in futuro conferenze di interesse pubblico come questa vengano tenute fuori degli ambienti ecclesiastici con ampia pubblicità.
JACK DOMINIAN
Preposte per ona Hoeva etica sessuale
Uno psichiatra cattolico contro l’«Humanae vitae »
pp. 108, L. 2.500 (P.C.M. 37)
Un noto esperto inglese contesta le premesse dei Documenti vaticani, esponendo un progetto di rifondazione della
morale sessuale, non più su considerazioni biologico-riproduttive (che rispecchiano una società del passato), ma su
una rivalutazione del « dono » della sessualità per l’edificazione di una personalità completa e armoniosa.
Problemi antichi quali la masturbazione, i rapporti prematrimoniali, la contraccezione ecc., sono affrontati con una
ottica nuova, realmente liberatoria.
Un libro onesto, scientificamente aggiornato, che può essere illuminante — per giovani come per anziani — nella crisi
morale che travaglia la nostra epoca.
CLAUDIANA - Via Pr. Tommaso 1 - 10125 Torino
c.c.p. 2/21641
Cile, ma anche, io credo, estremamente rischioso.
Ad ogni modo, tornando alla
mia scelta personale, penso di
poter dire che la motivazione
fondamentale risieda nell’aver riconosciuto valido, nel complesso,
il lavoro delle nostre chiese: la
predicazione deH'Evangelo e la
testimonianza del Regno di Dio.
A mio avviso tale predicazione
e tale testimonianza diventano
ancora più urgenti in questa precisa fase della storia del nostro
Paese. Tutti oggi hanno da lamentarsi di ciò che avviene ogni
giorno nel Paese: scandali in cui
sono implicate grosse personalità del mondo politico, processi
giudiziari le cui conclusioni non
convincono, attentati terroristici,
prezzi che aumentano, servizi che
non funzionano, e così via. Dovunque si vada si sente malcontento e insieme a questo una
grande sfiducia per l’avvenire:
nelle strade, nei bar, sugli autobus, nei mercati, tra amici.
Molti ritengono che si stia dimostrando sempre più necessario un radicale cambiamento della società. Non è più pensabile
che questo sistema possa continuare a reggersi su queste basi:
occorrono delle scelte di politica
economica che si attuino e si sviluppino in una direzione che non
sia più quella seguita fino ad
oggi.
Altri, però, ritengono che, oltre ad un cambiamento che coinvolge la società e i suoi nodi di
natura strutturale, debba avvenire un cambiamento anche e soprattutto nella coscienza del singolo e nel modo che ognuno di
noi ha di intendere e di condurre
la propria vita. In altri termini:
per modificare i rapporti di forza fra le parti politiche e sociali
occorre quello che solitamente
viene definito « l’uomo nuovo ».
O meglio ancora: la lotta per il
cambiamento dei modi di produzione e per la costruzione di una
società più giusta e più umana,
non può prescindere dagli uomini che tale lotta devono portare
avanti, e non può non preoccuparsi di quale uomo dovrà essere il soggetto di questa nuova
società.
In questo contesto credo che
il discorso che le nostre piccole
e modeste comunità ormai da
qualche anno portano avanti,
rappresenti veramente un notevole contributo affinché l’uomo
possa realmente diventare un
« uomo nuovo », e cioè possa
realmente « ravvedersi »: una
reale « novità » e un vero « ravvedimento », nella nostra situazione, sono possibili solo mediante l’Evangelo.
Penso cioè che, se noi crediamo che il nostro compito di cristiani sia quello di predicare
l’Evangelo e di testimoniarlo
concretamente e quotidianamente, dobbiamo individuare il nostro ambito di intervento in una
lotta che colpisca il nostro « modo di essere », il nostro « modo
di comportarci », il nostro « modo di intendere e vivere la vita »:
in una sola parola, la nostra
« cultura ».
Oggi, infatti, la nostra « cuh
tura », ossia il nostro modo di
vivere, si fonda su determinati
valori, quali la delega, la mediazione, un certo tipo di individualismo (per es. l’uomo inteso come un piccolo mondo chiuso che
si esaurisce in se stesso), ecc. Siamo in presenza non di grosse parole astratte e lontane, ma di
« valori » che abbiamo così profondamente assimilato da esserne condizionati nel nostro agire
quotidiano.
Tali « valori » da secoli la Chiesa cattolica li ha spacciati per
cristiani e, servendosi della forza
della sua organizzazione, li ha
fatti passare nella società e nell’uomo fino a farli diventare egemoni. Partendo da una errata e
travisata lettura della Bibbia, infatti la Chiesa cattolica non so
Massìmo Aquilante
(continua a pag. 7)
3
30 marzo 1979
l-'
I il
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LETTERA CIRCOLARE
Foglio di collegamento delle chiese valdesi del Primo Distretto
Primo Circuito
ANGROGNA
I
zione è di realizzare i lavori nell’estate. Prossimamente ci occuperemo della Cappella; vorremmo rifare i pavimenti ed attrezzarvi una bibliotechina.
Concistoro
SETTIMANA DI PASQUA
GIOVEDÌ' 12 APRILE - ore 20,30; culto liturgico di Passione in Cappella.
venerdì 13 APRILE - ore 20,30; culto liturgico di Passione al Serre.
DOMENICA DI PASQUA - ore 10; culto con confermazioni, corale, Santa
Cena ; ore 20 ; culto con Santa Cena a Pradeltorno.
Hanno frequentato i corsi della loro ammissione in Chiesa come
membri comunicanti; Manuela Benech (Ciabot); Manuela Chauvie
(Raggio); Guerino Bertin ( Arpanot ) ; Livio Bertin ( CiavaJ Loris
Roux ( Baussang ) ; coniugi Abbate.
□
L’incontro è fissato per le 20,30
del 5 maggio. È all’esame una
proposta di maggior partecipazione nella liturgia dei culti domenicali. In autunno concretizzeremo i risultati della ricerca.
Hanno chiesto al Concistoro di
essere ammessi come membri
comunicanti Lucilla Croi (Eyssart), Luciano Charbonnier (Pidone), Aurora Geymonat (via
Maestra), Ettore Geymonat (via
Boschetti), Silvano Gönnet (Podio), Renato Rostagnol (SÜbiasc) e Stefanina Reynaudin
(Gilfré).
È un momento di gioia e di
riconoscenza quando scopriamo
che ancora oggi il Signore chiama nuovi credenti a servirlo. Ma
è anche momento di riflessione
e di confessione di peccato per lo
scarso impegno con cui tante
volte abbiamo risposto alla sua
chiamata.
Unione Femminile
Vendredi soir
« Tout sera en ordre demain
pour le Sabbat...
Mais Pilate n’est plus sûr de rien
II nomme une garde,
fait sceller la pierre:
on ne sait jamais
avec ces gens là.
On ne sait toujours pas ».
loquio del Concistoro con i catecumeni del IV anno si terrà il
14 aprile alle ore 14 al Presbite
Studenti della Facoltà
Nella domenica 22 aprile, al
Prosegue nel suo programma
di studio, anche storico, dei canti valdesi al fine di compiere una
serie di visite nei diversi Istituti; l’Unione — sia detto con senso di gratitudine — si occuperà
di organizzare un rinfresco per
i numerosi coralisti che verranno ad Angrogna il 13 maggio per
la festa di canto.
Prossimo incontro, aperto a
tutte le donne, domenica 8 aprile alle 14,30 al Serre.
SETTIMANA DI PASQUA
DOMENICA 8 APRILE < ore 10: Culto con confermazione dei catecumeni.
venerdì 13 APRILE - ore 20,45: Culto liturgico del Venerdì Santo con
celebrazione della Cena del Signore (calice unico).
DOMENICA 15 APRILE - ore 10: Culto di Pasqua con celebrazione della
Cena (calici individuali) — ore 20,45: Concerto della Corale e dei
flauti e proiezione dì diapositive.
Riunioni Quartierali
Tra i prossimi temi del ciclo
primaverile: attualità e prospettive degli Istituti Valdesi. I cristiani e l’Europa.
Aprile: tutte le riunioni alle 20.
2: Roccia Maneod.
3: Martel.
4: Prassuit-Verné.
5: Odin-Bertot.
, 10: Jourdan.
11: Cacet.
18: Prassuit Verné.
19: Odin-Bertot.
20: Buonanotte.
23: Baussang.
24: Jourdan.
Ulteriori notizie nella « Sentinella ».
Capoluogo e al Serre, due giovani studenti in teologia terranno
il culto e presenteranno il loro
lavoro. Il mercoledì 18 aprile essi s’incontreranno con il gruppo
giovanile del Prassuit-Verné per
uno scambio d’idee.
Finanze
Il nostro impegno per il 1979
verso la Cassa Centrale è di lire
4.000.000. Al momento registriamo L. 750.000. La meta è ancora
lontana.
Cita della comunità a Firenze
Ci sono ancora (pochi) posti
liberi per la nostra gita « Valdismo a Firenze » dal 27 aprile al
^ 1° maggio: partenza (in treno)
pomeriggio del 27 rientro la sera del 1/5; raccomandiamo calzari comodi! Lire 45.000.
Incontro dei catecumeni
Si svolgerà a Viering (Val d’Aosta) nei giorni 6-7-8 aprile. Il col
Assemblea di Chiesa
È fissata per il 1° aprile con
inizio alle ore 10 in Cappella.
All’o.d.g.: breve culto, votazioni dei delegati al Sinodo e alla
Conferenza Distrettuale, etc.
Orario dei culti '
Serre: 8, 22 aprile; 6 e 20 maggio. Pradeltorno: 15 e 29 aprile,
13 maggio. Dopo Pasqua, quindicinalmente alla domenica alle
10,30 a Pradeltorno e alle 9,30 al
Serre.
Festa di Canto delle Corali
Segnaliamo fin d’ora una data
importante che ci riempie di
gioia: domenica 13 maggio in cui
si svolgerà, nel primo pomeriggio, a] Capoluogo la tradizionale
festa di canto delle corali. Non
dimenticate questo appuntamento!
Stabili
Dopo aver realizzato la nuova
cucina, inaugurata con il pranzo
del XVII, procederemo al completo restauro (tinteggiatura
esterna, rifacimento servizi igienici etc.) della Sala. Si spera che
agli inizi di maggio il lavoro sia
concluso. Stiamo esaminando dei
preventivi per nuove grondaie
sul tetto di Pradeltorno: l’inten
Cruppo FCEI Prassuit-Verné
Il lavoro di organizzazione della biblioteca è a buon punto;
prossimamente ci si dovrà occupare della nuova sede per i libri
in Cappella. Due ragazze delegate dal gruppo, parteciperanno
al prossimo congresso FGEI a
S. Severa (RomaX
A tutti gli angrognini, vicini e
lontani, l’augurio di saper scoprire nella propria vita, singola
e di comunità, la luce e la speranza del Risorto*
Il Concistoro
Ricordiamo che l’Unione Femminile invita i catecumeni e le
loro mamme il pomeriggio della
domenica delle Palme alle ore
14.45 nella Sala.
Scuola Domenicale
Ha lavorato regolarmente sotto la guida paziente e impegnata delle monitrici. Ora ha davanti a sé due impegni che possono essere momenti molto interessanti:
il 6 maggio, insieme alle scuole domenicali di Torre Pellice
e di Rorà, festa di canto, con una gita per visitare la comunità
di Torre Pellice. Sarà un momento utile per conoscere anche altri bambini e stare con
loro;
il 12 e 13 maggio avremo la
visita di una scuola domenicale
francese. I bambini arriveranno il pomeriggio del sabato (comunicheremo più tardi l’ora prevista dell’arrivo) e avrebbero
molto piacere di poter stare con
noi il più possibile, per poterci
conoscere un po’. È un’esperienza da non sottovalutare!
Bazar
La tradizionale vendita di beneflcienza per gli stabili del
Concistoro è prevista per la domenica 22 aprile alle ore 14.30.
Grazie a tutti per quanto vorrete offrire e venite numerosi approfittando di questa occasione
di stare insieme.
SETTIMANA DI PASQUA
DOMENICA DELLE PALME - ore 9; Culto agli Alrali — ore 10,30; Culto
di ammissione dei catecumeni ; partecipazione della Corale —
ore 12,30: Pranzo comunitario.
MERCOLEDÌ' 11 APRILE - ore 17,30; Culto di Santa Cena a Villa Olanda.
GIOVEDÌ' 12 APRILE - ore 10; Culto di Santa Cena all'Asilo e al Rifugio
— ore 21 ; Culto di Santa Cena nel Tempio.
VENERDÌ' 13 APRILE - ore 21 : Culto condotto dal Coretto di Luserna S. G.
