1
Torre PeUloe, 12 6ennalo 1940-XVIll
N; V2
Riguardate alla roccia onde foste tagliati!
'■ (Isaia LI, 1)
V«l«l4
^ ... j
Nulla sia più forte della vostra fede !
(Gianavello)
ABBONAMENTI
mi
-Si Italia e Colonie
-g Estero . .
Anno L. 12 - Semestre L. 7
s> » 15 - 3> » 8
j> » 25 - » » 15
Direllore : Prof. QINO COSTABEL
AMMINISTRAZIONE: Via Carlo Alberto, 1 bis - Tobre Peujce
REDAZIONE: Via Arnaud, 27 - Torre Peu.ice
Ogni cambiamento d’indirizzo costa una lira
Cent. 30 la copia
•aria, oh! Signore...
Parla, oh ! Signore,
chè il tuo servo ascolta.
Io sono il tuo servo: dammi intendiinento per comprendere i tuoi precetti.
Piegami il cuore alle parole della tua
bocca: il tuo parlare discenda come
§i;fiigiada.
Una volta i figliuoli di Israele dicevano
a' Mosè : — Parla tu a noi, e noi udit' remo ; r.on ci parli il Signore, onde non
^ abbiamo a morire — Io no, oh ! Signore,
ii io no che non prego cosi; ma piuttosto
l'Gol profeta Samuele, umile e ardentemente ti supplico : — Parla, oh ! Signore,
Ì^che il tuo servo ti ascolta.
Non mi parli Mosè o alcuno dei proi -feti ; parla solo Tu, Signore Iddio, che
v^sei quello che ispiri e illumini tutti i
^-profeti; Tu solo, infatti, senza costoro,
€mi puoi perfettamente ammaestrare ;
mentre essi, senza di Te, non conclu
I deranno nulla.
Essi possono dar suono di parole, ma
l^non conferiscono lo spirito; dicono belflissime cose, ma se Tu taci non infiam.•.mano il cuore !
Insegnano la lettera, ma Tu n’apri il
b senso. Annunziano i misteri, ma Tu
Sdischiudi Tintelligenza di ciò che vi è
^adombrato.
Proclamano i comandamenti, ma Tu
gbibi aiuti a metterli in opera.
Mostrano la via, ma Tu dai forza a
incamminare.
, Essi provvedono all’esterno, ma Tu
ammaestri ed illumini i cuori.
Essi anaffiano al di fuori, ma Tu doni
;?la fecondità.
Essi gridano a parole, ma Tu dai in■" telligenza all’udito.
Non mi parli dunque Mosè, ma parla
Tu, Signore Dio mio, eterna verità;
■ Jtffinchè io non abbia a morire, e rimaner
senza frutto, come avverrebbe qualora
,io fossi solamente ammonito di fuori e
rnon acceso dentro ; affinchè non mi sia a
?: condanna la parola ascoltata e non adem: pita, conosciuta e non amata, creduta e
; non osservata.
it'' Parla dunque, oh ! Signore, chè il tuo
servo ascolta, poiché Tu hai parole di
tvita eterna.
p Parlami, per consolare in qualche modo
I nanima mia, per correggere tutta la vita
l^ntia, a gloria ed onore eterno del tuo nome.
Ascolterò cosa dica il Signore Dio
dentro di me.
Beata queU’anima che ascolta il Signore
che le parla dentro, e dalla Sua bocca
riceve la parola di consolazione.
Beate le orecchie che stanno attente
' al dolce suono delle divine ispirazioni e
i non sentono nulla dei rumori del mondo.
Í
(Dal libro III della Imitazione di Cristo).
r DA MEDITARE
Vi sono tre specie di egoismo :
1° quello che dice: io, senz’altro.
2" quello che dice: io e i miei.
3® quello che dice: i miei e io.
&■
*
* *
fc Vi sono delle nature negative, dei ca
/ratteri smidollati, i quali chiamano bontà,
l’avere dei riguardi per loro ; bontà, il
non avere una convinzione personale per
‘timore di imbattersi in una convinzione
.^Contraria alla loro ; bontà, l’astenersi da
ogni intervento in favore della giustizia,
per timore di ricevere «qualche colpo
i che farebbe male » ; bontà, il lasciar
t«il mondo andar come vuole ».
^ A. Vinet.
JCa lezione del quadrante solare
Sulle facciate di certi antichi edifizi si
scorgono ancora, mezzo distrutti dal
tempo, dei resti di vecchi quadranti solari che, in mancanza dei moderni orologi, servivano ai nostri padri a contare
le ore del giorno. Sono quasi del tutto
scomparsi nei -nostri paesi, tuttavia ne
rimangono ancora alcuni, qua e là. Quei
resti sono lì per dirci che essi appartengono ad un’èra tramontata e che noi
navighiamo a piene vele in un mondo,
ahimè! molto civilizzato. Nel loro muto
linguaggio, però, essi parlano ancora con
eloquenza a quelli che sanno udire la
loro voce.
Molti di loro conservano delle diciture
che l’accortezza dei nostri padri avevano
poste in evidenza su di essi per richiamare l’attenzione del viandante sopra la
solennità dell’ora che si vive, diciture
che sono spesso delle esortazioni piene
di finezza e dei savi avvertimenti.
Sulla soglia di questo nuovo anno in
cui è più che mai palese il corso vertiginoso del tempo, la transitorietà della
nostra vita e il dovere di valorizzare
l’ora che passa, ascoltiamo la voce di
questi primitivi regolatori del nostro
tempo.
*
* *
Eccone uno sulla vecchia torre di un
castello. Ha una dicitura latina che suona
così: Perenni sed computaiur. Cioè le
ore passano, ma sono contate.
Chi le conta è Dio dal quale abbiamo
la vita, il movimento e l’essere e che
conta persino i capelli del nostro capo.
E’ Colui che dice al vecchio cadente
come al giovane aitante nella persona :
* Ritornate, figliuoli degli uomini. Arrivate fino lì e non andate più oltre ! ».
Chi le perde sono purtroppo molti
servi disutili, operai incoscienti del proprio dovere.
Chi non ha, infatti, al suo passivo una
perdita simile? Chi può al termine della
sua vita, 0 semplicemente al termine di
una giornata qualunque, dire senza rossore al suo padrone : « Ecco il conto
preciso del tempo che tu mi hai concesso.
Verificane tu l’uso che ne ho fatto».
Da una tale verifica, quanti operai
della undicesima ora non dovrebbe egli
contare ?
Peggio ancora : Quanti scialacquatori
di tutta quanta una giornata lavorativa !
*
* *
Ecco un altro quadrante sul campanile
del borgo. La sua scritta è : Sol me, vos
umbra regit (E’ il sole che mi guida, voi
è l’ombra). Grave ammonimento a tutti
i viandanti che vanno tranquilli per la
loro strada, incoscienti dello stato della
loro salute spirituale, guidati in questo
loro viaggio da alcuna luce, da alcuna fede.
Il loro andare è un continuo tentennamento nelle ombre che li circondano:
ombre oscure e fredde del peccato, ombre del dubbio e della rivolta, ombre
dell’egoismo e dell’orgoglio, e, in fondo
alla loro strada incerta e tenebrosa,
un’ombra più densa ancora, la valle
dell’ombra della morte.
Oh ! anime brancolanti nel buio, perchè non alzate i vostri sguardi ? Lassù
risplende un bel sole caldo e benefico.
Lasciatevi guidare da Lui che disse :
« lo son la luce del mondo. Chi mi seguita non camminerà nelle tenebre,- ma
avrà la luce della vita ».
★
★ ★
Un. terzo quadrante ha questa semplice
ma tanto simpatica dicitura: Io non segno
che le ore di sole. Contrariamente ai nostri orologi, il quadrante solare non serve
a nulla nella notte fonda, nella nebbia
densa. E’ utilizzabile solo nelle ore di
sole. In questa limitazione di attività c’è
però un insegnamento che invito i lettori
a raccogliere in sul limitare del nuovo
anno. Questo ci porterà sicuramente
nuove attività ma fors’anche nuovi dolori
e nuove prove.
