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Riguardate alla roccia onde foste tagliati
(Isaia LI : l)
Sa»ttianan««le
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Italia e Impero
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Estero
ABBONAMENTI
. . . Anno L. 15 — Semestre L. 8
. . . » » 25 — » >15
Vaia«
Nulla sia, più forte dalla vostra fede!
. %. ..(GiwaveUo)
T,^;„ f,U^ tzi:. ___
Dlrallorai Prof. OIIU» CQSTAML.
AMMINISTRAZIONE: Via Carlo Alberto, 1 bis - Toimi Ptujc*
REDAZIONE: Via Arnaud, 27 - Torre t^SLMCE
Ogni cambiamento (PlndirlzH) costa una Ura ^
Cent. 30 la copia
i^^pcke i
« ...io -ho posto davanti a voi
la vita e la morte; la benedizione e la maledizione »
(Deut. 30: 19).
Il popolo di Dio stà infine per raggiungere la meta agognata, malgrado
tante dolorose ed umilianti esperienze
nelle quali ha potuto realizzare la sua
propria debolezza, la sua inconsegueriza,
la sua incredulità e,ingratitudine.
Mosè, che lo ha condotto lungo la
diffìcile e perigliosa via, sà che la sua
missione è ormai terminata. Ad. altre
mani, prescelte dal Signore, dovrà abbandonare questo popoljo ;che gli ha
costato tante sofferenze, tante preghiere
e tante lotte, e poiché lo conosce a fondo ed il Signore stesso gliene dà rivelazione egli prevede e paventa il futuro
coi suoi sacrileghi sbandamenti e le sue
irrepàrabili rovine. Perciò, con materna
cura e tormentata passione, egli detta al
popolo d’Israele le norme di vita che
sole lo potranno tenere vicino al suo
Dio, sotto la Sua potente mano, oggetto delle Sue benedizioni e del Suo Amo
re.
Egli gli ricorda tutte le opere potenti
fatte dal Signore in suo favore, tutte le
Sue promesse, tutte le Sue minacce, e
pone una volta àncora il popolo di fronte ai Comandamenti dì Dio per i quali
soltanto avrà la vita...
« Vedi, io pongo oggi davanti a te la
4?Áííi.3íLiLbjen'fi.,,.e^ e.il male..Conr-.
ciossiachè io ti comandi oggi di amare
il Signore Iddio tuo, di camminar nelle
sue vie, e di osservare i suoi statuti, e le
sue leggi, acciocché tu viva e cresca; e
che il Signore Iddio tuo di benedica, nel
paese dove tu entri per possederlo.
lo prendo oggi testimonio contr’a voi
il cielo e la terra, ch’io ho posta davanti
a voi la vita e la morte; la berìedizione
e la maledizione; eleggete adunque la
vita acciochè tu viva, tu e la tua progenie » (Deuteronomio 30: 15-19).
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Con rincarnazionie del Figliuolo di
Dio la buona novella del Regno è stata
annuinziata a tutti gli uomini, e per
l’espiazione della Croce tutti gli uomini
sono stati chiamati a far parte, dello spirituale popolo di Dio,
Dinanzi ad oghi individuo in prima
ed alla collettività, dopo, sono state poste le due vie; la via del bene che è
frutto del timor di Dio e della osservanza alla Sua volontà, con le conseguenti sue benedizioni, e la via. del male, della ribellione, della maledizione.
Ognuno di noi ha dovuto scegliere,
deve scegliere una di queste vie. Quale Via abbiamo noi scelta?
Rileggiamo i Comandamenti di Dio,
ampliati, dalla Parola fatta carne.
1“ Io sono l’Eterno, Tlddio Ì;uo, che ti
ho tratto dal paese d’Egitto, dalla casa
di servitù. Non avere altri dü nel mio
cospetto.
2° Non farti scultura alcuna nè immagine alcuna delle cose che sono lassù
nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle
acque di sotto alla terra. Non adorare
tali cose e non servir loro, perchè io,
TEterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso
che punisco l’inìguità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso
benignità fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano ed, osservano i miei comandam.enti.
3° Non usare il nome dell’Eterno Iddio tuo invano; perchè l’Eterno non te.rrà per innocente chi , avrà usato il suo
nome invano.