DOMENICA DI PASQUA - ore 9 : Culto di Santa Cena agli Airali —
ore 10: Culto di Santa Cena nel Tempio. Corale.
comunitario a cui è chiesta la
partecipazione dei catecumeni
ammessi, delle loro famiglie e
di quanti nella Comunità vogliono unirsi ad essi. Il prezzo è di
L. 3.500. Le prenotazioni devono
essefe fatte entro il 5 aprile,
presso il Pastore, o l’Asilo o gli
anziani e diaconi. Questo pranzo
vuole essere un momento di
gioiosa fraternizzazione e di incontro a cui tutti sono invitati.
L’ammissione dei catecumeni
Hanno chiesto di essere ammessi a far parte della Comunità
come membri comunicanti, i se
TORRE PELLICE
Sabato 5-Domenica 6
Un gruppo di giovani delle comunità di Coazze-Piossasco sarà in visita a Torre e si incontrerà con il gruppo giovanile.
SETTIMANA DI PASQUA
DOMENICA 8 APRILE - ore 10: culto con ammissione dei catecumeni.
Partecipa la Corale.
GIOVEDÌ' 12 APRILE - ore 21 : culto al Centro con S. Cena. Partecipa
la Corale.
venerdì' 13 APRILE - ore 10^30: culto agli Appìotti con S. Cena —
ore 21 : culto ai Coppieri con S. Cena.
DOMENICA 15 APRILE - ore 10; culto con S. Cena.
Domenica 22 aprile
Assemblea di Chiesa con discussione sul tema proposto dal
Sinodo (o.d.g. sull’interruzione
della gravidanza).
Nel pomeriggio incontro delle
Unioni Femminili del Circuito
aperto a tutti. La sig. Rostagno
parlerà del suo viaggio nelle
chiese valdesi del Rio de la
Piata.
29 ore 20.45 serata nel tempio
con gli ospiti con Corali e Coretto.
1“ Maggio
Gita dei bambini della Scuola
domenicale alla Sea.
Sabato 28-Domenica 29
Visita della corale di Montbeliard-Vandoncourt. Domenica
Domenica 6 maggio
Festa di canto delle scuole
domenicali del Circuito. Le s. d.
di Coppieri ed Appiotti si recano a Villar, quelle di Bobbio e
Rorà saranno a Torre.
I ragazzi partecipano al culto
e nel pomeriggio si intratterranno insieme in giochi e canti.
Domenica 13 maggio
Assemblea di chiesa con discussione di un tema proposto
dal Sinodo (Energia Nucleare
e disarmo).
Pomeriggio festa di canto delle corali, ad Angrogna.
Domenica 27 maggio
Culto di chiusura della scuola
domenicale con presentazione
del programma svolto.
Pomeriggio alla Casa Unionista
per i ragazzi.
24-27 maggio
Visita della comunità di Morges, il programma verrà comunicato a suo tempo.
Assemblea di Chiesa
Il ritmo mensile delle nostre
assemblee sta ormai imponendosi con soddisfazione di tutti.
In febbraio si è avuta l’approvazione del consutivo di spesa,
in marzo Reiezione dei deputati
alla Conferenza e Sinodo; le prossime avranno im carattere più
(continua a pag. 4)
guenti giovani: Agli Fulvia (Nazzarotti); Bellion Laura (Davit);
Besson Daniela (Bellonatti); Besson Roberto (Goss); Boaglio Ivo
(Bastia); Bouchard Claudio (Lantaret);' Gomba Roberto (Prassuit); Culasso Giorgio (Barma);
Durand Claudio (Davit); Durand
Fabrizia (Airali); Geymet Gianni
(Malanot); Gobello 'Tatiana (Jallà); Gonin Marco (Curt); Longo
Cristiana (Via Fornace); Malan
Claudia (Bellonatti); Meynier Gisella (Boer); Miegge Wilma (Pralafera); Mourglia Mirella (Bricherasio); Paschetto , Sandro
(Nazzarofti); Richard Daniela
(Pinerolo); Rivoira Livio (Vigne);
Tourn Cristina (Via dei Tigli).
Assemblea di Chiesa
Sabato 5 maggio, alle ore
20,30, nei locali della Scuola,
avrà luogo l’Assemblea di
Chiesa con il seguente o.d.g.:
a) Relazione morale del
Concistoro.
b) Elezione di due deputati al Sinodo e tre alla Coni.
Distr.
c) Approvazione preventivo 1980 contributo alla 'Tavola.
d) Elezione di due revisori dei conti.
Tutti sono pregati di prendere nota di questa scadenza
e di non mancare.
Riunioni di quartiere
Facciamo sì che questo atto
non abbia soltanto un valore
cerimoniale o addirittura burocratico, ma possa essere l’espressione della volontà di proseguire nella crescita e nella maturazione della fede nell’ambito della Comunità, in vista della testimonianza del Vangelo. Siamo
tutti chiamati non solo a pregare per questi giovani perché il
Signore li guidi e li sostenga nel
loro cammino, ma a unirsi a loro nell’impegno di fede e di servizio a cui tutti siamo chiamati.
Per il mese di aprile sono state fissate le seguenti riunioni di
quartiere:
Martedì, 3 e 17: Gonin.
Mercoledì, 4: Santà Caterina di
Brich. e Pecul,
Giovedì, 5 e 26: Bibiana.
Martedì, 10: Vigne.
Martedì, 17: Airali.
Mercoledì, 18: Malanot e Priorato.
Giovedì, 19: Peyrot.
I Pastori sono disponibili per
altre riunioni di famiglia e di
borgata che si volessero proporre o organizzare.
Il nostro Organo
Il pranzo comunitario
Secondo una recente tradizione anche quest’anno, la domenica delle Palme, alle ore 12,30,
sarà organizzato a cura della
Comm. dei Ricevimennti, che vivamente ringraziamo, un pranzo
I lavori di manutenzione sono
finalmente ultimati. Al fine di
avere un risultato definitivo e
duraturo è stato necessario rinnovare tutti i collegamenti elettrici nella consolle, il che ha notevolmente aumentato il preven
■ ii
■4
{continua a pag. 4)
4
30 marzo 1979
• 8 aprile - domenica delle Palme - giornata comunitaria e
pranzo. Tema di discussione: la
educazione in vista della fede.
Sono invitati non solo tutti i catecumeni ma in modo particolare le loro famiglie. Avremo con
noi lo studente in teologia Eugenio Bernardini che sta svolgendo il suo servizio civile presso la
comunità di Agàpe (Frali). Egli
introdurrà l’argomento e ci parlerà in seguito della sua esperienza.
In questa giornata di riflessione e di ricerca accoglieremo i
catecumeni Paola Morel e Silvio
Pozzi che stanno frequenttindo il
4° anno di catechismo. Il corso
di catechismo però non si arresterà T8 aprile ma continuerà fino a maggio per completare lo
studio che abbiamo iniziato. La
giornata comunitaria sostituirà,
in un certo senso, l'inutile cerimonia di facciata che è diventata la confermazione e potrà essere per tutta la comunità una
occasione per riflettere sul significato del nostro impegno che
non sta in alcune pie parole pronunciate (o scritte) un giorno
lontano o vicino e che in troppi
casi non hanno avuto mai un se
guito, ma che si rinnova ogni
volta che noi ascoltiamo la Parola di Dio e la mettiamo in pratica nella nostra vita.
• 13 aprile - venerdì santo - culto nella sala alle ore 21.
• 15 aprile - Pasqua - culto con
S. Cena nel tempio alle 10,30.
• Domenica 22 aprile - culto
con assemblea di chiesa e pranzo comunitario con una delegazione di fratelli tedeschi di Francoforte e « inaugurazione » della casa del Concistoro restaurata (anche se non tutti i lavori
saranno ultimati per quella data). Sarà un momento significativo per esprimere il nostro ringraziamento a questi amici che
ci permettono di rimettere a
nuovo un vecchio stabile altrimenti inutilizzabile. Nell’assemblea di Chiesa dovremo procedere all’elezione dei nostri delegati alla Conferenza distrettuale
e al Sinodo.
• Procede quindicinalmente il
il nostro corso di studio biblico
e di riflessione su temi di attualità: i prossimi incontri si terranno il 5 e 19 aprile alle 20,30.
• Insieme a questo Notiziario
ogni famiglia riceve il rendiconto finanziario dell’anno 1978 e la
bustina per le contribuzioni. Ciascuno controlli se non vi sono
errori e faccia la sua riflessione
in vista deU’assemblea di chiesa
che avremo a maggio per fare
un bilancio delle nostre attività.
• La prossima riunione quartierale alle Fucine avrà luogo il
3 aprile alle ore 20. Ora che la
neve è sparita ci auguriamo di
incontrare anche i fratelli che
hanno difficoltà ad uscire la sera.
• La domenica 6 maggio i barnbini della nostra scuola domenicale si incontreranno con le scuole domenicali di Bobbio Pellice
e Torre Pellice presso quest’ultima comunità.
• Insieme ad un gruppo di cadetti di Torre Pellice i nostri catecumeni faranno una visita al
centro ecumenico di Agape in
data che verrà comunicata appena stabilita.
Il Concistoro
TORRE PELLICE
(segue da pag. 3)
generale di dibattito, preparato
dalle due piccole ma attive commissioni di studio, sui temi proposti dal Sinodo.
Culti
La proposta della commissione culto di avere una volta al
mese un culto ove fosse possibile introdurre delle modifiche
è stata accolta e da gennaio la
terza domenica del mese è riservata a questa ricerca.
Abbiamo modificato la liturgia, la direzione del culto è stata affidata ad un fratello e non
al pastore, si sono avute preghiere spontanee, il culto organizzato e preparato dal gruppo
giovanile con la collaborazione
del Coretto e dei bambini è
stato particolarmente significativo come ricerca. Occorre però
che questi cambiamenti si trasformino in vero rinnovamento
e non solo in novità.
Pre catechismo
I due gruppi del pre-catechismo, sotto la direzione di Lia
Poet-Rivoira e di Aldo e Guido
Malan, hanno iniziato da gennaio una ricerca dal titolo «scopro la mia comunità »; dopo una
serie di ricerche a carattere storico sulla organizzazione della
chiesa locale e sui suoi luoghi
di attività stanno procedendo
ora ad un lavoro a gruppi, presso singole attività con inchieste
e partecipazione diretta. Questo
tipo di lavoro ha suscitato notevole entusiasmo nei ragazzi.
Incontro dei responsabili
In occasione della visita del
Moderatore della Tavola alle
Valli abbiamo avuto, lunedì 19
febbraio un incontro del concistoro con tutti i responsabili
delle attività, incontro aperto a
tutti i membri della chiesa. Sono state illustrate le linee di lavoro che seguiamo: ricerca a livello di culto, lavoro giovanile
e programma di incontri comunitari. Un vivace dibattito si è
acceso su questi temi e sulle di
verse posizioni presenti nella
comunità in particolare sulla
attività della TEV. Incontro utile anche se a volte acceso.
LUSERNA
SAN GIOVANNI
(segue da pag. 3)
tivo. Il maggiore aumento di due
milioni circa è stato tuttavia coperto con una offerta anonima
straordinaria. Il vecchio preventivo di tre milioni è stato coperto solo per la metà: è dunque
aperta ancora la sottoscrizione
pro-organo e la raccolta della
carta al presbiterio.
Concerto
Domenica 22 aprile, alle ore
16, nel Tempio di San Giovanni avrà luogo un concerto
presentato dal Coro dell’Accademia «Stefano Tempia» di
Torino, diretto dal M.o Virgilio Bellone. Il programma
prevede musiche polifoniche
e popolari del ’500 e di altre
epoche. Il provento è a favore delle spese per riparazione
dell’organo.
Nella gioia e nella certezza del
Cristo risorto, rivolgiamo a tutti
il nostro fraterno saluto nel Si
gnore.
Il Concistoro
Secondo Circuito
SAN SECONDO
SETTIMANA DI PASQUA
DOMENICA 8 APRILE - ore 10: Culto con confermazione dei catecumeni.
GIOVEDÌ' 12 APRILE - ore 20,30: Culto liturgico con Santa Cena.
DOMENICA 15 APRILE - ere 10: Culto di Pasqua con Santa Cena a cui
partecipano per la prim^ volta i confermati.
DOMENiCA 22 APRILE : Cult« con assemblea di chiesa con le relazioni
Morale e finanziaria.