Orbene, a tutti quelli che saranno tentati di sprecare il loro tempo a recriminare, a mormorare, a lamentarsi, il mio
quadrante solare dice : « Io non segno
che le ore di sole, sono un ottimista.
Fate come me. Benedite e non maledite.
Invece di dimenticare i motivi di riconoscenza, contatele, contatele ancora le
ore di sole e voi vedrete quanto grande
è il loro numero ».
"^Al postutto, cari lettori, non vi sono
nuvole tanto nere che non sieno frangiate
di chiaro. Ciò che importa è di non fermarsi oltremodo a considerare l’oscurità,
ma di lasciarsi attrarre dalla luce.
Provate, o voi, i pessimisti della vita,
provate questo efficacissimo rimedio. Nel
corso dell’anno nuovo, sul taccuino del
vostro cuore, notate soltanto le ore di
sole. Le altre si dilegueranno tosto e,
con esse, il loro mortale ricordo. Dite
più giocondamente : « Anima mia, benedici il Signore e non dimenticare alcuno
dei suoi benefici ».
♦**
Raccogliamo ancora un ultimo insegnamento sul vecchio quadrante di un
antico castello medioevale. La dicitura
quanto mai accorta è la seguente: E’
più tardi di quel che credete.
Amici lettori, non trovate voi che è
oltremodo savia la voce che viene da
passate generazioni fino a noi, a noi
che viviamo nel secolo della velocità
vertiginosa e che ci dice: « Badate, è
più tardi di quel che voi credete »?
Abbiamo un bel dire che non è vero
che noi siamo dimentichi e noncuranti,
che abbiamo coscienza del nostro dovere,
il quadrante ci ammonisce che, se noi
non afferiamo oggi la vita eterna con
tutte le sue promesse e le sue certezze,
se continuiamo a trastullarci con l’avvenire, potrebbe venire il giorno in cui
sarà troppo tardi per farlo.
Troppo tardi! E’ la parola della perdizione !
>K
* *
Gesù disse: * Bisogna che io compia
le opere di Colui che mi ha mandato,
mentre è giorno. La notte viene in cui
nessuno può operare ».
O Signore, insegnaci con tutti i mezzi
che crederai più opportuni a così contare i nostri giorni e le nostre ore affinchè
acquistiamo un cuor savio !
E. TRON.
Insinuazioni
Per quanto la cosa possa sembrare
impossibile, nessuna risposta precisa è
venuta al nostro concorso. I più dotti
cultori di storia ecclesiastica hanno taciuto. E dire che avevano sotto mano
tutto il catalogo delle nuove pubblicazioni della Claudiana : non c’era Che da
scegliere ! ! Quello però che ci ha stupito
di più è stata... l’insinuazione che con
questo concorso noi abbiamo voluto prendere un pretesto per accusare i buoni
Valdesi di non contribuire volentieri e
generosamente per i bisogni della loro
Chiesa, e ciò proprio nel momento in
cui in molte parrocchie si parla della
colletta annua. Cioè proprio nel momento
in cui gli Anziani ed i Diaconi fanno, di
casa in casa, la rallegrante esperienza
che è pur bello presentarsi a chiedere
nel nome del Signore, per l’opera del
Signore ! Chissà che un giorno o l’altro
un Potterat Valdese non si riveli anche lui!
Comunque posso assicurarvi, candido
lettore, che il’ concorso era una cosa seria, almeno tanto seria quanto è serio
10 spirito di tanta brava gente che riceve
11 collettore e comincia jQon lui una simpatica conversazione. Ad onor del vero
bisogna riconoscere che la gente è oggi
migliore che nel passato ; dei soldi ne
danno pochi, ma delle buone parole ne
riceviamo molte ! Dunque dicevo che un
argomento di conversazione è il paragone con l’esattore : l’esattore riceve il
vostro denaro e vi rilascia la vostra ricevuta ; con ciò voi avete la coscienza
a posto di fronte allo Stato: siete un
cittadino che ha fatto il suo dovere. Ma
il collettore, lui, nossignore, non vi lascia
in pace, perchè, anche se non vi dice
nulla, e prende ciò che gli date, pure vi
lascia sempre l’impressione che voi non
siete in regola, che non avete dato quello
che potevate, che dovevate dare. Perciò
quando l’esattore dà la ricevuta, tutti se
ne vanno lieti e leggeri ; quando il collettore ha dato la ricevuta (il Rapporto)
la gente comincia a parlare, a dire che...
insomma, veramente..., se si potesse...,
se le cose non andassero...
il
J)a meditare
Bisogna vigilare e pregare, perchè
tempo non passi oziosamente.
Se t’è permesso e necessario il parlare,
parla di cose che edifichino.
La mala usanza e il poco studio del
nostro avanzamento sono in gran parte
cagione che non si custodisca la lingua.
A
Noi potremmo aver molta pace se non
ci volessimo occupare delle parole e dei
fatti altrui, e che non ci appartengono.
Come può conservare a lungo la pace
chi s’impaccia dei fatti altrui o va in
cerca d’occasioni fuori, chi poco o di
rado si raccoglie in sè medesimo ?
★
★ ★
In due modi soglio visitare i miei
eletti, cioè per la tentazione e per la
consolazione : e due lezioni dò loro ogni
giorno: Luna riprendendo i loro vizi ;
l’altra esortando ad avanzare nella virtù.
(Dalla: Imitazione di Cristo).
2
■M’
Gronaea"
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Quasi tutte Jeif.fànjiglie rclelle ’nostre
parrocchie avranno oramai ricevuto e >
Iettò Tottimo opuscolo/ ette'^¡■l'pastore
, sig. R. Nisbet ha'Vedatto su invito della'
Commissione esecutiva del 1“ Distretto.
E’ un appello al Risveglio, per servirci
di una parola forse alquanto imprecisa,
forse alquanto sospetta, ma che, comunque, dice qualche cosa a tutti. Non abbiamo nessuna intenzione, con queste
poche righe, di discutere questo argomento, tanto più che Tésame, lo studio
dell’opuscolo ampiamente diffuso susciterà certo benefiche discussioni, evocazioni e ricordi che contribuiranno ad una
chiarificazione di posizioni, e di cui
L'Eco, sarà lieto di essere un eco fedele.
Qui vogliamo semplicemente ricordare
quanto, fra l’altro, s’è fatto nel 1894 in
seno alla nostra Chiesa. Allora, all’inizio dell’anno ecclesiastico, la Tavola
aveva ampiamente diffuso un messaggio
religioso: argomento centrale: Il Risveglio, domandando a pastori e concistori
di farne il tema dell’attività ecclesiastica
(in riunioni, culti, ecc.). Abbiamo preso
le relazioni annue dei Consigli di Chiesa
delle Valli ; abbiamo spigolato accenni e
riferimenti, e ve li poniamo sotto gli occhi, cosi... per curiosità, come contributo
ad una... storia dei movimenti religiosi
interni della nostra Chiesa. Chè se qualcuno avesse l’impressione che l’espressione « storia dei movimenti religiosi
della nostra Chiesa, è impropria, perchè non si è verificato, finora, un gran
progresso nella vita spirituale delle nostre parrocchie, gli faremo osservare, a
questo qlialcuno che il regresso è anche
movimento. Ma queste sono considerazioni... estrinseche; perciò v vogliamo
spigolare?
1894:
Angrogna :
« La Tavola ci ha dato una letteracircolare da distribuire; argomento: Il
Risveglio. Abbiamo esaminato e discusso
questo eccellente opuscolo in una dozzina di riunioni, negli esami di quartiere; sappiamo che è stato letto e discusso ; crediamo che ha fatto del bene ».