4° Ricordati del giorno del riposo per
santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ in
lessi ogni opera tua. Ma il settimo è giorno di riposo, sacro aH’Eterno Iddio tuo;
non fare in esso lavoro alcuno, nè tu,
nè il tuo figliuolo, nè la tua figliuola, nè
il tuo servo, nè la tua serva, nè il tuo
tbestiame, nè il forestiero eh’è dentro
alle tue porte; poiché in sei giorni l’Eterno fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo
giorno; perciò l’Eterno ha benedetto il
'giorno del riposo e l’ha santificato.
5“ Onora tuo padre e tua madre, affinchè i tuoi giorni siano prolungati
sulla terra che l’Eterno Iddio tuo ti dà.
6° Non uccidere. (Ma io vi dico che
chiunque si adira contro al suo fratello
senza cagione, sarà sottoposto a giudizio
e chi gli avrà detto: Raoa, sarà sottoposto al concistoro, e chi gli avrà detto;
Pazzo, sarà sottoposto alla geenna del
fuoco) (Matteo, 5: 21).
6° Non commettere adulterio. (Ma io
vi dico che chiunque riguarda una donna per appetirla, già ha commesso adul- ;
teriocon lei nel suo cuore). (Matt. 5: 21).
8° Non rubare.
9° Non dir falsa testimonianza contro
al tuo prossimo.
. 10° Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo
prossimo, nè il suo servo, nè la sua serva, nè II suo bue, nè il suo asino, nè
cosa alcuna che sia del tuo prossimo.
Mettiamoci ora di fronte alla nostra
coscienza ed èsaminiamola attentamente. Eppoi chiniamo la fronte!
Chi oserà ancora mormorare,^ chi potrà ancora dire queste parole che sentiamo troppo spesso ripetere: « Perchè ‘
■il Signore permette ?»
Ora la bontà di Dio è infinitamente
gra»dej~mar Egli-è- altresì giusto. 'Putta
la Sua Parola ci insegna che la sua pazienza è la Sua tolleranza hanno un limite.
Paolo scriveva a Tito che « negli ultimi tempi gli uomini saranno amatori di
'^oro stessi, avari, vanagloriosi, superbi,
bestemmiatori, disubbidienti, ingrati,
scellerati, senza affezion naturale, mancatori di fede, calunniatori, incontinenti, spietati, traditori, temerari, gonfi,
amatori della voluttà anziché di Dio »
(2 Tim. 3: 1-4).
La via del male e della morte. !
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• pi<Bliinioai<i Sinodali
Si è riunito,martedì, alle ore 9,30 Vas',fl(0temblea convocata g suo tempo e pre..Asìeduta dal Moderatore. Essa ha pro^ ceduto alla, nomina della CommisSipne
fedi revisione dell’operato della Tavola, e
In base ai deliberati dell’ultimo Sinodo gli altri 2 membri vengono nominati dalla Tavola nel corso dell’anno ecclesiastico e fungono quali revUtori. Sono così stati—« ■ Sito tempo riominati il
prof. L. Micol e il doti. O. Coisson.
,.,,'sono stati eletti i signori pastori A.
'^■Qomba, T, Balma, i laici sig. ing. O.
ìjScaccioni e prof. G. Costabel.
"m- Nella commissione per la revisione
"’^dell’operato della Commissione Istituti
Ospitalieri Valdesi sono stati eletti il
j signor pastore Gustavo Bertin e il laico
\ signor doti. Carlo Pons.
Il corpo pastorale ha approvato l’esame di fede del candidato in teologia, Gustavo Bouchard che predicherà il suo
sermone di prova a Pomaretto; il mercoledì 26, alle ore 10. *
Ha pure a,pprovato l’esame di fede del
pastore A. Sbaffi già della chiesa Metodista, il quale ha diretto, durante un
annOi, sotto, prova, la Chiesa Valdese di
Via, IV Novembre.
PRA DEL TORNO
La tradizionale adrmata del XV agosto ha avuto luogo quest’anno a Pra
del Torno; il nome evocatore di sugge■ stive memorie ha richiamato circa 2000
persone (gitanti? pellegrini?) che han, no seguito con grande attenzione e rispetto lo svolgimento del culto matvtutino; il pomeriggio è stato alquanto
più movimentato per il progressivo
sfollare degli -appartenenti alle parrocchie più lontane. Nel complesso è doveroso rilevare che l’atmosfera ambientale, è stata nettamente superiore a
quella di precedenti «analoghe-odunate.