L’assemblea di chiesa dell’ll
marzo u.s., ha brevemente discusso sul tema dell’etica cristiana, che la scorsa conferenza distrettuale aveva chiesto
alle comunità di trattare. Il tema, affrontato parallelamente
da tutta una serie di predicazioni domenicali e dai gruppi di
studio biblico, sarà anche oggetto di riflessione in un prossimo ciclo di riunioni quartierali. L’assemblea ha approvato il
seguente ordine del giorno: « La
comunità di Pinerolo, riunita in
assemblea il giorno 11 marzo
1979, dopo aver ascoltato una
relazione e brevemente discusso sul tema dell’etica cristiana,
già affrontato in predicazioni,
studi biblici e riunioni quartierali, considerando il divario
spesso esistente fra la nostra
predicazione e il nostro comportamento di singoli e di comunità; vedendo come gli aspetti negativi della secolarizzazione
incidano pesantemente anche all’interno della vita della chiesa;
ritiene importante: a) proseguire la riflessione sui temi dell’età
ca cristiana; b) cercare di rendere più concreta la conoscenza
reciproca e la comunione fraterna, attraverso incontri, visite, collaborazione, ecc.; c) invitare ognuno a prendere in seria
considerazione la possibilità di
mettere sempre più i propri doni al servizio della comunità,
nella solidarietà fraterna; d) richiamare ognuno alla riflessione sull’importanza che l’Evangelo attribuisce all’uso che facciamo di noi stessi, del nostro
corpo, del nostro tempo e del
nostro denaro; e) ricordare a
tutti che la vera libertà in Cristo è servire gli uni agli altri
nell’amore.
La stessa assemblea ha pure
proceduto all’elezione dei deputati al Sinodo e alla Conferenza
distrettuale, che avrà luogo quest’anno nella nostra comunità.
Per il Sinodo sono stati eletti
Marcella Gay e Marco Gay, supplenti Gianni Long, Nora Ricca
e Luciano Rivoira. Per la conferenza sono stati eletti Sergio
Montalbano, Nora Ricca e Gian
carlo Griot, supplenti Attilio Bosio e Silvio Revel.
• Siamo spiacenti che, per vari motivi, non tutti i catecumeni di quarto anno, che stanno
preparandosi a fare la loro confermazione, abbiano potuto partecipare all’incontro di Vallecrosia di sabato 17 e domenica 18 marzo u.s. Ci rallegriamo
della buona riuscita dell’incontro stesso, soprattutto per aver
avuto l’occasione di fraternizzare con un buon numero di cate
cumeni delle altre comunità del
nostro secondo circuito. I temi
della discussione sono stati introdotti dal pastore F. Davite
(confermazione e battesimo); da
Marco Ayassot (quali sono le
prospettive per un inserimento
nella comunità); da Cipriano
Tourn (il centro della nostra fede cristiana). La partecipazione
dei ragazzi è stata attenta e discretamente attiva ed interessata. La speranza è che la loro fede possa trovare sempre nuovo
slancio ed impegno al servizio
del comune Signore. La chiacchierata col direttore Sergio Nisbet, la sera di sabato, e il culto con la comunità di Bordighera domenica mattina sono, inoltre, stati momenti particolarmente significativi del riuscito
week-end.
Alla sempre generosa ospitalità della Casa Valdese di Vallecrosia, alla sua direzione vada
la nostra gratitudine.
• Un pensiero fraterno vada ai
familiari di Luigi Bellora e di
Jenny Hammerseng in Gardiol,
deceduti in queste ultime settimane. La certezza della risurrezione in Cristo sia la loro consolazione e la loro speranza.
SETTIMANA DI PASQUA
DOMENICA DELLE PALME - ore 10,30: Culto con confermazione — ore
15: Incontro con i confermati e le loro famiglie nella sala. A cura
dell'Unione Femminile e del gruppo dei monitori.
GIOVEDÌ' SANTO - ore 20,30: Culto liturgico di Santa Cena. 1 Confermati parteciperanno alla liturgia.
VENERDÌ' SANTO . ore 10,30; Culto con predicazione.
PASQUA - ore 10: Culto con Santa Cena. La corale parteciperà ai culti
della Domenica delle Palme e di Pasqua.
Confemiazione
Nove giovani hanno terminato
il IV anno e si preparano alla
Confermazione discutendo insieme e precisando il contenuto
della loro fede per esporla alla
Comunità riunita e chiedere di
essere ammessi quali membri
comunicanti della Chiesa Valdese. Essi sono: Fiamma Armellino (Brusiti), Sergio Avondetto
(Miradolo), Claudia Benech (Rivoira), Roberto Griglio (Lornbarda). Franco Gardiol (Rivoira), Donatella Godino (Lombarda), Livio Paschetto (Combe),
Luciana Paschetto (Miradolo),
Claudio Rivoira (Rivoira). Auguriamo di cuore a questi nostri
Fratelli e Sorelle che la Confermazione non sia tanto un pun
to di arrivo quanto un momento di scelta e di impegno per il
futuro e che esso sia l’inizio di
una presenza ed una collaborazione fattiva nella Comunità. In
occasione dell’incontro di Vallecrosia si sono indicati numerosi
campi di attività in cui è possibile impegnarsi nella nostra chiesa. Speriamo vivamente che almeno uno di questi possa costituire un vero interesse per ognuno dei nuovi membri di chiesa.
La comunità che riceve questi
suoi nuovi membri è certo lontana dall’essere quello che dovrebbe; ma proprio per questo
motivo è necessario che i nuovi
membri che vengono ora ad ag
(continua a pag. 5)
SETTIMANA DI PASQUA
domenica 8 APRILE (Le Palme) - ore 10: culto nel tempie con confermazione dei catecumeni. Trombettieri. Corale. — ere 14,30: al Convitto ricevimento offerto dall'Unione Femminile ai confermali e ai
loro genitori. L'incegnante E. Bonnet (Lucerna 5. Giovanni) presenterà una serie di diapositive sul Paraguay. Tutti sono cordialmente
invitati.
GIOVEDÌ' 12 APRILE - ore 20,30: Riunione a Vivian.
DOMENICA 15 APRILE (Pasqua) - ore 10: Culto con celebrazione della
S. Cena ; partecipazione del Paci. D. Schneider, della Corale e della
Scuola Domenicale.
Confermazioni
Durante il culto della Domenica delle Palme si presenteranno
per confessare la propria fede in
Gesù Cristo, Signore e Salvatore,
e per dichiarare la loro decisione
di entrate a far parte della Chiesa come membri comunicanti e
responsabili i seguenti giovani:
Galliano Dario, Ghigo Paolo, Lantelme Renata, Richiardone Nadia, Rissolo Umberto, Rivoira
Giorgio, Rivoiro Piero. A loro vada l’augurio di saper mantenere
con fedeltà la promessa che si
accingono a fare all’atto della
loro confermazione. Raccoman
diamo questi giovani e le loro famiglie alle preghiere della Chiesa
e domandiamo al Signore di guidare ed aiutare loro ed ognuno
di noi col Suo Spirito a camminare con gioia nella via della
fede e della tesfimonianza a Gesù Cristo nella Chiesa e nel
mondo.
Date da ricordare
Dal 7 al 14 aprile saranno con
noi alcune famiglie di Stoccarda
con la sig.na B. Tesch.
Dal 14 al 22 aprile ospiteremo
un gruppo di fratelli e di sorelle
di Bretten, guidati dal Past. D.
Schneider.
Dal 28 aprile al 5 maggio ritornerà il gruppo diaconale di
Karlsruche diretto dalla sig.na
D. Jehle; lavorerà alcuni giorni
negli Istituti.
Domenica 29 aprile alle ore 15
si svolgerà nel salone del Convitto la tradizionale vendita di beneficenza organizzata dall’Unione
Femminile. Tutti sono fraternamente invitati a voler collaborare a questa attività a beneficio
della Chiesa. Ci auguriamo che
molti vorranno essere con noi
non solo per acquistare le cose
preparate, ma anche per trascorrere un po’ di tempo insieme ad
altri fratelli.
Domenica 6 maggi©, ore 10:
culto e Assemblea di chiesa; a)
lettura della relazione annua; b)
nomina di due deputati alla (Ìonferenza Distrettuale; c) nomina
di un deputato al Sinodo; d)
eventuali varie.
Sabato 12 maggio ore 14,30;
esame dei catecumeni dei tre
primi anni alla presenza del Concistoro e di quanti altri vorranno intervenire.
Dom. 13 maggio: Festa di canto delle Corali ai Chiotti e ad Angrogna.
Notizie in breve
Viene distribuita la seconda
busta della colletta annua per il
corrente anno. Nel ringraziare
coloro che già hanno fatto pervenire la prima busta, invitiamo
tutti a ricordare l’aumento che
ci siamo impegnati ad effettuare
alla Cassa Centrale ed a versare
la nostra contribuzione possibilmente nella prima metà dell’anno anziché alla fine; eviteremo
così interessi passivi alla Tavola.
• Un fraterno augurio a Usseglio Adriana e a Sappé Rino, che
si sono uniti in matrimonio a
Pramollo.
• Un gruppo dell'Unione Femminile ha partecipato alla riunione mondiale di preghiera delle
donne a Villar Pellice: un grazie alle sorelle ospitanti.
• La nostra viva gratitudine ai
giovani che hanno presieduto il
culto della« domenica della Gioventù », celebrata l’il marzo.
• Raccomandiamo ai genitori
una maggiore collaborazione nella formazione biblica dei loro
figliuoli, mandandoli con regolarità ed assiduità sia alla scuola
domenicale che al catechismo.
• Quanti sono tuttora v-GÌtati
dalla malattia e soffrono a casa
o negli ospedali giunga l’augurio
e la solidarietà fraterna della
Chiesa e nostra. Il messaggio di
risurrezione e di vita di Pasqua
possa portare a tutti il coraggio
della speranza cristiana, serenità, consolazione ed allegrezza.
5
30 marzo 1979
i ;v
SETTIMANA DI PASQUA
DOMENICA 1 APRILE . ore 14: Unione Femminile — ore 14,30: Cullo a
Roccapiatta.
DOMENICA 8 APRILE - ore 10: Culto con Confermazione dei Catecumeni:
Corale — ore 15: ricevimento dei Catecumeni con le loro madri da
parte deU'Un. Femminile.
GIOVEDÌ' 12 APRILE - ore 20,30: Culto con S. Cena a San Bartolomeo;
dopo il culto, ricevimento dei Catecumeni da parte dell'Unione Giovanile.
venerdì 13 APRILE - ore 10,30: Culto con S. Cena al Roc — ore 14,30:
Culto con S. Cena a Roccapiatta.
DOMENICA 15 - ore 10: Culto di Pasqua con prima Comunione dei Catecumenì. Corale.
DOMENICA 22 APRILE - ore 10: Culto con Assemblea di Chiesa: relazione annua e elezione dei deputati alla Conferenza e al Sinodo,
ore 14,30: Culto a Roccapiatta, e Unione Femminile.
DOMENICA 29 APRILE . ore 15: Festa di chiusura delle attività con un
ricco programma preparato dalla Scuola Domenicale, nella sala del
teatro.
DOMENICA 6 MAGGIO: Bazar.
I nostri catecumeni
Bertin Ezio (Grigli, S. Bartolomeo), Fornerone Franco (Molere, S. Bart.), Fornerone Marina (Buffe, Collaretto), Gay Silvana (Grigli, S. Bart.), Godine
Marco (S. Bart.), Maero Floriana (Pralarossa), Martinat Ornella (Campas, Roccapiatta), Rivoir
Massimo (Ruata, Roc) faranno
la loro Confermazione la Domenica delle Palme e la loro 1* Comunione nel giorno di Pasqua.
Circondiamo del nostro affetto
questi 8 giovani, figli della nostra comunità, che dopo aver seguito per vari anni i corsi di insegnamento biblico, hanno deciso di confessare la loro fede in
Gesù Cristo e di vivere la loro
vita nella fede e nella speranza
cristiana; preghiamo per loro affinché il Signore dia loro la forza di mantenere la loro promessa e affinché nessuna forza al
mondo mai li possa smuovere
dalla speranza dell'Evangelo nel
quale tutti crediamo.
Festa di Chiusura
Ricordiamo che la « festa di
chiusura » che si terrà il 29 aprile, non è solo per la chiusura
della Scuola Domenicale, ma di
tutte le attività della Chiesa, prima della pausa estiva, durante
la quale però si svolgeranno altre attività di altro genere. Perciò sono invitati ad intervenire
tutti, e specialmente i genitori e
i parenti dei bambini. Come negli anni passati, dopo il pro
gramma della Se. Domenicale ci
sarà una tazza di tè per gli adulti e un gelato per i bambini, in
modo da offrire la possibilità di
un incontro comunitario.
Bazar
Il Bazar è un'altra occasione
di incontro comunitario. Un vivo appello quindi a tutti a partecipare e a collaborare. Per la
organizzazione sarà più o meno
come negli anni passati. Preghiamo i catecumeni di voler passare nella settimana precedente a
raccogliere nelle famiglie i doni
in natura e le offerte varie. I doni in natura che servono per i
dolci, debbono essere consegnati entro la sera del mere. 2 maggio. Dalla collaborazione di tutti
dipende la buona riuscita del
nostro Bazar del 6 maggio, ore
14,30.