Penero-Maniglia :
« L’invito al Risveglio è stato fatto, in
modo regolare, nei nostri due templi,
nelle nostre riunioni e in molte famiglie... ; ch’esso sia stato accolto, è quanto
non oseremmo affermare. D’altra parte
affermare che esso non è stato accolto,
sarebbe forse ingiusto : sarebbe dubitare
della potenza della Parola...».
Rorà
* Riunioni straordinarie in vista del
Risveglio, con intervento di pastori e
laici: il sig. E- Tron, il «colportore»
Barolin, i signori E. Pascal, A. Baimas,
l’anziano di Rorà sig. Mourglia ; come
conclusione: «Il risultato immediato fu
l’istituzione di una riunione di preghiera
tra le donne della parrocchia all'uscita
del culto principale». Però «...non abbiamo ancora riscontrato quella trasformazione che Luca ha definito : Un gran
numero credette e si converti».
Pramollo :
« Quello che ci manca non è la necessità di un Risveglio, ma il riconoscere
questa necessità. Alcune persone, poche
persone 1, cominciano a riconoscere ciò.
Troppe persone di una certa pietà non
fanno nulla per l’avanzamento del Regno
di Dio ; molti anzi sospettano di connivenza con le sètte quelli che lavorano
a risvegliare le anime, e li accuserebbero
volentieri dì tradimento nei riguardi della
Chiesa Valdese. La massima : — Meglio
essere perduto che essere settario —
sembra essere, per essi, regola del loro
pensiero religioso».
Torre Pellice:
Dovunque riunioni speciali in vista
del Risveglio. « Questa campagna pacifica di fede, di preghiera... ha dato dei
^fangibili risultati ; delle conversioni hanno
'avuto luogo ; abbiamo udito dei gridi^dl ■
angoscia ; abbiamo visto delle riacrime 0
di pentimento, ed abbiamo assistito ai,|
risoilevarsi gioioso delle anime che il ‘
Santo Spirito aveva riempito della sua
presenza...».
, vaiar Pellice : ' I
« Un movimento di Risveglio si è
nifestato... » Riunioni di famiglia hanno?
luogo ; si svolgono attive : riunioni dirii
preghiera e di esortazione reciproca fra i
membri di uno stesso quartiere; il primo
Lunedi di ogni mese, la seconda Dome*^
nica di ogni mese, ed ogni Domenica,ìj
dopo il culto principale hanno luogo
delle riunioni centrali di preghiera ; riii^
nioni straordinarie d'appello, durante ottq^
giorni consecutivi, presiedute da due pastori, hanno luogo in Febbraio ; distribuì
zione della stampa evangelica. Risultati i
« I pensieri di molti cuori sono stati
svelati. Molti figliuoli prodighi sono ritornati alla casa del Padre. Le posizioni
si chiariscono». Conclusione? *11 lavoro non manca : incontriamo persone
il cui cuofe ed il cui spirito sono come
delle strade battute dalle affezioni e \
preoccupazioni terrestri... Dobbiamo ri»,
volgerci a quelli che considerano la
nuova nascita come irrealizzabile e tutti
i convertiti come degli ipocriti, ...ma la
Verità procede a poco a poco».
Bobbio Pellice:
« L’opera di Dio nei cuori non ha
preso l’ampiezza che speravamo. Molti
che non sembravano lontani dal Regno
di Dio non se ne sono avvicinati, se
pure non se ne sono allontanati. Tuttavia un buon numero di anime risvegliate
s’è venuto aggiungere al nucleo che il
S. Spirito s’era formato». Anche qui
delle riunioni di preghiera si formano al
termine del culto principale.
Pinerolo :
Riunioni e culti speciali, con distribuzione della stampa evangelica : « C’è chi
ha dichiarato di aver trovato la pace ;
—■ però — quanti non hanno capito
nulla delÌ’Evangelo, e non vedono che
del fanatismo negli sforzi che si compiono in vista del Risveglio».
Torino
• 11 numero delle anime convertite è
grande in mezzo a noi? Aumenta esso
d’anno in anno ? L’affermarlo sarebbe
difficile I La sola cosa che sembri certa
è che il numero dei protestanti, specie
stranieri, aumenta a Torino!».
Pomaretio :
Cu/f/ speciali ; riunioni per le giovani
il Sabato sera a Perosa ; la stessa sera
il maestro G. G. Ribet presiede una
riunione cristiana ai Pons; inviti alla
Testimonianza ; lotta contro il tradizionalismo e il formalismo ; < la religione
è troppo ancora una dottrina, non una
vita nuova ».
Villasecca :
Meditazioni sull’Apocalisse ; riunioni
straordinarie di appello con i signori pastori B. Gardiol ed E. Tron durante
otto giorni consecutivi. • Molti cuori
sono stati toccati, e molte bocche si sono
aperte ; buon segno, anche quando delle
bocche si aprono per disapprovare».
Riunioni di preghiera per uomini e per
donne hanno luogo.
Prati, Rodoretto, S. Giovanni, Massello :
Le relazioni sono laconiche ; sembrano
considerare il problema senza soverchio
ottimismo come senza esagerato pessimismo: «Il Risveglio è il tema che dev'essere sempre all'ordine del giorno
nelle Chiese ».
P»=»0 COLLEGIO
Prof. Ausonia Balma, L. 100, in memoria del prof. Giosuè Balma.
PERRERO-MANIOLIA. 11 30 Dicembre li. s., nella Chiesa di Perrero, è
stato celebrato il matrimonio di Jahier
Vitale, di Pomaretto, con Poët Ida, di
Traverse. Oltre ai numerosi invitati,
molti membri di Chiesa hanno assistito
alla suggestiva cerimonia per circondare
di affetto gli sposi, i quali si stabiliranno
a Pomaretto.
La signorina Ida Poët era l’anima di
tutte le attività della Chiesa ; la Scuola
Domenicale, l’Unione delle Madri e delle
Giovani, l’Unione Giovanile, la Corale,
perdono una preziosa e fedele collaboratrice.
Tutta la Chiesa formula i migliori voti
per i cari sposi.
— Il 31 Dicembre, l’Unione Giovanile
si è riunita, come negli anni scorsi, per
una cena fraterna. L’anno 1940 è stato
cominciato in preghiera. Agli amici assenti è stato inviato un breve messaggio.
POMARETTO. 11 culto di Natale è
stato particolarmente solenne per il numero degli adoratori che gremivano il
tempio e per la numerosa partecipazione
alla S. Cena. La Corale, sotto la direzione del sig. P. Bazzetta, ha eseguito
un coro di circostanza gustato da tutti.
— La festa di Natale per gli
alunni delle nostre Scuole domenicali
ha avuto luogo nel tempio il pomeriggio della Domenica 31 Dicembre. Più
di 200 bambini erano presenti, molti accompagnati dai loro genitori.
— I bambini del Podio hanno avuto
la loro particolare festa di Natale il 23
Dicembre (sera), nella scuola dei Cerisieri, sotto la direzione della insegnante
locale sig.na Mimi Mathieu. Tutti gli
abitanti, si può dire, vi hanno partecipato in fraterna comunione.
— La sera del 31 Dicembre, dopo il
culto di fine d’anno, tenuto nella Scuola
Latina, la gioventù della Parrocchia, in
buon numero, si è intrattenuta fraternamente aspettando il sorgere dell’anno
nuovo.
— Il 1® Gennaio (mattina) è deceduto,
a Fleccia (Inverso Pinasca), dopo penosa
e lunga infermità, Mourglia Umberto, di
anni 45. I suoi funerali hanno avuto
luogo nel pomeriggio del 2 corrente.
— Il 4 Gennaio un lungo corteo di
parenti e di amici accompagnava all’estrema dimora terrena la spoglia mortale di Jahier Maddalena nata Bleynat,
deceduta dopo penosa malattia, aH’età
di 68 anni, al Reynaud dell’Inverso Pinasca.
Porgiamo alle famiglie in lutto i sensi
della nostra viva simpatia.’