E il Signor Gesù disse: « E perciocché
l’iniquità sarà moltiplicata, la carità di
molti si raffredderà». (Màtt. 24: 12). (Qui
respressione carità intende anche la Fede). E in Luca cap. 18 ver. 8: « Ma quando il Figliuol dell’uomo verrà, troverà
egli pur fede in terra? »
'La pìccola fede, la fede comune di coloro che non conoscono Iddio che per
averne sentito parlare, dinanzi al moltiplioarsi deiriniquità ed alTapparente
silenzio di Dio, corre grandemente rischio di crollare, così come la casa fondata sulla sabbia, della parabola.
Ma coloro che per grazia di Dio hanno incontrato personalmente il Signore
attraverso la cemversione e che crescendo in essa, sono pervenuti nella Sua intimità, sanno che le sofferenze sono solo per un tempo e che esse sono foriere
di un nuovo sospirato giorno: « Ora
quando queste cose cominceranno ad
avvenire, riguardate in alto, e alzate le
vostre teste; perciocché la, vostra redenzione è vicina», (Luca 21; 28).
Così Ma. a. Ch.
La giornata si è iniziata con una passeggiata storica organizzata dalla S. di
S. V. Sotto la guida del prof. A. dalla
un lungo corteo è partito dal Chabas,
per salire al Tempio di S. Lorenzo, per
passare al Prassuit, alla Gheisa della
Tana, agli Odin, Cianforan, Serre, per
arrivare a Pra del Torno con un notevole ritardo sull’orario prestabilito. La
colpa (Mix culpa) è un meritò del prof.
A. dalla'che, in ognuna delle succitate
località, ha saputo rievocare fatti e
personaggi storici in modo che i luoghi e le cose acquistavano un nuovo più
vivo significato.
La Venerabile Tavola avendo decìso
di sdoppiare anche quest’anno la prima
classe della Scuola Media, rivolge un
invito ai giovani Valdesi che hanno intenzione di frequentare la Scuola Media, di presentare subito al Preside la
domanda di ammissione agli esami, tenendo presente che il termine ultimo
scade col 31 corrente.
Le famiglie della Valle San Martino
potranno rivolgersi al Moderatore per
sapere quali agevolazioni esse possono
ottenere presso il Collegio e il Convitto
di Torre Pellice.
Il culto a Pra'del To^'J^n è presieduto
dal pastore E. Aime; i canti d’assieme
sono diretti dal signor G. Albarin. Dopo l’inno Forte Rocca, e la lettura del
Salmo 121 e II Pietro 3: 8 e seg. e il
canto dell’inno S'anto Spirito deh! scendi, il Moderatore signor V. Sommani
rivolge la parola aU’assemblea.
Dopo di aver chiarito come la storia
sia maestra della vita solo in quanto
noi ci rifacciamo alla vera storia, alla
Bibbia, egli si rifà ad un episodio della storia del popolo d’Israele, quale è
narrato in II Re c. 17; gli abitanti di
Samaria sono condotti in cattività dagli
Assiri. E l’oratore analizza acutamente
le càuse che hanno condotto a questo
sfacelo. E’ una pagina di storia spirituale -che rivive nei cuori: la storia di
un progr^sivo allontanamento del popolo d’Israele dah suo Dio; ed II seguire le varie fasi è ricco di solenni ammonimenti.
Ha cominciato il popolo a riverire altri dei (v. 7); riverire, non adorare! Ma
quel riverire è stato un principio, un
incamminarsi per la via per cui si sono
incamminati tanti Valdesi, quando hanno cominciato a riverire le cose del*
mondo in un mal’inteso uso di libertà.
Poi ha cominciato a, imitare- (v. 8) il
popolo che li circondava; non hanno saputo scegliere le cose che dovevano imitare. Così come troppi d’intorno a noi
imitano il mondo per timore degli
schemi; temono di esser • considerati
gente di un altro secolo e dimenticano
che il cristiano appartiene aH’eternità.
Ed infine ha rizzato statue e boschi,
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idoli, sovra ogni alto colle (v. 10). Il tradimento della causa santa è ormai un
fatto compiuto; è ostentato quasi: sugli
alti colli; è una tragica intima realtà
della vita quotidiana: sotto ogni albero
verdeggiante è l’idolo.