Nuove culle
Ai Cardonatti è nata il 15 dicembre 1978 Silvana Paschetto
di Bruno e Liliana Bonnet. Alla
Ciiisa è nato il 13 gennaio Roberto Gönnet di Sergio e Martellatto Nella. Felicitazioni ai genitori e auguri ai neonati di una
vita benedetta dal Signore.
Lutti
È deceduta la nostra sorella
Martina Maria ved. Avondetto
dei Bilia (Roc) l’8 febbraio. Aveva 72 anni. Al Saret Inferiori
(Cardonatti) è deceduto il nostro
fratello Gardiol Alessio di anni
84. Alle famiglie in lutto rinnoviamo la nostra fraterna simpatia.
Diversi fratelli e sorelle della
nostra comunità stanno attraversando un tempo di prova.
Pensiamo con affetto a tutti coloro che soffrono, negli ospedali
o casa loro, e li seguiamo in preghiera. A tutti l’augurio di una
Pasqua benedetta dal Signore.
C. e R. Tourn
SETTIMANA DI PASQUA
DOMENICA 8 APRILE (Domenica delle Palme) - ore 10,30: Culto e Confermazione dei Catecumeni. Corale.
giovedì' 12 APRILE - ore 20: Culto con S. Cena.
DOMENICA 15 APRILE (Pasqua) - ore 10: Cullo con 5. Cena. Corale.
Confermazioni
È sempre un momento di profonda gioia quello in cui dei
nuovi membri si aggiungono alla famiglia della Chiesa, confermando il loro battesimo.
È evidente che ciò che conta
non è tanto la Confermazione e
la Prima Comunione, quanto la
partecipazione alla vita della
chiesa. Anche questo abbiamo
cercato di spiegare ai catecumeni ed ai loro genitori; ma non
sempre quel che diciamo viene
recepito. Purtroppo, non sempre
I genitori danno un esempio di
fede ai loro figliuoli, abituandoli a frequentare i culti e ad impegnarsi nel grande e bel lavoro
della chiesa.
Anche quest’anno tre giovani
hanno chiesto di entrare a far
parte della Chiesa, come membri responsabili. Essi sono: Bounous Maria Luisa, Menusan
Adriano e Sappi Cristina. Giunti al termine del loro insegnamento catechetico, non possiamo far altro che raccomandarli
alla intercessione di ognuno di
voi, affinché la loro fede si fortifichi sempre più nella comunione intima, personale con Dio.
Preghiamo per questi giovani ab
finché il Signore li protegga dal
male e li aiuti ad essere migliori di noi. Dio li preservi dall’indifferenza religiosa e dalla stanchezza spirituale. « Tu hai scelto
■oggi di essere cristiano » — leggiamo in un opuscolo del Prof.
Giovanni Miegge — « Lo hai scelto nella tua libertà ». « Il desiderio dei tuoi genitori, l’esempio
dei tuoi amici, ti hanno certo
aiutato in questa decisione; ma
nessuno di questi motivi avrebbe potuto costringerti all’atto
che hai compiuto. Tu hai deciso
di entrare nella piena comunione della chiesa di Cristo, perché
così hai voluto. Se perseveri nella tua decisione, comprenderai
sempre meglio negli anni che
verranno, che hai scelto la buo
na parte (Luca 10: 42) e questa
non ti sarà tolta ».
Il giorno di Pasqua parteciperà alla S. Cena, con i nostri Confermati, il giovane Bounous Roberto, che è stato confermato a
Ginevra, dove risiede con i genitori. Fin d’ora gli diamo il più
affettuoso benvenuto.
Riunioni quartierali
Durante l'ultimo giro di riunioni avremo con noi il pastore
Edoardo Micol che sarà lieto di
rivedere i suoi ex-parrocchiani.
Ecco il calendario delle riunioni che terremo:
Marzo - lun. 26: Bocchiardi;
mart. 27: Ruata; mere. 28: Garde; giov. 29: Pellenchi; ven. 30:
Ciotti.
Aprile - lun. 2: Gianassoni.
Date da ricordare
Domenica 29 aprile
Assemblea di Chiesa. All’o.d.g.:
a) comunicazione sul ministero
pastorale a Pramollo; b) sistemazione di alcuni locali nelle exscuole; c) nomina dei deputati
alla Conferenza distrettuale e al
Sinodo; d) varie.
Sabato 5 e domenica 6 maggio
Gita a Venezia. Versare 10.000
lire all’atto dell’iscrizione.
Domenica 27 maggio
Bazar, preparato dall’Unione
Femminile. Non mancate a quest’appuntamento se volete trascorrere alcune belle ore a
Ruata.
Domenica 3 giugno
Gita Scuola Domenicale a Pradeltorno, con visita ai luoghi
storici della zona.
Notizie in breve
• Ricordiamo con gioia la giornata del XVII Febbraio. Ringraziamo ancora il Prof. Bruno Corsani che ha presieduto il culto.
Un grazie sentito anche agli attori, che hanno dimostrato impegno e serietà nella preparazio
ne e rappresentazione della comdia della signora Quattrini:
« L’ostacolo ».
• Il culto dell’ll marzo è stato
tenuto dai Confermandi e dal catecumeno di terzo anno. Marco
Peyronel. La numerosa assemblea li ha seguiti con attenzione.
• Formuliamo i nostri migliori auguri di felicità coniugale a
Rino Sappé e Adriana Usseglio,
che si sono sposati nel nostro
tempio, il 17 marzo.
• Ivana Costabel che, per ragioni di salute, ha dovuto lasciare temporaneamente il suo posto di Monitrice alla Scuola Domenicale, ha ripreso il suo lavoro. in mezzo a noi. Durante la
sua assenza è stata sostituita da
Cristina Sappé e Adriano Menusan che ringraziamo per la loro
disponibilità.
• Il Cassiere ci segnala che sono già state restituite molte buste della Colletta Annua e della
Settimana Valdese, permettendogli così di non compromettere
la regolarità dei nostri versamenti alla Tavola. Quasi tutti
hanno adeguato le loro offerte
all’attuale valore della lira.
La Pasqua porti a tutti gioia,
speranza e vita.
Arnaldo Genre
SETTIMANA DI PASQUA
Ecco il programma di massima per il periodo pasquale:
DOMENICA 8 APRILE : culto della domenica delle Palme e confermazione.
GIOVEDÌ 12 APRILE, ore 20,30: culto di Giovedì Santo con Santa Cena.
VENERDÌ' 13 APRILE, ore 20,30: culto di Venerdì Santo.
DOMENICA 15 APRILE culto di Pasqua con Santa Cena, inizio ore 10.
N.B. per il pomeriggio di domenica 8 aprile è in programma un incontro con i confermati e con le loro famiglie.
La giornata del XVII febbraio
è trascorsa nel migliore dei modi. Abbiamo particolarmente apprezzato il forte messaggio rivolto ai presenti, al termine dell’agape fraterna, dal pastore
Gustavo Bertin. I sangermanesi
si sono vivamente rallegrati di
avere i signori Bertin in mezzo
a loro. Al pastore Enrico Tron,
che non ha potuto trascorrere
quella giornata con noi, una
lettera con molte firme ha portato l’augurio affettuoso di poter festeggiare con lui la prossima « giornata valdese ». Ancora grazie a tutti coloro che
hanno collaborato alla buona riuscita della giornata.
• Domenica 11 marzo vi è stata a San Germano una riunione
dei monitori del II Circuito.
Quasi tutte le comunità erano
ben rappresentate. Si è parlato
del programma svolto, del problema della preghiera, si son
fatti piani per altri incontri.
• Lo stesso giorno si sono
riuniti da noi i coordinatori del
movimento « Testimonianza Evangelica Valdese ». Al termine,
essi hanno tenuto a fare un’offerta di L. 50.000 pro restauri del
nostro organo. Ne siamo loro
riconoscenti. Alcuni di noi sono
intervenuti alla « giornata TEV »
di domenica 18 marzo, organizzata a Villar Pellice e che ha
visto un’ottima partecipazione.
Chi ha potuto esser presente al
mattino ha vivamente apprezzato l’ottima predicazione del giovane Cignoni, di Roma.
¥
• Quando queste righe saranno nelle vostre mani avrà già
avuto luogo il culto presieduto
da giovani della EGEI di Villar
Perosa e previsto per domenica
25 marzo.
Vorremmo sottolineare alcune attività che hanno avuto
dei risvolti positivi per quanti
ne sono stati coinvolti. La prima è quella delle riunioni quartierali che hanno visto l’intervento di un gruppo di nostri
membri di chiesa che ha validamente affiancato il pastore.
Questo ha permesso: di intensificare il ritmo delle riunioni, di
dare a chi si recava nei vari
quartieri di fare o rifare la conoscenza con zone della nostra
comunità che non hanno normalmente molti contatti tra di
loro, di trattare vari problemi
che sono stati proposti alla nostra riflessione da Sinodo e conferenza distrettuale.
Altra attività valida, anche se
non sfruttata appieno, è stata
quella degli incontri quindicina
li del mercoledì sera al centro.
Un piccolo gruppo di fratelli si
è riunito con perseveranza ed è
stato così possibile di avviare
un dialogo su alcuni problemi
scottanti della nostra comunità,
della nostra Chiesa e del nostro
paese. Ci auguriamo che in futuro altri possano sentirsi coinvolti da questa semplice ma valida ricerca, che si vuole sempre
ricondotta al messaggio biblico.
Malgrado difficoltà di tempo
il gruppo visitatrici ha continuato a svolgere il suo ottimo
lavoro. Non si esiti a proporre
dei nomi di persone che sarebbero riconoscenti di ricevere la
visita di queste sorelle che sono
in generale accompagnate dal pastore.
• Rinnoviamo qui i nostri più
fraterni auguri a Diego Sappè e
Milena Boccassini, recentemente
unitisi in matrimonio; gli sposi
si sono stabiliti a Pinerolo.
• Un augurio fraterno anche
al piccolo Daniele Martinat ed
ai suoi genitori. Il suo battesimo ha avuto luogo domenica 18
marzo u.s.
• Infine ecco alcune date da
non dimenticare:
La gita deUa Corale a Trieste
avrà luogo nei giorni di sabato,
domenica e lunedì 28, 29, 30 aprile, con partenza all’inizio del
pomeriggio del sabato. Sono previsti alcuni posti per non-coralisti o parenti di coralisti. Chi desidera partecipare a questo viaggio è pregato di farsi avanti per
teippo, versando una caparra di
L. 5.000 per il viaggio (che dovrebbe costare sulle 10.000 lire,
ma è una cifra solo indicativa).
È inoltre necessario di prevedere una spesa di L. 8-10.000 per
ognuna delle due sere di pernottamento a Trieste.
0 La gita della Scuola domenicale è prevista per domenica 6
maggio. '
• Ecco i nomi dei catecumeni
che, se piace al Signore, assumeranno tutti i diritti-doveri di
membri di chiesa: Beux Giancarlo, Bleynat Clara, Bleynat
Patrizia, Bouchard Franco, Bounous Nicoletta, Comba Fiorella,
Comba Silvana, Lantelme Laura,
Lucebetta Mauro, Long Franca,
Maero Franca, Martinat Daniela, Pascal Renzo, Peyrot Vera,
Rivoira Marina, Sappè Patrizia,
Sappè Rossella, Tron Marcella.
A loro va il pensiero affettuoso e l'intercessione di tutta la
comunità.
A tutti un saluto dal pastore
e dal concistoro.
SAN SECONDO
{segue da pag. 4)
giungersi a noi non si ritirino in
disparte, ma diano una mano
vigorosa al rinnovamento della
chiesa.
Vita della Chiesa
Le riunioni quartierali si concludono a fine marzo e ringraziamo sentitamente Renzo Turinetto che ne ha curato la maggior parte assieme alle visite nelle famiglie dei vari quartieri.
Questa collaborazione ci ha perrnesso di far fronte in modo positivo alla scarsità di tempo del
pastore causata dal prolungarsi
della sua presenza in CIQV. La
situazione dovrà rinormalizzarsi
all’inizio del 1980. Contiamo che
la collaborazione di Renzo Turinetto non cesserà con la fine
delle riunioni quartierali, ma
speriamo di averlo ancora fra di
noi anche in futuro.
La discussione nei quartieri di
un numero dell’Eco delle Valli
si è protratta, anche per il mese
di marzo, in alcuni quartieri ed
ha dato dei risultati interessanti che saranno comunicati alla
redazione del giornale.