— Ospedale. I malati degenti nell’Ospedale di Pomaretto all’epoca di Natale si sentono in dovere di ringraziare
la Direzione, il personale e gli amici visitatori dell’Ospedale per la bella festa
offerta loro il 23 Dicembre. Attraverso
al messaggio d’occasione, ai canti, alle
poesie ed alle luci, la vera gioia di Natale è stata realizzata.
— Orfanotrofio Maschile. Natale è stato
celebrato dai 16 bambini di questo Istituto il pomeriggio del 22 u. s. Sacri ricordi, atmosfera di famiglia, gioia espansiva di bimbi sopratutto alla consegna
dei pacchi natalizi hanno caratterizzato
la celebrazione. Erano presenti le Signore
della Società di Cucito, la cui attività
non era estranea al contenuto dei pacchi distribuiti !
— Rinvenimento. Nel tratto PerosaPomaretto è stato rinvenuto ultimamente
un portamonete. Chi lo ha smarrito si
rivolga al Pastore di Pomaretto.
FRALI. Il pastore sig. Pietro Griglio
di New-York pensa sempre con simpatia e con affetto molto generosi alla nostra Chiesa. Egli ci ha mandato questa
volta, fin da quest’estate, un piccolo
poema «Vers Pral» - paroles d’un NewYorkais. A nome di tutti i Pralini che
l’hanno letto e che lo rileggono con di
letto spargendo più di una lacrima
commozione desideriamo ancora dire al
past. Griglio tutta la nostra riconoscenz
— La nostra Chiesa che serba un grata’
ricordo del sig. B. Co'isson di Angrogna
sopratutto come suo ex-maestro comu
naie e parrocchiale per ben 48 anni, st
è cordialmente rallegrata con lui e sua
Signora in occasione delle loro nozze
diamante ed alle sue vive felicitazioni
aggiunge fervidi auguri nel Signore.
— A causa dei tempi che viviamo, fiduciosi in Dio, abbiamo rinviato a pi|t'
tardi i lavori di restauro al nostro tempioi
la sottoscrizione per quello scopo è sera^j!
pre aperta e noi ringraziamo cordiai
mente quanti ci hanno fatto pervenire li
loro offerta in questi ultimi mesi ; sonò
i sigg. Rostan Maria, Pace, Ghigo - Ro-»stan Giovanni, Caffè d’Italia, Torre P.
Famiglia Filippo Berger, Chicago - Grill
fu Francesco e Signora, Id. - Susanna
Rostan, Id., in ricordo del fratello il pat
store A. Rostan - Marianna Breuza, Idr
- Susanna Peyrot, Id. - Susanna Richard,j
Id. - Maria Pons, Id. - Elena Bertalmio,
Id. - Maria Peyrot, Id. - Pastore Alberto;:
Fuhrmann, Zurigo - Filippo Berger, Ad-‘
dis-Abeba (A.O.I.) - Alberto Rostan, an^-’
ziano, Pomieri - Giovanna Rostan, ved.,'’>
Orgere - Suor Margherita Grill, Poma- ;
retto - Grill Stefano, Pomieri - Filippo'i^
Richard, Norfolk, Virginia (U.S.A.), 2“
versamento - I tre fratelli S., P. E., F,.}/
W. Richard, Id. - Pellegrini SvizzeriAlemanici, Zurigo - Elena e Felice Canal,
Conn. (U.S.A.).
Siamo profondamente riconoscenti al?
sig. Giovanni Grill di essersi data la pena,#
non indifferente, di collcttare le offerte.;»
dei Pralini in New-York come pure alla,;
sig.ra Malvina Rostan e al sig. Antonio?
Grill i quali hanno fatto
altrettanto rispettivamente a Chicago e a Valdesei
— Da Parigi, dove risiedevano da pa
recchi anni, ci è giunta la notizia della'
dipartenza per la Patria Celeste di Martinaiy
Giovanni fu Antonio e fu Maria Rostan,',^.
d’anni'69, oriundo delle Orgere; di
stan Stefano fu Luigi e fu Adele Ghigo,
di anni 42, oriundo dei Ghigo ; di Grill
Maddalena nata Grill, di Francesco e fu?^
Maria Rostan, di anni 58, oriunda della”
Villa dove vive ancora suo padre piùf
che ottantenne, li 24 u. s., dopo una.^
breve apparizione su questa terra, se ne •
volava al Cielo il neonato Natalino Gar-'^i,
rou di Umberto e di Alessandrina LongV^
del Malzat. Ai congiunti provati dal lutto
ma fidendi in Dio va la nostra simpatià ;
cristiana. .W
— In occasione delle feste abbiamo 5
avuto le nostre Sante Assemblee, celè-'"’”'
brazione della Santa Cena e la Dome-^,
nica 24 u. s., alle 10 del mattino, la festa^
dei bambini: quest’anno, di nuovo, il
rag. sig. Vottero ha inviato dolciumi pei
bambini della Scuola Domenicale e le
maestre sigg.ne I. Ghigo, M. Dalmas,
A. Garrou hanno collaborato per la riu-^^
scita della festa.
A tutti, la nostra viva gratitudine,
w
PRAROSTINO. I culti e le riunioni ;
speciali, tenuti in occasione di Natale e
Capodanno, hanno lasciato un buon ri-’
cordo. Le assemblee imponenti delle.grandi solennità, contrastano singoiar-'
mente con quelle delle Domeniche ordì-,
narie.
— La tradizionale serata di fine d’anno,*
per la gioventù della parrocchia, ha
avuto luogo il 30 Dicembre. Dato che
anche la gioventù di S. Secondo aveva j
aderito al nostro invito, il numero degli .1
intervenuti superava il centinaio. Serata’benefica''"che ci incoraggia a continuare ^
questi raduni ai quali la gioventù prende
parte molto volentieri. *
— 11 17 Dicembre abbiamo ammlni-.;
strato il S. Battesimo a Genre Franco di
Francesco e Porcero Margherita.
— Funerali. Avondet Daniele, di anni
71, deceduto l’il Dicembre ai Barbé;
Gardiol Paolo, dì anni 66, deceduto il 17
Dicembre alla Luganera.
.
3
V y
L’jECODElLE.mU VALDESI
j'i I ■ II. . I ' jT-^'ii' .-j . . - *1. --- ■ , 't^^jiii-:-::'... i -•"“'"-'i'
m
RODORETTO. Le varie celebrazioni
■delle feste natalizie, che si sono svolte
iegolarmente, hanno jasciato in tutti un
feuon ricordo.
Nell’ultima Domenica dell’Avvento ' e
inel giorno di Natale, il nostro tempio
ha aperto le sue porte ad un numeroso
uditorio. Con gioia, abbiamo notato paTccchi giovani avvicinarsi alla Mensa
del Signore.
La festa dei bambini, tanto alle Fontane quanto a Rodoretto,' è riuscita felicemente. I nostri piccoli attori con i loro
canti, dialoghi e poesie, si sono meritati
abbondanti e calorosi applausi. Siamo
riconoscenti a tutte le persone che ci
hanno validamente coadiuvati nella preparazione di questa festa. Un ringraziamento speciale desideriamo rivolgere,
da queste colonne, alla Chiesa di Torino, la quale, nell’occorenza del Natale, si è ricordata dei bambini delle
nostre Scuole domenicali, facendo loro
pervenire innumerevoli doni : caramelle,
libri e giocattoli.
— Durante l’estate abbiamo ricevuto
la gradita visita di alcuni fratelli, che ci
hanno recato il loro ispirato messaggio.
Essi sono: il pastore Giovanni Tron
deH’America del Sud, che la Chiesa, dopo
cinque anni, ha riveduto e salutato con
immensa gioia; il pastore di PerreroManiglia, dott. Oreste Peyronel ed infine
il pastore di Cerignola, sig. Enrico Pascal. Il culto del 26 Novembre è stato
presieduto dai membri della Società Missionaria Pra del Torno. A tutti questi
collaboratori esprimiamo la nostra profonda riconoscenza.