L’infedeltà di fronte alla chi|amata
delTEterno (v. 13): Convertitevi... osservate i miei comandamenti. ^[sigenza
idi una totalitaria fedeltà chè il Moderatore ripropone alla folla convenuta.
Dopo II canto dell’inno 186 il pastore
Teodoro Salma di Càtania analizza il
valore intimo dei significato che può
e deve avere ü nostro ritorno a Pra del
Torno. Anzitutto libertà per i Valdesi
di vivere nelle loro valli, la loro terra
¡arida, ma pur sempre la buona terra;
conceitto che si purifica poi nella libertà della Chiesa di spandere il seme delia Parola nel campo spirituale della Patria.
Poi simbolo della fede Valdese. Non
fermarsi alla esteriorità, alle vicende
politico-imilitari delle persecuzioni per
inneggiare a qualche fatto d’arme di
Gianavello o d’altri. Ma saper dìscernere i presupposti della resistenza e
della vittoria: la Fede.- E Pra del
Torno era il cuore pulsante di questa
fede, che non deve essere oggi un ritorno nostalgico e romantico ad un focolare Valdese, a tradizioni o costumi
Simbolo ancora della nostra testimonianza, nelle Valli e fuori deUe Valli, per grazia di Dio, di fedeltà all’evangelo; richiamo solenne che abbiamo diritto di chiamarqj Valdesi, solo in quanto testimoni dell’Evangelo.
Dopo il canto deU’inno 174 il nostro
cappellano cap. Ermanno Rostan ci porta una eco del forte e vigoroso saluto
dei nostri fratelli che sotto le armi difendono la Patria. Egli ci parla della
sùa attività di pastore itinerante, ci dice le suie esperienze, la sua gioia e le
bue amarezze. Senza pessimismo, come
senza superficiale ottimismo, egli vede
anche sul campo di battaglia la possibilità che Dio offre aglbindividui di una
più sicura speranza. La folla che lo ha
seguito con commossa àttenzione con
un applauso esprime a lui ed ai nostri
soldati il suo affettuoso saluto.
Con l’inno 32, la colletta e la benedizione ha termine il culto.
Alle ore 15, sotto la presidenza del
pastore U. Bert un pubblico numeroso
ascolta un breve ed incisivo mes®iggio
del pastore dott. C. Gay di Piume, il
quale, dopo aver ricordato che non sì
può vivere di memorie, riaddita agli
uditori il senso della loro vocazione,
che non viene dalla carne nè dal sangiie
chè altrimenti con la carne e col sangue morrebbe. Viene da Dio la nostra
vocazione, l’Iddio vivente che è venuto e viene a noi e ci parla nella Rivela-
2
zione. Non, quindi una vocazione speciii
ca Valdese ma'una vocazione ìn^^i
duale cristiana, che ci fa* sola, fra-^'i
sentire più intiin.o il senso della so]
rietà con la cristianità tutta.
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Il pastore G.- E. Metile dice quindi,
come egli sa, 4 poesie, di cui tre inedite, fra gli applausi della folla. Le corali
di Torre PeUice e di Luserha San Giovanni eseguiscono alcuni cori molto gustati.
Il prof. A* Jalla illustra le vicende
dell antica scuòla dei Barbi, ricorda
- Barbi stessi ed ac
'ceiSSÈr alleiWCThde del 'Ctoulepe. A noÌn^éJBella S. di S. Valdesi il prof^ A^Jal/ la Consegna alla Chiesa, nella ' persona
deh Moderatore, il restaurato ' Coulege.
Le Corali riunite cantano un inno ed
il Moderatore esprime alla S. di S. Vaidesi la sua gioia per quest’opera di preservazione del patrimonio storico Valdese.
pubblico sfolla ora Pra del Torno,
visita il j^sto di ristoro organizzato dal
/pitone signor E. Aime, al quale, come
hi suoi collaboratori, vogliamo esprimere tutta la nostra riconoscenza per l’ospitale accoglienza. ^ Cl.