Il Concistoro è stato parzial
mente rinnovato. Infatti alcuni
Anziani hanno terminato il loro
primo o secondo quinquennio di
servizio. Mentre Armando Ribet
(Lombarda Grotta) e Gino Paschetto (Miradolo) che hanno accettato di continuare sono stati
rinominati dai loro quartieri,
Giuseppe Sobrero (Rivoira-Prese) e Sergio Gardiol (Cavoretto)
che hanno rassegnato le dimissioni sono stati sostituiti rispettivamente da Adolfo Rivoira e
Ermellino Godino. Il quartiere
di Miradolo ha indicato un se
condo anziano in Silvano Forneron.
Ringraziamo sentitamente gli
Anziani che lasciano il Concistoro per il serio lavoro svolto e
diamo un caldo benvenuto ai
nuovi membri. L’Assemblea di
Chiesa del 1/4/79 è chiamata a
ratificare le indicazioni dei quartieri.
La Comunità segue con viva
partecipazione la malattia che ha
colpito Ja nostra sorella Elvira
Chiarvètto ved. Costantino (Miradolo).
TERZO CIRCUITO
VILLASECCA
• Hanno completato il ciclo del
catechismo Livia Bounous, Marisa Giacomino, Vilma Giacomino, Enrico Rostaing, Laura Rutigliano. Il colloquio finale col
Concistoro è stato fissato per
martedì 3 aprile alle ore 14,30.
I catecumeni, che avranno superato positivamente questo colloquio, confermeranno pubblicamente il proprio battesimo e la
propria fede, davanti al Signore
ed alla comunità, domenica 8
aprile e saranno, quindi, ammessi a partecipare per la prima volta alla Cena del Signore a Pasqua.
Come si può facilmente notare la Confermazione non significa soltanto l’iscrizione del proprio nome nei registri dei membri comunicanti della comunità,
ma segna la conclusione di una
fase di istruzione catechetica e
costituisce il momento in cui
pubblicamente si confessa la
propria fede, si assume l’impegno di vivere in una coerenza di
fede e si partecipa attivamente
alla vita della comunità.
(continua a pag. 6)
6
6
30 marzo 1979
Terzo Circuito
SETTIMANA DI PASQUA
DOMENICA 8 APRILE - ore 10; Culto con confermazione. S. Cena. Corale.
giovedì 12 APRILE - ore 20,30: Tempio Pomareito ; Culto con S. Cena.
venerdì' 13 APRILE ■ ore 20: Inverso Clot: Culto con S. Cena.
DOMENICA 15 APRILE ■ ore 9; all'Ospedale: culto con S. Cena. — ore 10:
nel Tempio culto di Pasqua con S. Cena. Corale.
Gedeone rispose loro: « L’Eterno è quegli che regnerà su
voi ». « Signore facci liberi, veramente liberi, instaurando la Tua
signoria su di noi. Tu vedi le
catene del peccato e della morte che ci tengono prigionieri.
Tu conosci la nòstra colpa e la
nostra miseria. Ma la vera vita
ha avuto inizio. Per questo abbiamo fiducia, ed assieme a tutti
gli altri prigionieri — nostri fratelli e sorelle — Ti chiediamo
che questo mondo passi e venga
il Tuo Regno ».
K. Barth
Confermazioni
Questo il gruppo dei catecumeni che hanno frequentato il
IV anno di catechismo: Baret
Enrica, Bouchard Roberto, Bounous Anna, Bounous Franco,
Brazzale Mirco, Collet Omelia,
Costantino Ugo, Coucourde Enrica, Coucourde Massimo, Dema
Graziella, Galliano Daniele, Gardiol Lionello, Guglielmino Oaudio, Long Caterina, Long Marco,
Long Roberto, Molinero Marco,
Pascal Giancarlo, Pedrotta Patrizia, Peyrot Raimondo, Pons
Marilena, Pons Massimiliano,
Prot Gabriella, Serre Silvano,
Tron Enrico, Tron linda, Tron
Loretta, Vinay Luisella. La maggior parte di loro si prepara alla confermazione o al battesimo, mentre alcuni non hanno ancora preso una decisione definitiva al riguardo. Chiedono inoltre di far la confermazione Avramo Danila, che ha frequentato
il catechismo a Pinerolo, Costantino Franco e Peyronel Livio.
L’ultimo incontro di questi
catecumeni avrà luogo dal 29
marzo al 1° aprile a Viering, dove prenderemo gli ultimi accordi e chiariremo il senso e la portata della confermazione stessa.
« Signore a chi ce ne andremmo noi? Tu solo hai parole di
vita eterna e noi abbiamo creduto ed abbiamo conosciuto che
Tu sei il Santo di Dio » (Giov.
6: 66).
Nel Concistoro
L’ultima Assemblea di Chiesa
ha ratificato la designazione del
quartiere di Pomaretto nominando due nuovi responsabili:
Griglio Alessandro e Peyronel
Ferruccio. Auguriamo a questi
fratelli di poter trovare, in questo servizio, cui la comunità li
chiama, la possibilità di esprimere i doni che il Signore ha
dato loro.
Ricordiamo sempre con rimpianto il fratello Grill Onorato,
deceduto l’anno scorso. Il fratello Ribet Giosuè, che aveva continuato a dare la sua collaborazione ha dovuto, per motivi di
salute interromperla. La comunità gli è grata per quanto ha
fatto lungo tutti questi anni.
Commissione culto
L’assemblea di Chiesa ha anche proceduto alla nomina di una
commissione culto che dovrebbe studiare le vie per rendere
il nostro culto sempre più vivo.
Assemblea di Chiesa
Domenica della Facoltà
Avremo una assemblea di
chiesa il 22 aprile per la nomina di 2 deputati al Sinodo e 3
alla Conferenza Distrettuale. Al
culto avremo la studentessa in
teologia Maria Bonafede, che ci
porterà notizie sul lavoro che
viene svolto alla Facoltà.
Scuola Latina
Il Concistoro nella sua ultima
seduta, ha votato il seguente
o.d.g.: « Il Concistoro Valdese
di Pomaretto, convinto che le
opere della Chiesa debbano essere, in quanto opere di servizio, maggiormente inserite nella
realtà della zona stessa, ritiene
opportimo che per le iscrizioni
alla Scuola Latina, a partire dal
l’anno scolastico 1979-80 si dia
la precedenza ai bambini valdesi della Comunità di Pomaretto
(Pomaretto-Perosa-Inverso Pinasca) ed ai cattolici di Pomaretto nonché agli ospiti del Convitto Valdése».
Attività Femminili
Domenica 8 aprile: incontro
dell’Unione Femminile a Pomaretto. Si deciderà in particolare
sull’invito agli Ospiti dell’Asilo
di S. Germano che dovrebbe
aver luogo .un giorno della settimana seguente.
Domenica 6 maggio: Incontro
regionale F.D.E.I. a Torino (ved.
pag. 8 dell’Eco).
Incontro donne
In base alle risposte al questionario inviato alle donne della comunità il gruppo ha deciso di ritrovarsi una volta al mese di mercoledì. Per iniziare si
fa una ricerca sulla vita delle
donne nel passato nella nostra
zona, e degli studi biblici.
Prossimo incontro: mercoledì
18 aprile alle ore 20 Sala Lombardini Perosa.
Pace - disarmo - non violenza (vedere pag. 8 dell’Eco).
Giornata comunitaria: all’Inverso organizzata dalTunione
femminile e dai giovani della Paiola (per trovare fondi per aggiustare la scuola della Paiola).
Un pranzo semplice verrà organizzato.
Invito a tutti il 27 maggio.
Riunioni quartierali
Queste le ultime riunioni: ven.
6 aprile ore 20.30 a Perosa e
ven. 20 aprile ore 20.30 ai Maurini.
Vacanze insieme
Dal 30 giugno al 9 luglio a
Mialet nelle Cevenne. Chi è interessato si metta in contatto
con il pastore.
A che punto siamo.
Il termometro delle contribuzioni segna al 21 marzo Lire
1.436.000 mentre dovrebbe segnare L. 3.293.000. Il cassiere aspetta le vostre offerte.
Lavori alle ex scuole. Si sta
completando la posa della fognatura per la ristrutturazione
dei locali della foresteria. Grazie a chi vi lavora.
PERRERO-MANIGLIA
MASSELLO
RODORETTO
Domenica 6 maggio, a
Ferrerò, si terrà il Bazar
organizzato dalle signore
dell’ Unione delle Madri.
Inizio ore 14,30.
Bazar
Come detto nel riquadro, domenica 6 maggio avremo il nostro Bazar. Le signore dell’Unione nelle Madri stanno lavorando
per darci questo momento di incontro e di comunione. Sta a
noi però anche fare in modo che
questo momento riesca, dando
tutti una mano (chi sa fare dei
SETTIMANA DI PASQUA
DOMENICA 8 APRILE - ore 10,30: Culto e Confermazione dei Catecumeni.
Corale.
mercoledì 11 APRILE - ore 15: Culto con S. Cena a Combagarìno.
VENERDÌ 13 APRILE - ore 10,30: Culto ai Chiotti.
DOMENICA 15 APRILE - ore 10: Culto con S. Cena con i neoconfermatiMARTEDÌ' 17 APRILE - ore 15: Culto con S. Cena a Bovile.
N..B. ■ Il Culto di Pasqua è anticipato alle ore 10.
lavoretti, li faccia; chi può dare
« materie prime » per le torte, le
dia, ecc.).
Confermazioni
Sette ragazzi stanno compiendo il quarto anno di catechismo
ed hanno espresso il desiderio
di confermare pubblicamente il
loro battesimo la domenica delle
palme. Essi sono: Antonella Ribet di Maniglia, Enrica Pons, Cinzia Pascal e Gianni Menusan del
Forengo, Daniela Poet e Ferruccio Pons di Perrero e Bruno Poet
di Grangette. Stanno compiendo
un passo importante della loro
vita e lo sanno. Io penso sinceramente che la comunità debba
stringersi accanto a loro, in preghiera, perché il Signore li guidi
verso questo passo. Essi porteranno, ne sono sicuro, le loro
idee ed il loro entusiasmo nella
vita della nostra Chiesa: sta a
noi ora a fare in modo che questo entusiasmo non ceda il posto alla disillusione. Sappiamo
tutti che alle Valli fare la Confermazione vuol dire per un ragazzo « diventare adulto »; noi
dobbiamo affermare con forza
che non è così, che non è una
promozione sociale: è porsi davanti a Dio per confessare la
propria fede, è andare davanti a
Lui per chiedere il dono dello
Spirito Santo.
(segue da pag. 5)
• Le riunioni quartierali avranno luogo alle ore 20.
Aprile 4: Roccia; 6: Trussan;
18: Trossieri; 20: (jiulberso; 23:
Pian Faetto; 21: Villasecca.
L’argomento di discussione sarà: « Terni della Conferenza Distrettuale ».
La gita di chiesa
La visita a due comunità in
Svizzera programmata per T8-10
giugno, dovrà essere rinviata all’autunno (probabilmente fine
settembre) a causa della concomitanza con le elezioni europee.
Unione Femminile
Giovedì scorso l’Unione femminile ha avuto un interessante incontro con le assistenti sociali
della Comunità Montana durante il quale si è parlato soprattutto dell'affidamento familiare.
— Che cosa è l’affidamento familiare?
— è un nuovo servizio istituito dalla Comunità Montana che
evita ad un minore, che ha la
propria famiglia in difficoltà, di
essere messo in un istituto; potrà invece vivere presso una famiglia disposta ad ospitarlo.
— A chi può essere affidato un
bambino?
— a chi è disponibile ad aprire la propria casa ad un ragazzo
non suo ed aver cura di lui come se fosse un figlio e lasciarlo
ritornare nella propria famiglia
quando sarà tempo; aiutandolo
così a crescere in modo u^ale
agli altri senza pretendere di farne una cosa sua; disponibile
quindi a collaborare con gli assistenti sociali e con i genitori
del ragazzo. (In caso di necessi
tà può essere chiesto un contributo mensile).
— Quanto tempo può durare
un affidamento?
— nell’interesse del minore
Taffidamento potrà essere interrotto quando non sia più utile
alla sua situazione personale o
familiare;
— c’è quindi bisogno di chi si
prenda cura di un ragazzo per
pochi giorni o settimane (p. es.
per ricovero ospedaliero od altra situazione diffìcile temporanea dei genitori)
— e di chi può ospitare un ragazzo per mesi o per anni perché, pur avendo la sua famiglia,
le circostanze non gli permettotono di vivere con i propri genitori.
— Chi può usufruire del servizio?