— Il 2 Novembre, un lungo corteo ha
accompagnato al campo del riposo la
spoglia mortale di Genre Pietro, deceduto
alla Gardiola, all’età di 69 anni. Il giorno
■di Natale, ha avuto luogo il funerale della
piccola Riceli Ivonne, del Campo del Clot,
che è stata strappata all’affetto dei suoi
cari, all’età di cinque anni e mezzo.
Sulle famiglie che piangono invochiamo
le consolazioni dell’Eterno.
— Il Signore prenda sotto la sua protezione il bambino Pons Guido di Francesco e di Pons Clementina, della Gardiola, che è stato presentato al S. Battesimo
RORA'. Abbiamo il cuore ancor pieno
j -delle impressioni e dei sentimenti suscitati in noi dalla settimana natalizia. Iddio
. ci ha benedetti in molte maniere e ci
.rincresce un poco che quel tempo sia
già lontano : vorremmo esserci ancora !
Le nevicate abbondanti e la tempera: tura rigidissima dei giorni precedenti ci
avevano fatto temere una esigua fre-quenza ai culti delle solennità, ma non
fu così ; vennero i Rorenghi e, con loro,
vari fratelli che lavorano in città e soldati tornati in licenza o congedo.
— Giovedì 21 Dicembre, la scuoletta
di Rumer inizia le celebrazioni natalizie
■con la propria festa dei bimbi. La piccola
sala è inverosimilmente stipata, oltre ai
Rumerini, sono accorsi fratelli dal Centro,
■dalle Fucine e da Mourcious. I bfmbi
accuratamente preparati dall’insegnante
sig.na F. Prochet, svolgono il loro interessante programma, poi i membri dell’Unione di Rumer si danno attorno per
distribuire a tutti i presenti una tazza
■di cioccolato ben guernita, offerta dalla
iloro Segretaria.
— Domenica 24 Dicembre, il tempio
si affolla alle ore dieci per una celebrazione che durerà più di due ore : quella
-del culto prima e della festa dei bimbi
poi. Questi ultimi, sono stati preparati
con diligenza dalle insegnanti del centro
■sigg.ne A. Tourn ed E. Pons. Il pubblico
non si stanca di ammirare e di applaudire.
— Natale. Una bella assemblea, ancor
.più numerosa del giorno precedente,
riempie il tempio e una parte delle gallerie. L’attenzione e la partecipazione
spirituale sono intense e benefiche. La
'Corale canta un bel coro ed il culto termiina con la celebrazione della S. Cena,
-alla quale si accostano un buon numero
■di partecipanti : circa un terzo dei presenti. Peccato ed incomprensibile che se
W
^ir
ne astengano vari giovani recentemente .
ammessi in Cliìèsa. *
Durante la settimana seguente hanno
luogo, come di consueto, tutte le riunioni
quartierali.”
— Mercoledì 27Dicembre, ha luogo la
festa dei bimbi per ì quartieri di Mourcious e delle Fucine. La scuola di Mourcious la cui capacità è considerevole, è
stipata. Porge un messagio il pastore
L, Riyoira, gentilmente intervenuto ; poi
svolgono il loro programma i bimbi preparati con molta solerzia dall’insegnante
sig.na Gonin.
Ad ogni festa dei bimbi vennero distribuiti bei pacchi di dolci ed alla Scuola
Domenicale del 31 Dicembre, utili regali,
costituiti in buona parte da oggetti di
vestiario, comperati coi doni di generosi
amici lontani e confezionati daH’instancabile nostra Società di cucito. Ma,
quest’anno, oltre al consueto regalo una
stupenda sorpresa allietò i nostri bimbi.
La Scuola Domenicale di Torino (San
Donato), con un gesto squisitamente fraterno, volle inviare ai compagni Rorenghi, i proprii giocattoli. Ne beneficiarono
una cinquantina di alunni fra i più diligenti della Scuola del Centro. Non avevamo mai visto tanta felicità attorno a
noi ; non dimenticheremo così presto il
gesto e lo sguardo di molti nostri cari
bimbetti, mentre stringevano per la prima
volta tra le braccia i trastulli dei bimbi
felici della città.
— L’ultima sera dell’anno ebbe luogo
la veglia consueta. Messaggi, recite, agape
e canti. La commissione ricevimenti con
miracoli di saggezza offrì per una quota
minima, un thè molto ben guernito. Due
giovani ed il Pastore rivolsero meditazioni e messaggi alla bella assemblea
presente che non si stancò di passare
tanto tempo in sacro raccoglimento.
Ed ora, di tutto ciò, resta solo più il
benefico ricordo: belle assemblee, canti
possenti, messaggi di fede e di amore
che da varie parti giungono al presbiterio per dimostrare che siamo veramente
una famiglia in Cristo... Oh se fosse
sempre cosi, come sarebbe bella la vita e
come somiglierebbe al cielo la nostra
terra ! .
SAN GERMANO CHISONE. 11 pastore Roberto Nisbet, di Angrogna, ha
consacrato alla nostra parrocchia l’intera
terza Domenica di Dicembre. Abbiamo
approfittato della sua venuta per lo
scambio di pulpito stabilito dal Colloquio Pastorale, per convocare un Convegno Giovanile interquartierale nel pomeriggio, e la sera una conferenza con
proiezioni luminose sull’opera delle Diaconesse. Tutte e tre le adunanze sono
state ottime per la partecipazione dei
fedeli e per i messaggi dati ed ascoltati
con spirito di consacrazione al servizio
del Maestro.
Dalla colletta serale abbiamo destinato
L. 100 per la Casa Valdese delle Diaconesse, diretta dal signor Nisbet. Ringraziamo vivamente il Pastore di Angrogna per la sua buona visita !
— Finalmente delle Nozze ! C’era da
temere che i giovani della nostra parrocchia avessero rinunciato a crearsi una
famiglia! 11 voluminoso registro, dopo
un anno di chiusura forzata, è stato riaperto per l’iscrizione di tre matrimoni
celebrati nel tempio.
Il 23 Dicembre : Damiano Giovanni,
di Pi nasca, con Forneron Ida, dei Gaydou.
Il 30 Dicembre : Soulier Onorato, della
Malana, con Bertalot Giuseppina, della
Oardalinera, e Musso Secondo Pasquale,
di Pinerolo, con Borno Emilia, di Villar
Perosa.
Auguriamo a queste tre coppie di
sposi la vera felicità che si trova nell’amore santificato dalla fede !
— La sera di Capodanno è volata
in Cielo l’anima della p\c.co\a Bert Lelia
di Enrico e di Balmas Olga, di Villa, di
mesi 15. Le cure più premurose non
hanno potuto arrestare il corso fatale
della malattia, che in otto giorni ha
^^*portato alla tomba questo ^ amore* di
.r bimba. Ma noi sappiamo che- la sna
^^vita, spezzata'^sullajerra prima/ancora
d’essere sbocciata, ha nella Casa del
Padre il suo proseguimento, ..ai riparo’
,i..jdalle sofferenze e dai pericoli del mondo.
Un grande stuolo di parenti e di ‘amici,
profondamente rattristati, ha circondato
I la famiglia affetta. Questa desidera ringraziare in modo particolare il sig.'Alessio Long, anziano, e la sua Signora per
C l’affettuoso aiuto nelle giornate e nelle
'notti di malattia della piccola Lelia.
- La campagna per il nostro setti■' manale L’Eco delle Valli Valdesi, grazie
, allo zelo degli anziani e dei diaconi e
"'’'allo spirito di comprensione di molti, ha
avuto pieno successo : ’pochissime disdette e 40 nuovi abbonati. Risultato no-tevole se si tien conto che l’anno scorso,
malgrado la crisi del giornale, il numero
degli abbonati era già cresciuto di qualche ‘unità, ciò che attirò su di noi il
plauso deH’Amministrazione. Attualmente
gli abbonati della nostra parrocchia sono
in numero di 176. A questa cifra bisogna aggiungere alcuni altri abbonati che
'■ inviano direttamente la loro quota.