1 e V o c a z ione
t o r i c
Come è già noto ai nostii lettori, nel
giugno scorso la città di Ginevra ha cerlebrato il binuUenario della sua fondazione. In questa occasione, fra le altre,
molteplici manifestazioni, il 4 e 5 ha
sfilato per le vie della città un corteo
rieyocativo dei vari periodi e fatti storici della vita ginevrina. Un vivo applauso ha suscitato nel 27mo gruppo:
Ginevra nei secoli XVII e XVIII, una
rappresentanza dei nostri compatrioti e
correligionari della Colonia Valdese; essa ha sfilato, nel corteo che contava
ben 3000 persone, nel tradizionale costume valdese, con alla testa il signor E.
Benech, che impersonificava Arnaud, e
il signor E. Pasquet, Gianavello. Il
gruppo ricordava i nostri padri giunti
nella città, dove nel 1686 trovarono
ospitale rifugio.
Scrivono alV €co...
..,« un gruppo di alpini Valdesi combattenti al fronte russo è lieto di offnre
prò « Eco ai Militari » la presente somma (L. 400); invia in pari tempo i migliori saluti ed auguri al giornale ed alla propria Chiesa. »
Col. G. Martinat - cap. Artus Giovanni (Bobbio Pellice) - cap. Catalin
Stefano (Babbio Pellice) . alp. Chiavia
Luigi (Angrogna) - alp. Buffa Attilio
(Angrogna) - alp. Garrou Francesco
(Proli) - alp. Romano Cesare (S. Secondo; - alp. Rostagno Rinaldo (S. Secondo)
- alp. Massel Ettore .(Riclaretto) . alp.
Raymond Giovanni (Luserna S. Giovanni).
L’Eco delle Valli ringrazia questi fratelli in grigioverde per il loro ricordo
e pel loro affetto; le preghiere della
Chiesa li ricordano « Dio vi benedica...
Dio vi guardi... Dio vi dia la sua pace. »
F- W. V.
Questa sera, venerd^avrà luogo, in
un’aula del Convitto Valdese, una riunione della gioventù Valdese residente
in Torre Pellice. Essa avra inizio alle
ore 20,30. Tutti vi sono invitati.
lEiu Hmi niiii WEmo'
San Germano Chisone, 30 agosto 1942
PROGRAMMA
Per iniziativa della Venerabile Tavola Valdese sono in corso, a Torre Bellice, alcune conferenze di cultura evangelica. Il tema proposto per quest’anno
è « PERCHE’ SIAMO CRISTIANI
EVANGELICI ».
Gli argomenti che rimangono da trattare sono i seguenti:
Martedì 25 agosto - Pastore Edoardo
Aime « Psicologia delle conversioni
al cattolicesimo ».
Martedì 1° settembre - Prof. Valdo Vinay « Ascetismo cattolico e protestantesimo ».
Le Conferenze avranno luogo alle ore
18 nell’Aula Sinodale della Casa Valdese e ilpubblico è cordialmente invitato.
Scaola Media Pareggiata Yaldese
n termine ultimo per la presentazione
delle domande di ammissione agli esami
di ammissione alla Scuola Media scade
il giorno 31 agosto.
®sami di ammissione alla Scuola
Media e gli esami per la promozione alla
2 ed alla 3 classe avranno inizio il giorno 1 settembre alle ore 9,
Il diario degli esami è.affisso all’albo
deiristituto.
Llceo-Giooasio Pare^iato Valdese
Ore 10,30: Culto nel tempio;
Ore 12: ‘Colazione al sacco;
Ore 14.30: Riunione all’aperto al Parco della Sagna (a mezz’ora di cammino dai Gondini);
Canto
Lettura biblica
Preghiera
Studi sul tema: « Servizio nella
Chiesa con particolare riferimento
al diaconato »:
1° studio - « Servizio nella chiesa
sotto l’aspetto generale ».
11° studio - « Servizio nella chiesa
sotto l’aspetto del diaconato ».
Scambio di idee sul tema trattato.
Appello delle Unioni.
Ore 16.30 Visita e canti ali’Asilo;
Ore 17 Trattenimento ricreativo.
Tutti gli esami di promozione, di
idoneità e di ammissione avranno inizio il giorno 1 settembre.