— i minori (0-18 anni) che per
vari motivi non possono temporaneamente stare in casa con i
propri genitori;
— i genitori che capiscono che,
in situazioni particolarmente difficili è meglio per loro figli stare per un periodo breve o lungo
fuori casa, non in un istituto ma
in un nucleo familiare, non per
sottrarre i ragazzi ai genitori ma
per cercare di aiutarli e di fornir loro un sostegno.
— A chi bisogna rivolgersi?
— Per la nostra valle alla Comunità Montana di Pomaretto
(tei. 81.190).
• I prossimi appuntamenti sono: 5 aprile, ore 13.30, riunione
a Ghigo (argomento la Santa Ce‘
na).
22 aprile gita: seguiamo l’invito delle sorelle delle Unioni del
I circuito in Val Pellice (mattina partecipazione al culto, pranzo all’Asilo di Luserna San Giovanni, pomeriggio conversazione
e diapositive su « 6 mesi nel Rio
de la Piata ».
6 maggio: Giornata della Federazione delle Donne evangeliche
in Italia a Torino.
3 giugno: Pentecoste, Bazar.
• Per il Soggiorno Comunitario
di Vallecrosia dal 16 al 29 giugno
vi sono ancora alcuni posti liberi: estendiamo la partecipazione
alle altre comunità. Ulteriori dettagli presso il pastore locale.
SETTIMANA DI PASQUA
venerdì' santo - ore 10,30: Culto con confermazione di Grill Sergio,
Peyrot Franco, Rostan Loredana.
PASQUA - era 10,30: Culto con Santa Cena. Battesimo di Benech Ivan,
di Sergio e Peyrot Iris.
SABATO 21 APRILE - ore 20 - Assemblea di Chiesa per la discussione
della relazione annua e l'elezione dei deputati alla Conferenza Distrettuale e al Sinodo.
ASCENSIONE, 24 MAGGIO ■ ore 10,30; Culto.
PENTECOSTE, 3 GIUGNO - ore 10,30: Culto con Santa Cena — ore 14:
Bazar.
• Il 24 aprile alle ore 20 ospiteremo il Convegno dei Monitori
del III Circuito per concordare
il programma di fine anno.
• I colloqui per il terzo e secondo anno di catechismo, sempre alla presenza del Concistoro,
sono stati fissati per sabato 28
aprile a partire dalle ore 14.30.
• Domenica 29 aprile, ore 10.30,
vi sarà l’assemblea di chiesa in
cui si procederà alla lettura della relazione morale di fine anno, presentata dal Concistoro, e
all’elezione dei deputati alla Conferenza Distrettuale ed al Sinodo. Ricordiamo che la Conferenza Distrettuale si svolgerà in due.
sedute distinte: l’una il 19-20 e
l’altra il 27 maggio. Per la Conferenza eleggeremo due deputati.
Da quest’anno avrà inizio la nuova prassi del Sinodo unito coi
fratelli metodisti. La nostra comunità sarà rappresentata da
un solo deputato (sulla base del
nuovo regolamento che prescrive appunto un deputato per tutte quelle chiese aventi da 150 a
499 membri). E estremamente
opportuno che a questa assemblea si giunfia con dei nominativi di persone già consultate e disposte ad essere elette per Conferenza e per Sinodo.
• Il 5 maggio alle ore 20, ospiteremo l’Assemblea del nostro
III Circuito. Ricordiamo che
questa assemblea è aperta anche
a tutti i membri di chiesa, anzi
la loro presenza è quanto mai
desiderata.
• Il nostro Bazar avrà luogo
domenica 6 maggio, ore 14.30. Ricordiamo a tutti i membri della
nostra comunità, anche a quelli
residenti fuori, di collaborare,
come per il passato, con offerte
in natura, oggetti e danaro alla
realizzazione dei vari banchi di
vendita, del buffet e della pesca.
Gli Anziani dei vari quartieri sono fin d’ora incaricati della raccolta delle offerte anche servendosi di collaboratori locali.
Grazie!
• Ha ripreso a svolgere la propria attività la sezione staccata
dell’Unione Femminile al Trussan. Sotto la responsabilità della sig.ra Rutigliano queste sorelle si riuniscono ogni ultima domenica del mese alle ore 15.
• La Festa di Canto delle Corali è stata fissata per quest’anno per domenica 13 maggio alle
ore 15, contemporaneamente ad
Angrogna per la Val Pellice, ed
ai Chiotti per la Val Chisone e
Germanasca. I particolari dell’incontro che ci riguarda saranno resi noti appena possibile.
• In questi momenti carichi di
tensione e di incertezze per ciascuno di noi, la certezza della
resurrezione di Cristo fonda ogni
nostro impegno di testimonianza del Regno che viene.
Il Concistoro
Riunioni quartierali
Col mese di marzo si conclude il ciclo delle riunioni quartierali perché in aprile, neve permettendo, iniziano i lavori dei
campi. Che dire? Esse hanno
avuto un andamento discontinuo,
con degli alti e dei bassi: alcuni
temi, tra quelli trattati, hanno
certamente incontrato il favore
degli uditori ed hanno permesso
una discussione che ha fatto del
bene a tutti. Penso per esempio
alla discussione sulTaborto a Maniglia, in novembre, o quella sui
matrimoni misti, in tutti i quartieri. Sono infatti tutti questi dei
problemi che più o meno ci toccano da vicino, o possono toccarci da vicino e su di essi è bene
avere le idee il più possibile
chiare.
Incontri con i cattolici
Ormai lo sanno tutti. Abbiamo
iniziato quest’anno a Perrero
un’esperienza nuova: gli studi biblici insieme con la parrocchia
cattolica. Che giudizio dobbiamo
darne? lo credo positivo. Positivo perché innanzi tutto ci, siamo
messi a studiare la Bibbia. Noi
non avevamo e in tutto il circuito non c’erano incontri di studio
biblico, dopo che aveva chiuso i
battenti il collettivo biblico di
Perosa. Questo è già parecchio:
che il « popolo della Bibbia » ritorni alla sua fonte di vita non
può essere altro che bene. Non
l’abbiamo fatto da soli, Tabbiamo
fatto con i nostri fratelli cattolici, ed anche questo è bene. Qualcuno forse desiderava, o temeva, lo scontro ma lo scontro non
c’è stato, e non è un male. Prima
di potersi scontrare, ed anche duramente se occorre, dobbiamo
conoscere chi ci sta davanti. Io
penso infatti che anche chi desidera lo scontro non desideri
che il dialogo si interrompa: sarebbe una perdita per tutti. Venerdì 6 aprile si terrà Tultimo
incontro di quest’anno. E' stato
proposto, come segno concreto
di impegno di fare una colletta a
favore della società biblica per
il finanziamento della stampa e
diffusione di Bibbie nei paesi
dell’est.
Ospiti
In questi mesi abbiamo avuto
degli ospiti particolarmente graditi. Il Moderatore è voluto venire per il 17 febbraio a Massello
per testimoniare alle piccole
Chiese l’affetto della Chiesa tutta e la riconoscenza per quanto
queste hanno dato nel passato e
possono dare ancora. Lo stesso
giorno a Perrero ha parlato il pastore Michael Knoch, di Berlino
est, dell’esperienza della Chiesa
nella Germania democratica. Egli
ha anche predicato a Massello il
25 marzo.
7
30 marzo 1979
CRONACA DELLE VALLI
PINEROLO - Una conferenza di Aldo Comba organizzata dal CESP
I Cristiani e TEuropa
PRALI
Un futuro per le ex caserme
Il Centro sociale protestante
ha organizzato venerdì 23 marzo un pubblico dibattito su un
tema di particolare attualità: « I
Cristiani e l’Europa ». Il tema
è stato introdotto da una relazione del pastore Aldo Comba,
a cui è seguito un certo numero
di interventi nonostante la scarsissima partecipazione di pubblico. Il relatore ha iniziato citando alcuni punti della conferenza
sull’Europa del card. König
(uno dei grandi elettori dell’attuale papa), che rappresenta la
posizione del cattolicesimo tradizionale su questo argomento.
Gli aspetti della conferenza esaminati da A. Comba sono: la famiglia, vista come scuola di ob
L'urgenza della
predicazione oggi
(segue da pag. 2)
lo ha offuscato il contenuto di
liberazione del messaggio di Cristo, tramutandolo in un messaggio opprimente e restrittivo, ma
anche ha trasformato la Bibbia
in un serbatoio di moralismi cui
attingere a seconda delle varie
occasioni: referendum sul divorzio, referendum sull’aborto, educazione dei bambini negli asili,
eoe.
Il nostro compito di cristiani
allora è quello di riaffermare il
vero significato del messaggio di
Cristo; è quello di dire chiaramente che Cristo è venuto per
salvare l'uomo e a inserirlo in
un rapporto con Dio fondato sulla sola grazia e caratterizzato
dalla libertà e dalla « partecipazione ». e non per essere un mastino che ci segue e ci controlla
dovunque e in qualsiasi momento; è quello di dire chiaramente
che la Bibbia non è un libro di
precetti morali, da usare a proprio piacimento, ma è la testimonianza resa aH’azione liberatrice
del Signore da uomini vissuti in
una determinata epoca.
D'altra parte mi rendo conto
che questo discorso è difficile da
far passare, e ancora più difficile
da mettere in pratica, perché anche noi protestanti siamo pienamente immersi in quei condizionamenti e in quei « modi di essere » di cui parlavo prima. Non
sempre si è saputo trasportare
sul piano operativo il potenziale
che in quanto protestanti abbiamo a disposizione; non sempre
si è saputo rinunciare alla forma
per concentrare le nostre forze
sulla sostanza; non sempre si è
saputo scrollarsi di dosso quel
grave equivoco secondo cui le
grandi questioni di questo mondo non riguardano noi ma gli altri e non dobbiamo occuparcene
perché avremmo poco da dire.
Ciò ha rappresentato per me una
spinta a prepararmi per lavorare
a pieno tempo anche all’edificazione e al rafforzamento delle
nostre chiese: contribuire, nei
miei ovvi limiti a metterle in
grado di esprimere pienamente
quel potenziale di cui dicevo.
M. Aquilante
Comitato di Redazione : Sergio
Aquilante, Dino Ciesch, Marco Davite, Niso De Michelis, Giuliana
Gandolfo Pascal, Marcella Gay,
Ermanno Genre, Giuseppe Platone,
Ornella Sbaffi, Liliana Viglielmo.
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Intestato a; «L'Eco de.lle Valli ■
La Luce ».
Redazione Valli ; Via Arnaud, 25 10066 Torre Pellice.
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intestato a ; Roberto Peyrot • Corse
Moncalieri, 70 - 10133 Torino.
Reg. Tribunale di Pinerolo N. 175,
8 luglio 1960.
Cooperativa Tipografica Subalpina
Torre Pellice (Torino)
bedienza; la morale in netto ribasso nel mondo di oggi; la difesa di determinati valori. Nella
conferenza del card. König era
auspicata un’Europa unita nella
quale questi valori riacquistassero un loro peso, tuttavia questa
affermazione ci lascia molto perplessi. Infatti come ha fatto notare giustamente A. Comba per
realizzare l’unione Europea è
necessario tenere conto delle diverse realtà dei paesi che fanno
l’Europa.
È necessario quindi tenere conto delle tre confessioni religiose
presenti (cattolicesimo, protestantesimo, ortodossia), delle
due diverse rivoluzioni quella
francese e quella russa: bisogna
dunque difendere questa pluralità di componenti per non creare una Europa a senso unico.
A. Comba si è poi chiesto come
l’Europa è vista dal terzo mondo: essa è considerata un continente altamente industrializzato spesso a spese dei paesi
sottosviluppati. Il relatore ha
quindi evidenziato due aspetti
negativi della prossima unione
europea: 1) un’Europa anti-africana che rischia di diventare un
tramite per il dominio dell’Africa da parte delle multinazionali
americane; 2) un’Europa anti-comunista che non tiene presente
che nei paesi occidentali non
c’è la vera democrazia e nei
paesi orientali non c’è il vero
socialismo. Comba individua anche un aspetto positivo: nel secondo dopoguerra l’Europa è
riuscita a superare tensioni tra
i vari paesi grazie ai primi organismi comunitari.
A questo punto A. Comba è entrato in quello che era il centro
del dibattito: cosa possono fare
i cristiani per un’Europa unita?
Non dobbiamo rimanere passivi
di fronte a questo problema; abbiamo davanti a noi due strade: o ricalchiamo il modello di
rapporti sociali tra le classi già
esistenti costruendo una nuova
piramide gerarchica oppure costruiamo una vera Europa unita tenendo conto dei diritti di
ogni uomo. Come cristiani la
scelta è ovvia; la strada da seguire non può essere che la seconda; tuttavia rimane il problema di come noi possiamo
operare concretamente. Neanche
Comba a questo punto è stato
chiaro: ha parlato di ridistribuzione (di potere, di denaro, ecc.),
concetto a nostro giudizio valido
in teoria, ma come possiamo noi
cristiani realizzare questo nella
società odierna?