Gli abbonati alla Luce sono in nu... mero di 15. Non ci dobbiamo però ritenere soddisfatti.
Quando i fatti parlano in modo così
eloquente, i commenti guasterebbero;
quindi una sola parola : grazie, Red.
In ogni casa, per prestito da vicini o
da parenti, o per abbonamenti in proprio, deve penetrare L’Eco delle Valli Vaidesi. Ricordiamo che alcune copie sono
in vendita ogni Domenica all’uscita del
culto.
— Nel redigere il programma dei
culti delle Feste ci siamo chiesti: non
sono troppi tutti questi culti ? Risponderanno i fedeli all’invito : Venite adoremus? Era nostro scopo offrire a tutti
i Valdesi deiia parrocchia la possibilità
di celebrare nel tempio ie lodi di Dio in
queste circostanze eccezionali deli’anno.
La massa dei fedeli ha celebrato nel
’‘ tempio la venuta del Redentore ed ancora nel tempio s’è preparata ad entrare
nell’anno nuovo.
Fra tutti i culti vogliamo menzionarne
due soltanto, quello di Natale e quello
della sera di fine d’anno. In entrambi è
stata celebrata la Santa Cena con la
partecipazione , della maggioranza dei
presenti.
La Corale ha contribuito a dare a
questi culti un carattere di festa con
l’esecuzione di tre cori : il Gloria di Siicher (Cento Canti) a Natale e gli Inni
45 : Nei rigor dell’aspro inverno... e 251 :
Un altro di volò della mia vita, alla fine
d’anno.
Nonostante i richiami sotto le armi e
i turni di lavoro di notte alle fabbriche,
che hanno ostacolato la regolare frequentazione delle prove, i canti a quattro
voci si sono elevati potenti e dolci,
commuovendo i cuori e preparandoli
alle ispirazioni dall’Alto. Sia questo di
incoraggiamento al solerte Direttore e di
sprone ai membri della Corale a far
sempre meglio, non tanto per ottenere
dei successi quanto per contribuire alia
edificazione delle anime e alla solennità
del culto.
Non vogliamo passar sotto silenzio la
Festa dei Fanciulli. Essa ha avuto luogo
nella forma tradizionale il giorno stesso
di Natale ed ha rallegrato i 220 piccoli
ed anche i grandi che gremivano le
gallerie.
Le collette fatte al culto e alla festa
di Natale hanno fruttato complessivamente la bella somma di L. 257,40.
L. 157,40 sono state destinate alla Borsa
dei Poveri e L. 50 a ciascuno dei due
Orfanotrofi di Pomaretto e di Torre Pellice. Era nostro semplice dovere di pensare ai miseri nel giorno in cui Gesù si
fece povero per arricchirci coi doni
della vita eterna!
Anche le Cadette hanno avuto, la vigilia di Natale, la loro simpatica festicciola.
La Veglia ha riunito circa 75 giovani
nella Saia delle Attività, più bella che
mai col suo ornamento di verde di fiori
e di luci! Il nucleo dei presenti erafor- :
mato dalla gioventù dei quartieri centràli^':ma v’era ancbC'^un buon gruppo di Inverslni, 'delle Chenevières e parecchi •
amici nostri, venuti a casa per le feste; ’
fra di.i-essi, acclamati, iU Qapo-Gruppo
delle Unioni 'delle Valli, il pastore Et- '
manno Rostan colla sua gentile Signora.
Le ore trascorsero veloci, troppo' veloci ahimè, fra giochi con premi, a soli
di violino (sig. Bertalot), recite e canti
.(intramezzati da una buona tazza di
cioccolata.
' All’ora solenne del passaggio dal vecchio al nuovo anno ci siamo raccolti per
un breve culto. Il Pastore ci ha data la
parola d’ordine tratta dalla Sacra Scrittura: «Non siete ancora passati per
questa via, santificatevi, poiché domani
l’Eterno fa delle meraviglie in prezzo a
noi*. Seguì un messaggio attuale e vivente del pastore sig. Rostan.
Con il cuore pieno di riconoscenza a
Dio per il privilegio concessoci di cominciare sotto il,, suo sguardo l’anno
nuovo, in comunione spirituale coi giovani assenti e lontani, ci siamo separati
a malincuore per il riposo della notte.
Ma un folto gruppo, malgrado l’ora
avanzata e il freddo intenso, ha voluto
recarsi a cantare, sotto le finestre dell’Asilo dei Vecchi, gli inni della fede e
della speranza !
. ■
-1*5
T-i
TORRE PELLICE. Il pastore Carlo
Lupo predicherà, se piace a Dio, Domenica prossima, 14 corrente, al culto
delle 10.30.
VILLAR PELLICE. Culti delle solennità. Un buon ricordo hanno lasciato
neH’animo di tutta la Chiesa i culti di
Natale, di fine e di capo d’anno. La tradizionale festa dei bambini, il pomeriggio
dell’antivigilia di Natale, preparata e diretta con molta cura dalle nostre insegnanti, ha avuto il miglior esito. Essa è
stata resa possibile dal concorso generoso di .molti amici : l’anziano Paolo Salomon, i giovani ed i donatori, particolarmente generosi quest’anno. Ad essi
tutti, come alle nostre insegnanti, va la
nostra viva riconoscenza e quella di
oltre 250 bimbi felici.
— Magnifica assemblea al culto di
Natale, rallegrato dall’esecuzione di un
bel coro della nostra Corale diretta dal
sig. Enrico Bouissa e buona assemblea
pure al culto serale di fine d’anno, malgrado il freddo e le strade pericolose.
Abbiamo ricordato i nomi di tutti i fratelli che, durante l’anno, sono stati richiamati dal Padre e ci siamo sentiti in
comunione spirituale con tutti i nostri
lontani e i nostri soldati.
— Dopo il culto serale di fine d’anno,
i giovani, in buon numero, si sono riuniti. nei loro locali per attendere insieme
il nuovo anno ; una graziosa scenetta,
preparata dalle giovani, qualche recitazione, dei canti e non dimentichiamo il
tradizionale scambio di doni fra i giovani e le giovani ; il canto di un inno e
la preghiera hanno terminato la bella serata e segnato l’ingresso nel nuovo anno.
— Qualche giorno più tardi, il 4 Gennaio, un buon gruppo di coraggiosi ha
affrontato i pericoli di uno sdrucciolevole
viaggio, per recarsi, come promesso, a
visitare gli amici unionisti di Bobbio.
L’accoglienza cordialissima del Pastore
e degli Unionisti Bobbiesi, nonché un
ottimo thè fuori programma, ci hanno
più che compensati delie fatiche e delle
« esitazioni » del percorso.
— Cambio di custode. La Chiesa
esprime la sua riconoscenza al sig. Giovanni Peyronel dei Moutier per il suo
fedele servizio di otto anni ed augura al
successore sig. Daniele Grant del Centro
un lungo ed ottimo servizio.
— Battesimi. Abbiamo omesso di menzionare nella precedente lista il battesimo
della cara piccola Luigia Maddalena
Pastore di Carlo e Maria Michelin-Salo"
4
. -ite'fìlflj’yftLUVILDESI 'V
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moti, di Levone Canavese, celebratol a!
culto del 20 Agosto scorso. Al culto delTultimo dell’anno abbiamo posto airom*
bra delle Ali dell’Eterno, battezzandoli,
altri due'cari bimbi: Elena Giovanna
Vigne di Giov. Pietto e Maria Emma
Gönnet, dei Garin e Armando Bertin di
Giovanni e Lina Monnet, dei Garin.
— Matrimonio. Il 23 Dicembre è stato
celebrato, nel nostro tempio, il matrimonio
di Geymonat Davide fu Giovanni, del
Ciarmis con Bertinat Maria Luigia di
Paolo e Turin Maria Luigia, del Téynaud.