Il diario, degli esami è pubblicato all albo deiristituto
CROW/IQ/Ì VALbEAE
ANOROCNA (Capoluogo)
^ In quésta parrocchia, dove ebbe i natali e da cui trasse origine la sua famiglia materna l’avv. Ernesto Errera-Pons,
ha voluto celebrare il suo matrimonio
con la gentil sig.na Adele Podetti, di
Bologna. Dopo le parole di attualità
pronunciate dal Pastore, un gruppo di
giovani valdesi in costume, cantava un
coro di circostanza.
Il ricordo di quest’ora rimarrà caro
agli sposi. Rimanga con loro la benedizione del Signore.
il'ANGROGNA (Serre) *
^ Sabato 15 ^osto nel Tempio di Pradeltorno abbiamo posto il segno del
Patto sui bambini: Simond Frida di Ernesto e, Evelina e Borello Vanda di Ari# dingo e Albertina.
Benedica Iddio i barn,bini ed i loro
genitori.
bUSERNA SAN GIOVANNI
^ Domenica, 16 agosto, è stqto celebrato
"nel nostro Tempio il matrimonio del
asig. Alfredo Agli dei Frache con la sig.a
pAnna Bosco dei Caffarel. Rinnoviamo i
,|jnostri migliori auguri agli sposi.
«POMABETTO
‘■| Domenica prossima, 23 corrente, in
^occasione della visita alla nostra par¡rocchia del pastore Guido Comba' avrà
I luogo alle ore 9 un culto nella Cappelfla del dot Inverso Rinasca e alle ore
'10,30 il culto nel tempio. Ambedue i
culti saranno presieduti dal pastore
-Comba..
4 La nostra parrocchia avrà il privilegio di avere mercoledì, 26 corrente, un
culto straordinario, alle ore 10, in occasione, del sermone di prova, presieduto
dal candidato in teologia Gustavo Bouchard. IKpubblico vi è cordialmente invitato.
PRAMOLLO
Nel mese di agosto il pastore Paolo
Marauda si è recato a Roma a sostituirvi i due Pastori; ed è stato, a sua volta,
sostituito a Pramollò dal' pastore Paolo
Bosio.
— Donaenica 16 corrente un’adunata
speciale è stata tenuta all’ombra dei
grandi larici di Prarundet. La giornata
magnifica ha favorito la' riunione che
ha radunato numerosi partecipanti: si
notavano anche gruppi di fedeli delle
parrocchie confinanti.
Il. Cappellano Valdese, Capitano Ermanno Rosta,n ha rivolto ai presentì
— con speciale considerazione della gioventù - un vigoroso messaggio ispirato
dalle sue esperienze recenti di Cappellano.
Il pastore Paolo Bosio ha quindi recato le notizie del campo di Evanger.hzzazione descrivendo, sulla base di numerosi episodi, le esperienze di un evangelizzatore.
Il pensiero e le preghiere dell’Assemblea sono stati rivolti in modo particolare ai militari valdesi che compiono
lontano il loro servizio fedele, ed all’Opera di testimonianza all’Evangelo che
i Valdesi compiono ovunque in Italia
— Domenica 2 agosto, nella Cappel- ^
la di Pomeano, è stato amministrato il '
Battesimo alla bimba Vilma Plavan durante la riunione pomeridiana.
PRAROSTINO
. Domenica 23 agosto alle ore 15,30, nel
tempio di Roccapiatta, il nome del nostro primo caduto, l’Alpino Pons Riccardo, verrà ricordato nel corso di un culto speciale.
SAN GERMANO CHISONE
All’Ospedale Cottolengo di Pinerolo,
in seguito ad un incidente occorsogli
mentre faceva legna nei boschi, ha terminato il 10 corrente la sua solitaria
esistenza terrena Balnuis Giovanni di
gnni 59, dei Ciampetti.
Il funerale è stato presieduto dal pastore signor Luigi Marauda solla partecipazione del Pastore di S. Germano.
« Anche voi siate pronti, perchè nell’ora che non pensate, il Figliuol dell’uomo verrà » (Luca 12: 42).
— Domenica 24 agosto, alle ore 16,
riunione ai Chiabrandi.
— Al culto della scorsa domenica è
stato celebrato il Santo Battesimo di Lidia Avondet di Emilio e di Bertalot
Ester. Che le benedizioni di Dio scendano copiose su questa bambina e sulla sua famiglia.