Amia Revel - Nora Ricca
______I GIOVANI Di TORRE A VIERING
Il vero divertimento
Recentemente noi, un gruppo
di giovani di Torre Pellice, abbiamo trascorso insieme il fine
settimana a Viering, località della Valle d’Aosta nelle vicinanze
di Verrès. Qui, ospitati in una foresteria che è a disposizione delle comunità evangeliche, abbiamo
avuto modo di conoscerci meglio, stabilendo tra di noi un dialogo costruttivo. E questo non è
poi un fatto così scontato come
può sembrare: spesso, anche per
i giovani, soprattutto se di età
diversa (come nel nostro caso),
risulta abbastanza difficile costruire un rapporto di vera amicizia e far coincidere i propri interessi con quelli degli altri.
Prendendo così lo spunto dal
tema « giovani, tempo libero e
divertimento » che abbiamo affrontato e dibattuto insieme a
Viering, mi pare interessante rivedere ora, ad una settimana di
distanza, questo argomento, tenendo naturalmente conto delle
conclusioni a cui siamo giunti in
quella discussione. Importante
qui non è soffermarsi in considerazioni statistiche a proposito
del tempo libero, né dilungarsi
nell’elenco dei vari tipi di divertimento, quanto piuttosto cercare di comprendere che cosa è il
divertimento e stabilire qual è
il significato che noi giovani gli
attribuiamo. Il divertimento assume le forme più svariate e per
questo è difficile dare una definizione che lo circoscriva esattamente, in modo da non confonderlo con qualche altra attività.
Qualcuno scrisse che esso è essenzialmente « un’esplicazione di
attività tesa alla distrazione, alla gioia e alla realizzazione di se
stessi »; quindi comprende intelligenza, volontà, azione ed ha un
valore ineliminabile proprio perché implica anche gioia, soddisfazione, libertà. Nella sfera ludica si rivela la complessità e
nel contempo l’intima armonia
dell’essere umano. Noi giovani
vediamo nel divertimento il manifestarsi di quella ricerca di superamento e di evasione da tutto ciò che di pesante, di faticoso,
di oppressivo la vita quotidiana
ci impone: rappresenta dunque
il tentativo di liberarsi dai vincoli sociali, spaziali, temporali
che caratterizzano la nostra esistenza e finisce per essere un’anticipazione di quel mondo della
libertà e della gioia, della serenità e della felicità che un po’ tutti
sogniamo.
Qra, però, rimane da chiederci
fino a che punto rappresentino
un vero divertimento certi atteggiamenti tenuti da chi si sente
un « Fonzie » o un « Travolta ».
Questo modo di « sentirsi realizzati » è, tuttavia, assai ridutti
vo nei confronti della nostra
personalità perché finisce con
¡’assorbirci in quella massa indifferenziata di non-partecipi,
chiamati solo a dare un’approvazione di ordine emotivo. Qggigiorno tra i giovani si è andato
ricostruendo su basi popolari un
modo universale di sentire e di
vedere le cose cRè risulta pericoloso proprio perché può ridurci a stereotipi anche quando ci
divertiamo.
Spesso gli evidenti esempi di
mitizzazione offerti dai mass
media o quelli che noi stessi ci
costruiamo servono soltanto per
mascherare, sotto una patina di
novità formale, una banalità di
atteggiamenti, un complesso di
idee, gusti ed emozioni passive,
sclerotizzate che non sono più
divertimento, cioè libertà, evasione, ma alienazione. Se poi il
divertimento diventa anche licenza {l’episodio dei « tifosi » di
Varese ne è un chiaro esempio)
allora c’è veramente da domandarsi come noi giovani possiamo
ritornare a divertirci semplicemente, a fruire con coscienza del
proprio tempo libero.
Il gruppo giovanile
Pralafera 1920
Il Gruppo Teatro Angrogna
rappresenterà « Pralafera 1920 ».
• a Luserna S. Giovanni, domenica 1° aprile, alle ore
20.45, nei locali del CRAL
Vasario (via Tegas - Airali);
• a Torre Pellice, in collaborazione con TAmministrazionè
Comunale, sabato 7 aprile,
alle ore 21, nel salone selle
scuole medie, in viale della
Rimembranza.
I due spettacoli intendono permettere alle anziane ex operaie
di Pralafera, residenti nei due
comuni, di rivedere sulla scena
quella storia di cui sono state
protagoniste.
Le decisioni del Consiglio Comunale
di cui abbiamo dato notizia nel numero
scorso, prese nella seduta del 13
marzo, sono state accolte con soddisfazione perché risolvono questioni
pendenti da tempo.
l'approvazione dello statuto del consorzio tecnico tra i Comuni di Massello, Perrero, Prali e Salza, con l’assunzione di un geometra e di un'applicata, permetterà di affrontare più organicamente tutti i problemi relativi
ail'edi'lizia e ai lavori pubblici. Il costo
del nuovo servizio sarà ripartito tra i
Comuni consorziati; Perrero e Frali
Pomaretto: petizione
Una petizione in data 14 marzo
con 20 firme dei genitori dei 21
alunni della 5* elementare è stata consegnata al Comitato della
Scuola Latina. In essa si chiede
che la classe venga iscritta in
blocco alla 1* delTunica media
locale (la Scuola Latina) in modo da non essere smembrata, per
prolungare una continuità didattica che già dura da 5 anni e per
garantire ai soggetti che hanno
maggiori difficoltà di apprendimento l’aiuto dei compagni che
li conoscono.
La richiesta — che precisa come dei 21 allievi 17 siano valdesi e 4 cattolici di cui 3 residenti
a Pomaretto e uno ospite permanente del Convitto valdese —
ricorda che in passato la Scuola
Latina accoglieva tutti indistintamente e avanza quindi rispettosamente la propria istanza come criterio permanente di iscrizioni alla 1“ media della Scuola
Latina.
Essere bambini
in Vai Peiiice
« Essere bambini in Val Pellice: un
progetto per l’infanzia costruito insieme ». L'iniziativa deila Comunità Montana si conclude con i segdenti incontri;
— 31 mar. Torre Pellice, ore/15, V.le
Rimembranza 9. Il diritto prevalente del minore (Dott.ssa Graziane
Calcagno); Quale stato di abbandono? (Prof. Carlo Brutti).
— 2 apr. Bobbio Pellice, ore 20.45,
Scuola elementare. Perché intervenire nella prima infanzia (Dott. Luciano Proietti).
— 6 apr. Bricherasio ore 20.45, Municipio. I rischi del neonato (Dott.
Giancarlo Buzio).
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per cento, Massello e Salza rispettivamente per il 10%.
La sistemazione della sede municipale (costo 55 milioni, coperti con un
contributo regionale di 45 milioni e
un mutuo), darà finalmente una collocazione adeguata all'archivio comunale. Con una sopraelevazione di 60 om.
e N rifacimento del tetto, che diventerà a due falde, con due abbaini ciascuna, il sottotetto diventerà completamente utilizzabile; nel nuovo piano
così ricavato troveranno posto, oltre
all'archivio, cinque uffici.
Sul davanti i due spioventi dei tetto
avranno un taglio obliquo e formeranno una sporgenza che darà alla facciata un carattere nordico-alpino. L'accesso alle scuole materna ed elementare sarà provvisto di un passaggio
coperto.
Il risanamento dei centri storici ha
sempre costituito un motivo di polemiche. Chi voleva rifare il tetto a lamiera si sentiva rispondere ohe era
obbligatorio rimettere le lose.
Negli incontri con la popolazione
che la Giunta ha tenuto nelle borgate
in gennaio-febbraio è stato ripetuto
più volte; « Voi ci obbligate a mettere
le tose, ma così i costi diventano proibitivi ». Le polemiche dovrebbero sopirsi, almeno in parte, ora che il Consiglio Comunale ha deciso un contributo per il rifacimento dei tetti a Iqse, che sarà coperto con i proventi
delle concessioni edilizie.
le domande saranno vagliate da una
commissione di verifica compostà dai
Sigg. Breuza Giovanni, Grifi Edoardo
e Grill Remo. Per un rifacimento di
più del 50% il contributo sarà di L.
3,000 al mq. sull’intera superficie, più
L. 7.000 al_ mq. sulle lese acquistate.
Per un rifacimento tra il 30 e M 50%,
L, 7.000 sulle lese acquistate. Se le
lese sono di cemento il contriubuto
sarà dt L. 2.000 al mq.
Per il primo anno sono stàti stanziati
5 milioni, che si calcola siano sufficienti per 7-8 interventi.
Infine, dopo un viaggio a Roma del
Sindaco Fiorio-Plà, sta avendo corso
la proposta di acquisizione delle excaserme di Villa da parte del Comune. È partita la pratica di dimissione
dai Ministeri delie Finanze e della Difesi, e l’ufficio tecnico erariale ha già
fatto le sue valutazioni. L’acquisto è
dato per imminente.
Per decidere come utilizzare al meglio la magnifica area (un tempo erano i più bei prati di Villa), saranno
indette riunioni pubbliche, in modo che
chi ha deile proposte le faccia conoscere. B. R.
AVVISI ECONOMICI
TRASLOCHI e trasporti per qualsiasi destinazione, preventivi a ricliiesta : Sala Giulio, via Belfiore, 83 Nichelino, tei. (011) 62.70.463.
TORRE PELLICE (Appiotti) vendesi
appartamento 3 camere e servizio,
cantina. Rivolgersi a Tomasini Oscar
(via Pralafera, 2) dopo le ore 17.
RINGRAZIAMENTO
« L’Eterno asciugherà le lacrime
da ogni viso » (Isaia 25: 8)
Il Signore ha richiamato a sé
ida Tron Ciordan
di anni 62
Il marito Emanuele Tron, i figli
Marcella Bodmer con Maurice, Marco
e Madeleine, Giorgio Tnm, la soreUa,
il fratello e i parenti tutti, commossi
per la grande testimonianza di affetto
e di solidarietà ricevuta, ma fortificati
nella fede, nell’impossibilità di farlo
di persona ringraziano tutti coloro che
hanno partecipato al loro dolore. In
particolare la famiglia ringrazia sentitamente le comunità di Genova con
il pastore Gino Conte e di Torre Pellice con i pastori Giorgio Tourn e Paolo Marauda.
Genova e Torre Pellice, 24 marzo 1979
Dopo anni di quotidiana sofferenza,
sopportata con cristiana fermezza e serenità, è deceduto a Torino il 22
marzo 1979
Francesco Valerio
di anni 82
Lo annunciano : la moglie Lydia
Vola; le figlie Jolanda De Carli e famìglia; Costanza Peyrot e famiglia; il
fratello Emilio e famìglia; i nipoti; la
consuocera Emilia Peyrot e famiglia.
I familiari ringraziano dì cuore coloro che hanno solidarizzato con il
loro dolore.
« Fammi giustizia^ o Eterno,
perché io cammino nella mia
integrità e confido nelVEterno
senza vacillare » (Salmo 26 ; 1)
8
8
CRONACA DELLE VALLI
30 marzo 1979
ALLE VALLI OGGI
NELLE MINIERE DELLA TALCO E GRAFITE
Soldi
ben
spesi
È proprio vero che è facile trascurare le possibilità che ti offrono le cose di casa: perché
stanno lì, ci sei abituato e manco te ne accorgi della loro presenza. Così cerchi spesso molto
lontano quello che puoi trovare
ben vicino. Parlo di Agape, questo centro ecumenico di incontri
sorto nel dopoguerra; è vero che
è stato costruito nel posto più
scomodo e inaccessibile che si
poteva pensare, ma rappresenta
in ogni caso un importante punto di riferimento per moltissimi
giovani (e meno giovani), evangelici e anche cattolici, italiani e
stranieri. Rispetto alle comunità
delle valli però è ancora in gran
parte da scoprire. E qui bisogna
anche dire che gli stessi pastori
e responsabili delle nostre chiese
non hanno fatto molto per far
conoscere Agape ai giovani catecumeni.
Un tempo c’era l’abitudine di
organizzare ogni anno per i catecumeni di 4° anno un incontro
nel periodo precedente alla Pasqua: era una bella occasione
di riflessione, di conoscenze,
ricca di stimolo. Poi anche questa iniziativa si è persa e non è
stata sostituita a livello distrettuale. Così capita che dei catecumeni sappiano tutto di Viering,
una simpatica chiesa-foresteria
della Val d’Aosta, e non sappiano nulla o poco di Agape: soprattutto sono pochi quelli che
l’abbiano visitata e conoscano il
lavoro che svolge. E’ vero che la
presenza di alcuni agapini a Pinerolo in questi ultimi anni è
servita a far conoscere di più il
lavoro e le possibilità di incontro di Agape, ma questo non è
certo sufficiente.