— Dipartenza. Nel pomeriggio del
primo giorno dell’anno abbiamo accompagnato alla sua ultima dimora quaggiù
la spoglia mortale del caro fratello Giovanni Danieie Baridon fu Giov. Daniele,
di Subiasc, deceduto il giorno prima in
età di 82 anni.
Iddio santifichi le gioie come le prove
che visitano le nostre famiglie e faccia
concorrere le une e le altre al bene di
quelli che l’amano. j.
VILLASECCA. Il 30 Dicembre scorso
è stato celebrato in chiesa il matrimonio
di Beux Enrico Edvigio, dell’Inverso Pinasca con Viilielm Emma, di Villasecca.
— Alla Rivoira di Combagarino è deceduto il 1» Gennaio, Clot Giacomo Ferdinando fu Giacomo, dopo breve ma
penosa malattia. Alla famiglia afflitta va
l’espressione della nostra simpatia cristiana.
Ci è giu'nta in ^ ritardo la notizia
della morte di ''Genre Aldo, di Bovile,
deceduto il 30 Novembre scorso all’Ospedale Militare di Addis Abeba, in seguito-a malattia. 11 Genre era già stato
volontario nella campagna d’Africa, ove
egli ha voluto ritornare dopo un breve
soggiorno alle Valli. Al nonno ed allo
zio esprimiamo le nostre condoglianze.
Sostenitori
Ultimi istanti di no credente
Sono gli ultimi istanti del pastore Appia, a Francoforte sul Meno, ove mori
nel Gennaio del 1849, cosi come li descrive, in una lettera, il figlio.
Dopo che la malattia si fu manifestata
con violenza, il Martedì 17 domandò che
gli si leggesse il salmo 84, poi che glielo
si cantasse, secondo la vecchia raccolta
di Salmi delle Valli. Il 18 è giorno di
crisi ed egli invoca ripetutamente il nome
del Signore ; il 19 ha la sensazione che
la fine è imminente : si fa leggere il
Salmo 88 e cantare il Salmo 77 ; poi le
sofferenze aumentano, la parola manca,
ma le labbra mormorano ancora distintamente : Amen.
Poi egli vuole dare la benedizione ai
suoi, a tutti quelli di casa ; la sua Chiesa
di Francoforte è presente al suo spirito
e le lega il passo I, 18 dell’Epistola
agli Efesini.
La sua ultima parola è : « Sentirsi in
Lui * ; poi chiude gli occhi, mentre intorno al suo letto si canta il noto inno :
« Te, oh ! Gesù, l’anima mia reclama ».
Villar Pellice : Dalmas Adelina, L. 3 *Verné Giovanni, 3 - Gönnet Maria, 2
Annette Negrin ved. Salomon, 2 - Vigna
Paolo, 3 — Bibiana : Cav. Richard, 3 —
Torino; Prof. cav. Enrico A. Tron, 3 Maria Giardino Meynier, 23 - Dotti
Carlo Pons, 8 - Armissoglio, 3- Ing. 0.
Scaccioni, 8 - Ghiotto Ester, 3 - Barus
Adriano, 3 - Ferrerò Bonnet Elisa, 3 Balma Arturo, 3 - Lombardini Teresa,
3 — Pinerolo : Prof. Balma Ausonia, 5
-i- Torre Pellice: Geymet Susanna, 5 Massel Giovanni, 3 - Jalla Ida, 3 - Cocorda, 3 - Paolo Oudry, 2 - Margherita
Charbonnier Grill, 3 - Augusto Coi'sson,
8 - Lidia Cairus, 0,50 - Cattre Maria, 2
- Buffa Susanna, 1,50—Bobbio Pellice :
Michelin Salomon Maria, 2 - Pietro
Chauvie, pastore emerito, 3- — San Secondo; Sig.ne Gay, 3 - Don Clotilde, 2
- Ginevra: Dott. Emilio Benech, 5 •—
Luserna San Giovanni: Beux Umberto,
1 - Bounous Marta, 3 - Turin Anita, 5
- Odin Adele, 1 - Ribet Elisa, 3 — Rinasca : Prof. E. Qriset, 3 — Pinerolo :
Cesarina Durand, 3 - Long Michele, 3
- Long Giuseppina, 3 - Ricca Seiina, 3
- Salce Elena, 3 — Milano ; Gay Guido,
3 — Carmagnola : Cav. Prof. E. Vinay,
iDiiiini di M ed Opeie Vie»
Angrogna — Pastore: Roberto Nisbet.
Angrogna (Serre) — Pastore: A. Deodato.
Bobbio Penice — Pastore r Alberto Ricca.
Lusema S. Giov. — Pastore : Lor. Rivoira.
Massello — Pastore : Enrico Tron.'
Ferrerò — Pastore : Oreste Peyronel.
Pinerolo — Pastore : Luigi Marauda.
Pomaretto — Pastore : G. Mathieu.
Proli — Pastore : Lamy Coisson.
Pramoilo — Pastore Erm. Rostan.
Prarostino — Pastore Umberto Bert.
Riclaretto — Pastore A. Janavel.
Rodoretto — Cand. Theol. A. Genre.
Rorà — Pastore E.. Geymet.
S. Germano Chisone — Pastore G. Bertin.
Torre Pellice — Pastore Giulio Tron.
vaiar Pellice — Pastore Roberto Jahier.
★**
Abbazia — «Chiesa di Cristo». Culto
alle ore 16. Pastore Valdo Vinay, da
Fiume.
Aosta — Chiesa: 11, Via Croix de Ville
- Past. em. Aug. Jahier (da Torino).
Barga (da Pisa).
Bari — Chiesa Valdese : Pastore A. Miscia - Via Tanzi, 33.
Bergamo — Chiesa: Viale Vitt. Em., 4
- Pastore Arn. Comba, Viale Vitt. Em. 59.
Biella — Chiesa: Piazza Funicolare
Culto la 1®, 3* e 5* Domenica del mese
(da Ivrea).
Bordighera — Chiesa ai Piani di Vallecrosia - Pastore Davide Pons - Istituto Valdese - Piani di Vallecrosia.
Borrello (da Carunchio).
Brescia — Chiesa : Via dei Mille 4 - Pastore Rob. Comba, ivi.
Brindisi — Chiesa : Via Congregazione
(da Taranto).
Caltanissetta — Chiesa : Via Maida, 19.
Campobasso (da S. Giacomo).
Carema — Scuola Valdese.
Carunchio — Chiesa - Pastore L. Naso.
Castelvenere — (da Napoli).
Catania — Chiesa ; Via Naumachia, 20
- Pastore T. Balma, ivi.
Cerignola — Chiesa - Via Regina Margherita, 17 - Pastore E. Pascal.
Como — Chiesa : Via Rusconi, 9 - Pastore Carlo Lupo, Via T. Grossi, 17.
Coazze — Chiesa - C. Th. Lo Bue.
Corato — Chiesa : Corso Mazzini, 27 (da Bari).
Courmayeur — Chiesa (da Aosta).
Felonica Po — Cand. Theol. E. Corsani.
Firenze — Chiese: Via Serragli, 51 - Pastore Emilio Corsani — Via Manzoni, 21
- Pastore Tullio Vinay.
Fiume — Chiesa : 6 e 8 Via Pascoli ;
(Culto ore 10) - Pastore Valdo Vinay
presso Sig. Wiltsch, Via Baccich, 5.
Forano — Pastore A. Alessio.
Genova — Via Assarotti - Pastore F.
Peyronel, Via Curtatone, 2.
Grottaglie (da Taranto).
Grotte (Agrigento) (da Palermo).
Ivrea — Chiesa : Corso Botta, 5 - Pastore
Arturo Vinay, Casa Pavera, Piazza
d’Armi.
La Maddalena (da Roma).
Latiano (da Taranto).
Livorno — Chiesa: Via G. Verdi, 3 Pastore: A. Ribet, ivi.
Lucca - Via G. Tassi, 18 (da Pisa).