— Abbiamo versato aH’Amminist»azione dell’Eco delle Valli Valdesi L. 1000
(Mille) quale offerta della nostra parrocchia per il giornale ai Militari. Daremo prossimamente ulteriori precisazioni. L’elenéo dei donatori sarà affisso
alla porta del tempio.
TORRE PBLLICE
Sabato scorso è stato celebrato nel
Tempio il matrimonio del giovane Rivoira Luigi (Runfet) e della sig.na Bouchard Maria (Genova). Invochiamo sul
nuovo focolare le più ricche benedizioni
divine.
— Il culto, domenica prossima 23
corrente alle ore 10.30, sarà presieduto,
Dio volendo, dal pastore E. Geymet.
VILLASECCA
Il 21 giugno u. s. lo studente liceale
Pons Teofilo di Villasecca ha presie
duto nell’assenza del pastore il culto
nel tempio. Al giovane predicatore il
nostro ringraziamento ed il nostro augurio. ■ ■■■•
Il pubblico non molto numeroso
ma attento che prese parte al culto del
9 corrente , esprime la propria gratitudine al pastore sig. Gustavo Bertin e
Signora per la'loro gradita visita e per
1 messaggio udito.
— culto è stata presentata al S.
Battesimo la piccola Anny Marlène Lég&r di Maurizio' e di Enrichetta Malanot residenti a Marsiglia. I nostri migliori auguri e sopratutto la grazia del
Signore accompagnino questa bambina.
Presiederà, Dio volendo, il culto di
domenica prossima, 23 corrente, il prof.
Jacopo Lombardini, mentre nelle domeniche 30 agosto e 6 settembre avremo il
privilegio di udire il pastore Francesco Peyronel di Genova.
Clementina Maggiore e i suoi figlioli
partecipano .con dolore la morte della
loro cognata e zia, Signorina
MARIA MAGGIORE
avvenuta a Ginevra il 13-8-1942-XX.
- La, mamma Jenny Rostan Vinggn e
la famiglia tutta della cara indimenticabile
ERMINIA ROSTAN in 6ËNDISCI0LI
ringraziano con profonda commozione
tutte le persone che hanno preso parte
al loro immenso -dolore.
S. Germano Chisone, 15-8-1942-XX.
[IÜ4IIIIIIK
Ita di
OFFERTE :
Beattie, Preuves de la vérité chrétienne
- Paris, 1823 - pag. 350 8,—
La Liturgie Vaudoise - Lausanne, 1842,
rii. 5_
P. Geymonat, Gli Evangelici Valdesi Firenze, 1861 - pag. 216 4,—
Echo des Vallées - Annata 1868, rilegata 10,—
A. Weber, Centenaire de l’Eglise Evangélique Luthérienne de Paris - Paris,
1908 - pag 177 2,—
Garden Blaikie, Livingstone - Paris,
1884 - Due voi. pag. 366, 315 10,—
H. Pannier, L’Afrique ouverte - Paris,
1850 - pag. 120 3,—
Casalis, Mes Soimenirs - Paris, 1848 pag. 341, rii. pelle ’ 10,—
C. Pascal, Abraham Lincoln - Paris,
1865 - pag. 232 3, !
N. N. En temps et hors de temps - Sept
récits missionnaires - Genève, 1856 pag. 188 2,—
Les Vaudois de l’Uruguay - Pignerol
1870 - pag. 101 1,—
III
Rendiamo noto alle generose persone
che sono solite inviare doni in natura
ai nostri Istituti di beneficenza quanto
in proposito è stato recentemente pubblicato sui giornali, pregandole di ben
volersi attenere a quanto come sòvi’a
disposto:
« I quantitativi di cereali che i produttori corrispondono agli Enti religiosi,
possono essere prelevati da parte dei
produttóri stessi dal quantitativo di cui
dovrebbe essere effettuato il conferimento aH’ammasso anziché esclusivamente da quello trattenuto per il consumo famigliare.
I produttori di cereali i quali inten-dono di avvalersi di tale facoltà, dovranno all’atto della denuncia di produzione,
indicare nella denuncia stessa anche i
quantitativi di cui intendono effettuare
l’offerta, in esonero aU’ammasso, e l’Istituto religioso cui tali quantitativi sono destinati ».
Prof. Gino Costabei,, direttore responsabile
ARTI GRAFICHÈ L’ALPINA^Torre Pellice »