Di qui l’importanza di far conoscere ai giovani delle valli le
numerose possibilità che esistono per partecipare a campi di
studio e di formazione che si tengono ogni estate: per ragazzi dai
7 ai 10 anni ( « conosciamo la
montagna » è il tema di un campo), dai 10 ai 13 «(i bambini tra
la Bibbia e la televisione » è l’argomento che sarà affrontato dall’8 al 15 luglio), dai 16 anni in su
( « credenti militanti nella crisi
dell’impegno » dal 23 al 31 agosto). Non sono che alcuni dei
temi che saranno affrontati durante la prossima estate.
Si potrebbero fare molti altri
esempi di campi per giovani che
si tengono in altre parti d’Italia,
nel Lazio e in Sicilia, nel Triveneto. L’ultimo numero (55/56) di
Gioventù Evangelica riporta tutte le informazioni dei vari campi
di formazione ed è lì che ciascuno potrà trovare quello che cerca richiedendo questo numero
alla Claudiana o al proprio pastore. ■
Alcuni anni or sono la Conferenza distrettuale aveva sottolineato l'importanza di avere dei
fine settimana con i catecumeni,
per uscire dall’ambito tradizionale dell’ora di catechismo che
sa molto di scolastico e che si ha
quindi tendenza a rifiutare: per
vivere insieme dei momenti di
informazione, di scambio di esperienze, di studio biblico. Qualcosa si è cominciato a fare in questo senso, ma è ancora troppo
poco, bisogna insistere. E soprattutto bisogna superare le resistenze, la pigrizia perché la formazione catechetica si orienti ad
utilizzare queste grosse occasioni
di formazione che sono i campi
estivi organizzati nei nostri centri giovanili. Perché una settimana di vita comunitaria può essere più produttiva di un intero
anno di catechismo.
E concludo con una proposta
rivolta alle famiglie e ai parenti
che vogliono fare un regalo in
occasione delle confermazioni
{perché così ancora si usa): perché non offrite ai vostri ragazzi
il soggiorno ad uno dei campi
giovanili che hanno luogo nei nostri centri? E’ un buon investimento!
Ermanno Genre
Migliora
ma non
Le miniere di talco della società « Talco e Grafite Val Chisone», rappresentano ancora oggi
la maggior fonte di reddito nel
settore industriale per la Val
Germanasca. Per fare il punto
sulla situazione di questa industria, che è presente sul mercato mondiale con un prodotto di
qualità, abbiamo rivolto alcune
domande ad Aldo Peyran, sindaco di Massello, minatore e per
lunghi anni delegato sindacale
della miniera.
— Contrariamente ad ogni
previsione si è assistito lo scorso
anno ad un rilancio delle assunzioni nella vostra azienda. Parecchi giovani hanno lasciato altri lavori, forse meno redditizi,
ma sicuramente più salubri, per
entrare in miniera. Come mai?
Il lavoro è meglio retribuito? O
la gente malgrado tutto non vuole abbandonare la montala?
Oppure ancora le condizioni di
lavoro sono migliorate?
— Secondo me, la gente che
ritorna alla miniera non vuole
abbandonare la montagna. In
secondo luogo, ci sono stati dei
miglioramenti nella retribuzione: nel ’60 si prendeva la metà
della busta paga della FIAT o
della RIV e Qggi--siàmo quasi alla pari, anche per merito delle
battaglie sindacali. Adesso, per
contratto, lo sviluppo della carriera procede più celermente:
cioè, in capo a due anni si diventa minatore di seconda e tutti, se lo vogliono, possono diventare di prima. La nostra carriera, dati i disagi, è comunque
più breve: trent’anni e non trentacinque. Invece, l’ambiente dì
lavoro non è migliorato negli
ultimi 20 anni, da quando, cioè,
sono entrato io in miniera. Dal
tempo in cui lavorava mio padre ad oggi, si, molte cose sono cambiate in meglio, ma non
negli ultimi anni.
— Ma a livello di prevenzione
della salute si sono fatti dei
progressi?
—■ Con il contratto del ’73, il
consiglio di fabbrica e l’azien
FDEI
Incontro
regionale
Domenica 1° aprile, con
inizio alle ore 9.15, presso
la sala valdese delle attività a Rorà, si terrà il
Precongresso
FGEI-Valii
per discutere, da un lato
sulla realtà e le prospettive della PGEI-Valli e
dall’altro sui problemi di
discussione del V Congresso FGEI che si terrà a S.
Severa dal 28 aprile al 1°
maggio 1979.
Al mattino vi saranno
delle comunicazioni del
segretario nazionale Ermanno Genre e della
giunta PGEI-Valli. Quindi
la partecipazione al culto
con la comunità; nel pomeriggio discussione e lavoro in gruppo.
Tutti sono invitati a
partecipare.
la tecnica
la salute
Il centro minerario della Gianna, Val Germanasca.
da decidevano di non servirsi
più dell’ENPI per le visite annuali di controllo, ma di gestirle direttamente tramite una convenzione con l’ospedale di Pomaretto. In seguito è stato stipulato un accordo a livello aziendale sui problemi ambientali, definito il migliore della Provincia, che però in seguito ha
subito delle battute d’arresto,
perché non basta firmare un
contratto, bisogna anche saperlo
gestire. Per esempio: le visite
eseguite su gruppi omogenei rivelano che in certi settori ci si
ammala di più di bronchite o di
reumatismi oltre che di silicosi. Questi dati, però, sono solo
in mano all’azienda; bisognerebbe poterli utilizzare direttamente, definendo delle mappe di rischio, settore per settore.
Con la costituzione dell’Unità
locale dei Servizi, ci dovrà essere chi si occupi di questo. È
quindi importante che non sia
un discorso interno alla miniera, ma che coinvolga l’opinione
pubblica.
— Ma ì metodi di lavoro non
sono stati modernizzati anche a
vantaggio dei lavoratori?
— Se qualcosa è stato fatto
nella miniera, è in funzione del
rendimento, della produzione ma
non del migiiòramento dell’ambiente. La silicosi si prendeva
una volta e si prende ancora
adesso. Al tempo di mio padre
si perforava col fioretto a secco
e si respirava tutta la polvere;
ora molto è cambiato sotto l’aspetto tecnologico, ma non è
mai stato assunto alla « Val Chisone » un tecnico per studiare il
modo di sanare l’ambiente.
— In che cosa consistono queste nuove tecniche di estrazione?
— I tecnici hanno proposto
di sfruttare i filoni di talco non
più salendo, ma scendendo. Questo comporterà delle varianti
con sviluppi non prevedibili per
la nocività dell’ambiente. Infatti, scendendo, le gallerie già
sfruttate saranno riempite con
gettate di cemento e pietrisco;
si ridurrà quindi in parte il calore che deriva dalla decomposizione del legname. Rimane
sempre il problema di queste
enormi masse di cemento sopra
le nostre teste. Probabilmente
aumenterà anche l’umidità perché l’acqua tenderà a raccogliersi in fondo alle gallerie e perché ci sarà una maggior condensazione a causa del cemento.
Con questo sistema la produzione migliorerà perché si allargheranno le gallerie permettendo l’introduzione di macchinari
di maggior resa.
— Con i nuovi processi di
estrazione, non c’è il rischio che
l’occupazione abbia ancora una
volta un calo?
— In questi giorni sono venuto a sapere che le assunzioni sono momentaneamente bloccate
ed è un fatto preoccupante. Può
essere una disposizione temporanea, oppure no, ma è un grosso punto interrogativo.
(Intervista a cura di
A. Longo e L. Viglielmo)
Feste di canto
Con le modalità stabilite
nell’Assemblea del 18 c. m.,
le feste di canto si svolgeranno domenica 13 maggio alle
ore 15:
nel Tempio dei Chiotti per
le corali delle Valli Chisone
e Germanasca;
nel Tempio di Angro^a
per le corali della Val Pellice.
Per la Prova dei canti d’insieme le corali si troveranno
sul posto alle ore 14.
UNA PROPOSTA CHE RIGUARDA ANCHE NOI
Un anno
al servizio degli
altri
Incontro regionale P.D.E.I:
6 maggio 1979 - Torino.
Tema: Anno internazionale del
bambino.
Riservate fin d’ora questa giornata.
Ulteriori informazioni seguiranno.
« Un anno al servizio degli altri » è l’invito che la Federazione Protestante di Francia rivolge a chiunque voglia offrire un
periodo della propria vita come
risposta all’amore di Dio in Cristo, in un servizio di aiuto al
prossimo. L’art. 2 dello statuto
dell’associazione costituita per
portare avanti questo progetto
dice : « Questa associazione ha
lo scopo di offrire ai giovani delle chiese membro della Fed.
Prot. di Francia ed ai giovani
per i quali l’Evangelo di Cristo
è un riferimento fondamentale,
la possibilità di un lavoro volontario e gratuito, in Francia o
all’estero, in collegamento con
le associazioni o gli organismi
similari di questi paesi e delle
loro chiese ».
Lanciato nel 1964 con il nome
di « Année diaconale » si chiama oggi « Une année au Service
des autres ».
Nei primi anni il numero di
coloro che si sono impegnati è
III CIRCUITO
Pace e disarmo
È stato nominato dal consiglio del 3“ Circuito un gruppo
di ricerca su pace, disarmo,
non violenza, diritti umani, con
rappresentanti di tutte le comunità.
È stato deciso di allargare la
partecipazione a tutte le persone interessate a questi argomenti. Quindi invito cordiale a tutti.
Prossimo incontro: giovedì 26
aprile alle 16 al Presbiterio di
Pomaretto.
stato di una quindicina poi gradatamente il numero è salito fino agli attuali 50.
Ai francesi si sono uniti degli
stranieri, soprattutto tedeschi,
inglesi e olandesi ; ai protestanti
si sono affiancati dei cattolici.
L’invito viene ora rivolto anche ai giovani delle chiese minoritarie dell’Europa latina: Italia,
Spagna, Portogallo.
L’età minima indispensabile è
di 17 anni ed è necessario impegnarsi per un periodo di 9 o 12
mesi. Vengono però presi anche
dei giovani, soprattutto stranieri, per il periodo delle vacanze:
giugno-settembre.
Di solito il periodo di servizio
comincia col mese di settembre.
Viene svolta una preparazione
preliminare sul senso del servizio di Gesù Cristo nel mondo
oggi, riflessione che viene continuata per lettera. Sono poi organizzati durante l’anno due incontri di tutti i volontari. I giovani svolgono il loro servizio generalmente presso varie opere
od istituzioni a favore dei bambini, degli adolescenti, degli handicappati fìsici, mentali o sociali, o presso gli immigrati ecc.
Nel dépliant di accompagnamento dell’informazione sul1’« Anno al Servizio degli altri »
viene lanciata questa sfida : « Se
hai fretta di riuscire; se sei avido di denaro; se ti preoccupi di
far bella figura; se sei un buon
protestante, ben battezzato, ben
confermato, ben inserito; se sei
un rivoluzionario che si accontenta di gridare, di contestare,
ma pronto a consumare tutto
quello che la società gli offre...
l’"Anno al servizio degli altri”
non è per te.
Ma se vuoi essere in ricerca,
se vuoi provare ad inventare un
nuovo volto della chiesa ; se il
lavoro, la responsabilità, i rischi
non ti fanno paura; se vuoi che
il tuo lavoro sia un servizio; se
vuoi scoprire la gioia di un servizio in gruppo; se ti interroghi
sul senso dell’evangelo e sul rinnovamento che revangelo può
dare alla vita dell’uomo oggi...
allora potrai scoprire qualche
cosa nell’ "Anno al servizio degli
altri” ».
Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni può rivolgersi al past. R. Coisson 10060' Pomaretto - oppure, direttamente, al Secrétariat « Une année au service des autres » - 5
Rue Claude Brousson - 30 Nimes - Francia.
Renato Coïsson
PINEROLO
Donne e uomini
neiia chiesa
Incontro su « La comunità delle donne e degli uomini nella
Chiesa»: il 14 maggio a Pinerolo presso la Chiesa Valdese alle
ore 20.30. Parteciperà il pastore
Constance F. Parvey segretaria
permanente del progetto comune
della Commissione Fede e Costituzione e della sezione « Donne nella Chiesa e nella Società »
del Consiglio Ecumenico delle
Chiese.
Si conta sulla presenza di una
rappresentanza di tutte le comunità delle valli.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a Marie-France Coisson
a Pomaretto (tei. 0121-81288).