Mantova — Via Bacchio, 5.
Messina — 33, Via Maddalena, isol. 147
- Pastore Seiffredo Colucci, Via C. Battisti, 191, isolato 217.
Milano — Piazza Missori, 3 - Pastore E.
Tron, jun. - Via Euripide, 9.
Napoli — Via Duomo, 275 - Pastore M.
Moreschini, Via Cimbri, 8.
New-York — Prima Chiesa Valdese 40, West 41 st St — Culto principale
3.30 pom. - Pastore Pietro Griglio 30 West, 94 th Street.
Orsara di Puglia (da Cerignola).
Pachino.
Palermo — Via Spezio, 43 — Pastore :
V. Subilia, ivi.
Pescolanciano (da Carunchio).
Piani di Vallecrosia — Pastore : Davide
Pons, Istituto Femminile Valdese.
Piazza Armerina (da Catania).
Piedicavallo — Chiesa : Via Carlo Alberto
- 2* Domenica del mese (da Ivrea).
Piombino (da Livorno).
Pisa — Chiesa : Via Derna, 15 — Pastore : A. Arias, Via Derna, 11.
Pont Canavese (da Ivrea).
Reggio Calabria — Chiesa Rione S.
Marco : Via Possidonia, 4 (da Messina).
Riesi — Pastore Carlo Gay.
Rio Marina (da Livorno).
Rocchenere (da Messina).
Roma — Chiesa di Via IV Novembre Pastore: V. Sommani, ivi — Chiesa
di Piazza Cavour - Pastore : Paolo
Bosio, Via Marianna Dionigi, 57.
Salle (da Carunchio).
Sampierdarena — Chiesa: Via A. Cantore, 16 — Pastore V. Panascia, Via
S. Bartolomeo del Fossato, 14/4.
San Giacomo degli Schiavoni — Evangelista G. Scarinci.
Sanremo — Chiesa : Via Roma — Pastore : G. Bonnet, ivi.
S. Lucia di Quistello (da Felonica).
S. Maria di Licodia (da Catania).
Schiavi (da Pescolanciano).
Siena — Chiesa : Via S. Dom., 5 (da
Firenze).
Susa — Chiesa : Via Umberto, 14 (da
Torre Pellice).
Taranto — Chiesa: Via Pupino, 16-20
(angolo Via F. Di Palma) — Pastore :
G. Castiglione, Via Crispi, 28.
Torino — Chiesa : Corso Vittorio Emanuele (ang. Via Principe Tommaso)
— Pastore : Elio Eynard, Via Pio V, 15.
Tramonti di Sopra (da Venezia).
Trieste — Chiesa ; Via S. M. Maggiore
— Pastore : G. Del Pesco, P. della
Libertà, 5.
Venezia — Chiesa : Palazzo Cavagnis
(S. M. Formosa) — Pastore : Ernesto
Ayassot, ivi.
Verona — Chiesa : Via Duomo (angolo
Via Pigna) da Brescia.
Viering (da Aosta).
Vittoria — Pastore: Arturo Mingardi,
Via Garibaldi, 60.
Zurigo — Chiesa Evangelica di lingua
italiana (Waldenserwerk) - Bethaus
Wiedikon (Schlossgasse) — Pastore :
Alberto Fuhrmann, Steinstrasse, 28.
Addis Abeba (A O. I.) — Cav. Uff. Cap.
G. Bertinatti, Comando di Piazza.
Altri gruppi di fedeli sono regolarmente
visitati dai pastori delle Comunità vicine.
★
★ ★
Ufficio di piesidenza della Tavola Valdese — Prof. Ernesto Comba, moderatore - Past. Guido Comba, cassiere
— Via IV Novembre, 107, Roma (101).
Facoltà di Teologia — Via Pietro Cessa,
42, Roma (126) — Professori : Ernesto Comba, Davide Bosio, Giovanni
Miegge.
Liceo Ginnasio Pareggiato — Torre Pellice — Preside : Prof. A. Tron.
Libreria Editrice Claudiana — Torre Pellice — Direttore : Past. Paolo Co'fsson.
Commissione delle Pubblicazioni : Prof. D.
5 — Bordighera: Ten. Col. Luigi Grill,.
5 — Perrero : Ouglielmet Giovanni, 1
— Pomaretto: Menusan Giovanna, 3 —
Riclaretto: Durand Ribet Susanna, 3 Pons Emanuele, 1 - Viglielmo Carlo, 3
— Marsiglia : Viglielmo Emanuele, 5
SARTORIA
ARTURO BALMA
via Berthollet, N. 9- TORINO
I“ piano — Tel. 60-455
iiiHii'jiiiiDimiiiiiimiiiaiiiiiiiiiiiiiiiimi'
Enrico e Olga Bert-Balmas, nella
prematura dipartita della loro piccola cara
LELIA
ringraziano tutte le persone che vollero
testimoniare la loro simpatia per il doloroso lutto. Un grazie speciale ai signori Long Alessio per le amorevoli
cure prodigate al caro angioletto.
S. Germano Chisone, 1° Gennaio. 1940-XVlII.
Prof. Gino Costabei., direttore responsabile
ARTI GRAFICHE « L’ALPINA* - Torre Pellice
Bosio, presidente; V. Sommani, Teod..
Balma, M. Moreschini.
Convitto Maschile — Torre Pellice — Direttore : Pastore Davide Forneron.
Istituto Femminile Valdese — Vallecrosia
— Direttore ; Pastore Davide Pons.
Orfanotrofio Femminile — Torre Pellice
— Direttrice : Sig.na Lidia Fini.
Istituto Evangelico Femminile — Via del
Gignoro, 14, Firenze - Direttrice : Signorina Maria Coucourde.
Orfanotrofio Maschile (Istituto Gouid) —
Via Serragli, 51, Firenze — Direttore r
Pastore Emilio Corsani.
Orfanotrofio Maschile — Pomaretto —
Direttrice : Sig.na Adele Pons.
Istituto Artigianelli Valdesi—Torino —
Direttore : Enrico Bounous, Via Berthollet, 34.
Ospedali Valdesi — A Torre Pellice, a
Pomaretto, a Torino (Via Berthollet, 36)..
Casa delle Diaconesse — Sede : Torre
Pellice (Torino) — Direttore : Pastore
Roberto Nisbet, Angrogna.
Rifugio Re Carlo Alberio, per incurabili
— Luserna San Giovanni.
Asilo per Vecchi, Luserna San Giovanni.
Asilo pei Vecchi, San Germano Chisone
— Direttore : B. Soulier, past. emeiito.
Asilo per Vecchi, Vittoria.
ColoDie Valdesi Dell’Amerlca del Sod
URUGUAY
I
■1
‘la
Colonia Vaidense (Dep.to Colonia) —
Pastore: Ernesto Tron.
Colonia Cosmopolita - Via Rosario
(Dep.to Colonia) — Past. ; Em. Ganz.
Tarariras e Annessi (Dep.to Colonia) —
Pastore: Daniele Breeze.
Ombùes de Lavalle (Dep.to Colonia) —
Pastore : Carlo Negrin.
Colonia Miguelete (Dep.to Colonia) —
Pastore Carlo Negrin, da Ombùes.
San Salvador (Dep.to Soriano) — Pastore :
Giovanni Tron (residenza': Dolores).
Nueva Vaidense e Nin y Silva — Visitate periodicamente.
ARGENTINA
Colonia Belgrano (Prov. Santa Fe - Estación Wildermuth F.C. C. A.) — Evangelista: Carlo Alberto Qriot.
Colonia Iris (Pampa Central^ — PastoreSilvio Long, Est. Jacinto Araùz - F.C.S.
Colonia El Sombrerito (Prov. Santa Fe r
Est. Paul Groussac - F.C.S.F.) e Calchaqui (Prov. Santa Fe - F.C.S.F.) —
Visitate periodicamente.
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IL NUOVO CATALOGO GENERALE -I 9AO
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